Regolamento per la ripartizione dell'incentivo economico di cui al comma 5 dell'articolo 92 del dlgs. n 163 del

Documenti analoghi
Art. 1 Oggetto e finalità del Regolamento

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO EX ART. 92, COMMA 5, D.LGS. N. 92 DEL 12/04/2006 e s.m.i. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL ARTICOLO 92 DEL DECRETO LEGISLATIVO 163/06 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Provincia di Napoli REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART.92, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO N.163.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE. (art. 92 comma 5 Decreto Legislativo n. 163/2006)

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES

Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione Art. 4 Affidamento degli incarichi

SETTORE PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO OO.PP. REGOLAMENTO

L attribuzione dell incentivo è finalizzata all incremento della produttività e al risparmio di gestione per l Amministrazione Universitaria.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI ALL ART. 92 DEL D.LGVO 163/2006 Approvato con deliberazione del G.M. n 8 del 16/01/2013

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Senato Accademico Del. n.3/2015/4.2 del CdA - Del. n. 2/2015/6.1 del

COMUNE DI SPILAMBERTO

Regolamento per l individuazione dei criteri per la ripartizione degli incentivi per la progettazione interna ex art. 92 del d.lgs. n. 163/2006.

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno

REGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL'ART.113 DEL D.LGS 50/2016 e s.m.i.

Fondo incentivante Legge MERLONI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DELL 80 % DEL FONDO DI CUI ALL ART. 113 co 3 D.LGS. 18 APRILE 2016, N. 50 E S.M.I.

COMUNE DI TORREMAGGIORE PROVINCIA DI FOGGIA

REGOLAMENTO per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche interne all Azienda (art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016)

COMUNE di MORLUPO Provincia di Roma Via Domenico Benedetti 1, Tel Fax

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL ART. 92 DEL D.LGS 12/04/2006 N. 163

Comune di Golfo Aranci Regolamenti

IL RETTORE DECRETA. Art. 2 Il presente decreto è pubblicato sul sito web dell Università nella sezione Albo di Ateneo.

Regolamento per la ripartizione dell incentivo di cui all art. 93 commi 7 bis e seguenti del D.Lgs. 12/04/2006 N. 163 e s.m. ei.

Regolamento recante le norme per la ripartizione del fondo concernente gli incentivi previsti dall'art. 18 della legge 11 febbraio 1994, n. 109.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RELATIVO AGLI INCENTIVI DI PROGETTAZIONE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016

COMUNE DI RIVALBA Provincia di Torino

Assegnata nuova numerazione al documento

REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE

COMUNE DI FORGARIA NEL FRIULI Provincia di Udine

COMUNE DI LICATA PROVINCIA DI AGRIGENTO REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DI INCENTIVI E SPESE PER LA PROGETTAZIONE

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI AL COMMA 1 DELL ART. 18 LEGGE N. 109/1994 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

UNIONE LOMBARDA SORESINESE (Provincia di Cremona)

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO. PREVISTO DALL ART. 93, COMMA 7-ter DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163 E S.M.I.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI INCENTIVANTI DI CUI ALL ART. 18 COMMA 1 DELLA LEGGE 109/94 E s.m.i. DEFINITO IN CONTRATTAZIONE

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI. di cui ALL ART. 92 del D. LGS del 12 APRILE 2006

COMUNE DI BOGOGNO PROVINCIA DI NOVARA

Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL

REGOLAMENTO PER IL RIPARTO DEL FONDO DI CUI ALL ART. 18, COMMA 1, DELLA LEGGE 109/1994 E DELL ART. 13, COMMA 4, DELLA LEGGE

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.

