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C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 89 del Reg. DATA: 10.08.2010 OGGETTO: Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari art. 58 del D.L. n. 112 convertito don modificazioni dalla legge n. 133/2008. L anno duemiladieci il giorno dieci del mese di agosto dalle ore 16,35 circa, in Pantelleria e nella Sala delle adunanze del Municipio. Convocato nelle forme prescritte dall Ordinamento degli Enti Locali e con appositi avvisi consegnati al domicilio di ciascun Consigliere, si è oggi adunato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria. Fatto appello, risultano presenti e assenti, su N. 15 Consiglieri assegnati al Comune N. 15 in carica, i seguenti Consiglieri. CONSIGLIERI PRES ASS. CONSIGLIERI PRES ASS 1 - SPATA Giuseppe Presidente Si 10 BRIGNONE Camilla Si 2 SIRAGUSA Angela Consigliere anziano Si 11 BUSETTA Felice Claudio Si 3 LO PINTO Angelo Si 12 LA FRANCESCA Giuseppe Si 4 - DESTITO Francesco Si 13 D AIETTI Giovanni Si 5 GRILLO Emanuele Si 14 PINEDA Adelina Si 6 GABRIELE Francesco Si 15 CASANO Sandro Si 7 VALENZA Leonardo Daniele Si 8 - RAFFAELE Simone Si 9 - VALENZA Vincenzo Si PRESENTI N. 14 ASSENTI N. 1

COMUNE DI PANTELLERIA Provincia Regionale di Trapani Seduta ordinaria del Consiglio Comunale Assiste il Segretario del Comune Dott. Manlio Scafidi; Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità della seduta, a termine dell'art. 49 dell'o.r.ee.ll., approvato con L.R. 15/3/1963, n 16; Designati in qualità di scrutatori i Consiglieri: Gabriele Francesco Lo Pinto Angelo Busetta Felice Claudio Giusto verbale n 88 dell'odierna seduta Il presidente pone in trattazione l argomento relativo a: Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari art. 58 del D.L. n. 112 convertito don modificazioni dalla legge n. 133/2008, dando lettura della proposta Richiamati: IL RESPONSABILE DEL SETTORE II - il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, che all'art. 58, rubricato «Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali», al comma 1 prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione; - il successivo comma 2, che prevede che «l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori 'al 10% dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente»;

Dato atto che l art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133 demanda all organo di Governo l individuazione dei beni immobili di proprietà dell Ente, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di alienazione mediante la redazione di apposito elenco; Preso atto che al fine di operare il «riordino, la gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare» in modo da addivenire a una migliore economicità nell'impiego dei cespiti immobiliari di proprietà comunale, con effetti anche positivi per il bilancio, la Giunta Municipale con deliberazione n. 107 del 13.07.2010 ha proceduto all approvazione dell'elenco dei singoli beni immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione ed alla predisposizione dello schema del piano, allegato sub A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili comunali, per i quali sono state indicati i valori di stima e le destinazioni urbanistiche anche in variante alla vigente strumentazione urbanistica; Accertato che il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni costituisce un allegato al bilancio di previsione da approvarsi da parte di questo massimo consesso civico, ai sensi dell art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133; Visti: - il Codice Civile; - la legge n. 241/1990 così come recepita dalla LR. n. 10/1991; - il D.lgs. 267/2000; - il D.lgs. n. 165/2001; - il D.lgs.42/2004; - lo Statuto comunale, - l O.R.EE.LL., approvato con L.R. 16/63 e succ. modifiche ed integrazioni; PROPONE DI DELIBERARE 1. di approvare lo schema del Piano delle alienazioni a valorizzazioni immobiliari 2010-2012, ai sensi dell art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112, convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133, che al presente atto si allega sotto la lettera A per farne parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che l inserimento degli immobili nel Piano ne determina la classificazione come patrimonio disponibile e la destinazione urbanistica, anche in variante ai vigenti strumenti urbanistici; 3. di dare atto che gli uffici competenti provvederanno ai consequenziali adempimenti al superiore deliberato. Parere del responsabile del Servizio Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. Addì, 22/07/2010 Il Responsabile Del Settore II Geom. Salvatore Gambino Ufficio Di Ragioneria Visto si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ex art. 49 del T.U.E.L. (D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267). Addì, 22/07/2010 Il Responsabile del Servizio Finanziario Dott. Fabrizio Maccotta

