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COMUNE DI PISOGNE PROVINCIA DI BRESCIA Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 OGGETTO: ADOZIONE PIANO REGOLATORE ILLUMINAZIONE COMUNALE (P.R.I.C.) ai sensi della LR 27/3/2000 n.17 - Adunanza del 29 Settembre 2010 ore 20,30 Adunanza di prima convocazione seduta pubblica. Per la trattazione dell oggetto si hanno le seguenti presenze: 1 Panigada Oscar Sindaco sì 2 Berlinghieri Marina Assessore sì 3 Picinelli Patrizia Assessore sì 4 Berlinghieri Massimo Assessore sì 5 Bettoni Gabriele Consigliere no 6 Saloni Roberto Consigliere sì 7 Bettoni Gianfranco Assessore sì 8 Ricci Chiara Consigliere sì 9 Galli Daniela Consigliere no 10 Rivadossi Federico Assessore sì 11 Ghidini Monica Antonella Consigliere sì 12 Tempini Piero Consigliere sì 13 Invernici Diego Consigliere no 14 Ceresetti Gabriele Consigliere sì 15 Romele Andrea Consigliere sì 16 Romani Luca Consigliere sì 17 Frassi Monica Consigliere sì Totale presenti n. 14 Totale assenti n. 3 Partecipa alla seduta l assessore esterno Musati Elio Presiede il Sindaco OSCAR PANIGADA. Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale LAURA CORTESI.

n. 34 del 29/09/2010 OGGETTO: ADOZIONE PIANO REGOLATORE ILLUMINAZIONE COMUNALE (P.R.I.C.) ai sensi della LR 27/3/2000 n.17 - Illustra l argomento l assessore Bettoni G.Franco che, con l ausilio di slide, evidenzia i punti salienti del Piano. Entrano l Consiglieri Invernici e Bettoni Gabriele. Presenti n.16 Consiglieri Il Consigliere Romele Andrea rileva il Piano è carente dell illuminazione del lungolago. Chiede inoltre all Amministrazione come intenda operare sugli ormai obsoleti impianti dell Enel. Ricorda inoltre che la legge impositiva di adozione del Piano risale al 2000: come mai l incarico è stato affidato soltanto nel 2006. E perché il Piano non è mai stato approvato. Con che modalità è stato scelto il tecnico e quanto è stato renumerato? Chiede maggiori dettagli sulle unità temporali indicate nel Piano e precisamente cosa deve intendersi per urgente breve e medio termine. Continua Invernici chiedendo se è lo stesso tecnico incaricato per l aggiornamento del Piano ed a quanto ammonta l onere per l incarico. Bettoni G.Franco replica che la carenza evidenziata dal Consigliere Romele (illuminazione lungolago) è già stata rilevata: in considerazione del fatto che avevamo urgenza di procedere all adozione, abbiamo deciso di provvedere all integrazione durante il periodo di deposito del Piano. Per quanto riguarda l orientamento nei confronti degli impianti Enel, sottolinea che nel convenzione è scaduta. L intenzione dell Amministrazione è riscattare gli impianti (a costo zero) e procedere poi agli interventi di adeguamento. Il costo per l incarico di aggiornamento (che è stato affidato al medesimo professionista dell incarico originario) è di 3.500 euro. A chiarimento dell unità temporale specifica che per termine urgente deve intendersi da subito, termine breve entro un anno, termine medio oltre l anno. Sottolinea infine che l Amministrazione intende adeguare gli impianti entro 6 mesi/un anno dal loro riscatto. Continua l assessore Berlinghieri che motiva la mancata adozione del Piano nel 2006 al problemi legati al riscatto degli impianti.

Invernici ribadisce: la necessità di adottare con urgenza il Piano, al fine di poter partecipare ai bandi la personale preoccupazione di fronte all adozione di un Piano che evidenzia le numerose criticità ed il contenzioso con Enel. Ricorda che l Amministrazione in caso di con riscatto, ha la possibilità di richiedere l intervento dell Enel per la messa a norma degli impianti. Il Sindaco rammenta che per l adozione sono sufficienti 70 giorni, ma ha motivo di pensare che per il riscatto ci voglia molto più tempo. Dà la parola ai capigruppo per le dichiarazioni di voto. Bettoni Gabriele: ricorda che il 90% dell illuminazione pubblica è inadeguata per le lampade che provocano inquinamento luminoso. Invita gli assessori preposti a segnalare il tutto a Enel. Ritiene l operazione di notevole importanza ed anticipa il voto favorevole del proprio gruppo. Romani Luca evidenzia la vetustà degli impianti installati sul territorio (non solo quelli forniti da Enel ma anche quelli posizionati dall Amministrazione nel Centro Storico). A nome del proprio gruppo anticipa il voto favorevole con l auspicio di interventi urgenti. Ceresetti Gabriele ritiene meritevole l iniziativa di procedere alla ricognizione dello stato attuale degli impianti di illuminazione, nonché la programmazione di adeguamento e/o miglioramento, anche in vista della futura cessione a terzi del servizio di illuminazione (dopo il riscatto da Enel Sole). Anticipa pertanto il proprio voto favorevole. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: la Legge Regionale n. 17 del 27.03.2000, modificata ed integrata dalla Legge Regionale n. 38 del 21.12.2004 e dalla Legge Regionale n. 5 del 27/02/2007 (art.6), ha prescritto che i Comuni si dotino di propri piani di illuminazione, che costituiscono integrazione allo strumento urbanistico generale; la Regione Lombardia, con D.G.R n. 8950 pubblicata in data 3/8/2007 ha approvato le linee guida per la redazione dei piani comunali dell illuminazione pubblica;

