REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

Documenti analoghi
Provincia di Piacenza

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.

COMUNE DI BUCCIANO (Provincia di Benevento) C.A.P TEL. 0823/ FAX 0823/ C.F C.C.P

C O M U N E D I P O I R I N O Città Metropolitana di Torino

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.

COMUNE DI RACCONIGI Provincia di Cuneo

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.

CITTA DI CASTEL SAN GIOVANNI Provincia di Piacenza

APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE NUM. 89 DEL

CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA

REGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL'ART.113 DEL D.LGS 50/2016 e s.m.i.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE E L INNOVAZIONE DI CUI ALL ART. 113, comma 2 e seguenti DEL D.LGS.

CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. Art. 113 del D.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA COSTITUZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

Comune di Tarcento INDICE: Art. 1 - Oggetto del Regolamento. Art. 2 - Ambito di applicazione. Art. 3 - Quantificazione del fondo

! "# $# % # &' ( )' *' +, -, &' *'!'. -,,- *!"/ #$! %&## # 0 # # "#' 1 '

ANTHEA S.R.L. REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI ALLE ATTIVITA DI CONTROLLO SULL ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI ALL ART. 113 DEL D. LGS.

Comune di Villesse INDICE: Art. 1 - Oggetto del Regolamento. Art. 2 - Ambito di applicazione. Art. 3 - Quantificazione del fondo

COMUNE DI SAN MICHELE DI SERINO PROVINCIA DI AVELLINO

Comune di Bussolengo Provincia di Verona

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE - Art.113 D.Lgs 50 del

Unione Territoriale Intercomunale del Torre

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE

Art. 2 Costituzione e Accantonamento del Fondo per la Progettazione e l Innovazione e Quantificazione dell incentivo

COMUNE DI LATRONICO. (Provincia di Potenza) SETTORE LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. 50/ Codice dei contratti pubblici)

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

C O M U N E D I C E R A N O Provincia di Novara

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO PROFESSIONALE DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N. 50.

Comune di Caggiano Provincia di Salerno

COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO (Provincia di Belluno)

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.

COMUNE DI STROPPO PROVINCIA DI CUNEO Tel Fax PEC:

COMUNE DI SAN SIRO Provincia di Como

COMUNE DI LACCHIARELLA

Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione Art. 4 Affidamento degli incarichi

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. 50/2016. Sommario CAPO 1 DISPOSIZIONI GENERALI...

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D.LGS. 8/04/2016, N. 50

COMUNE DI GRESSAN INDICE ART. 1 - OBIETTIVI E FINALITÀ... 3 ART. 3 - AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE... 3

Regolamento per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche. art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.

Come è noto il d.l. 90 del 2014 nella sua originaria formulazione aveva del tutto abolito il compenso incentivante per i progettisti pubblici

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO INCENTIVI

Comune di Susegana REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

Emanato con Decreto Rettorale n.207 del 21 marzo Art.1 Oggetto del regolamento.

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BOGOGNO PROVINCIA DI NOVARA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE FONDO INCENTIVANTE PER FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA REGOLAMENTO SUGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE. Art. 1 Oggetto, ambito di applicazione e principi generali

COMUNE DI GANGI. Provincia di Palermo

COMUNE DI ZUBIENA. Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE (LAVORI SERVIZI E FORNITURE)

REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D.LGS n. 50

COMUNE DI ISTRANA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 D.LGS.N.

C O M U N E D I PADRIA

COMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSI Provincia di Siena

Regolamento per la ripartizione dell incentivo di cui all art. 93 commi 7 bis e seguenti del D.Lgs. 12/04/2006 N. 163 e s.m. ei.

Regolamento per la costituzione e ripartizione del fondo incentivante di cui all art. 93 del D.Lgs. n. 163/2006.

COMUNE DI BALDISSERO CANAVESE

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL'ART. 113 DEL D.LGS. 50/2016.

Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 22 /12/2017. Pubblicato all'abo Pretorio online dal 9 al 24/01/2018

Regolamento per la ripartizione del Fondo per funzioni tecniche di cui all art. 113 del D.Lgs n. 50/2016

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. 18/04/2016 N. 50

11/07/2017. Data CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Comune di Bagni di Lucca

Comune di Nola SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE

Comune di Golfo Aranci Regolamenti

REGOLAMENTO per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche interne all Azienda (art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via Giuseppe Lazzareschi, n PORCARI (LU)

COMUNE DI DELEBIO Provincia di Sondrio

UNIONE LOMBARDA SORESINESE (Provincia di Cremona)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

COMUNE DI SAPRI (provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI SPILAMBERTO

Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 64 del Indice: Art. 1 Oggetto del regolamento

L attribuzione dell incentivo è finalizzata all incremento della produttività e al risparmio di gestione per l Amministrazione Universitaria.

