REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMPOSTAGGIO (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. )
INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO...3 ART. 2 DEFINIZIONE DI COMPOSTAGGIO...3 ART. 3 RIFIUTI COMPOSTABILI...3 ART. 4 METODOLOGIE DEL COMPOSTAGGIO....3 ART. 5 ALBO DEI COMPOSTATORI...4 ART. 6 VERIFICHE E CONTROLLI...4 ART. 7 ALTRE DISPOSIZIONI....5 ART. 8 RIDUZIONE TRIBUTARIA.....5 ART. 9 RINVIO....5 ART. 10 ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO...5 MODELLO ISCRIZIONE ALBO COMPOSTAGGIO DOMESTICO DEL COMUNE DI TRIVENTO...6 2
Art. 1. Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato nell ambito della potestà regolamentare prevista dall art. 52 del D. Lgs. N. 446/97, istituisce e disciplina la pratica del compostaggio domestico, per le utenze domestiche che scelgono volontariamente tale modalità di smaltimento della frazione organica dei rifiuti in autonomia. 2. Le utenze domestiche che effettuano il compostaggio, contribuiscono alla riduzione della quantità dei rifiuti prodotti e conferiti al servizio pubblico e pertanto possono aver diritto ad una riduzione della tassa rifiuti, nella misura prevista dallo specifico regolamento. 3. Per utenti si intendono tutti i soggetti iscritti a ruolo per la tassa rifiuti beneficiari del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Art. 2. Definizione di compostaggio 1. Il compostaggio è un sistema di trasformazione dei rifiuti organici, derivanti da scarti di frutta, verdura e cibi, nonché dai rifiuti prodotti dalla manutenzione del verde del proprio orto/giardino, come stecchi, fogli, erba, ecc.. 2. Dalla trasformazione dei suddetti rifiuti si ottiene il compost, un terriccio ricco di sostanze nutritive, riutilizzabile come ammendante nel terreno del proprio orto /giardino. Art. 3. Rifiuti compostabili 1. I materiali da utilizzare per il compostaggio sono i rifiuti organici più facilmente deperibili e degradabili rappresentati da: - scarti alimentari di cucina (frutta e verdura, ossa, gusci di noci e uova, fondi di caffè e tè, tovagliolini di carta); - scarti del giardino e dell orto (foglie, erba, rametti ben sminuzzati di dimensioni inferiori ai 5 cm). Con cautela si possono compostare inoltre i seguenti rifiuti: - carne e pesce, che pur essendo dei materiali degradabili, possono attirare animali indesiderati, come topi e insetti, in particolare se si opera con poca attenzione; - pane, pasta, dolciumi, per i quali vale l avvertenza precedente; - foglie coriacee a lenta degradazione (come quelle di lauro e di magnolia e aghi di conifere) da aggiungere preferibilmente in quantità limitate e comunque in cumuli con prevalenza di scarti umidi di cucina o meglio da abbinare a materiale con buon contenuto di azoto, come ad esempio la pollina; - bucce di agrumi, che essendo di lenta degradazione vanno aggiunte con parsimonia; - parti di piante affette da malattie in quanto solitamente l innalzamento della temperatura del cumulo porta alla distruzione dei patogeni. Infine, sempre con una certa attenzione, è possibile compostare anche il cartone non inchiostrato. Art. 4. Metodologie del compostaggio Per praticare il compostaggio domestico, le utenze dotate di spazio verde esterno (orto o giardino), possono utilizzare: compostiera, cumulo, buca, cassa di compostaggio, contenitore in rete a maglia fine con coperchio o altra tecnica idonea. L area dove avviene il compostaggio deve essere situata nel territorio del Comune; qualora tale area non sia ubicata all indirizzo dove l utente ha la propria dimora abituale, l ubicazione dell area medesima deve essere indicata nell istanza di inserimento nell Albo dei Compostatori. Il compostaggio, qualunque sia la tecnica adottata, deve essere ubicato preferibilmente in zona ombrosa, per evitare una precoce ed eccessiva disidratazione dei rifiuti compostabili e il rallentamento del processo di decomposizione, e priva di ristagni di acqua, per evitare alterazioni della materia in decomposizione che possono portare alla sua putrefazione. Il processo di compostaggio deve essere costantemente controllato, affinché non dia luogo a emissioni nocive o fastidiose o a condizioni prive di igiene e decoro. Per una buona riuscita del compostaggio, si raccomanda di: a) collocare il materiale su un fondo drenante che consenta la penetrazione nel terreno del liquido, evitandone il ristagno a contatto con il materiale stesso; miscelare in modo equilibrato i rifiuti 3
compostabili, non trascurando di utilizzare anche materiale di supporto (rami in pezzi, piccoli resti di legno non trattato); b) mescolare in proporzione corretta i rifiuti organici più umidi (2-3 parti di scarti di cucina, erba ecc.) con quelli meno umidi (1 parte di rametti, legno, foglie) in modo da ottenere un apporto nutritivo equilibrato per i microrganismi responsabili della degradazione; c) triturare o tagliare i rifiuti più grossi prima di inserirli all interno della compostiera: d) accertarsi che la miscela abbia un adeguata porosità (presenza di rametti e/o cippato) e rivoltare periodicamente (almeno una volta la settimana) il materiale, per favorire la sua ossigenazione e il processo di decomposizione da parte di microrganismi aerobi; e) controllare l umidità del materiale, provvedendo, se necessario, ad aumentarla (con aggiunta di acqua o di maggiori quantità di rifiuti compostabili umidi) ovvero a ridurla (con aggiunta di rifiuti compostabili secchi, quali foglie, paglia, segatura da legno non trattato, ecc.); f) coprire con materiale isolante e traspirante nel periodo invernale per evitare l eccessivo raffreddamento del processo. La pratica del compostaggio domestico deve rispettare una distanza minima di due metri dagli altri fondi, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno dell ammasso di materiale, scegliendo un sito sufficientemente lontano da porte o finestre delle altrui abitazioni, allo scopo di non arrecare molestie al vicinato. Al fine di praticare il compostaggio domestico presso l orto o il giardino in comproprietà condominiale (o in aree all aperto di più proprietari), è necessario l assenso di tutti i condomini (nel secondo caso di tutti i proprietari del terreno), anche di coloro i quali non hanno richiesto l inserimento nell Albo dei Compostatori o che, comunque, non praticano il compostaggio domestico. Art. 5. Albo dei compostatori 1. Presso l Ufficio Tributi del Comune è tenuto l albo comunale dei compostatori, che consiste nell elenco degli utenti che dichiarano di trattare, in modo autonomo, i rifiuti compostabili secondo le disposizioni del presente regolamento. 2. Sono automaticamente iscritti senza necessità di ulteriori comunicazioni o adempimenti, tutti coloro che risultano aver aderito al compostaggio domestico alla data di entrata in vigore del presente regolamento. 3. Possono richiedere l iscrizione all Albo comunale dei compostatori i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: - Cittadini residenti o non residenti che siano iscritti a ruolo per la tassa rifiuti; - Cittadini che effettuano in modo regolare il compostaggio domestico in una delle modalità individuate all art. 4. 4. L iscrizione all albo avviene con la presentazione di una domanda di iscrizione effettuata su apposito modulo. 5. L iscrizione si intende tacitamente rinnovata di anno in anno a meno che non venga comunicata la rinuncia o venga accertata la perdita dei requisiti. 6. L utente può richiedere la cancellazione dall albo tramite dichiarazione scritta da presentare all Ufficio Tributi. 7. Il Comune, al fine di incentivare la pratica del compostaggio, assegnerà in comodato d uso gratuito le compostiere agli utenti che ne faranno richiesta. Art. 6. Verifiche e controlli 1. Al fine di verificare il buon andamento della pratica del compostaggio domestico, il Comune predispone annualmente dei controlli a campione presso la residenza o il domicilio degli iscritti all Albo dei compostatori. 2. Le verifiche saranno effettuate da personale dipendente del Comune o da personale appositamente incaricato, munite di apposito documento di riconoscimento e l utente sarà tenuto a consentire in qualunque momento il sopralluogo. 4
3. Qualora dal controllo emerga che l utente non provvede al compostaggio domestico o provvede parzialmente o in modo sporadico o non conforme a quanto stabilito nel presente regolamento è disposta d ufficio la cancellazione dell utente dall Albo. 4. La cancellazione d ufficio comporta: La revoca ed il recupero (accertamento comprensivo di sanzioni e interessi) della riduzione con provvedimento del Responsabile del Servizio Tributi; Per i comodatari l onere della restituzione della compostiera al Comune; La presentazione nell anno successivo di una nuova richiesta per ottenere nuovamente la riduzione. Art. 7. Altre disposizioni 1. Il richiedente è tenuto e si impegna ad effettuare correttamente anche le raccolte differenziate organizzate dal servizio pubblico, ed in particolare: la raccolta differenziata di carta e cartone, plastica e vetro. 2. L eventuale rifiuto verde proveniente da sfalci, potature o residui dell orto in esubero rispetto alle capacità di compostaggio dovrà essere conferito alle Isole Ecologiche. 3. Il compost prodotto non potrà in ogni caso essere smaltito con le altre frazioni di rifiuti. Art. 8 Riduzione tributaria Gli utenti iscritti nell Albo dei compostatori beneficeranno di una riduzione dell importo della TARSU. Art. 9. Rinvio Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle norme di legge ed ai regolamenti in vigore. Art. 10. Entrata in vigore del Regolamento Il presente Regolamento entra in vigore ad esecutività della deliberazione di approvazione. 5
CITTA di TRIVENTO Spettabile Comune di Trivento Ufficio Tributi Via Torretta n 6 0874/87341 ISCRIZIONE ALBO COMPOSTAGGIO DOMESTICO DEL COMUNE DI TRIVENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA (Art.47 DPR 28.12.2000, n.445) Il sottoscritto Cognome e Nome nato/a il Luogo di nascita data di nascita Residente a Indirizzo: Comune Via e n civico Codice fiscale Ruolo TARI Recapito telefonico Cellulare: e-mail: Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA Che l'abitazione nella quale risiede dispone di area verde di proprietà, in affitto o comunque in disponibilità tale da non arrecare molestie al vicinato. Di essere in regola con i versamenti Tari con il seguente ruolo Di avere già attivato o intende attivare un proprio sistema di compostaggio (barrare voce interessata): SI (già avviato) specificare...(compostiera, buca, cumulo, cassone areato) NO (intende avviare) MANIFESTA La volontà di essere iscritto all Albo dei Compostatori del Comune di Trivento di cui la propria utenza, ubicata in via Solo abitazione Intestata a con n. componenti conviventi, fa parte. SI OBBLIGA A provvedere all autosmaltimento dei propri rifiuti umido-organici attraverso: o o tecniche idonee all autosmaltimento: buca, cumulo, cassone areato compostiera richiesta in comodato d uso della compostiera urbana fornita dal Comune o dalla società Gestore del servizio presso l Ecosportello comunale. (barrare una delle caselle) SI IMPEGNA A comunicare qualsiasi variazione che determini il venir meno dell agevolazione richiesta entro e non oltre il termine del 31 Gennaio dell anno successivo alla variazione; A tal fine dichiara quanto segue: di rispettare il regolamento dell Albo Compostatori; di informarsi sulle corrette pratiche di compostaggio e di partecipare ad eventuali corsi di formazione. di accettare ogni controllo, anche senza preavviso, sul corretto utilizzo del metodo di compostaggio per il riciclo della frazione umida dei rifiuti; di autorizzare le comunicazioni, ai recapiti di cui sopra, che il Comune effettuerà riguardo all Albo. Luogo e data, Firma. Informativa prevista dall art.10 della Legge sulla Privacy del 31.12.1996 e successive modifiche Il trattamento dei dati personali avviene per l espletamento degli adempimenti previsti dalle leggi vigenti e comunque nella piena tutela dei diritti e della riservatezza del dichiarante. 6