VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I. Pisa, luglio 2017

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Transcript:

VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I Pisa, 24-26 luglio 2017 Presenti: N. PASTRONE - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta Esecutiva A. COLALEO - Coord. Sez. di Bari A. PERROTTA - Coord. Sez. di Bologna A. LAI - Coord. Sez. di Cagliari S. COSTA - Coord. Sez. di Catania W. BALDINI - Coord. Sez. di Ferrara G. SGUAZZONI - Coord. Sez. di Firenze F. PARODI - Coord. Sez. di Genova A. VENTURA - Coord. Sez. di Lecce T. SPADARO - Coord. L.N. Frascati A. ANDREAZZA - Coord. Sez. di Milano S. MALVEZZI - Coord. Sez. di Milano Bicocca G. CARLINO - Coord. Sez. di Napoli T. DORIGO - Coord. Sez. di Padova A. NEGRI - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di Perugia P. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Pisa S. GIAGU - Coord. Sez. di Roma I P. CAMARRI - Coord. Sez. di Roma Tor Vergata F. PETRUCCI - Coord. Sez. di Roma Tre C. BIINO - Coord. Sez. di Torino F. COSSUTTI - Coord. Sez. di Trieste Presenti a parte della riunione: G. Bagliesi, A. Baldini, G. Batignani, F. Bedeschi, G.M. Bilei, T. Boccali, C. Bozzi, A. Bruni, A. Cardini, F. Cei, G. Chiarelli, M. Cobal, A. D Orazio, S. Dalla Torre, M. Dallavalle, L. Dell Agnello, A. Fantoni, R. Ferrari, F. Forti, L. Galli, C. Gemme, B. Giacobbe, M.P. Giordani, C. Grandi, R. Iuppa, D. Lucchesi, A. Martin, M. Meschini, R. Mussa, S. My, D. Panzieri, C. Riccardi, C. Roda, L. Rossi, G.F. Tartarelli, R. Tenchini, C. Troncon. Lunedì, 24/07 1

13:45 Comunicazioni del Presidente: N.Pastrone Assegnati 350 ke in più dalla Giunta per il 2017. Confermato il taglio di circa il 5% sulle missioni 2018. Da una prima visione dei preventivi per il 2018 risulta che dovremo tagliare 3-3.5 ME per rientrare nel budget. Il CTS sarà il 10 Novembre; è necessario preparare il piano da presentare in quella sede. È stato siglato un accordo con il MISIS (istituto russo) che porta fondi ad alcune sezioni (ad esempio Na). 13:50 Comunicazioni del membro di Giunta: A. Zoccoli EPS a Venezia: l annuncio della scoperta del barione con charm ha avuto una risonanza mediatica al di là delle aspettative. Bilancio: Si aspetta la firma per i premiali 2015. Potrebbero essere assegnati all INFN ~30 ME, 23 ME dalla valutazione e 7 ME dai progetti. La cifra è maggiore di quello che sarebbe il nostro fair-share (sotto i 20 ME). Sempre fermo alla firma il FOE 2018. Calano i fondi dai premiali e quindi il nostro budget di fatto calerà. Discussione con il ministero per i fondi IGNITOR. Abbiamo 70 ME per la costruzione ma lo share italiano sarebbe maggiore. Ufficialmente Italia e Russia vanno avanti ma il progetto potrebbe avere problemi. A settembre uscirà il PON infrastrutture del MIUR (bando di fondi europei dedicati principalmente alle regioni di convergenza e di transizione, massimo il 15% al nord). Possono applicare 4 infrastrutture INFN : LNS, LNGS, DHCTS e KM3. Calcolo: È stato assegnato il centro europeo di calcolo sulle previsioni meteo a Bologna (bando europeo). La struttura sarà funzionante nel 2019. Sono in corso dei contatti con la regione per mettere nella stessa area anche il Tier1 e le macchine del CINECA. Accordo con il CINECA. Acquistato 1 PFlop per il calcolo teorico. Sulla partizione scalare anche macchine per il calcolo LHC. Servono alcuni lavori (fibra ultraveloce) che si vorrebbe pagare con un POR della Regione che verrà bandito più avanti. Discussione a livello CERN ed europeo sulla strategia per i prossimi anni. Ci sono diverse call in uscita; nei draft ci sono più di 250 ME a disposizione. L idea è quella di aprire una open access cloud, ma mancano idee chiare sull infrastruttura. Regolamento e statuto: Approvato il nuovo statuto INFN; si stanno scrivendo i regolamenti. In discussione anche una ristrutturazione dell Amministrazione Centrale. 2

