PO FESR Chi può richiedere le agevolazioni? Per quali iniziative?

Documenti analoghi
POR FESR NORMATIVA DI RIFERIMENTO. D.D. n.170 del 03/06/2019 (Bollettino Ufficiale Regione Campania n. 31 del 03/06/2019)

Efficienza Energetica delle Imprese

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

FONDI FESR AVVISO ENERGIA

INCENTIVI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE

AGEVOLAZIONI FINALIZZATE ALL EFFICIENTAMENTO

AGEVOLAZIONI FINALIZZATE ALL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E TUTELA AMBIENTALE

PO FESR Sicilia 2014/2020

POR FESR Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

stimolare progetti d investimento delle imprese finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica e al contenimento dei consumi.

DGR 1630 del 12/10/2017 Bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

DGR 771 del 29/05/2017 Bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE

FOCUS: POR FESR VENETO

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE

Opportunità POR FESR Veneto

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile

fonte:

Circolare del 23 ottobre Circolare n : 30/2017. Oggetto: Agevolazioni per il miglioramento dell efficienza energetica

Silvia Riva. Dirigente Settore Sviluppo energetico sostenibile Direzione Competitività del sistema regionale

Silvia Riva. Dirigente Settore Sviluppo energetico sostenibile Direzione Competitività del sistema regionale

ALLEGATO III SCHEDA TECNICA DELL INTERVENTO

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

REGIONE DEL VENETO ORGANISMO INTERMEDIO - AVEPA

Conto termico 2.0 Nuove opportunità per l'efficienza energetica per il patrimonio pubblico, le imprese, le famiglie e le cooperative sociali

Concepire oggi l energia del futuro

Le misure regionali per l efficientamento energetico delle imprese

Finanziare le azioni attraverso i fondi FESR del POR

POR FESR Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

OBIETTIVO DEL PROGRAMMA

Piemonte - efficienza energetica, incentivi alle imprese

Bando energia imprese

QUADRO SINOTTICO. Nota esplicativa:

Finanziamenti e contributi regionali alle PMI per l efficientamentoenergetico

Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

P.O.R. -- F.E.S.R Asse IV Obiettivo IV -- Azione IV 4b.2.1

Politiche regionali per l efficienza energetica

FONDI COMUNITARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

REGIONE TOSCANA POR FESR Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili. Modello relazione tecnica del progetto

CONTO TERMICO [CT 2.0]_ Decreto Ministeriale 16/2/2016

REGIONE DEL VENETO POR OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE

Bando Efficienza Energetica. D.M. 5 dicembre 2013

Ministero Sviluppo Economico

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

l Accordo di partenariato Italia , del 29 ottobre 2014 (di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 8021);

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto nr. 41 del 24/05/2012 FONDI STANZIATI ,34 DECORRENZA SPESE 1/1/ /07/2012 Por Marche Risparmi Energetici

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione,

Bando Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane

Stato Agevolazione. Beneficiari. Normativa. Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007) e Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008)

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PARCO EDILIZIO

Asse IV Energia Azione 4B del PO FESR

ALLEGATO A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014)

ALLEGATO B) Dati tecnici ed economici dell intervento tipologie a) e b)

MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA ROBERTO SABA - STEFANO PIRAS ASSESSORATO REGIONALE DELL INDUSTRIA

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

La pubblicazione del bando per il cofinanziamento delle Diagnosi Energetiche per le PMI nel contesto del nuovo piano energetico Regionale

Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale

REGIONE MOLISE Servizio coordinamento programmazione comunitaria fondo FESR- FSE del I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale

FAQ Avviso (efficientamento imprese) Progr. Testo del quesito Risposta

REGIONE TOSCANA POR FESR Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili anno Modello relazione tecnica del progetto

EFFICIENZA 4.0 Un percorso per le imprese. Modena 30 marzo 2017

E.R. - Bando per la riqualificazione di imprese turistiche, commerciali e stabilimenti balneari

IVPC 4.0. Quadro legislativo e soluzioni tecnico economiche per l efficienza energetica