COMUNE DI BUSTO GAROLFO CITTA METROPOLITANA DI MILANO. Regolamento per la disciplina del fondo per la progettazione e l innovazione

Comune di Bagni di Lucca

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RELATIVO AGLI INCENTIVI DI PROGETTAZIONE

Comune di Pontremoli Provincia di Massa Carrara

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 92 DEL D. LGS n. 163 (EX ART. 18 DELLA L n. 109)

Indice COSTITUZIONE E DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE. CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 OGGETTO E FINALITA

REGOLAMENTO PER L INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI ALL ART.18 COMMA 1 DELLA LEGGE 1\1/02/1994 N.109

COMUNE DI VILLA-MINOZZO ( P ROVINCIA DI REGGIO EMILIA )

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

Atto di riferimento Deliberazione di Commissario Straordinario n. 35 del

Regione Piemonte Provincia di Novara. Comune di Cerano

R E G O L A M E N T O

OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE INTERNA (art. 92, commi 5 e 6,del D.lgs. 163/2006)

REGOLAMENTO. (approvato con deliberazione di G.C. n. 88 del modificato con deliberazione G.C. n. 337 del )

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

C O M U N E D I PETTORANO SUL GIZIO Provincia di L'Aquila AREA TECNICA -TECNICO MANUTENTIVA

Regolamento comunale per la costituzione e la ripartizione del fondo per la progettazione e l innovazione

COMUNE DI PRASCORSANO

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INTERNO DI CUI ALL ART. 47 DELLA L.R. 31/98, COSTITUITO AI SENSI DELL ART. 18 DELLA LEGGE N.

ARTICOLO 1. a) per progetti di importo fino a euro ,35 il fondo è attribuito in ragione del 2%;

COMUNE DI GORIANO SICOLI

Emanato con Decreto 13 febbraio 2004, n Ultime modifiche emanate con Decreto 27 luglio 2011, n Entrate in vigore il 27 luglio 2011

Comune di Pennabilli

COMUNE DI PONTE DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI FERRUZZANO

REGOLAMENTO REGIONALE 14 ottobre 2002, n. 4

COMUNE DI BRUZZANO ZEFFIRIO (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA)

COMUNE DI OGLIANICO Provincia di Torino

Art. 2 Costituzione e Accantonamento del Fondo per la Progettazione e l Innovazione e Quantificazione dell incentivo

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE - Art.113 D.Lgs 50 del

COMUNE DI CASALGRANDE PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL D.LGS. 163/2006 e ss.mm. Art. 1 Ambito di applicazione

Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

C O M U N E D I PADRIA

Unione dei Comuni del Medio Brenta REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART. 92 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006, N.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

Regolamento relativo alla ripartizione dell incentivo di cui all art. 92, comma 5, del Decreto Legislativo 12/04/2006 n. 163 e s.m.i.

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE

(della Provincia di Perugia)

Art. 2. Spesa per compenso incentivante ed estensione temporale della disciplina regolamentare. Compenso incentivante per Opere o Lavori Pubblici

COMUNE DI BALDISSERO CANAVESE

COMUNE di MEINA Provincia di NOVARA

ART L incarico formale di:

OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELLE SOMME DI CUI ALL ART. 18 L N. 109 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.

COMUNE DI GRADO REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI DI FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

COMUNE DI GANGI. Provincia di Palermo

REGOLAMENTO PER LA QUANTIFICAZIONE E RIPARTIZIONE DEI COMPENSI INCENTIVANTI DI CUI ALL ART.93 COMMI 7 bis 7 ter DEL DECRETO LEGISLATIVO N.

Comune di Soave. Provincia di Verona

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE.

COMUNE DI GRESSAN INDICE ART. 1 - OBIETTIVI E FINALITÀ... 3 ART. 3 - AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE... 3

PROVINCIA DI CASERTA PER L EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI ALL ART. 92 DEL D.L N. 163

Transcript:

Regolamento per la ripartizione dell'incentivo economico di cui al comma 5 dell'articolo 92 del dlgs. n 163 del 12.04.2006 Emanato con Decreto direttoriale n.83 del 12 febbraio 2002, modificato con Decreto direttoriale n.317 del 16 luglio 2004, con Decreto direttoriale n.348 del 4 luglio 2006 con Decreto direttoriale n. 681 del 13 dicembre 2006 e con Decreto Direttoriale n. 401 del 30 settembre 2013 pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line Art. 1 Destinazione del Fondo per la progettazione di lavori e opere pubbliche 1. Ai sensi dell art. 92 comma 5 del Dlgs. 163 del 2006, la percentuale dell importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro così come determinata al 3 comma del successivo art. 3, è destinata alla costituzione di un fondo da ripartire con i criteri di cui ai successivi articoli tra il personale degli uffici tecnici della Scuola, il responsabile unico del procedimento e i loro collaboratori, il responsabile della procedura di gara ed i suoi collaboratori, qualora la progettazione, la direzione lavori o i collaudi in corso d opera siano stati effettuati dagli uffici della Scuola. 2. Per lavori pubblici si intendono, ai sensi di quanto previsto dall art. 3 comma 8 del dlgs. 163 del 2006, le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e manutenzione di opere. Ai fini dell erogazione del fondo di cui al presente regolamento, la progettazione deve in ogni caso consistere nella documentata redazione di elaborati progettuali, così come stabilito dall art. 93 del dlgs. 163 del 2006, riferita a lavori di cui sia stato validato ed approvato il progetto anche se non seguito dall appalto e non accompagnato dalla direzione dei lavori o dal collaudo in corso d opera. 3. Fermo restando quanto stabilito dai commi precedenti, per i contratti misti di lavori, forniture e servizi l incentivo è riconosciuto limitatamente alla quota relativa ai lavori sempre che questa sia economicamente prevalente in una percentuale maggiore o uguale al 51%; 4. Nei casi di lavori di particolare complessità, ove non siano ravvisabili o disponibili professionalità interne necessarie alla predisposizione di tutti gli elaborati progettuali, è possibile affidare a professionisti esterni le attività di progettazione e/o redazione piano della sicurezza e/o direzione lavori. In tali casi l incentivo di cui al presente regolamento spetta esclusivamente al responsabile unico del procedimento nella misura prevista dai successivi artt. 3 e 4, lett. a), ovvero 7% della quota definita al 3 comma del successivo art. 3; tale quota confluisce nel fondo di cui al presente articolo. 5. Nei medesimi casi di cui al comma precedente è altresì possibile costituire gruppi misti composti da professionisti esterni e da personale interno purché siano dettagliati specificamente: le attività da eseguire da parte dei singoli; il valore economico delle opere a cui l attività di ciascuno si riferisce; il necessario sviluppo progettuale assegnato a ciascuno nell ambito dell unitario progetto. In questo caso le percentuali massime dell incentivo da riconoscersi al personale interno sono calcolate esclusivamente sul valore economico delle opere da questi direttamente curate. 6. L'attribuzione dell'incentivo di cui al presente regolamento non spetta per i lavori di manutenzione ordinaria (art. 3 comma 1 lett. a del DPR 380/2000 e s.m.i.) e per il lavori in economia (art. 125 D.lgs. 163/2006 e s.m.i.).

Art. 2 Costituzione e gestione del Fondo 1. Il Fondo viene costituito mediante la creazione di un apposito capitolo di bilancio. L entità del fondo viene stabilita all inizio dell anno, sulla base del costo complessivo preventivato delle opere inserite nel programma delle opere pubbliche, i cui progetti preliminari, definitivi ed esecutivi verranno redatti dagli uffici della Scuola e le cui direzioni lavori e collaudi siano a loro volta affidate agli uffici interni e con le quote destinate al responsabile unico del procedimento per le opere affidate a progettisti esterni. Nel programma delle opere pubbliche o nei progetti preliminari allegati viene indicato espressamente se la progettazione, se la direzione dei lavori e se i collaudi in corso d opera saranno compiuti dagli uffici della Scuola o se verranno utilizzati progettisti esterni, nel rispetto delle disposizioni contenute nel dlgs. 163 del 2006. Il fondo da liquidare viene definito sulla base dell importo a base d asta dell opera o del lavoro. Con il provvedimento di approvazione del progetto esecutivo, la Scuola prende espressamente atto che la quota parte del Fondo relativa al progetto e/o alla direzione lavori e collaudo in corso d opera verrà liquidata agli aventi diritto nella misura e con i criteri di cui ai successivi articoli, dando atto che provvederà il Dirigente responsabile della Divisione Gestione e Sviluppo Risorse Tecniche, con suo provvedimento motivato sentito, ove necessario, il Responsabile Unico del Procedimento. 2. Il Dirigente responsabile della Divisione Gestione e Sviluppo Risorse Tecniche, con il medesimo provvedimento, può disporre di non attribuire o ridurre l incentivo spettante al personale interessato nei casi di: a. inadempimento totale o parziale delle attività; b. mancato rispetto dei tempi di svolgimento delle attività che il Dirigente stesso stabilirà qualora non definiti dal Regolamento in materia di procedimenti amministrativi e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. 3. Le quote relative alla progettazione non sono ripartite o se ripartite sono in ogni caso recuperate con provvedimento motivato del Dirigente responsabile della Divisione Gestione e Sviluppo Risorse Tecniche, qualora nel corso dei lavori si renda necessario apportare al progetto, per fatto imputabile al progettista, varianti che incidano in misura superiore al 20% dell importo contrattuale o qualora risulti necessario, per ragioni di inefficienza tecnica, modificare o integrare in modo rilevante l attività professionale con l intervento di professionisti diversi. Art. 3 Personale destinatario e determinazione della somma 1. La somma di cui al comma 5 dell art. 92 del dlgs. 163 del 2006, è definita in sede di liquidazione sulla base dell importo a base d asta dell opera o del lavoro al netto dell Imposta sul Valore aggiunto ed è ripartita dal Dirigente dell ufficio attuatore dell intervento. 2. Il personale destinatario della somma di cui al comma 5 dell art. 92 del dlgs. 163 del 2006, è individuato tra: - il responsabile unico del procedimento; - gli incaricati della redazione del progetto; - il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione; - gli incaricati della direzione dei lavori; - gli incaricati del collaudo; - il responsabile delle procedure di gara che abbia prestato attività di supporto alla redazione dei bandi, alle procedure di gara, alla predisposizione di disciplinari per incarichi tecnici, alla garanzia

