CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE

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Allegato H ( 1 ) CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE A- Ambito di applicazione 1. Le disposizioni di seguito riportate definiscono, ai sensi dell articolo 162, comma 2, del regolamento di organizzazione, i criteri per il conferimento degli incarichi di Segretario generale, di direttore regionale, di dirigente di area, di uffici ovvero di posizioni dirigenziali individuali con funzioni di staff, ispettive, di studio, programma, ricerca, progetti e consulenza, a dirigenti regionali iscritti nel ruolo ed a soggetti esterni all amministrazione regionale. 2. Gli incarichi di Segretario generale e di direttore regionale sono conferiti: a) per quanto riguarda i direttori regionali ai soggetti di cui al paragrafo D, punto 17; b) per quanto riguarda il Segretario generale a soggetti di cui al paragrafo C, punto 10; 3. Gli incarichi di dirigente di area, di ufficio sono conferiti: a) a dirigenti iscritti al ruolo, di cui all articolo 170 del regolamento; b) ovvero ai soggetti di cui al punto 4. 4. Gli incarichi di dirigente di area possono essere conferiti, fornendone esplicita motivazione, previo avviso pubblico, entro il limite percentuale previsto dall art. 19, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001 e successive modifiche a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile all interno del ruolo, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio anche presso Pubbliche Amministrazioni, ivi compresa l Amministrazione Regionale, nella posizione funzionale prevista per l accesso alla Dirigenza che siano in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall art. 16, comma 2 della legge di organizzazione o provenienti dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. Gli incarichi di cui al presente punto possono essere altresì conferiti a dirigenti di pubbliche amministrazioni, previo collocamento in aspettativa, fuori ruolo, in posizione di comando o analogo provvedimento secondo l ordinamento dell amministrazione di appartenenza, entro il limite percentuale previsto dal comma 5 bis dell articolo 19 del d.lgs.n.165/2001. B - Requisiti generali e specifici 5. Per il conferimento degli incarichi di cui ai punti 2 e 3, si tiene conto, in relazione alla natura ed alle caratteristiche degli obiettivi prefissati, con particolare riferimento alle esigenze di risanamento finanziario ed alla complessità della struttura interessata anche a seguito di processi di riorganizzazione: a) dei curricula in relazione alla natura ed alle caratteristiche delle funzioni connesse all incarico; b) delle attitudini e delle capacità professionali del dirigente desunte anche dalle valutazioni di risultato in precedenza conseguite; c) dei risultati conseguiti in precedenza nello svolgimento di attività connesse agli incarichi da conferire (se disponibili). B1 - Curricula 6. Costituiscono elementi di valutazione deducibili dal curriculum o dagli atti d ufficio: a) il titolo di studio; b) le specializzazioni, le abilitazioni possedute in relazione alla posizione da ricoprire e l iscrizione ad albi professionali, se richieste; 1 Allegato sostituito dall art.8, del r.r. 2 Maggio 2018, n.14, pubblicato sul BUR Lazio 3 Maggio 2018, n. 36

c) la comprovata esperienza professionale, acquisita in pubbliche amministrazioni, in enti di diritto pubblico o in aziende pubbliche o private, maturati nella qualifica dirigenziale; d) la formazione manageriale. B2 - Attitudini e capacità professionali 7. Costituiscono elementi di valutazione le capacità riconducibili alle seguenti caratteristiche: a) capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi, unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative; b) capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costi e benefici; c) capacità di interagire con le altre strutture, valutando l impatto delle proprie azioni all esterno e di agire nella logica del vantaggio comune; d) capacità di gestire, organizzare e motivare i propri collaboratori favorendo anche lo sviluppo della loro professionalità e del loro potenziale; e) eventuali capacità specifiche relative alle competenze proprie della struttura da assegnare. B3 - Risultati conseguiti in precedenza 8. In relazione allo svolgimento di attività connesse agli incarichi da conferire, si deve tenere conto della valutazione periodica dei dirigenti, nei casi in cui questa è prevista. 9. I soggetti candidati dovranno, altresì, essere in possesso dei requisiti specifici previsti per le singole posizioni da indicare nello schema A allegato. C Procedura di conferimento dell incarico di Segretario generale 10. Ferma restando la disponibilità del posto che si intende ricoprire, l incarico di Segretario generale è conferito con deliberazione della Giunta regionale, su proposta del Presidente, a soggetti appartenenti al ruolo della dirigenza, nel rispetto dei vincoli di cui all articolo 20, comma 5 della legge regionale n. 6/2002 e successive modificazioni, ovvero a soggetti appartenenti ai ruoli dirigenziali di altre amministrazioni, nel rispetto di quanto previsto dal citato articolo 20, comma 9, ovvero con contratto a tempo determinato per la durata massima di cinque anni, la cui scadenza non può oltrepassare quella della legislatura, a persone in possesso delle specifiche qualità professionali, nel rispetto dei limiti previsti dai commi 7 e 8 del citato articolo 20 della legge regionale n. 6/2002 e successive modificazioni e nel rispetto dei limiti di età di cui al decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari), convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114. 