Allegato A REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili)
1) PREMESSA La Regione Lazio, con la legge regionale 19/2003, ha dato operatività alla riforma del collocamento obbligatorio per l inserimento lavorativo delle persone diversamente abili determinata a livello nazionale con la L. 68/99, attraverso l introduzione di strumenti di programmazione e di realizzazione di interventi integrati tra i servizi nonché la definizione di specifiche misure ed azioni necessarie per la loro attuazione. La Strategia di Lisbona propone l incremento dei tassi di attività e di occupazione anche attraverso politiche di inclusione, di riduzione dei rischi e di emarginazione di segmenti del mercato del lavoro, richiedendo di interpretare le politiche del lavoro e le misure dirette all occupazione di target svantaggiati come snodo delle politiche europee di coesione sociale. Analoghe indicazioni provengono dalla specifica normativa nazionale e regionale in materia nonché dal Documento strategico regionale in materia di buona occupazione: LAZIO 2020 La Regione Lazio, al fine di favorire l inserimento lavorativo delle persone diversamente abili e con l intento di dare seguito alle indicazioni normative ed agli obiettivi richiamati, intende promuovere interventi finalizzati a: 1) rimuovere barriere architettoniche o di altra natura che impediscono o limitano la permanenza, l inserimento e l integrazione di ogni soggetto disabile nell ambito lavorativo; 2) sostenere progetti innovativi di inserimento lavorativo; 3) sostenere la realizzazione di programmi tecnologici per il telelavoro e per la formazione professionale a distanza di ogni lavoratore disabile con ridotte possibilità di spostamento sul territorio; 4) incentivare l avvio di lavoro autonomo o di impresa, anche in forma associata, di persone disabili; 5) sostenere le condizioni di disabilità attraverso l organizzazione convegni, seminari, stampa di pubblicazioni e di periodici diretti a favorire la diffusione e la circolazione delle conoscenze relative al mercato del lavoro fra i disabili e le associazioni di settore. 2) OGGETTO DELL AVVISO Il presente avviso pubblico a sportello rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse complessivamente disponibili pari ad 1.360.000,00. L Avviso, inoltre, rimarrà aperto per non oltre 4 mesi dalla pubblicazione ed è finalizzato all approvazione ed al finanziamento di progetti anche integrati. 3) INTERVENTI DA REALIZZARE - DESTINATARI - PROPONENTI Gli interventi previsti intendono contribuire alla rimozione degli ostacoli che si frappongono all inserimento lavorativo, allo sviluppo ed alla qualità della condizione occupazionale dei lavoratori diversamente abili attraverso la rimozione di barriere non solo architettoniche, intervenendo, in particolare, a sostegno dell impiego di forme innovative, flessibili e personalizzate di organizzazione del lavoro (e, fra queste, del telelavoro), della promozione di forme di lavoro autonomo o di partecipazione ad imprese e della diffusione delle conoscenze. Gli interventi dovranno concludersi entro 60 gg dalla data di sottoscrizione della Convenzione (All. 4) e rendicontati entro i 15 gg successivi. 3.1 Interventi da realizzare
Possono essere presentati proposte progettuali per: Azione 1): rimuovere barriere architettoniche o di altra natura che impediscono o limitano la permanenza, l inserimento e l integrazione di ogni soggetto disabile nell ambito lavorativo, con contratto a tempo indeterminato; Azione 2): realizzare progetti innovativi di inserimento/integrazione lavorativa; Azione 3): sostenere la realizzazione di programmi tecnologici per il telelavoro; Azione 4) sostenere la formazione professionale a distanza di ogni lavoratore disabile con ridotte possibilità di spostamento sul territorio; Azione 5): incentivare l avvio di lavoro autonomo o di impresa, anche in forma associata, di persone disabili; Azione 6): sostenere le condizioni di disabilità attraverso l organizzazione convegni, seminari, Azione 7): stampa di pubblicazioni e di periodici diretti a favorire la diffusione e la circolazione delle conoscenze relative al mercato del lavoro fra i disabili, con particolare riferimento alle iniziative della Regione Lazio a sostegno dell inserimento lavorativo e della tutela delle persone disabili. 3.2 Destinatari I destinatari delle azioni 1), 2), 3), 4) e 5) sono le persone diversamente abili che presentino, relativamente alle condizioni di disabilità, i requisiti della L. n. 68 del 1999. Gli interventi devono essere realizzati nell ambito del territorio della Regione Lazio. Per le azioni 6) e 7) i destinatari sono tutti i soggetti diversamente abili indipendentemente dalla % di disabilità. 3.3 Proponenti Azione 1), 2), 3), 4) - Enti pubblici, privati ed enti no profit ; Azione 5) - persone diversamente abili che presentino, relativamente alle condizioni di disabilità, i requisiti della L. n. 68 del 1999. Azione 6), 7) - Enti no profit. 