Personale: Il piano triennale 17-19 è stato approvato (scaduti i termini per le modifiche è scattato il silenzio/assenso). Dalla riforma dello scorso anno, tutto il piano triennale è a carico del MIUR (il MEF e il Ministero della Funzione Pubblica intervengono eventualmente a posteriori). Concorsi per dirigente tecnologo (12 posizioni) e primo tecnologo (25 posizioni). Per i bandi si aspetta l approvazione delle nuove modalità di concorso. 50 posizioni nei livelli 1-4. Queste posizioni sono per coprire il personale protetto dagli accordi sindacali. 5 posizioni per tecnologi. Il personale da assumere nelle categorie protette può avere profilo sia tecnico che amministrativo. Sono entrate in vigore le stabilizzazioni (legge Madia). La legge prevede la possibilità di stabilizzare chi ha avuto 3 anni di contratto negli ultimi 8. Si può fare un concorso riservato oppure assumere direttamente chi ha già passato una selezione. La legge parla di possibilità e questo si può prestare a diverse interpretazioni. Nell interpretazione dei sindacati significa che se se ne ha la possibilità (disponibilità di budget) si è tenuti a farlo. La dirigenza invece la interpreta in maniera più letterale. L idea sarebbe di stabilizzare tutto il personale nei livelli 4-8 che sono attualmente in servizio. Sono circa 80 persone in totale. Per i ricercatori l idea è di NON stabilizzare. Per i tecnologi si vuole chiedere ai direttori le reali necessità delle sezioni (a fronte del personale tecnologo a tempo determinato attualmente in servizio). Si vuole al contempo sapere anche le esigenze non legate al personale attualmente in servizio per avere un quadro generale. Alla fine del 2019 il personale dovrebbe ammontare a circa 2000 unità (a fronte delle 1700 di ora). Questo significa un aumento delle spese di personale e la necessità di compensare in altri settori (supponendo un budget costante). Attualmente l INFN spende circa il 50% del suo budget in personale. Non si vuole di certo arrivare al massimo di legge che è dell 80%. Bisogna stabilire un tetto massimo sensato. È in corso il rinnovo del contratto 16-17- 18. Questo implica un aumento degli stipendi e quindi un possibile impatto sul budget (anche se questi aumenti dovrebbero essere a carico del Ministero). L aumento previsto delle spese di personale è di circa 2 ME l anno per i prossimi anni. Saranno disponibili delle borse post-doc di importo consistente cofinanziate al 50% con l Europa. 15 borse triennali da 46 ke all anno + salario accessorio. Ci saranno due bandi, uno a breve e uno tra un anno. Sono rivolte a stranieri (nel senso di persone con attività all estero negli ultimi anni). Queste borse si sovrappongono con le consuete borse INFN per stranieri. Per un certo periodo saranno sovrapposte. La selezione e l assegnazione saranno completamente diverse, con un panel ampio e nessuna distinzione tra sperimentali e teorici. Le regole per accedere saranno sostanzialmente quelle delle borse Marie Curie. Aggiornamento sul concorso a dirigente di ricerca: la commissione ha inoltrato i verbali che sono stati controllati dalla Giunta che ha richiesto dei chiarimenti sulla coerenza tra le singole valutazioni e la graduatoria finale. A valle del chiarimento i verbali non sono stati approvati e sono stati rimandati alla commissione. La commissione a questo punto deve decidere cosa fare. E stata messa una scadenza ad Ottobre. 3

Approvata la delibera per le borse giovani. Approvato il concorso da primo ricercatore. È stato organizzato un corso per la gestione dei gruppi di lavoro (ripetuto 3 volte in 3 sedi diverse). Arriverà comunicazione ai direttori che dovranno indicare i partecipanti. E indirizzato ai ricercatori. 15:00-15:25 Terza Missione Valutazione: G.Chiarelli https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=7&resid=0&materialid=slides&confid=13 701 15:30-16:10 LHC-b: A.Cardini https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=2&resid=0&materialid=slides&confid=13 701 P. Spagnolo: Non è chiaro come devono essere conteggiati gli FTE, in particolar modo nel caso di ricercatori impegnati nelle call. A. Lai: queste percentuali devono contare ai fini delle quote per i MOFA di esperimento, ovviamente nei casi in cui le attività siano realmente sinergiche. Questo per non scoraggiare la partecipazione. N. Pastrone: bisognerebbe stabilire come procedere; vanno quantomeno elencate tutte le iniziative in modo da non tralasciarne qualcuna. Bisogna anche valutare come si configura la call. Sembra difficile fare regole generali. 17:00-17:35 BELLE2: status e sviluppi: F.Forti https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=3&resid=0&materialid=slides&confid=13 701 N. Pastrone: Quando si avranno i primi risultati di fisica? F. Forti: Si sta discutendo cosa si può fare con i dati che si raccoglieranno nel 2018. Senza tracker e a bassa luminosità non si potrà fare la fisica standard. Si potrebbe studiare la dark matter con trigger a singolo fotone. Sarebbe molto interessante poter andare alla Y(6s) se la macchina lo permettesse. T. Dorigo: sarebbe bene avere informazioni più dettagliate sull impatto sugli studi di fisica derivante dal non avere un sistema ottimale (ad esempio il non avere i PM radiationhard) per decidere o meno sulla spesa da fare. N. Pastrone: la collaborazione dovrebbe fornire informazioni dettagliate, in particolare sul caso di fisica e sulle stime del fondo. La commissione potrebbe dare circa la metà dei fondi richiesti mettendoli sj in particolare alla misura del fondo. 4

17:40-18:00 BELLE2 referee: F.Cossutti https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=40&resid=0&materialid=slides&confid=1 18:00-18:15 Ipotesi di progetti fondi esterni WP2018-2020: D.Lucchesi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=39&resid=0&materialid=slides&confid=1 18:15-18:00 Fondi esterni: prospettive per CSN1: A.D Orazio Si discute delle possibili iniziative per reperire fondi esterni a livello europeo. L attenzione si focalizza in particolare sui FET o sui sinergy grant. La prima call è multidisciplinare e richiede la collaborazione in campi della scienza che al momento interagiscono poco. Sicuramente riguarda iniziative abbastanza lontane dagli obiettivi primari della nostra Commissione. Il sinergy grant, invece, richiede di mettere insieme fino a 4 PI che possono essere più omogenei. Ci sono naturalmente molte altre call potenzialmente di interesse. Si discute una possibile organizzazione per provare a distribuire le informazioni per individuare le call di interesse. Ovviamente si può provare anche l esperimento inverso, ovvero identificare un progetto e cercare la call che meglio si adatta. 18:30-19:00 SHIP: referee: S.Malvezzi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=37&resid=0&materialid=slides&confid=1 I colleghi di SHIP chiedono un anticipo di 24 ke nel 2017 per la misura del flusso di muoni sul fascio SPS (linea H4) nel 2018. I referee inquadrano la richiesta presentando sinteticamente alla Commissione la proposta e le sue motivazioni. SHIP ha sottomesso un Expression of Interest all SPSC (SPSC-EOI-016) per la misura del flusso di muoni a H4. I colleghi propongono di: 1. misurare il flusso di muoni da un fascio primario attenuato di protoni su una targhetta, replica di quella prevista per SHIP. 2. misurare la produzione associata di charm nella targhetta strumentata con ECC (Emulson Cloud Chamber) Il disegno dello schermo di muoni per la realizzazione del programma di fisica di SHIP è essenziale e si basa sulla conoscenza del flusso di muoni; al momento le informazioni si appoggiano a simulazioni, statisticamente limitate. Dati disponibili da altri esperimenti non permettono di coprire l intero spazio delle fasi atteso dei muoni, in particolare muoni con p> 100 GeV and pt> 3 GeV. La misura della sezione d urto di charm (inclusa la produzione a cascata) è prevista dopo LS2 e sarà oggetto di una proposta indipendente. 5