Il sistema dei Certificati bianchi

fondi POR FESR , Asse Prioritario IV, al cofinanziamento in conto capitale di diagnosi energetiche/certificazione ISO 50001;

REGIONE VENETO P.O.R. FESR AZ SUB C (DGR N.81 DEL )

LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L EFFICIENZA L NEGLI EDIFICI

Aggiornamento sulle agevolazioni alle imprese. Torino, 29 febbraio 2016

Fonti rinnovabili e risparmio energetico: come accedere agli incentivi

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI AVENTI SEDE NELLA REGIONE CAMPANIA, E LE LORO FORME

Come attuare il Conto Termico

i progetti di domani OGGI

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

s.r.l. Energy Service Company

La Diagnosi Energetica e i prossimi obiettivi nazionali

Microcogenerazione. La sostenibilità economica dell efficienza energetica

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

Le finalità dell Accordo

INDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO

POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico : un esperienza in prospettiva

IL CONTO TERMICO 2.0 PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

credito agevolato bandi incentivi POR FESR Regione Veneto

POR FESR Abruzzo ASSE IV Promozione di un'economia a basse emissioni di carbonio. Avviso Pubblico per

Lo sviluppo della generazione diffusa attraverso la cogenerazione e il recupero di calore

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove

CONOSCENZE DI BASE, APPROFONDIMENTI, ESERCITAZIONI E PROVA DI ESAME - (6 giorni)

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane

Studio di Consulenza Cartalemi-Nicolosi & C

Incentivi per l'efficienza energetica. A cura del dott. Leonardo Maria Caputo e della dott.ssa Cinzia Perugini

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

MAPPATURA DEL FABBISOGNO ENERGETICO delle INDUSTRIE LUCANE. Sez. 1 - Registrazione dei dati. Sez. 2 - Dati generali identificativi dell'industria

EFFICIENZA ENERGETICA: OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE? Esperienze e nuovi strumenti regionali

Transcript:

PO FESR 2014-2020 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle micro, piccole, medie e grandi imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza Micro, piccole, medie e grandi imprese che abbiano avviato l attività, per la quale è richiesto l aiuto, da almeno 2 anni dalla data di presentazione della domanda di contributo. Chi può richiedere le agevolazioni? Le imprese partecipanti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, devono essere in possesso di diagnosi energetica realizzata in conformità ai criteri espressi all'allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Settori ammissibili: si veda a seguire Allegato 13. Per quali iniziative? Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici nelle strutture e nei cicli produttivi delle micro, piccole, medie e grandi imprese attraverso l introduzione di innovazioni di processo e l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l autoconsumo. Nell ambito di questa tipologia di interventi saranno anche agevolati, esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese, gli audit energetici preordinati agli interventi veri e propri di efficientamento energetico, ad esclusione delle imprese soggette agli obblighi di cui all art.8, comma 3 del D.lgs 102/2014 (imprese a forte consumo di energia). Pertanto con il presente Avviso si intende agevolare, a titolo meramente esemplificativo (investimento complessivo minimo 50.000, massimo 3Mln per PMI non energivore e 5 Mln per PMI energivore e Grandi Imprese) i seguenti Interventi di efficienza energetica: installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l energia reattiva; installazione di motori elettrici a più elevata efficienza; installazione di inverter su motori elettrici; sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta; installazione di inverter su compressori; forme di refrigerazione a minor dispendio energetico; il recupero di cascami termici; impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW); unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento.