di conformità dei bandi e procedure di gara alla legge, alla verifica della disponibilità finanziaria e dei presupposti amministrativi; - i collaboratori delle figure sopra individuate qualora necessari ed in proporzione all effettivo e documentato apporto alle attività. Tale apporto sarà preventivamente definito dal Responsabile Unico del Procedimento, salvo che per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione di cui all art. 4. 3. La percentuale, da applicare all importo a base d asta di un opera o di un lavoro per determinare la somma di cui al comma 1 e da corrispondere al personale di cui al comma 2, è data dalla addizione di una delle aliquote percentuali di cui al seguente punto a) e di una di quelle di cui al seguente punto b): a) aliquota percentuale relativa all'entità dell'opera determinata come di seguito: 1. 1,00% per progetti il cui importo posto a base di gara non ecceda. 155.000,00; 2. 0,933% per progetti il cui importo posto a base di gara è compreso tra. 155.000,01 e. 775.000,00; 3. 0,867% per progetti il cui importo posto a base di gara è compreso tra. 775.000,01 e.5.165.000,00; 4. 0,80% per progetti il cui importo posto a base di gara è compreso tra. 5.165.000,01 e.25.822.000,00; 5. 0,667% per progetti il cui importo posto a base di gara supera. 25.822.000,01; b) aliquota percentuale relativa alla complessità dell'opera determinata come di seguito: 1. 1,00 % per progetti riguardanti nuove opere, ristrutturazioni, restauri e risanamento conservativo; 2. 0,867% per progetti di manutenzione straordinaria; 4.Allorquando il progetto è costituito da più sottoprogetti specialistici o la progettazione avviene per stralci funzionali, l aliquota percentuale complessiva è applicata nella misura massima del 2% dell importo di aggiudicazione di un opera o di un lavoro. Art. 4 Criteri di ripartizione e tempi di corresponsione 1. La somma, determinata con i criteri di cui al precedente articolo 3, è ripartita tra il personale di cui al comma 2 dell articolo 3, in base a quanto segue: a. responsabile unico del procedimento: 7%; b. incaricati della progettazione e loro tecnici collaboratori: 40% di cui: 1. per progetto preliminare: 6%; 2. per progetto definitivo: 18%; 3. per progetto esecutivo: 16%; c. coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e suoi collaboratori: 6%; d. incaricati della direzione dei lavori come segue: 1. direttore lavori e tecnici collaboratori: 25%; 2. coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori: 12%; e. incaricati del collaudo e loro tecnici collaboratori: 3%; f. responsabile delle procedure di gara e suoi collaboratori che abbiano prestato attività di supporto giuridico-amministrativa per l'elaborazione dei capitolati e del bando di gara: 7%.