Nel documento si propone un run di ottimizzazione che sfrutti le sinergie con la misura del flusso di muoni. La richiesta di tempo fascio all SPSC è di 4 settimane: 1 settimana di installazione, 2 di presa dati per la misura del flusso di muoni, una per il run di ottimizzazione in vista della misura della sezione d urto di charm. L SPSC considererà le richieste in ottobre; le attribuzioni di tempo fascio per il 2018 dovranno tenere conto delle molteplici richieste degli utenti previste su H4. Il fascio di protoni sarà fatto interagire sulla targhetta, seguita da un assorbitore di ferro. Lo spettrometro consisterà in 4 stazioni di tracciamento (drift tube-prototipi di OPERA), 2 a monte e 2 a valle del magnete Goliath. A valle del magnete è previsto un muon tagger, composto da RPC, atto a verificare che, dopo l assorbitore, il flusso sia dominato da muoni da particelle nell accettanza. Con qualche modifica tale spettrometro potrà essere usato per la misura della sezione d urto di charm. Le richieste di anticipi sono relative al muon tagger (RPC) e sono: 1. 9 ke per la bakelite a. l urgenza è motivata dai tempi di spedizione e di costruzione dei rivelatori in Corea (KODEL) 2. 15 ke per l elettronica di FE a. Le FE board (INFN Napoli) sono basate su FEERIC ASICS sviluppato dalla collaborazione ALICE. b. L urgenza è motivata dall allineamento con gli ordini di ALICE. I referee riconoscono l importanza della misura del flusso di muoni per l esperimento SHIP. Invitano i colleghi a presentare una lista di misure pianificate sui fasci SPS e PS per il 2018, con relative priorità. Tale piano sarà discusso prima della prossima riunione di CSN1 a Settembre. I referee sono favorevoli all assegnazione anticipata di 9 ke per la bakelite. Invitano i colleghi di SHIP a presentare e discutere il possibile anticipo per l elettronica FE a settembre quando un quadro più completo delle varie richieste alla CSN1 sarà disponibile. I referee invitano a fornire maggiori dettagli della richiesta e ad esplorare soluzioni alternative, quali l utilizzo di elettronica FE già esistente ( e.g. da ATLAS e CMS). I referee danno inoltre parere favore allo sblocco di 6 ke di missioni. S. Malvezzi: SPSC ha riconosciuto l importanza della misura, ma ancora nessuno si è esposto perché ci si aspetta una presentazione più organica della misura e dell apparato sperimentale. La CSN1 approva le richieste per la bakelite e lo sblocco dei fondi missione. Sul resto si rimandano le decisioni. 6

Martedì, 25/07 09:00-10:00 Calcolo esperimenti LHC: A. De Salvo https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=9&resid=0&materialid=slides&confid=13 701 10:00-10:50 Calcolo preventivi: G. Carlino https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=10&resid=0&materialid=slides&confid=1 10:50-11:10 Calcolo borse: C. Bozzi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=11&resid=0&materialid=slides&confid=1 11:10-11:40 Futuro del calcolo INFN: D. Lucchesi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=12&resid=0&materialid=slides&confid=1 T.Spadaro: per l aumento della trigger rate prevista con l aumento di luminosità a LHC si dovrà fare fronte ad un aumento di un fattore ~60. È possibile recuperare in parte? D. Lucchesi: chiaramente questo aumento non può essere supportato solo dall aumento delle risorse; gli esperimenti devono trovare sistemi per ridurre la mole dei dati da scrivere e analizzare. 12:00-12:50 ATLAS: M. Cobal https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=14&resid=0&materialid=slides&confid=1 12:50-13:20 LHCC: piani per approvazione Fase2: F. Forti https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=42&resid=0&materialid=slides&confid=1 Il timing layer di CMS non è ancora maturo per l approvazione del TDR. In generale, se i fondi che verranno stanziati non dovessero essere sufficienti per le richieste, gli esperimenti hanno già fatto l esercizio, negli scoping document, di capire cosa è possibile tagliare o su cosa si può fare un descoping. 7

14:30-15:00 CMS: R.Tenchini https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=15&resid=1&materialid=slides&confid=1 L esperimento CMS è ripartito nel 2017 dopo una serie di interventi di upgrade FASE1 effettuati nel Technical Stop esteso 2016-2017. È stato installato il nuovo rivelatore di tracciatura a pixel, dotato di 4 strati ed elettronica adatta per un più alto rate di collisioni. I gruppi INFN hanno contribuito con la costruzione del terzo strato del rivelatore, dimostratosi perfettamente funzionante. Il calorimetro adronico in avanti, che copre una regione di pseudorapidità tra 3 e 5 è stato dotato di un nuovo sistema di lettura a SiPM. Analogamente è stato aggiornato il readout di un settore di 20 gradi del calorimetro adronico di Endcap, che copre la regione di pseudorapidità tra 1.7 e 3, per poterlo testare in attesa di un upgrade completo. Un dimostratore del rivelatore a GEM GE1/1 in cui i gruppi INFN sono fortemente coinvolti è stato installato: comprende 5 supercamere, formate ognuna da una coppia di triple-gem detectors. Nella prima frazione della presa dati 2017 i vari sottorivelatori (tracker, ECAL, HCAL, sistema di camere a MU) hanno dimostrato una efficienza compresa tra il 95% e il 99.9% in linea con gli anni precedenti. Sono stati raccolti fino al 23 Luglio circa 7 fb-1 con una efficienza di presa dati dell 84%. Le perdite di efficienza di raccolta dati sono in gran parte legate al commissioning del nuovo rivelatore di pixel. In particolare è risultata difficoltosa la temporizzazione del primo layer, che presenta un chip di lettura diverso per permettere una presa dati efficiente in una zona molto vicina alla beam pipe. L efficienza per formare un tripletto di punti nella tracciatura nei quattro strati di pixel è del 97%, in accordo con le previsioni della simulazione. La risoluzione spaziale in r-phi e z è in linea con le aspettative nella fase iniziale (e.g. per il secondo layer 40 micron in r=phi e 94 micron in z). Per quanto riguarda il dimostratore GEM GE1/1 il comportamento è quello atteso: il sistema di controllo è perfettamente funzionante e sono in corso le prime calibrazioni. Il resto dell apparato, in particolare tracciatore a strip, calorimetro elettromagnetico, rivelatori a mu DT e RCP, è funzionante con ottima efficienza e prestazioni in linea con gli anni precedenti. In seguito all upgrade del sistema di trigger, che meglio permette l integrazione di DT e RPC, l efficienza di selezione online per muoni ad alto pt è migliorata rispetto agli anni precedenti. E stato collaudato lo spettrometro CT-PPS, che fornisce segnali secondo le attese e i cui dati hanno permesso la pubblicazione di un primo articolo di fisica, dedicato alla produzione di coppie di mu in eventi diffrattivi. CMS ha pubblicato 633 articoli da dati di collisione, molti nuovi risultati preliminari sono stati presentati alla conferenza EPS di Venezia. In particolare si segnala l osservazione del decadimento del bosone di Higgs in 2 leptoni tau, il migliore limite a LHC per la produzione di coppie di bosoni di Higgs nel canale con due b e due fotoni e una ricerca estesa sulla produzione di dark matter utilizzando eventi con coppie di jet. Per quanto riguarda gli upgrade di fase 2, lo stato per CMS è stato presentato nella riunione del 12 Maggio, è seguita una lista dettagliata di domande dai referee e risposte dall esperimento. Il TDR relativo al tracciatore è stato rilasciato il 1 Luglio e inviato ai referee. Il TDR include una overview e sezioni dettagliate, con una valutazione dei costi e del profilo di spesa. Per quanto riguarda la Money Matrix generale di Fase 2, una nuova versione è in preparazione presso il Finance Board dell esperimento. 8

Sono stati preparati i preventivi per l anno 2018 e la documentazione relativa. CMS Italia conta 243 autori e 237,5 FTE. Nel periodo 2017-2018 i responsabili dei sottorivelatori Tracker, ECAL, Mu, Trigger e del Computing sono tutti INFN, di fatto il management board dell esperimento è a maggioranza INFN. Le richieste per FASE2 ammontano a circa 1.180 keuro, di cui 790 keuro circa per il tracciatore. Per quanto riguarda le infrastrutture offerte per la valutazione dei costi, sono disponibili. E disponibile anche una anagrafica completa per quanto riguarda gli impegni di FASE2. Per quanto riguarda il 2017 tutti gli impegni principali (in particolare le gare calcolo) sono stati effettuati e non si prevedono avanzi significativi. Esiste una sofferenza sul capitolo missioni per cui sono state presentate richieste di sblocco della parte sub judice assegnata alla sede del rappresentante nazionale, con proposta di assegnazione su varie sedi, a seconda delle necessità. 15:00-15:30 Referees ATLAS/CMS: M.Pepe https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=16&resid=0&materialid=slides&confid=1 Esame richieste di sblocchi SJ e integrazioni per pagamento MOF per determina di Luglio. Tutti i calcoli dei MOF fatti con cambio a 1.09 da verificare a Settembre dopo esame di ricevute di pagamento al Cern. ATLAS MOF MOF-A : Da documento RB Ott 2016 CERN-RRB-2016-094: 1.203 kchf (1305-102 in-kind x 1.1 FTE) Stipendio in-kind = 49.5 kchf Totale da pagare: 1203 + 49.5 kchf= 1252.5 kchf / 1.09 = 1149 ke Assegnato Totale 1145 ke (anticipo 2016, sett 2017, maggio 2017) -4 ke compensati con +3.5 ke eccedenza MOF-B Pixel e Lar. Richiesto 0. MOF-B : Pixel 150 ke : pagato in-kind per 153 ke +3 ke (rich. 0) LAr 33 ke : assegnato 18.5 sett. + 15 sj maggio +0.5 ke (rich. 0) IDgen 55 ke : assegnato 16.5 sett + 16.5 sj maggio Luglio: 3kE da SJ LAr + 19 ke (rich. 22) Richieste: BO: Muon 129.5 ke : assegnato 68.5 settembre 61 ke a Luglio (rich. 61.5) FD 73.5 ke : assegnato 30.5 settembre 43 ke a Luglio (rich. 43.5) PI: Tile 40.5 ke : assegnato 22 settembre 18.5 ke a Luglio (rich. 18.5) Sblocchi SJ Richieste di quanto SJ all avvio produzione MM per NSW. LE: 9