Prima che si proceda all esame della proposta Il consigliere La Francesca chiede di conoscere se la valutazione del prezzo di cessione degli alloggi di edilizia economica e popolare e degli edifici pubblici sia stato fissato solo sulla base della stima fatta dal Demanio in via d'urgenza o sia stata aggiornata sulla base dei valori catastali; L'Assessore D'Ancona informa che si è incorsi in un errore per la cui correzione in data odierna è stato adottato un nuovo atto che contiene nuovi valori degli edifici in questione. Il cons. La Francesca evidenzia come si sarebbe potuto evitare di incorrere in errori, laddove, si fosse sottoposto l'atto all'esame della commissione consiliare competente. Il Presidente afferma che il vice segretario, appositamente interpellato, ha affermato che detto passaggio non aveva carattere di obbligatorietà. Il cons. La Francesca evidenzia come, laddove l'atto fosse stato esaminato dalla commissione consiliare, oggi il Consiglio esaminerebbe un piano diverso. L'Assessore D'Ancona evidenzia come l'unica parte che viene modificata è quella relativa ai valori attribuiti ad alcuni immobili che, peraltro, viene modificata in aumento. Il cons. La Francesca chiede che i lavori vengano sospesi per un'ora per dare la possibilità al gruppo progetto Pantelleria di valutare la nuova delibera della Giunta. Il Presidente pone in votazione la richiesta di sospensione dei lavori ed assistito dagli scrutatori nominati ad inizio di seduta accerta il seguente esito: Presenti n.14 voti favorevoli espressi per alzata di mano n.6 i consiglieri La Francesca, Casano, Pineda, Siragusa, Busetta e D'Aietti, voti contrari n.7, astenuto n.1 il Presidente del consiglio. Il cons. La Francesca ribadisce come la richiesta di sospensione si basasse sul fatto che il consiglio si trova di fronte ad errori clamorosi, per cui il voto contrario alla sospensione dei lavori per un'ora espresso dal gruppo Pantelleria libera non può trovare alcuna giustificazione. Ricorda come il regolamento dei lavori consiliari prevede che gli atti siano a disposizione dei consiglieri almeno tre giorni prima della seduta. Invita, pertanto, la maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità. Il Presidente si dichiara disponibile a concedere una breve sospensione. L'assessore D'Ancona evidenzia come i valori attribuiti agli immobili risultino essere i medesimi di quelli previsti nell'esercizio precedente. Il cons. Pineda ribadisce come la richiesta di sospensione della seduta di un'ora risulti più che congrua stante la mole di schede da valutare. Il cons. Busetta non ritiene che possa farsi prevalere la forza dei numeri laddove bisognerebbe invece rispettare il regolamento che disciplina i lavori consiliari; Questo prescrive, infatti, tempi di deposito degli atti da porre all'esame dei consiglieri. Afferma di ritenere legittima e doverosa la richiesta di una sospensione dei lavori. Il cons. D'Aietti chiede il parere di legittimità del segretario sulla possibilità che si proceda all'esame di un atto per il quale non risultano rispettati i tempi di deposito preventivo previsto dal regolamento dei lavori consiliari. Il segretario, dopo aver evidenziato come il Consiglio sia chiamato ad esprimersi sulla qualità e destinazione dei beni immobili in esame e non sul valore da attribuire agli stessi, esprime parere di legittimità sull'esame dell'atto in questione anche in presenza di una delibera di Giunta Municipale adottata nello stesso giorno della seduta, stante che la stessa modifica solo la valutazione di alcuni beni, argomento sul quale il Consiglio non è chiamato ad esprimersi ma semmai a prendere atto. Il Presidente sospende, quindi brevemente i lavori. La seduta è sospesa alle ore 16,30 per essere ripresa alle ore 17,00. Presenti n.14 consiglieri. Il cons. La Francesca afferma che il gruppo durante la sospensione ha accertato che alcune schede sono state aggiornate sulla base della rendita catastale. Invita il capogruppo di maggioranza ad esprimersi sulle nuove valutazioni.

