PO FESR 2014-2020 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle micro, piccole, medie e grandi imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza Micro, piccole, medie e grandi imprese che abbiano avviato l attività, per la quale è richiesto l aiuto, da almeno 2 anni dalla data di presentazione della domanda di contributo. Chi può richiedere le agevolazioni? Le imprese partecipanti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, devono essere in possesso di diagnosi energetica realizzata in conformità ai criteri espressi all'allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Settori ammissibili: si veda a seguire Allegato 13. Per quali iniziative? Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici nelle strutture e nei cicli produttivi delle micro, piccole, medie e grandi imprese attraverso l introduzione di innovazioni di processo e l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l autoconsumo. Nell ambito di questa tipologia di interventi saranno anche agevolati, esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese, gli audit energetici preordinati agli interventi veri e propri di efficientamento energetico, ad esclusione delle imprese soggette agli obblighi di cui all art.8, comma 3 del D.lgs 102/2014 (imprese a forte consumo di energia). Pertanto con il presente Avviso si intende agevolare, a titolo meramente esemplificativo (investimento complessivo minimo 50.000, massimo 3Mln per PMI non energivore e 5 Mln per PMI energivore e Grandi Imprese) i seguenti Interventi di efficienza energetica: installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l energia reattiva; installazione di motori elettrici a più elevata efficienza; installazione di inverter su motori elettrici; sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta; installazione di inverter su compressori; forme di refrigerazione a minor dispendio energetico; il recupero di cascami termici; impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW); unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento.
Tali interventi potranno essere accompagnati da uno o entrambe le seguenti tipologie: Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all autoconsumo della sede produttiva oggetto del programma d investimento proposto. Saranno agevolati gli interventi d istallazione di impianti da fonti rinnovabili, realizzati nel lotto di ubicazione delle sede produttiva, commisurati ad una potenza da destinare all autoconsumo della sede produttiva e comunque fino ad una potenza nominale non superiore a 1 MW. Il requisito di autoconsumo deve essere adeguatamente comprovato e illustrato nella diagnosi energetica ante operam e nella proposta progettuale presentata, nella quale dovrà essere specificato che l impianto da FER è dimensionato sui consumi post intervento; (solo ad accompagnamento di almeno uno dei due interventi precedenti) Diagnosi energetica/audit energetico e spese tecniche. Spese per la produzione del documento di diagnosi energetica a corredo del programma d investimento proposto che indichi chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e quelle che verranno conseguite con l investimento. Le diagnosi energetiche, per le micro, piccole e medie imprese che non rientrano nella tipologia di cui agli obblighi previsti all art.8, commi 1 e 3 del D.lgs. 102/2014 devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa. I progetti, che dovranno apportare almeno un 20% di risparmio energetico, si dovranno concludere entro 18 mesi dalla firma della Convenzione. Quali sono le spese ammissibili? Spese connesse all investimento materiale: a. fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o che mirano all efficientamento di impianti già esistenti; b. installazione di nuove linee di produzione che mirano all efficientamento di impianti già esistenti (in sostituzione degli stessi); c. sistemi intelligenti di automazione e controllo per l illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO₂ o inquinanti; d. installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinati all autoconsumo nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 1.000 kwe, sempre nei limiti stabiliti al precedente paragrafo 3.1, lett. B).
e. fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o di hardware che mirano all efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti, compresi anche gli eventuali software necessari per il funzionamento; Spese per studi energetici Audit energetico (ante operam), fino ad un massimo di 10.000,00. Le diagnosi energetiche devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa; le diagnosi energetiche devono essere realizzate in conformità ai criteri espressi all'allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Le spese saranno considerate ammissibili qualora i loro prezzi siano desunti da un apposita analisi dei prezzi (perizia) giurata in Tribunale, redatta da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l impresa. Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un intensità massima diversa a seconda della tipologia di intervento da attuare: A quanto ammonta l agevolazione? aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica: max 65% per micro e piccole imprese, max 55% per medie imprese; max 45% per grandi imprese; aiuti agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili : max 80% per micro e piccole imprese; max 70% per medie imprese; max 60% per grandi imprese; aiuti per audit energetici: max 70% per micro e piccole imprese; max 60% per medie imprese. Quale procedura? Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello. Stanziamento 37.000.000,00 (di cui euro 27.750.000,00 alle micro, piccole e medie imprese e euro 9.250.000,00 alle grandi imprese). Scadenza Le domande potranno essere presentate 09/01/2019 e fino 24/01/2019.
Criteri di valutazione Una volta verificata l ammissibilità della domanda la valutazione sarà condotta principalmente in base ai seguenti indicatori: Adeguatezza delle soluzioni progettuali proposte in termini di innovatività delle soluzioni tecnologiche e/o dimensionamento rispetto ai fabbisogni energetici; Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (contributi alla riduzione delle emissioni climalteranti e/o dei consumi energetici, all incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili); Cantierabilità. Inoltre il punteggio per singola impresa potrà essere incrementato dai seguenti criteri premiali: Presenza dell'energy Manager o dell'esperto in Gestione dell'energia; Interventi che minimizzano l utilizzo di suolo e/o che migliorano la classe energetica dell edificio e/o che utilizzano tecniche di bioarchitetture e bioedilizia; possesso del rating di legalità; Green Procurement. Particolari requisiti richiesti per singola impresa Quali sono le modalità di erogazione? Possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un Istituto di Credito o da un Consorzio Fidi comprovante la reale capacità di fare fronte alla quota di cofinanziamento a proprio carico e alle esigenze tecniche e agli impegni finanziari assunti. Essere impresa attiva (nel settore per il quale si richiede il contributo) già da due anni al momento della presentazione della domanda. L'erogazione del Contributo concesso avverrà con le seguenti modalità: a) erogazione dell anticipazione fino al 40% dell importo del Contributo (30% se il contributo è superiore complessivamente a 3mln ), con contestuale presentazione di apposita fideiussione almeno di pari importo; b) erogazioni successive fino ad un massimo complessivo del 90% del Contributo, al lordo dell anticipo eventualmente ricevuto; c) erogazione finale nell'ambito del residuo 10%.
Suppl. ord. n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 46 del 26-10-2018 (n. 44) 111 Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE
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