11. La richiesta, formulata dal Presidente della Giunta regionale, alla quale è allegato lo schema A contenente l indicazione delle caratteristiche richieste, è trasmessa dallo stesso al responsabile del ruolo. Il responsabile del ruolo pubblicizza gli incarichi da attribuire, mediante Avviso informativo da pubblicarsi sul sito web della Regione, sul BUR e dandone notizia sull intranet regionale, indicando i requisiti richiesti e le caratteristiche del posto da coprire, secondo quanto definito nell argomento Requisiti generali e specifici. 12. I candidati presentano la domanda e il relativo curriculum contenente tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti e le caratteristiche richieste, entro 10 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. dell avviso informativo di cui al punto 11. 13. Il responsabile del ruolo trasmette le relative candidature alla Giunta regionale alla quale spetta individuare quella prescelta. La Giunta regionale procede all esame delle candidature presentate dai soggetti iscritti al ruolo di cui all art. 170 del regolamento e, qualora non siano rinvenute professionalità adeguate in relazione all incarico da conferire, procede ad esaminare le candidature presentate dai soggetti esterni all Amministrazione. In fase di esame dei requisiti e delle caratteristiche dei candidati dovrà essere svolta una valutazione concreta e differenziata in riferimento alla maggiore rispondenza delle caratteristiche stesse alle peculiarità del posto da ricoprire e agli obiettivi da raggiungere. Ai fini di tale valutazione, si precisa che l enunciazione delle attitudini e capacità professionali di cui all argomento

Requisiti generali e specifici hanno, necessariamente una valenza generale; esse rappresentano i profili ideali da tenere in considerazione ai fini della valutazione. 14. E, inoltre, indispensabile che vengano attentamente considerate e valutate quelle esperienze professionali che appaiono particolarmente affini allo specifico ruolo da svolgere. L individuazione di tali esperienze professionali, cui ricondurre le capacità attitudinali dei candidati, rientra nella discrezionalità del Presidente della Giunta, in quanto è a questi nota la particolare connotazione che si intende attribuire al ruolo da svolgere. 15. La valutazione di cui ai punti 13 e 14, non vincolata da procedure di comparazione formale fra i dirigenti, è svolta dalla Giunta regionale che, a conclusione della stessa, provvede a conferire l incarico con propria deliberazione, esplicitando nella stessa le motivazioni della scelta del soggetto a cui intende conferire l incarico. 16. La deliberazione di cui al punto 15 è trasmessa: a) alla direzione regionale competente in materia di personale, ai fini dell aggiornamento dei dati e della predisposizione del relativo contratto individuale da sottoporre alla sottoscrizione del Presidente della Giunta; b) in via telematica, alla struttura competente per la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. D Procedura di conferimento degli incarichi di direttore regionale 17. Ferma restando la disponibilità del posto che si intende ricoprire, gli incarichi di direttore di direzione regionale sono conferiti con deliberazione della Giunta regionale, su proposta del Presidente, a soggetti appartenenti al ruolo della dirigenza, nel rispetto dei vincoli di cui all articolo 20, comma 5 della legge regionale n. 6/2002 e successive modificazioni, ovvero a soggetti appartenenti ai ruoli dirigenziali di altre amministrazioni, nel rispetto di quanto previsto dal citato articolo 20, comma 9, ovvero con contratto a tempo determinato a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, nel rispetto nel rispetto dei limiti previsti dai commi 7 e 8 del citato articolo 20 della legge regionale n. 6/2002 e successive modificazioni. 18. La richiesta, formulata dal Presidente della Giunta regionale, alla quale è allegato lo schema A contenente l indicazione delle caratteristiche richieste, è trasmessa dallo stesso al Segretario generale, il quale si avvale del responsabile del ruolo. 19. Il responsabile del ruolo pubblicizza gli incarichi da attribuire, mediante Avviso informativo da pubblicarsi sul sito web della Regione, sul B.U.R e dandone notizia sull intranet regionale, indicando i requisiti richiesti e le caratteristiche del posto da coprire, secondo quanto definito nell argomento Requisiti generali e specifici. 20. I candidati presentano la domanda e il relativo curriculum contenente tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti e le caratteristiche richieste, entro 10 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. dell avviso informativo di cui al punto 19. Il responsabile del ruolo trasmette le candidature al Segretario generale che valuta le domande in termini di rispondenza ai requisiti richiesti. Il Segretario generale trasmette le relative candidature alla Giunta regionale alla quale spetta individuare quella prescelta. La Giunta regionale procede all esame delle candidature presentate dai soggetti iscritti al ruolo di cui all art. 170 del regolamento e, qualora non siano rinvenute professionalità adeguate in relazione all incarico da conferire, procede ad esaminare le candidature presentate dai soggetti esterni all Amministrazione. In fase di esame dei requisiti e delle caratteristiche dei candidati dovrà essere svolta una valutazione concreta e differenziata in riferimento alla maggiore rispondenza delle caratteristiche stesse alle peculiarità del posto da ricoprire e agli obiettivi da raggiungere. Ai fini di tale valutazione, si precisa che l enunciazione delle attitudini e capacità professionali di cui all argomento Requisiti generali e specifici hanno, necessariamente una valenza generale; esse rappresentano i profili ideali da tenere in considerazione ai fini della valutazione. 