2. Il dirigente di cui all articolo 3, comma 1, nell ipotesi in cui la redazione di un progetto richieda l apporto di una pluralità di competenze tecniche, può nominare un coordinatore della progettazione. 3. L'aliquota di cui al punto c), del comma 1 è addizionata a quella di cui al punto 2 della lett. b) del medesimo comma, qualora non sia dovuta la nomina del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, di cui all articolo 3, comma 3 del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modifiche ed integrazioni. 4. L aliquota di cui al punto e) comma 1 è addizionata a quella di cui al punto 1) della lett. d) del medesimo comma, nei casi in cui il certificato di collaudo è sostituito con quello di regolare esecuzione. 5. Fermo restando quanto stabilito dall art. 2 comma 2, la liquidazione dell incentivo viene effettuata, con provvedimento del Dirigente responsabile della Divisione Gestione e Sviluppo Risorse Tecniche come segue: a) ai soggetti di cui al comma 1 lett. b) e c) del presente articolo, successivamente all adozione del progetto da parte della Scuola; b) ai soggetti di cui al comma 1 lett. f) del presente articolo, successivamente alla stipula del contratto; c) ai restanti soggetti individuati dal comma 1 del presente articolo, successivamente alla redazione dello stato finale e alla redazione del collaudo in corso d opera. Art. 5 Calcolo dei corrispettivi 1. Gli importi derivanti dall applicazione degli articoli 3 e 4 del presente regolamento e spettanti al personale di cui all articolo 4, comma 1, punti b), c), d) punto 1 ed e) sono ripartite tra gli stessi secondo la seguente formula: ove: S indica il compenso per ciascun progetto o fasi di esso da ripartire ai tecnici di cui ai punti b), c), d) punto 1 ed e); N il numero di tali tecnici; i un generico tecnico; Ci e Di rispettivamente il coefficiente di compenso professionale di cui al successivo comma 2 ed il coefficiente di prestazione di cui al successivo comma 3. 2. Il coefficiente di compenso professionale, che tiene conto delle competenze assunte nell ambito del progetto è così fissato: a. progettista, direttore dei lavori, collaudatore: 0,50; b. collaboratore capo tecnico: 0,35; c. collaboratore assistente tecnico: 0,30; d. collaboratore disegnatore: 0,15. 3. Il coefficiente di prestazione è pari a 1 nel caso di totale partecipazione da parte dell incaricato o collaboratore. Tale coefficiente, nei casi in cui la partecipazione alle attività di cui all articolo 4, comma 1, lettera b), c), d) punto 1 ed e) non è totale, è fissato dal responsabile unico del procedimento, caso per caso, in proporzione al lavoro svolto e, comunque, con valore inferiore all unità. 4. Qualora nella redazione di un progetto o fasi di esso non si renda necessario l inserimento di uno dei profili professionali, il compenso è ripartito esclusivamente tra il personale dipendente che ha effettivamente partecipato alla redazione del progetto.

5. L'aliquota percentuale di cui all'articolo 4, comma 1, punto f) è ripartita dal Dirigente responsabile della Divisione gestione e sviluppo risorse tecniche sentito, ove necessario, il Dirigente responsabile della Divisione alla quale afferiscono le procedure di gara. 6. Per l attribuzione del compenso agli incaricati di cui all articolo 4, comma 1, lettera b), che intervengono nella redazione del progetto in fasi o parti dello stesso, si fa riferimento all importo delle opere progettate da tali incaricati, riconoscendo a questi la percentuale di tale importo. Art. 6 Norme finali e transitorie Ai sensi del citato comma 5 dell art. 92 del dlgs. 163 del 2006, le somme da ripartirsi ai sensi del presente regolamento sono comprensive anche degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione. Il presente regolamento entrerà in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione del Decreto direttoriale di emanazione all Albo ufficiale della Scuola. I N D I C E Art. 1 Destinazione del Fondo per la progettazione di lavori e opere pubbliche Art. 2 Costituzione e gestione del fondo Art. 3 Personale destinatario e determinazione della somma Art. 4 Criteri di ripartizione Art. 5 Calcolo dei corrispettivi Art. 6 Norme finali e transitorie