4) FINANZIAMENTO ED EROGAZIONE Azione 1) Limite massimo di finanziamento pari ad 30.000,00 per ogni lavoratore disabile e max 90.000,00 a soggetto proponente; Azione 2) Limite massimo di finanziamento pari ad 100.000,00; Azione 3) Limite massimo di finanziamento pari ad 10.000,00; Azione 4) Limite massimo di finanziamento pari ad 25 per ora /allievo disabile per un massimo di 200 ore; Azione 5) Limite massimo di finanziamento pari ad 35.000,00 - erogabili soltanto per spese di sturt up e servizi reali; Azione 6) Limite massimo di finanziamento pari ad 40.000,00 Budget complessivo disponibile 80.000,00; Azione 7) Limite massimo di finanziamento pari ad 30.000,00 Budget complessivo disponibile 60.000,00; Il finanziamento dei progetti per i quali sia stata conclusa con esito positivo la procedura di valutazione avverrà in due quote:
a) la prima quota, a titolo di anticipo pari al 70% del totale concesso, previa sottoscrizione della convenzione (per l azione 5, il finanziamento avverrà solo successivamente all apertura di partita IVA); b) il saldo a seguito della conclusione dell iniziativa, accompagnata dai giustificativi a dimostrazione di una spesa pari al 100% delle risorse concesse. Il finanziamento avverrà previa sottoscrizione della Convenzione (Allegato 4) e presentazione delle autocertificazioni comprovanti i requisiti della L. n. 68 del 1999 dei destinatari, fatta eccezione per le azioni 6 e 7 5. DOMANDA 5.1 Presentazione della domanda Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, a mezzo della modulistica predisposta dalla Regione per il presente Avviso, accompagnate da apposita domanda, riportante la dicitura: Avviso DAVID Tutta la documentazione di cui sopra dovrà riportare la numerazione progressiva delle pagine ed è sufficiente allegare una unica copia sottoscritta del documento di identità del dichiarante per tutte le dichiarazioni prodotte. 5.2 Termini di presentazione Le domande dovranno: - essere inviate, a mezzo raccomandata alla Regione Lazio Dipartimento Programmazione Economica e Sociale - Direzione regionale Formazione e Lavoro, Area DB 05/12, via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma, oppure presentate personalmente al Servizio Accettazione corrispondenza ubicato in P.zza Oderico da Pordenone 00145 Roma, indicando obbligatoriamente sulla busta Avviso DAVID ; - essere presentate a partire dal trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito www.portalavoro.regione.lazio.it del presente avviso. La possibilità di presentare le richieste di contributo a valere sul presente avviso rimane in vigore fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre 4 mesi dalla pubblicazione. Ai fini del rispetto dei suddetti termini farà fede la data di arrivo comprovata dal timbro apposto dall ufficio accettazione della Regione Lazio. Per le domande consegnate a mano al servizio Accettazione corrispondenza farà fede il timbro apposto dal servizio stesso. Qualora la scadenza coincidesse con un sabato o con altro giorno festivo la stessa si intende prorogata al primo giorno lavorativo successivo. La Regione Lazio non assume nessuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili all amministrazione. 6. ESAME DELLE DOMANDE Le domande di cui al paragrafo 5 sono esaminate secondo l ordine cronologico di presentazione. La Direzione regionale Formazione e Lavoro Area DB 05/12, procederà, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, alla nomina di una Commissione di valutazione. L esame delle domande avverrà mensilmente e verterà sull ammissibilità formale delle stesse e sul merito. La Commissione trasmetterà il verbale contenente la sua proposta di ammissione e/o esclusione delle domande alla Direzione regionale Formazione e Lavoro Area DB 05/12. La Direzione regionale Formazione e Lavoro Area DB 05/12, sulla base delle risultanze della Commissione predisporrà gli atti dovuti suddividendo i progetti come di seguito indicati:
Ammessi e finanziabili; Ammessi ma non finanziabili per indisponibilità di risorse; Non ammessi. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle domande sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e punteggi: A) Finalizzazione, ovvero, coerenza e congruenza rispetto all azione messa a bando (Punteggio massimo 30) B) Rispondenza dell intervento rispetto alle esigenze del/i destinatari/o (punteggio massimo 25) C) Sostenibilità dell intervento proposto (punteggio massimo 25) D) Coerenza con le politiche di mainstreaming di genere e con la programmazione regionale (punteggio massimo 20) La soglia minima di ammissibilità è di 51 punti 8. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il responsabile del procedimento è il Dirigente dell Area DB 05/12 Brunello Capriolo. 9. PRIVACY I dati personali e sensibili di tutti i soggetti coinvolti saranno trattati in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 196/2003. 10. MODULISTICA La presentazione del progetto dovrà essere effettuata utilizzando la modulistica - all. 1, all.2, all.3 - di cui al presente avviso, pena l esclusione.