Tali interventi potranno essere accompagnati da uno o entrambe le seguenti tipologie: Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all autoconsumo della sede produttiva oggetto del programma d investimento proposto. Saranno agevolati gli interventi d istallazione di impianti da fonti rinnovabili, realizzati nel lotto di ubicazione delle sede produttiva, commisurati ad una potenza da destinare all autoconsumo della sede produttiva e comunque fino ad una potenza nominale non superiore a 1 MW. Il requisito di autoconsumo deve essere adeguatamente comprovato e illustrato nella diagnosi energetica ante operam e nella proposta progettuale presentata, nella quale dovrà essere specificato che l impianto da FER è dimensionato sui consumi post intervento; (solo ad accompagnamento di almeno uno dei due interventi precedenti) Diagnosi energetica/audit energetico e spese tecniche. Spese per la produzione del documento di diagnosi energetica a corredo del programma d investimento proposto che indichi chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e quelle che verranno conseguite con l investimento. Le diagnosi energetiche, per le micro, piccole e medie imprese che non rientrano nella tipologia di cui agli obblighi previsti all art.8, commi 1 e 3 del D.lgs. 102/2014 devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa. I progetti, che dovranno apportare almeno un 20% di risparmio energetico, si dovranno concludere entro 18 mesi dalla firma della Convenzione. Quali sono le spese ammissibili? Spese connesse all investimento materiale: a. fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o che mirano all efficientamento di impianti già esistenti; b. installazione di nuove linee di produzione che mirano all efficientamento di impianti già esistenti (in sostituzione degli stessi); c. sistemi intelligenti di automazione e controllo per l illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO₂ o inquinanti; d. installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinati all autoconsumo nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 1.000 kwe, sempre nei limiti stabiliti al precedente paragrafo 3.1, lett. B).

e. fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o di hardware che mirano all efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti, compresi anche gli eventuali software necessari per il funzionamento; Spese per studi energetici Audit energetico (ante operam), fino ad un massimo di 10.000,00. Le diagnosi energetiche devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa; le diagnosi energetiche devono essere realizzate in conformità ai criteri espressi all'allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Le spese saranno considerate ammissibili qualora i loro prezzi siano desunti da un apposita analisi dei prezzi (perizia) giurata in Tribunale, redatta da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa. Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un intensità massima diversa a seconda della tipologia di intervento da attuare: A quanto ammonta l agevolazione? aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica: max 65% per micro e piccole imprese, max 55% per medie imprese; max 45% per grandi imprese; aiuti agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili : max 80% per micro e piccole imprese; max 70% per medie imprese; max 60% per grandi imprese; aiuti per audit energetici: max 70% per micro e piccole imprese; max 60% per medie imprese. Quale procedura? Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello. Stanziamento 37.000.000,00 (di cui euro 27.750.000,00 alle micro, piccole e medie imprese e euro 9.250.000,00 alle grandi imprese). Scadenza Le domande potranno essere presentate 09/01/2019 e fino 24/01/2019.

Criteri di valutazione Una volta verificata l ammissibilità della domanda la valutazione sarà condotta principalmente in base ai seguenti indicatori: Adeguatezza delle soluzioni progettuali proposte in termini di innovatività delle soluzioni tecnologiche e/o dimensionamento rispetto ai fabbisogni energetici; Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (contributi alla riduzione delle emissioni climalteranti e/o dei consumi energetici, all incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili); Cantierabilità. Inoltre il punteggio per singola impresa potrà essere incrementato dai seguenti criteri premiali: Presenza dell'energy Manager o dell'esperto in Gestione dell'energia; Interventi che minimizzano l utilizzo di suolo e/o che migliorano la classe energetica dell edificio e/o che utilizzano tecniche di bioarchitetture e bioedilizia; possesso del rating di legalità; Green Procurement. Particolari requisiti richiesti per singola impresa Quali sono le modalità di erogazione? Possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un Istituto di Credito o da un Consorzio Fidi comprovante la reale capacità di fare fronte alla quota di cofinanziamento a proprio carico e alle esigenze tecniche e agli impegni finanziari assunti. Essere impresa attiva (nel settore per il quale si richiede il contributo) già da due anni al momento della presentazione della domanda. L'erogazione del Contributo concesso avverrà con le seguenti modalità: a) erogazione dell anticipazione fino al 40% dell importo del Contributo (30% se il contributo è superiore complessivamente a 3mln ), con contestuale presentazione di apposita fideiussione almeno di pari importo; b) erogazioni successive fino ad un massimo complessivo del 90% del Contributo, al lordo dell anticipo eventualmente ricevuto; c) erogazione finale nell'ambito del residuo 10%.

Suppl. ord. n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 46 del 26-10-2018 (n. 44) 111 Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE

112 Suppl. ord. n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 46 del 26-10-2018 (n. 44) Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE