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COMUNE DI ANDEZENO Città Metropolitana di Torino BILANCIO 2016/2018 NOTA INTEGRATIVA

Art. 11, comma 5, del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 lettere: a) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI - Analisi andamento storico delle entrate - Analisi spese soggette a limiti - Analisi dei trasferimenti per funzioni delegate e da enti pubblici diversi - Analisi accantonamenti per spese potenziali e FCDE - Applicazione principio della prudenza 1. ENTRATE TRIBUTARIE 1.1 IMU Imposta municipale Propria Illustrazione delle aliquote: Per l anno 2016 sono confermate le aliquote adottate per l anno di imposta 2015 così come di seguito riportato: TIPOLOGIA IMMOBILE/FATTISPECIE IMPONIBILE ALIQUOTA I.M.U. ANNO 2016 ABITAZIONI PRINCIPALI E MASSIMO N. 3 PERTINENZE, UNA SOLA PER CATEGORIA CATASTALE (C/2 C/6 C/7) ad eccezione di categorie catastali A/1 A/8 e A/9. - immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente; - abitazione assegnata al coniuge disposta a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione del matrimonio; ESENTE - abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto sanitario o di ricovero a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; - abitazione principale, una ed una sola unità immobiliare, posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all Anagrafe degli italiani residenti all estero (AIRE), già pensionati nello Stato estero di residenza e con pensione rilasciata dallo stesso Stato estero, a titolo di proprietà o di usufrutto in

Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d uso. - pertinenze dell abitazione principale classificate nelle categorie catastali C/2 C/6 C/7 nella misura massima di una sola unità pertinenziale per categoria. ABITAZIONI PRINCIPALI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE CATASTALI A/1 A/8 A/9 E MASSIMO N. 3 PERTINENZE, UNA SOLA PER CATEGORIA CATASTALE (C/2 C/6 C/7) - DETRAZIONE 200,00. ALIQUOTA ORDINARIA: a) immobili ad uso abitativo che non rispondano al requisito di abitazione principale; b) le unità immobiliari accatastate nelle categorie catastali C/2 C/6 C/7 che non rispondono al requisito di pertinenza dell abitazione principali; c) le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali C/1 (negozi e botteghe) e C/3 (laboratori per arti e mestieri) e per gli altri immobili classificati nella categoria C; d) le unità immobiliari classificate nella categoria catastale A/10 (uffici e studi privati); e) tutte le unità immobiliari ad uso non abitativo classificate nelle categorie D; (DI CUI 7.6 per mille ALLO STATO E 0.9 PER MILLE AL COMUNE) f) abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all estero ed iscritti all A.I.R.E. ed alle condizioni previste dalla Risoluzione del M.E.F. n. 6/DF del 26/06/2015 e sempre che la stessa non risulti locata ; 4,0 per mille 8,5 per mille FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE AREE EDIFICABILI. unità immobiliari - fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado (genitore e figlio) che le utilizzano come propria abitazione di residenza, sulla base dei seguenti requisiti: il comodante deve risiedere nello stesso comune; il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria abitazione di residenza (nello stesso comune) non classificata in A/1, A/8 o A/9; ESENTI 7,6 per mille 7,6 per mille (riduzione del 50% sulla base imponibile)

il comodato deve essere registrato. NO LE UNITA IMMOBILIARI CLASSIFICATE NELLE CATEGORIE CATASTALI A/1 A/8 A/9 TERRENI AGRICOLI ESENTI Dato atto che il gettito dell imposta municipale propria che presumibilmente deriverà da tale sistema di aliquote, al lordo della quota di alimentazione del fondo di solidarietà è stimato in 330.000,00; La previsione è stata effettuata per cassa. 1.2 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Illustrazione delle aliquote: Confermata l istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.PE.F.), istituita con D.Lgs. 28.9.1998 n. 360, e di determinata, così come per l anno 2015, una aliquota nella misura dello 0,70 per cento, al fine di assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi di spesa specificati nel bilancio di previsione per l esercizio 2016; - Con l aliquota di 0,70 per cento l introito previsto è di euro 212.429,00 euro, come da calcolo del gettito atteso pubblicato sul Portale Federalismo Fiscale Dipartimento delle Finanze che prevede un gettito minimo di 173.806,00 e un gettito massimo di 212.429,00, calcolato tenendo conto: a. del reddito imponibile relativo all anno d imposta 2014; b. dell aumento della popolazione negli ultimi tre anni; c. della sostituzione con l imposta municipale propria della componente immobiliare dell imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute sugli immobili non locati (art. 8 D.Lgs. 23/2011 modificato dal D.L. 201/2011) e quelli locati con contratto soggetto alla cosiddetta cedolare secca ; d. della sostituzione con l imposta municipale propria dei terreni agricoli, (decreto del Ministero Economia e delle Finanze 28/11/2014 Legge 190/2014 D.L. 4/2015) e. dello sfavorevole andamento dell economia con conseguente contrazione dei redditi; f. garantire gli stessi standard qualitativi e quantitativi dei servizi offerti; g. garantire il pareggio economico-finanziario del bilancio di previsione 2016 a fronte di una drastica riduzione dei trasferimenti erariali avvenuti negli ultimi anni con i seguenti provvedimenti: - D.L. 78/2010 art. 14 (circa 2.500 milioni di euro) - D.L. 201/2011 art. 28 (circa 1.450 milioni di euro) - D.L. 95/2012 art. 16 (circa 2.600 milioni di euro) - D.L. 66/2014 art. 47 (circa 563 milioni di euro) - Legge di Stabilità 190/2014 (circa 1200 milioni di euro). Congruità gettito iscritto.

Applicazione delle recente modifica al principio contabile: Gli Enti locali possono accertare l addizionale comunale Irpef per un importo pari a quello accertato nell esercizio finanziario del secondo anno precedente quello di riferimento e comunque non superiore alla somma degli incassi dell anno precedente in c/residui e del secondo anno precedente in c/competenza, riferiti all anno di imposta. 1.3 TARI Tassa sul servizio raccolta rifiuti urbani e assimilati Congruità del gettito iscritto: La tassa deve coprire il costo del servizio. Il costo è definito dal Piano finanziario presentato dal Consorzio Chierese per i Servizi; Considerato che: - vengono applicati i coefficienti Ka e Kb secondo le disposizioni di cui al D.P.R. 158/99. - il costo del servizio di gestione dei rifiuti, in continuità con l impostazione tariffaria prevista per le annualità pregresse, come risultante dal piano finanziario per l anno 2016, depurato dalla quota posta a carico del bilancio comunale a fronte delle agevolazioni concesse alle tipologie di utenze di cui all allegato 3 del Regolamento per l applicazione della tariffa di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto dei principi individuati nel Regolamento stesso, in considerazione dell effettiva produzione di rifiuti calcolata per il 2016 da parte delle due categorie di utenze: utenze domestiche 67% utenze non domestiche 33% - i costi, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari, confluiscono secondo la seguente ripartizione rispettivamente nella quota fissa e nella quota variabile della tariffa: utenze domestiche 40 % quota fissa 60 % quota variabile Utenze non domestiche 40 % quota fissa 60 % quota variabile - la tariffa determinata per il servizio di raccolta domiciliare degli sfalci in 40,00 per l anno 2016 prevedendo, con il relativo gettito, di realizzare l integrale copertura del costo; - la riscossione della tariffa relativa all anno avvenga in tre rate aventi scadenza rispettivamente 30/07/2016, 30/09/2016 e 31/10/2016.

1.4 TASI- Tributo sui servizi indivisibili: Illustrazione delle aliquote. Anno 2015 Anno 2016 Abitazione principale 1,8 per mille esente ordinaria 1,0 per mille 1,0 per mille Terreni edificabili 1,0 per mille 1,0 per mille Terreni agricoli 0 0 Quota carico occupante 10% 10% Nel 2016 c è la riduzione del gettito per l abitazione principale dovuto all esenzione prevista dalla legge di stabilità. 2. PROVENTI EXTRA TRIBUTARIE Analisi quali quantitativa degli utenti e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi: Refezione scolastica DESCRIZIONE 2015 2016 Previsione gettito anno 2015 Previsione gettito anno 2016 Residenti costo per ciascun pasto 4,15 4,15 Non residenti costo per ciascun pasto 5,00 5,00 50.000,00 50.000,00 3. ACCENSIONE DI PRESTITI Nel corso dell esercizio 2016 è previsto il ricorso all indebitamento per un importo pari ad 200.000,00 mutuo realizzazione scuola elementare.

4. ANTICIPAZIONE DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE Nel corso dell esercizio 2016 non è previsto il ricorso ad anticipazioni. 5. ACCANTONAMENTI - Fondo vincolato per perdite reiterate negli organismi partecipati Non sono stati previsti accantonamenti per perdite reiterate negli organismi partecipati. Tale accantonamento è effettuato qualora gli organismi partecipati presentino, nell ultimo bilancio disponibile un risultato di esercizio o saldo finanziario negativo, non immediatamente ripianato dall ente partecipante. Le partecipazioni societarie Con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 14/5/2015 si approvava il piano di razionalizzazione delle società partecipate (art. 1, comma 611 e seguenti della legge 190/2014). Il comune di Andezeno partecipa al capitale delle seguenti società: 1. SMAT S.p.A. (Società M etropolitana Acque Torino S.p.A.) forma giuridica 3 affidataria in house per la gestione del servizio idrico integrato nonché attività ad esso connesse compresi studio, progettazione e realizzazione impianti specifici sia direttamente che indirettamente: 2. Consorzio Chierese per i Servizi, con sede in Chieri (TO), affidataria del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani. 2. Altre partecipazioni e associazionismo Per completezza, si precisa che il comune di Andezeno, partecipa Consorzio dei servizi Socioassistenziali del Chierese forma giuridica 5 - affidataria dei servizi socio-assistenziali. Dai dati a disposizione si desume che: - la quota consortile 2012 è pari a 64.064,00 - e prevede una quota percentuale di incidenza sui costi pari a 0,95. La partecipazione dell ente a detto consorzio è ritenuta indispensabile per assicurare la gestione dei servizi socio-assistenziali. L adesione alla Unione di comuni e la partecipazione ai Consorzi essendo forme associative di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano..

6. FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA L ammontare dell accantonamento al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi 5 esercizi precedenti. Secondo quanto disposto dal D.lgs. 118/2011 l entità del FCDE deve essere obbligatoriamente pari almeno alle seguenti percentuali: Anno 2016 55% Anno 2017 70% Anno 2018 85% calcolate sull importo determinato secondo l applicazione del calcolo della media dei cinque anni. E stata applicata la percentuale ridotta nei limiti consentiti dal principio contabile per tutti e tre gli esercizi. Gli importi accantonati nel bilancio 2016/2018 sono stati effettuati secondo il principio della prudenza. 7. FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Il fondo pluriennale vincolato iscritto in bilancio è stato determinato sulla base del principio della competenza finanziaria potenziata. Il fondo pluriennale vincolato applicato in entrata è pari alla sommatoria degli accantonamenti riguardanti il fondo stanziamenti nella spesa del bilancio dell esercizio precedente, nei singoli programmi di bilancio cui si riferiscono le spese dell esercizio precedente e dei fondi previsti nel bilancio di previsione con esigibilità differita. Il FPV in entrata è così articolato: FPV 2016 2017 2018 Parte corrente derivante da variazioni di esigibilità al 31/12/2015 30.777,23 0,00 0,00 Totale FPV corrente 30.777,23 0,00 0,00 Parte c/capitale derivante da variazioni di esigibilità al 31/12/2015 1.137.422,23 0,00 0,00 Totale FPV c/capitale 1.137.422,23 0,00 0,00 In fase di previsione il fondo pluriennale vincolato di spesa stanziato è costituito unicamente da spese di personale (retribuzione di risultato, fondo variabile per la produttività).

Il Fondo Pluriennale Vincolato presente nelle entrate relativamente alla quota di parte corrente e a quella di parte capitale che rappresenta le quote di somme provenienti dal bilancio dell esercizio precedente, con esigibilità nel 2016 a cui corrispondono gli importi nella parte spesa rilevati nelle voci di cui già impegnato ; e il Fondo Pluriennale Vincolato presente e indicato nelle voci di spesa che rappresenta la parte di spesa del 2016-2017-2018 che avrà esigibilità negli anni successivi. Ulteriori considerazioni sulle previsioni di spesa Sono state contenute e razionalizzate le spese correnti pur avendo riguardo alla necessità di garantire il livello di servizi offerti. Andezeno, aprile 206 IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA (Rosangela Bechis)