Comune di Pontremoli Provincia di Massa Carrara

COMUNE DI BREMBATE PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI GONARS PROVINCIA DI UDINE

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

REGOLAMENTO INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016.

Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

COMUNE DI BARGA PROVINCIA DI LUCCA

ENTE DI GESTIONE DEL PARCO INTERREGIONALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO

COMUNE DI GRADO REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI DI FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI INCENTIVAZIONE PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL D.L.G.

COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI SERMIDE E FELONICA REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI LACCHIARELLA

REGOLAMENTO COMUNALE

DECRETO RETTORALE N. 219/2015 IL RETTORE

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE

Transcript:

COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Tel. 0523 780312 Fax 0523 781929 e-mail: comune.rottofreno@sintranet.legalmail.it SETTORE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50. APPROVATO CON DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 195 DEL 21/12/2016 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento definisce i criteri e le modalità di costituzione, accantonamento, ripartizione e liquidazione delle risorse destinate agli Incentivi per funzioni tecniche, previste dall art. 113, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Stabilisce altresì i criteri e le modalità per la riduzione delle risorse finanziarie connesse ai singoli interventi a fronte di eventuali incrementi dei tempi o dei costi previsti dal quadro economico del progetto esecutivo o dei disciplinari inerenti servizi e forniture. Il fondo di cui all art. 113, comma 4, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è costituito da una somma pari allo 0,40% (20% del 2%), dell importo a base d appalto (comprensivo di costo del personale e degli oneri per la sicurezza), I.V.A. esclusa, delle opere o lavori pubblici, dei servizi e forniture, ad esclusione delle risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata; tale fondo è destinato all'acquisto da parte dell'ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l'edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa e di efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli; una parte delle risorse può essere utilizzata per l'attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 o per lo svolgimento di dottorati di ricerca di alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le Università e gli istituti scolastici superiori. Art. 2 Definizione delle prestazioni Il fondo di cui all art. 113, comma 3, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è costituito da una somma pari al 1,60% (80% del 2%) dell importo a base d appalto (comprensivo di costo del personale e degli oneri per la sicurezza), I.V.A. esclusa, delle opere o lavori pubblici, dei servizi e delle forniture, da ripartire tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della direzione dei lavori ovvero della direzione dell esecuzione, della vigilanza, dei collaudi tecnici e amministrativi ovvero delle verifiche di conformità, del collaudo statico, degli studi e delle ricerche connessi, della progettazione dei piani di sicurezza e di coordinamento e del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione quando previsti ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, delle prestazioni professionali e specialistiche necessarie per la redazione di un progetto esecutivo completo in ogni dettaglio, nonché tra i loro collaboratori, dipendenti dell amministrazione comunale. L'importo dell'incentivo indicato nel quadro economico dell intervento non è soggetto ad alcuna rettifica qualora in sede di appalto si verifichino dei ribassi. Le varianti in corso d opera danno diritto di percepire il compenso aggiuntivo soltanto se comportino un attività di progettazione, collaborazione alla stessa, o direzione lavori o responsabilità di procedimento ed uno stanziamento di maggiori risorse rispetto alla somma posta a base d asta e sempre che le varianti medesime non siano originate da errori od omissioni progettuali commessi dai dipendenti. Il compenso, in questo caso, è calcolato sull importo delle maggiori somme rispetto al progetto approvato. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell amministrazione. Pag.2/7