3 ke Missioni (residuo dopo sblocco 20 ke a Maggio) : OK LNF : 5 ke Trasporti (residuo dopo sblocco 5 ke Maggio) : OK NA : 20 ke Missioni (residuo dopo sblocco 12 ke Maggio) à:ok RM1 : 5.5 ke Missioni (residuo dopo sblocco 47.5 ke Maggio) : OK 6 ke Consumi x metabolismo NSW : OK 2 ke Trasporti (4kE SJ totale restituzione di 2 ke residui) : OK SJ non richiesto MI: 3 ke SPServizi LAr : non servono per LAr da usare per Idgen MI: 110 ke Apparati per LAr ->> da sbloccare in seguito (Settembre???) in caso di necessità RM1: 2 ke trasporti NSW à da restituire alla CSN1 PI: 150 ke Apparati per AMBoard second half : C è una richiesta di 90 ke per AMCHIP08 riportata dal 2016 (per cui sono stati già assegnati 30 ke extra costo a RD_Fase2 a MI), quindi sblocco di 60 ke a RD_Fase2 MI per AM08 : restanti 90 ke ridiscutere a Settembre MISSIONI UD: sblocco e storno a fondi centrali di 122 ke per SF 2017 (2^a tranche) 134.5 ke SJ indiviso al RN e ridistribuiti dal RN fra tutte le Sedi (x run al Cern), vedi tabella. Si sblocca SJ solo per sedi che hanno impegnato almeno 60% dell assegnato, per le altre si ridiscuterà a settembre. Pertanto non si sblocca la richiesta di 15 ke a MI (impegni 55% con residuo 60.5 ke) Vedi dettagli slide n.4. BO si trova in difficoltà, quindi si decide di stornare su Missioni-BO i 9 ke di SJ di UD (quota UD del SJ indiviso missioni) + 1 ke dal SJ MI. Restano 14 ke SJ missioni a UD. CMS MOF MOF-A Da documento RB Ott 2016 CERN-RRB-2016-104 : 1477.7 kchf (1557.7 80 in-kind x 1 FTE) Stipendio in-kind = 49.5 kchf Totale da pagare: 1477.7 + 49.5 = 1527.2 kchf / 1.09 = 1401 ke 10

Assegnato Totale 1389.5 ke: (anticipo 2016, sett 2017, maggio 2017) mancherebbero 11.5 ke da rivedere a Settembre in base alle effettive ricevute di pagamento (rich. 0). MOF-B PG Tracker 229 ke : assegnati 106.5 settembre + 56.5 sj maggio 66 ke a Luglio (rich. 68) MIB ECAL 93.5 ke : assegnati 53.5 settembre + 20 in-kind ant.2016 20 ke a Luglio(rich. 21) BO Trigger 6 ke : assegnati 3 settembre + 3 sj maggio OK (rich. 0) BRIL 25 ke : assegnati 12 settembre + 12.5 sj maggio mancherebbe 0.5 ke (rich. 0) verificare a Settembre TO DT* 173.5 ke : assegnati 86 settembre + 36 sj maggio 51.5 ke a Luglio (rich. 50) CT-PPS 57 ke : assegnati 28 settembre + 28 sj maggio mancherebbe 1 ke (rich. 0) da verificare a settembre LNF RPC* 61 ke : assegnati 24 settembre + 10 sj maggio 27 ke a Luglio (rich. 26) PV GEM* 15.5 ke : assegnati 7.5 settembre + 8 sj maggio OK (rich. 0) (*) (Tot Muoni dovuto 272.4 kchf = 250 ke diviso come: 173.5 ke DT, 61 ke RPC, 15.5 ke GEM ) Sblocchi SJ MISSIONI PI: sblocco e storno a fondi centrali di 153 ke per SF 2017 (2^a tranche) 181.5 ke SJ indiviso al RN e proposta dal RN di ridistribuzione fra tutte le Sedi (run al Cern). Alla proposta di sbloccare il SJ solo per sedi che hanno impegnato almeno 60% dell assegnato, il RN chiede di verificare lo stato attuale dell impegnato in quanto le tabelle fornite ai referees si riferivano ai primi di luglio. A seguito della verifica non si sblocca il SJ a GE, PD, TO e TS e se ne ridiscuterà a settembre. (vedi dettagli slide 7). Residui SJ missioni a PI di 31.5 ke Non c era altro SJ. Richiesta Infrastrutture Dalla tabella di infrastrutture per FASE2 per la richiesta di fondi per infrastrutture "indispensabili (da presentare in GE, richieste da includere nei Preventivi 2018): BA-CMS-Muon: adeguamento del sistema di gas per costruzione rivelatori GEM 30 ke (contributo di 4 ke previsto da parte della Sezione) Motivazioni per la richiesta: 1) nuovo impianto di gas nel nuovo spazio assegnato per la produzione di massa delle camere GEM 11

2) upgrade del sistema di gas nel laboratorio RD51 (dove vengono realizzati gli studi per nuovi detector per Phase2 e RD_FA ) 3) upgrade del sistema di gas RPC di CMS/PSHIP (con studi miscele) 4) adeguamento dei sistemi esistenti alle normative vigenti sulla sicurezza. L acquisto è stato fatto con urgenza di far partire la produzione di GE1/1 con fondi di Dotazioni 27.5 ke da cui: BA richiesta aggiuntiva in Dotazioni (Consumi) attualmente in rosso Non ancora referata (richiesta del 19/7) La discussione viene rimandata alla sessione chiusa di fine riunione, nella quale i referees disapprovano la procedura: nonostante la necessità di procedere all acquisto nel 2017 (come fra l altro riportato nelle tabella) sarebbe stato opportuno farne prima la richiesta ai referees per decidere da quali fondi già assegnati a CMS su altre voci anticipare la spesa, dato che i fondi assegnati alle Dotazioni non è previsto che siano usati per necessità specifiche di singoli esperimenti. A cose fatte, per non penalizzare totalmente le spese da Dotazioni, viene fatta un assegnazione di 15 ke su Consumi di Dot.1 a BA da considerarsi come anticipo da CMS-Infrastrutture. Si discute delle assegnazioni per i chip di Atlas. 90 ke erano stati rimandati dal 2016 ma poi mai assegnati nel 2017. Inoltre si discute dell aumento dei costi (~30 ke) ma l assegnazione viene rimandata. Le tabelle dello stato disponibilità delle missioni vanno riviste perché le informazioni su CMS risalgono a circa un mese fa e questo non può influire sulla decisione di sblocco. Si decide di rivedere le informazioni e di ritornare sulla questione. 16:00-16:30 Discussione e piani referaggio Fase2: T. Spadaro https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=17&resid=1&materialid=slides&confid=1 16:30-17:00 Infrastrutture per Fase2: N. Pastrone https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=18&resid=0&materialid=slides&confid=1 A. Zoccoli: le richieste devono essere seriamente motivate con la finalità di costruire gli upgrade, strettamente. Inoltre, se l infrastruttura può essere poi riutilizzata per altri scopi (anche in attività di altre commissioni) la richiesta risulta più forte. Avere richieste per lo stesso tipo di infrastruttura su sedi diverse per lo stesso rivelatore significa probabilmente che non è stato fatto un lavoro per ottimizzare l efficienza nella costruzione. Cofinanziamento: la struttura che ospita l infrastruttura potrebbe cofinanziare per dimostrare l interesse. 12

Si discute molto a lungo sull importanza di ognuna delle infrastrutture elencate. Bisogna arrivare a motivarle tutte, dimostrando che sono tutte indispensabili. Verranno fatte domande molto specifiche concertate coi referee che devono portare alla stesura di un documento per settembre. 17:40-18:10 RD_FA: Nuovo WP su Calorimetria Dual ReadOut: R. Ferrari https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=33&resid=0&materialid=slides&confid=1 18:10-18:45 RD_FA: situazione generale: F. Bedeschi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=19&resid=1&materialid=slides&confid=1 18:45-19:10 RD_FA: Stato e piani su R&D per Muon Collider: D. Lucchesi https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=34&resid=0&materialid=slides&confid=1 19:15-19:30 EIC: novita' dall'eicug2017 a Trieste: S. Dalla Torre https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=35&resid=0&materialid=slides&confid=1 Mercoledì, 26/07 9:00-9:30 Discussione misura scattering elastico mu-e Si discute della misura proposta e del documento che è circolato. Il testbeam verrà fatto dopo la prossima riunione di Commissione. Per le richieste bisogna sapere i dettagli del setup che si vuole realizzare nel 2018. La misura si può fare in utilizzando il fascio di COMPASS a valle dell esperimento in presa dati. In linea di principio non serve nulla da COMPASS (anche se si potrebbero utilizzare alcune informazioni, la cosa va discussa). S.Dalla Torre: l anno prossimo la configurazione di run di Compass prevede alcune differenze, ad esempio il bersaglio non è leggero. Bisogna vedere bene se questo può creare problemi. 13

09:20-09:35 MEG: status: A.Baldini https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=25&resid=0&materialid=slides&confid=1 Baldini presenta un aggiornamento dello stato di MEG II. Il calorimetro a Xenon liquido (LXe) è stato chiuso e riempito: è in corso la purificazione dello xenon in fase liquida. Si osservano segnali da sorgenti alfa con i nuovi SiPM nell'uv. L'installazione della metà Up Stream del Timing Counter (TC) è prevista per metà agosto mentre l installazione della metà Down Stream è prevista per fine settembre. Il detector commissioning (tranne camera) con positroni comincerà a metà ottobre. L'engineering run con calorimetro e timing counter più camera di mock-up e Radiative Decay Counter inizierà invece a metà novembre: ci sarà circa un mese e mezzo di presa dati con turni. Saranno presenti solo circa 1000/8500 canali di elettronica per cui sarà possibile solo una acquisizione parziale di TC e LXe (più Radiative Decay Counter). Il test completo del sistema di acquisizione sarà possibile a fine estate o in autunno e poi verrà avviata la produzione completa delle schede di trigger. Per ciò che riguarda la camera a drift, a inizio luglio la filatura era stata completata all'80% e stava procedendo regolarmente. Si è avuta allora, purtroppo, la rottura di un filo catodico, per cui si ci si è procurati l'attrezzatura per estrarlo dalla camera. Negli scorsi 2 giorni però si sono rotti altri 5 fili per cui si è fermata la procedura di filatura e si sta cercando di capire come comportarsi a riguardo. 09:35-09:50 MEG: calcolo: F. Cei https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=43&resid=1&materialid=slides&confid=1 Vengono presentate le necessità di calcolo per l'esperimento MEGII e le motivazioni per una richiesta di finanziamento superiore di circa 30 KEuro rispetto a quanto inizialmente concordato (ottobre 2016). Le necessità di calcolo erano state stimate scalando opportunamente i numeri relativi a MEGI e tenendo conto delle differenze fra MEGII e MEGI in termini di trigger rate, dimensione degli eventi, tempo totale di acquisizione etc., ottenendo per MEGII circa 160-200 CPU cores e 700-900 TB di spazio disco. In base ai prezzi effettivamente praticati nel 2016 per l'acquisto di una prima parte del sistema ed includendo un overhead di circa 50-60 KEuro per le tapes, i supporti di architettura del sistema etc., era stata valutata una spesa complessiva dai 250 ai 320 KEuro; considerando che tale spesa sarebbe dovuta essere divisa in parti uguali fra Giappone, PSI ed Italia il contributo italiano era stato stimato intorno ai 100 KEuro, corrispondenti a 32 KEuro per anno per tre anni. Rivedendo criticamente questa valutazione ci siamo però resi conto di aver trascurato la necessità di mantenere accessibili sui dischi una quantità di dati pari a circa la metà del totale per poter operare multipli riprocessamenti e raffinamenti nelle calibrazioni e negli algoritmi, come già avvenuto per MEGI. Lo spazio disco complessivo è quindi aumentato di circa 600 TB. Inoltre il PSI ha imposto per accordi economici e compatibilità hardware l'acquisto di nodi di calcolo da 2X20 cores e di unità disco da 600 TB (450 TB effettivi) e della relativa architettura gestionale, provvedendo all'acquisto nel 2016 di 160 CPUs (in pratica tutte quelle stimate necessarie) e di una unità disco, con relativo controller, costate rispettivamente 45 KEuro (CPUs), 96 KEuro (dischi) e 15 KEuro (controller). Il sistema è 14

automaticamente espandibile con l'acquisto di nuove unità disco e (eventualmente) nuovi controller. Tenendo conto dell'aumentata richiesta di spazio disco e dei vincoli imposti dal PSI ed includendo il costo presunto delle tapes ed un overhead di 50 KEuro per i controller si giunge ad una spesa stimata fino al 2020 di 380-400 KEuro, da ripartire in modo pressoché uguale fra Giappone, PSI ed Italia; il contributo italiano è quindi valutato in 130 KEuro per quattro anni, ovvero 32 KEuro per anno come in precedenza, ma richiesti per un anno in più. 09:50-10:10 Referees MEG: F. Petrucci https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=26&resid=0&materialid=slides&confid=1 I referee esprimono preoccupazione per la situazione della filatura della Camera a Drift, in particolare sulla fattibilità dell'estrazione dei fili rotti ma soprattutto sulla comprensione delle motivazioni delle rotture e sulla possibilità che se ne verifichino altre. Per il resto dell esperimento i referee ritengono che tutto stia procedendo in maniera soddisfacente. Calcolo: Nel Settembre 2016 a fronte della richiesta su PI di 32 ke (100 ke su tre anni come contributo italiano al calcolo a PSI) si era deciso di richiedere la stipula formale di un accordo con il PSI che certifichi il contributo totale e l'articolazione temporale e di mettere la richiesta di calcolo per il 2016 SJ alla firma di questo accordo. I referee si aspettavano un documento in linea con questo quadro di spesa. Nel documento presentato, invece, la richiesta del contributo INFN al calcolo al PSI è di 32 ke/anno ma su 4 anni. I referee esprimono insoddisfazione per la situazione in quanto: - a fronte della richiesta di un documento che sancisse l accordo dello scorso anno, ci troviamo con una spesa aumentata; - non si ha voce in capitolo sulle richieste di calcolo (e quindi non si può fare un referaggio vero e proprio perché le scelte tecniche sono giustamente imposte dal PSI); - non si può vedere la cosa come un simil-mof perché le altre funding agencies non firmano nessun documento. Tuttavia i referee ritengono che con la firma di questo accordo: - si fissa e si formalizza il contributo dell INFN, sanando una situazione ambigua; - si tiene conto del pregresso storico per cui questo contributo al calcolo è stato sempre dato negli anni di run con varie diciture. I referee sono quindi favorevoli alla firma del documento e allo sblocco dei fondi 2017. Missioni richieste sblocchi Le richieste di sblocco di LE e PI vengono rinviate a Settembre visto che una ampia percentuale dei fondi disponibili non sono stati ancora impegnati. Si propone invece di accettare le richieste di sblocco di PV, RM1 e GE. Altre richieste di sblocco: Proposta per la ricerca della X(16.7 MeV) utilizzando il CW modificando la parte finale della linea di protoni e il bersaglio. I referee sono favorevoli alla richiesta di sblocco di tutto il SJ di 5kE (1 ke per i fogli di fibra di carbonio, 0.5 ke per i bersagli, 3.5 ke per supporti e lavorazioni meccaniche). 15

Misurare la posizione del bersaglio: per la misura della posizione del bersaglio con risoluzione <100µm è stata selezionata una soluzione che prevede il posizionamento di una macchina fotografica dentro il magnete COBRA. I referee sono favorevoli allo sblocco di 4 ke (sui 10 ke SJ) per la camera fotografica, il sistema ottico, l illuminatore e la meccanica associata. DC test: I referee sono favorevoli all anticipo della richiesta di 15.9 ke pensata per il 2018 per la produzione di 13 schede per la lettura di 1 layer (192 canali) della camera. Le schede sono necessarie per effettuare i test visto il ritardo dell elettronica finale. 10:10-10:45 Report Workshop Hadron Physics and Non Perturbative QCD 2017: R. Mussa https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=27&resid=1&materialid=slides&confid=1 Panzieri: lo scopo del workshop è quello di mettere insieme comunità diverse che non hanno molte occasioni di contatto. Queste occasioni sono fondamentali per creare possibili nuove misure o iniziative. 11:20-11:50 COMPASS: A. Martin https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=28&resid=0&materialid=slides&confid=1 Lo stato di COMPASS è stato presentato a maggio, con particolare attenzione alle attività INFN e questa presentazione è dedicata soprattutto agli sviluppi futuri. Update sullo stato dell esperimento: - responsabilità: come già comunicato, O. Denisov (TO) è stato confermato come spokesperson per un secondo mandato biennale mentre G. Mallot è stato sostituito da J. Friedrich (TUM University) e B. Parsamyan (TO) è stato nominato coordinatore dell analisi. Inoltre, A. Bressan (TS) è stato nominato chairperson del PubCom. Le altre responsabilità INFN sono invariate. - pubblicazioni: da settembre 2016, 7 articoli di fisica sono stati pubblicati, 2 sono stati accettati per pubblicazione, e altri 3 sono stati sottomessi (molti, per gli standard COMPASS); i gruppi italiani hanno contribuito e/o avuto la responsabilità per molti di questi. A questi lavori vanno aggiunti quelli sull hardware. - l analisi dei dati procede bene su tutti i diversi capitoli, come descritto nella riunione di maggio 2017, con importanti contributi di Torino e Trieste. - run 2017: è il secondo anno di run per la misura del DVCS (e in parallelo SIDIS) su idrogeno liquido con fasci di mu+ e mu- di 160 GeV/c. La presa dati prosegue come previsto e l apparato è stabile. La scelta di utilizzare la stessa intensità per mu+ e mu- è stata necessaria per ridurre gli errori sistematici della misura. La statistica totale verrà ridotta di circa l 80% di quanto previsto nella proposta, ma questo non influenzerà la significatività delle misure. Gli studi della dipendenza dell efficienza dall intensità continueranno comunque in parallelo. Per questa presa dati, oltre al lavoro sull analisi on-line di Trieste, c è stato molto lavoro sull hardware. Torino ha effettuato lavori di 16