21. E, inoltre, indispensabile che vengano attentamente considerate e valutate quelle esperienze professionali che appaiono particolarmente affini allo specifico ruolo da svolgere. L individuazione di tali esperienze professionali, cui ricondurre le capacità attitudinali dei candidati, rientra nella discrezionalità

del Presidente della Giunta in quanto è a questi nota la particolare connotazione che si intende attribuire al ruolo da svolgere. 22. La valutazione di cui ai punti 20 e 21, non vincolata da procedure di comparazione formale fra i dirigenti, è svolta dalla Giunta regionale che, a conclusione della stessa, provvede a conferire l incarico con propria deliberazione, esplicitando nella stessa le motivazioni della scelta del soggetto a cui intende conferire l incarico. 23. La delibera di cui al punto 22 è trasmessa: a) alla direzione regionale competente in materia di personale, ai fini dell aggiornamento dei dati e per la predisposizione del relativo contratto individuale da sottoporre alla sottoscrizione del Presidente della Giunta; b) in via telematica, alla struttura competente per la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. E Procedura di conferimento degli incarichi di dirigente di area, dirigente di ufficio a dirigenti del ruolo regionale 24. Ferma restando la disponibilità del posto che si intende ricoprire, gli incarichi di dirigente di area e di dirigente di ufficio sono conferiti a dirigenti regionali con atto di organizzazione del direttore della direzione competente in materia di personale, su proposta del direttore della direzione interessata, o anche d ufficio. 25. Ai fini di cui al punto 24, qualora vi siano dirigenti in disponibilità, ai sensi del comma 1 dell articolo 177, il responsabile del ruolo, acquisiti i curricula dei suddetti dirigenti, provvede a trasmetterli ai direttori delle direzioni regionali che hanno strutture dirigenziali vacanti per l affidamento dell incarico, in caso di corrispondenza tra i requisiti richiesti per il posto da ricoprire, come individuati nello schema A, e quelli posseduti dall interessato. 26. Qualora non vi siano dirigenti in disponibilità, la ricerca delle professionalità avviene, su richiesta del direttore della direzione regionale competente, mediante pubblicazione di apposito avviso, cui è allegato il suddetto schema A, sull intranet regionale. La pubblicazione è effettuata dal responsabile del ruolo, il quale, previa assegnazione di un termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per la presentazione delle candidature da parte dei dirigenti interessati, provvede all inoltro al direttore della direzione interessata delle candidature presentate dai dirigenti in possesso dei requisiti richiesti. 27. Il direttore della direzione interessata procede alla valutazione dei requisiti e delle caratteristiche dei candidati. In fase di esame dei requisiti e delle caratteristiche dei candidati dovrà essere svolta una valutazione concreta e differenziata in riferimento alla maggiore rispondenza delle caratteristiche stesse alle peculiarità del posto da ricoprire e agli obiettivi da raggiungere. Ai fini di tale valutazione, si precisa che l enunciazione delle attitudini e capacità professionali di cui all argomento Requisiti generali e specifici hanno, necessariamente una valenza generale; esse rappresentano i profili ideali da tenere in considerazione ai fini della valutazione. E, inoltre, indispensabile che vengano attentamente considerate e valutate quelle esperienze professionali che appaiono particolarmente affini allo specifico ruolo da svolgere. 28. Ultimata la valutazione di cui al punto 27, il direttore della direzione interessata propone, al direttore della direzione competente in materia di personale, con adeguata motivazione, il nominativo del dirigente i cui requisiti meglio corrispondono alle caratteristiche del posto da ricoprire riportate nello schema A. Il direttore della direzione competente in materia di personale provvede, con proprio atto di organizzazione, al conferimento dell incarico e procede al relativo aggiornamento dei dati in qualità di responsabile del ruolo, nonché alla predisposizione e alla sottoscrizione del relativo contratto individuale. 29. La valutazione di cui al punto 27 non è vincolata da procedure di comparazione formale fra i dirigenti. Nell atto di conferimento dell incarico sono, comunque, esplicitate le motivazioni della scelta del soggetto a cui si intende conferire l incarico stesso. 30. E altresì facoltà del direttore della direzione regionale competente in materia di personale conferire, in deroga alla sopra descritta procedura di ricerca di professionalità all interno del ruolo, incarichi dirigenziali diversi da quelli rivestiti, prima della scadenza dell incarico in corso, qualora sussistano motivate esigenze organizzative, sempre che vi sia l assenso del dirigente e sussista parità di posizione funzionale fra quella rivestita e quella da attribuire.