È escluso dalla ripartizione del fondo il personale con qualifica dirigenziale. Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria che non comportino una preventiva attività di progettazione ex art. 23 D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, e in generale tutti gli interventi relativi a lavori, forniture e servizi eseguiti senza la predisposizione di alcun elaborato tecnico, ossia su semplice richiesta di preventivo o con determinazione di assegnazione e impegno di spesa. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo percepito dallo stesso dipendente. Art. 3 Costituzione e ripartizione dell incentivo All atto di approvazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica degli interventi i responsabili dei servizi competenti dovranno comunicare al servizio personale, con nota scritta, l importo presunto degli incentivi che confluiranno nel fondo per il trattamento accessorio del personale, indicando gli estremi della programmazione, il capitolo di bilancio e l impegno. In caso di variazioni in corso d anno per nuove opere pubbliche gli stessi responsabili dovranno comunicare al servizio personale i nuovi importi da inserire. La ripartizione degli incentivi attribuiti dall Amministrazione Comunale è determinata, per ciascun intervento, con provvedimento del competente Responsabile del Settore che individua il personale a cui attribuire le diverse attività oggetto del presente regolamento, tenendo conto: a) del grado di responsabilità connesso all attività espletata; b) del contributo apportato alla formazione degli elaborati; c) delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni svolte; d) dell assunzione di responsabilità assunta sottoscrivendo i relativi elaborati prodotti. Lo stesso Responsabile del Settore competente può, con proprio provvedimento motivato, modificare o revocare l'incarico in ogni momento. Con il medesimo provvedimento di modifica o revoca, e in correlazione al lavoro eseguito nonché alla causa della modifica o della revoca, è stabilita l'attribuzione dell'incentivo a fronte delle attività che il soggetto incaricato abbia, eventualmente, svolto nel frattempo. Le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti comunali, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, ovvero prive del positivo accertamento delle specifiche attività svolte dai dipendenti interessati, costituiscono economie. Nel caso in cui, ove consentito dalla normativa vigente, facciano capo al medesimo soggetto più attività fra quelle elencate nelle tabelle sottostanti, spetteranno le percentuali relative ad ogni singola attività. Art. 4 Ripartizione dell incentivo per Opere o lavori pubblici Gli incentivi saranno liquidati tra i dipendenti incaricati delle seguenti attività, qualora le varie prestazioni vengano svolte interamente dal personale dipendente dell amministrazione, secondo la ripartizione di presso indicata: b Verifica preventiva dei progetti di predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici c Responsabile unico del procedimento 35% 25% d Direzione lavori e contabilità 22% Pag.3/7

e Collaudo tecnico amministrativo 5% f Collaudo statico 3% g Collaboratori 5% Totale 100% Per i lavori per i quali la progettazione e la direzione dei lavori e le prestazioni ad essa connesse, vengano affidate, anche in parte, a tecnici esterni all amministrazione e per i quali la responsabilità del procedimento venga affidata a personale dipendente dell amministrazione, a quest ultimo spetta un incentivo pari al 70% dell 1,60%, da ripartire come segue: b Verifica preventiva dei progetti di predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici c Responsabile unico del procedimento 35% d Collaboratori 5% 25% Totale 70% Gli incarichi di cui sopra assolti dal responsabile del procedimento e dai suoi collaboratori, relativi alle opere o lavori pubblici affidati, anche in parte, a tecnici esterni all amministrazione, verranno così ripartiti: b Affidamento incarichi progettazione 2% c Istruttoria progetto di fattibilità tecnica ed economica 2% d Istruttoria progetto definitivo 3% e Istruttoria e validazione progetto esecutivo 4% f Predisposizione bando di gara 5% g Atti aggiudicazione gara 5% h Predisposizione e redazione contratto d appalto 5% i Affidamento incarichi direzione, collaudo, ecc. 2% Pag.4/7

l Assistenza al collaudo 2% m Responsabile unico del procedimento 35% Totale 100% del 70% dell 1,60% Art. 5 Ripartizione dell incentivo per Servizi e forniture Gli incentivi saranno liquidati tra i dipendenti incaricati delle seguenti attività secondo la ripartizione di presso indicata: b Verifica preventiva dei progetti di predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici c Responsabile unico del procedimento 35% d Direzione dell esecuzione e contabilità 25% e Verifica di conformità 5% f Collaboratori 5% 25% Totale 100% Art. 6 Quota parte dell incentivo riservata alla centrale unica di committenza Ai sensi dell articolo 113, comma 5, del D.lgs. 18/04/2016 n. 50, per i compiti svolti dal personale della centrale unica di committenza provinciale nell espletamento di procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture per conto del Comune di Rottofreno, potrà essere riconosciuta, su espressa richiesta, alla centrale unica di committenza una quota parte dell incentivo non superiore ad un quarto del 2 per cento modulato sull importo dei lavori posto a base di gara. La ripartizione della restante quota di incentivo (75% del 2%) avrà luogo come stabilito dagli articoli 1 (20% del 75% del 2% destinato all acquisito di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione) e 2 del presente regolamento (80% del 75% del 2% da dividersi tra i dipendenti comunali incaricati con le modalità stabilite negli articoli 4 e 5). Art. 7 Criteri e le modalità per la riduzione delle risorse finanziarie connesse alla singola opera o lavoro a fronte di eventuali incrementi dei tempi o dei costi previsti dal quadro economico del progetto esecutivo I tempi relativi alle singole attività vengono stabiliti con cronoprogramma corredato del parere di regolarità tecnica del Responsabile del Settore competente per la singola opera. I termini per la direzione dei lavori o per la direzione dell esecuzione coincidono con il tempo utile contrattuale assegnato alle ditte per l'esecuzione dei lavori, servizi e forniture. Il mancato rispetto dei tempi non giustificato da comprovati motivi d ufficio rispetto al cronoprogramma di cui sopra, comporterà una riduzione del compenso dovuto a titolo di incentivo nella misura dell 1% della quota spettante per ogni mese di ritardo, nella misura massima complessiva Pag.5/7