manutenzione straordinaria su due MWPC. Trieste ha lavorato intensamente per risolvere i problemi emersi nel 2016 sui nuovi fotorivelatori del RICH, riuscendo ad avere fotorivelatori funzionanti inseriti nell acquisizione già dall inizio. E emerso un problema con il gas radiatore C4F10 disponibile (non trasparente nel range di interesse), che richiederà ulteriore lavoro nei prossimi mesi e la ricerca e l implementazione di una soluzione alternativa per il futuro (vedi richieste di finanziamenti aggiuntivi). - run 2018: sarà il secondo anno di run per la misura del processo Drell-Yan su protoni polarizzati trasversalmente. I risultati dal run del 2015 sono già stati pubblicati e, combinati con i dati del nuovo run, dovrebbero permettere di testare senza ambiguità il cambio di segno della funzione di Sivers. La preparazione del run 2018 è già iniziata ed è stata fatta la programmazione dei lavori nella regione del bersaglio. Per quanto riguarda l hardware il gruppo di Torino si occuperà del RICH Wall, dell assorbitore e lavorerà sui Cedars, mentre il gruppo di Trieste si occuperà del RICH e in particolare del problema del gas. - si sta preparando una LoI per nuove misure dopo il 2020, come in maggior dettaglio nel seguito. Programmi futuri: come già detto alla riunione precedente, la Collaborazione COMPASS sta preparando proposte per nuove misure con fasci di muoni e di adroni di alta energia da eseguire dopo il prossimo shut-down degli acceleratori del CERN, LS2. Eventi importanti in questo contesto sono stati: marzo 2016: COMPASS beyond 2020 workshop, CERN; settembre 2016: presentazione di O. Denisov a Physics Beyond Colliders (PBC); marzo 2017: presentazione di G. Mallot a PBC working group; aprile 2017: IWHSS17 a Cortona. Ulteriori spunti sono venuti da NPQCD a Pollenzo, giugno 2017 e da discussioni alle varie conferenze. L idea di base è proporre un nuovo esperimento a targhetta fissa all SPS, con nuove misure, nuovi gruppi ed eventualmente nuovo nome, basato sull apparato esistente con i necessari upgrades. All inizio del 2017 si è iniziato a scrivere una LoI, da sottomettere al SPSC del CERN nell autunno 2017. Al momento il contenuto della LoI può essere riassunto così: - misure con fasci separati con RF, che non possono essere eseguite prima del 2024 (spettroscopia, Primakoff e Drell-Yan con K, ) - misure con fasci standard di muoni, alcune delle quali possono essere eseguite con upgrade minimi o limitati dell apparato (SIDIS su d polarizzato trasversalmente, scattering elastico mu-p,...), mentre altre richiedono un upgrade relativamente importante (DVCS su p polarizzati trasversalmente,..) - misure con fasci standard di adroni (Drell-Yan su bersagli polarizzati e non, sezione d urto di produzione di pbar, spettroscopia con pbar, ), con le stesse considerazioni sugli upgrade di cui al punto precedente. Parte delle misure inserite costituiscono il completamento o importanti estensioni del programma di COMPASS. Altre sono misure del tutto nuove per COMPASS, proposte sulla base di contributi esterni. Maggiori dettagli possono essere trovati nelle slide della presentazione. In generale c è parecchio entusiasmo nella Collaborazione e anche i gruppi INFN, interessati alla nuova fase, contribuiscono alla preparazione della LoI. Il gruppo di Torino lavora sulle misure della sezione d urto di produzione di pbar e sulle misure di Drell-Yan e più in generale sull opzione dei fasci separati. Il gruppo di Trieste lavora sulla misura di SIDIS su d polarizzato trasversalmente che costituisce il completamento, con un solo anno di run, dell intero programma di effetti di spin e momento trasverso a COMPASS, del quale il gruppo di Trieste è sempre stato promotore dedicandoci notevoli energie. 17

Molto recentemente, dopo le presentazioni della proposta della misura di SIDIS su d polarizzato trasversalmente (F.Bradamante, meeting di analisi 28/6, meeting di Collaborazione 30/6) e le discussioni interne, la collaborazione sta considerando la possibilità di sottomettere una proposta già a settembre 2017 per tale misura. La motivazione è che il physics case è molto forte, e che si tratta di un naturale completamento del programma di COMPASS piuttosto che dell inizio di una serie di nuove misure, e che un anno di run è sufficiente. Oltre a questa misura, si sta pensando di inserire nella proposta anche lo scattering elastico mu p per la misura del raggio del protone. La discussione interna è in corso e la decisione definitiva su come procedere verrà presa a fine luglio, in una riunione straordinaria del Collaboration Board. 11:50-12:20 Referees COMPASS: A. Colaleo https://agenda.infn.it/getfile.py/access?contribid=29&resid=0&materialid=slides&confid=1 S. Dalla Torre: le richieste derivano dal fatto che ogni funding agency tiene in ordine la sua parte di hardware perché, a differenza degli esperimenti LHC, la quota MOF (collaboration fee) è molto limitata. N. Pastrone: teniamo in considerazione questi commenti e posticipiamo la discussione a settembre. 12:15-13:30 Preparazione riunione settembre Richiesta di 10 ke di missione da RD_FA, giustificati nella presentazione di ieri. N. Pastrone: Bisogna razionalizzare le spese di missione. Si potrebbe ridurre il numero di colleghi che vanno alle stesse conferenze. Forse i nostri colleghi teorici potrebbero pagare in parte le missioni in altro modo e non confidare solamente sui fondi della Commissione 1. S. Dalla Torre: anche COMPASS ha grossi problemi di missione. Se si discute di queste cose, tutti gli esperimenti in difficoltà devono essere considerati. N. Pastrone: si preferisce discutere il quadro missioni in maniera organica a settembre quando sarà più chiaro anche lo stato degli avanzi missione. La spesa di BA sulle dotazioni per i muoni di CMS non si può integrare dal fondo indiviso. Si decide di assegnare 15 ke a BA dotazioni ma di etichettare questi fondi come infrastrutture da riprendere da CMS o da eventuali fondi per le infrastrutture. Per la questione infrastrutture, si decide di chiedere agli esperimenti di fornire un piano di costruzione ragionato che giustifichi le infrastrutture richieste. Si può provare a fare un referaggio, almeno per capire i punti critici. Per la riunione del 6/7 settembre la questione va discussa con gli esperimenti. Scadenza per la prima settimana di settembre per i progetti delle borse giovani. Ci vogliono i referenti INFN e quelli presso i laboratori. Bisogna vagliare questi progetti. 18