Considerato che il P.R.I.C. ha lo scopo di perseguire sensibili miglioramenti e precisamente: a) la limitazione dell inquinamento luminoso e ottico sul territorio, attraverso il miglioramento delle caratteristiche costruttive e dell efficienza degli apparecchi (impiego di lampade a ridotto consumo ed elevate prestazioni illuminotecniche) e l introduzione di accorgimenti antiabbagliamento; b) l economia di gestione degli impianti, attraverso la razionalizzazione dei costi di esercizio, anche con il ricorso ad energia autoctona da fonti rinnovabili e di manutenzione; c) il risparmio energetico, mediante l impiego di apparecchi e lampade ad alta efficienza, tali da favorire minori potenze installate per chilometro ed elevati interassi tra punti luce e di dispositivi di controllo e regolazione del flusso luminoso; d) la sicurezza delle persone e dei veicoli, mediante una corretta e razionale illuminazione e la prevenzione dei fenomeni di abbagliamento visivo; e) una migliore fruizione dei centri urbani e dei luoghi esterni di aggregazione, dei beni ambientali, monumentali e architettonici; f) la realizzazione di linee di alimentazione dedicate; Dato atto che l'aspetto progettuale è pertanto mirato alla formulazione di una soluzione integrata con l elaborazione di un piano delle tipologie illuminotecniche, della distribuzione dei punti luce, delle prestazioni richieste per le singole zone, delle tipologie di riferimento costruttive ed impiantistiche e dell inserimento ambientale; Sottolineato che: con determina del responsabile del servizio n.63 del 17/02/2006 è stata incaricata la società I.E.S. SRL con sede a Brescia in via O. Villa n.5 - di predisporre il piano regolatore della illuminazione pubblica (PRIC), così come stabilito dagli articoli 1/bis della legge Regionale n.17/2000 e articolo n.10 della legge Regionale 21/12/2004 n.38; il piano regolatore della illuminazione pubblica, depositato nell anno 2006, non è stato mai approvato; con determinazione del responsabile del servizio n.138 del 10/10/2008, la società I.E.S. SRL con sede a Brescia in via O. Villa n.5 - nella figura del dott. Foini Emilio è stata incaricata per la predisposizione della documentazione riguardante l aggiornamento del piano regolatore della illuminazione pubblica (PRIC), così come stabilito dagli articoli 1/bis della legge Regionale n.17/2000 e articolo n.10 della legge Regionale n.38/2004, ed in particolare secondo il decreto regionale del 03/08/2007 n.8950 linee guida regionali per la redazione dei piani comunali della illuminazione ;

Visto il Piano Regolatore dell Illuminazione Comunale (P.R.I.C.), presentato dallo studio incaricato in data 19/04/2010 protocollo n.5268 - e ritenutolo coerente con gli elaborati e gli atti presupposti e rispondenti alle prescrizioni del decreto n. 8950 sopra richiamato; Valutati, in particolare, gli interventi migliorativi proposti dal piano, sia in termini di contenimento dei consumi energetici che di limitazione dell inquinamento luminoso e ritenuto di farli propri, quali criteri standard per le future progettazioni, anche nei piani urbanistici di iniziativa privata e per gli adeguamenti degli impianti esistenti; Considerato che l analisi della situazione degli impianti nel Comune di Pisogne ha evidenziato numerose criticità, imputabili principalmente ad interventi stratificatisi net tempo a seguito lavori di ampliamento degli impianti; Rilevato che, ai sensi dell art. 10 della Legge Regionale n. 38/2004, il P.R.I.C. è approvato dai Comuni secondo le procedure previste dall art.13, comma 14 bis della Legge Regionale n.12/2005 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio; Con voti unanimi e favorevoli palesemente espressi da presenti e votanti; n.16 consiglieri DELIBERA 1) di adottare il Piano Regolatore di Illuminazione Comunale (PRIC), redatto dalla società I.E.S. SRL con sede a Brescia in via O. Villa n.5 nella figura del dott. Foini Emilio, costituito dai seguenti elaborati: Premesse, definizioni, obiettivi di Piano; Riferimenti legislativi e normativi; Criteri di Progetto Consistenza degli Impianti; Rilievi e valutazioni generali Diurni; Rilievi e valutazioni generali Notturni; Piano Intervento; Allegati tecnici (Planimetrie, censimento impianti Enel Sole; Censimenti impianti comunali; Livelli Illuminamento stradale; Risparmio energetico; Valutazione costi interventi immediati per lotta inquinamento luminoso; piano delle manutenzioni);

2) di far proprie le indicazioni del piano, assumendo le indicazioni in esso contenute quali standard progettuali per ogni prossimo intervento di nuova realizzazione o di adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione; 3) di dare atto che il presente P.R.I.C. costituisce integrazione allo strumento urbanistico ed è assoggettato alla norma di cui all art. 10 della Legge Regionale n. 38/2004; 4) di demandare al Responsabile dell'area Tecnica Urbanistica gli ulteriori adempimenti relativi alla presente pratica; 5) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, a seguito di separata ed unanime votazione, espressa in forma palese da n.16 consiglieri presenti e votanti.

IL PRESIDENTE Oscar Panigada IL SEGRETARIO COMUNALE Laura Cortesi Questa deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal al Il Segretario Comunale Atto dichiarato immediatamente eseguibile (art.134 TUEL 267/2000) Divenuta esecutiva dopo il 10 giorno di pubblicazione e senza aver riportato denunce di vizi di legittimità e competenza (art.134 TUEL 267/2000) Lì Il Segretario Comunale