del 10%, relativamente a ciascuna singola attività per la quale si è registrato il ritardo (es. ritardo nella redazione del progetto definitivo di 2 mesi: 2% di riduzione della quota percentuale spettante per l attività di redazione del progetto definitivo). Il mancato rispetto dei costi previsti nel quadro economico del progetto esecutivo o dei disciplinari inerenti servizi e forniture, depurato del ribasso d asta offerto, comporterà una decurtazione delle percentuali dovute a titolo di incentivo proporzionale all incremento del costo. Ai fini dell applicazione del presente articolo, non sono computati nel termine di esecuzione dei lavori i tempi conseguenti a sospensioni. Art. 8 Espletamento dell incarico Gli incarichi dovranno essere svolti all interno del normale orario di lavoro. Le spese necessarie per la produzione degli elaborati progettuali, di direzione e di collaudo, rientrano nelle normali spese di gestione degli uffici, sia per quanto riguarda i materiali di consumo che per quanto riguarda l effettuazione di missioni necessarie per lo svolgimento dell incarico stesso. Tutto il materiale prodotto resterà di piena proprietà dell amministrazione e potrà essere utilizzato senza che ciò determini ulteriori compensi. Art. 9 Finanziamento del fondo Gli oneri per la corresponsione del fondo fanno carico agli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori, servizi e forniture, negli stati di previsione di spesa mediante inserimento nel quadro economico dell intervento dell accantonamento previsto per legge e nel presente regolamento. Il fondo, così come stabilito nel precedente comma, salvo diverse interpretazioni normative, è comprensivo degli oneri riflessi a carico del dipendente e degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell amministrazione. Qualora nel quadro economico di opere approvate, in corso di esecuzione o ultimate, non sia stato previsto il corretto accantonamento, si provvederà a rendere l intervento conforme alla disciplina vigente, mediante rettifica e approvazione di un nuovo quadro economico. Per le opere per quali non sia ancora disponibile il finanziamento, le somme occorrenti per la costituzione del fondo previsto dal presente regolamento, graveranno sul fondo da costituirsi annualmente a seguito dell inserimento in bilancio delle somme necessarie per il finanziamento dell opera pubblica. Art. 10 Liquidazione dell incentivo La corresponsione e la ripartizione dell incentivo, per ciascun intervento, è disposta dal Segretario Generale dell ente con propria liquidazione dietro indicazione (prospetto riepilogativo) del Responsabile di Settore preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai dipendenti dell amministrazione. In nessun caso l incentivo potrà essere liquidato prima dell appalto; analogamente l incentivo per la direzione ed il collaudo o verifica non può essere liquidato prima dell emissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione o certificato equivalente in caso di servizi e forniture. L incentivo, nel caso di esecuzioni di lavori, verrà liquidato nel modo seguente: 50% dopo l aggiudicazione definitiva dell appalto e il restante 50% dopo l approvazione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione. L incentivo, nel caso di affidamento di servizi e forniture, verrà liquidato nel modo seguente: 100% dopo la firma del contratto. Tutti i compensi dovranno essere accreditati, di norma, nella busta del mese immediatamente successivo a quello della liquidazione. Pag.6/7

Art. 11 Assicurazioni Per le assicurazioni dei progettisti si applica quanto espressamente previsto dall art. 24 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che al comma 4 stabilisce che sono a carico delle stazioni appaltanti le polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione. Gli oneri connessi alle assicurazioni previste dalla legge e dal presente articolo verranno, di norma, imputati sul progetto a cui si riferiscono ovvero stanziati autonomamente dalla stazione appaltante. Art. 12 Efficacia Le disposizioni contenute nel presente regolamento, con specifico riferimento sia alla costituzione del fondo, sia all applicazione delle percentuali spettanti, si applicano alle attività svolte successivamente all entrata in vigore dell art. 113 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, ovvero per tutti gli interventi ammessi con decorrenza 19 aprile 2016. Art. 13 Entrata in vigore disposizioni transitorie Il presente regolamento consta di n. 13 articoli e sostituisce integralmente il regolamento approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 104 del 26/06/2015. Qualora intervengano modifiche normative o pareri o linee guida rilasciati da autorità competenti che incidano sulle disposizioni del presente regolamento si provvederà all adeguamento della relativa disposizione regolamentare modificata. Pag.7/7