F Procedura di conferimento degli incarichi con funzioni di staff, ispettive, di studio, programma, ricerca, progetto e consulenza a dirigenti del ruolo regionale 31. Ai sensi dell articolo 162, gli incarichi con funzioni di staff, ispettive, di studio, programma, ricerca, progetto e consulenza sono conferiti, con atto di organizzazione del direttore della direzione regionale competente in materia di personale adeguatamente motivato a dirigenti regionali, posti a disposizione del responsabile del ruolo, ai quali non sia stato conferito uno degli incarichi di cui ai punti 2 e 3. F1 Disposizioni comuni per gli incarichi di dirigente di Area e di Ufficio 32. In caso di esito negativo della ricerca di professionalità all interno del ruolo dovuto a: a) mancanza di requisiti generali e specifici richiesti per lo specifico incarico; b) motivate esigenze organizzative legate alla funzionalità delle strutture dirigenziali, anche a seguito di processi di riorganizzazione, nel caso in cui i dirigenti ricoprano altro incarico di rilevante importanza; è facoltà dell amministrazione procedere all attivazione della procedura prevista per il conferimento dell incarico a soggetti esterni all amministrazione regionale nei limiti delle percentuali definite al punto 4. G Procedura di conferimento degli incarichi a soggetti esterni all amministrazione regionale per gli incarichi di dirigente di Area e di Ufficio 33. Gli incarichi di dirigente di Area e di Ufficio sono conferiti, con procedura ad evidenza pubblica, ai soggetti esterni all amministrazione regionale di cui al punto 4. 34. La richiesta è formulata secondo la procedura definita alla lettera E. 35. Il responsabile del ruolo, su espressa richiesta del Segretario generale, ultimati gli adempimenti di competenza, pubblicizza gli incarichi da attribuire, mediante Avviso informativo da pubblicarsi sul sito web della Regione e sul B.U.R, indicando i requisiti richiesti e le caratteristiche del posto da coprire, secondo quanto definito nell argomento Requisiti generali e specifici. 36. I candidati presentano la domanda e il relativo curriculum contenente tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti e le caratteristiche richieste entro 10 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. dell avviso informativo di cui al punto 35. 37. Il Segretario generale valuta le domande in termini di rispondenza ai requisiti richiesti e le segnala al Presidente della Giunta al quale spetta individuare la candidatura prescelta. 38. Per l esame dei requisiti e delle caratteristiche dei candidati si applica la procedura definita ai punti precedenti. H Disposizioni generali 39. I soggetti ai quali è conferito l incarico di Segretario generale e di direttore di direzione regionale sottoscrivono un contratto individuale di lavoro disciplinato dalle norme di diritto privato, di durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque. 40. I soggetti ai quali è conferito l incarico di dirigente di area e dirigente di ufficio sottoscrivono un contratto individuale di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque anni. 41. Per gli incarichi con funzioni di staff, ispettive, di studio, programma, ricerca, progetto e consulenza, la durata del contratto può essere anche inferiore a quella prevista ai punti precedenti, in relazione rispettivamente al programma da svolgere. 42. Per i dirigenti regionali la durata dei contratti di cui ai punti da 39 a 41, aggiunta all età anagrafica o contributiva del dirigente interessato, non dovrà comunque eccedere il limite massimo previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia di quiescenza. I contratti stipulati per un tempo superiore a quelli previsti cessano comunque al compimento del limite massimo di età. 43. I dirigenti di altre pubbliche amministrazioni in posizione di aspettativa, ai quali non si applicano le disposizioni di cui al punto 42, sono tenuti a comunicare tempestivamente all amministrazione regionale

il compimento del limite massimo di età o il raggiungimento dell anzianità massima di servizio previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia di quiescenza. 44. Non possono essere nominati per gli incarichi di cui al punto 1 i soggetti che si trovano nelle situazioni di incompatibilità e inconferibilità previste dalla vigente normativa in materia.