Il cons. Valenza Leonardo, vice capogruppo, afferma che per il gruppo di appartenenza l'atto è corretto, per cui invita ad ascoltare la relazione del funzionario. Il cons. La Francesca ribadisce come l'atto della Giunta sia stato adottato solo in data odierna alle ore 14,40 e chiede se ci possa ritenere soddisfatti di detto modo di operare dell'amministrazione. Chiede al responsabile tecnico di conoscere come siano stati calcolati i valori catastali stante che nello scorso anno detto argomento è stato oggetto di discussione. Il geom. Gambino funzionario responsabile del settore precisa che il moltiplicatore delle rendite catastali è stato calcolato con diverse metodologie, ma tutte hanno dato risultati analoghi. Precisa, comunque, che si tratta di valori indicativi stante che in sede di cessione, varie previsioni normative, possono determinare diversi costi di cessione. Evidenzia come nel bilancio di previsione risulti, a scopo precauzionale, iscritta una somma di gran lunga inferiore. Conferma, quanto già sostenuto dal segretario, e cioè che l'atto ha il solo scopo di individuare quali beni siano alienabili e non di determinarne sin d'ora il valore. Il cons. La Francesca entrando nel merito della scheda n.11 casa per anziani evidenzia come il valore attribuito a detto immobile dall'agenzia del Territorio risulti eccessivo e chiede se detta valutazione sia contestabile. Invita il responsabile del settore ad esprimere la propria opinione in merito al valore dell'immobile. Il geom. Gambino ricorda come in passato l'ufficio avesse fatto una propria valutazione che non aveva basi comparative e che conteneva valori inferiori a quelli attribuiti dall'agenzia del Territorio, che è intervenuto dietro espressa richiesta del consiglio comunale. Ritiene di non poter esprimere alcun parere di congruità in assenza di una perizia. Perizia che invece è stata redatta dall'agenzia del Territorio. Il cons. Siragusa si chiede come mai degli immobili simili, quali quelli che ospitano la casa comunale e la scuola elementare, abbiano un valore nettamente inferiore pur essendo, a differenza della casa degli anziani, completi ed agibili. Invita a rivedere la valutazione della scheda n.11. Il geom. Gambino afferma che il metodo di calcolo assunto dall'u.t.e. è corretto e che per contestare detta valutazione bisognerebbe redigere una specifica perizia che contesti i risultati cui è pervenuto l'ute. Afferma, comunque, di ritenere il valore attribuito sovradimensionato. Il cons. La Francesca afferma che laddove ci si basi su valutazioni maggiorate e quindi non veritiere si corre il rischio di approvare un bilancio virtuale. Il geom. Gambino evidenzia come la posta iscritta in bilancio nella parte entrata sia estremamente prudenziale e non tenga conto del valore complessivo di cessione degli immobili. Il cons. La Francesca chiede che venga stralciata la scheda relativa alla casa anziani proponendo che l'ufficio tecnico proceda a redigere una specifica perizia di stima. Il Presidente sospende brevemente i lavori. I lavori vengono sospesi alle ore 17,20 per essere ripresi alle ore 17,30. Presenti n. 14 consiglieri. Il cons. Busetta afferma che laddove si dovesse approvare la scheda con il valore fissato, questo dovrebbe essere posto a base di un intervento di compartecipazione con privati, nonostante l'attuale situazione di degrado dell'immobile. Il geom. Gambino evidenzia come la stima dell'ute abbia carattere ufficiale e come tale non sia modificabile. Il cons. Busetta ribadisce come approvando una sopravvalutazione non si faccia l'interesse dell'ente stante che ciò impedirebbe il recupero della struttura con l'intervento di operatori economici privati. Il Presidente pone la proposta di stralcio della scheda n.11 in votazione ed assistito dagli scrutatori nominati ad inizio di seduta accerta il seguente esito. Presenti e votanti n.14, voti favorevoli espressi per alzata di mano n.6 i consiglieri Siragusa, Busetta, La Francesca, D'Aietti, Casano e Pineda, voti contrari n.8. Per effetto della superiore votazione la proposta è respinta.

Il cons. La Francesca preannuncia il voto contrario del gruppo progetto Pantelleria stante il ritardo con cui la modifica del piano delle alienazioni è stato messo a disposizione dei consiglieri, la mancata concessione della richiesta sospensione per esaminare i nuovi valori, il rigetto della richiesta di stralcio della scheda relativa alla casa anziani della quale in tal modo si rende impossibile il recupero per cui si mantiene una situazione di degrado del centro abitato. Poiché nessuno chiede di intervenire il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione ed assistito dagli scrutatori nominati ad inizio di seduta accerta il seguente esito. Presenti e votanti n.14, voti favorevoli espressi per alzata di mano n.8 voti contrari n.6 i consiglieri Siragusa, Busetta, La Francesca, D'Aietti, Casano e Pineda. Per effetto della superiore votazione Vista la documentazione agli atti; Ritenuto di condividere la proposta; IL CONSIGLIO COMUNALE Visti i pareri favorevoli tecnico e contabile, espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi del D.Lgs. n 267/2000; Con voti favorevoli n 8 palesemente espressi per alzata di mano; D E L I B E R A di approvare lo schema del Piano delle alienazioni a valorizzazioni immobiliari 2010-2012, ai sensi dell art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112, convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133, che al presente atto si allega sotto la lettera A per farne parte integrante e sostanziale; di dare atto che l inserimento degli immobili nel Piano ne determina la classificazione come patrimonio disponibile e la destinazione urbanistica, anche in variante ai vigenti strumenti urbanistici; di dare atto che gli uffici competenti provvederanno ai consequenziali adempimenti al superiore deliberato.

Si dà atto che il Responsbaile del servizio finanziario ha reso, sulla presente deliberazione, attestazione di regolarità contabile così come prescritto dall art. 49 del D.L.vo 267/2000. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Spata Giuseppe IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Manlio Scafidi IL CONSIGLIERE ANZIANO Angela Siragusa Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la seguente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44; Sarà affissa all Albo Pretorio Comunale il giorno per rimanervi per quindici giorni consecutivi ( Art. 11, comma 1 ); Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE Il sottoscritto Segretario Comunale, e su conforme attestazione del Messo Comunale, ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44, pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 11, a seguito degli adempimenti sopra attestati; E DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( Art. 12 comma 1 ). Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE