COMUNE DI SANT'ANGELO IN LIZZOLA Provincia di Pesaro e Urbino SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO - Prot. n. 17035 - Sant Angelo in Lizzola, lì 06/11/2012 BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA 01/01/2013-31/12/2015 LOTTO CIG [440015746C] Il presente bando di gara, unitamente al disciplinare di gara allegato, regola le modalità di partecipazione alla gara avente ad oggetto l'affidamento in concessione del servizio di tesoreria del Comune di Sant Angelo in Lizzola, come individuato e meglio specificato nello schema di convenzione elaborato in base alle indicazioni del Consiglio comunale, contenute nella delibera n. 52 del 29/10/2012, esecutiva. In considerazione di ciò, i soggetti interessati devono formulare la propria offerta, redatta in lingua italiana, alle condizioni, termini e modalità di seguito descritti. ART. 1 STAZIONE APPALTANTE Comune di Sant Angelo in Lizzola (Provincia di Pesaro e Urbino) Settore Economico-Finanziario Piazza IV Novembre, 6 61020 Sant Angelo in Lizzola (PU) tel. 0721.4897222 fax 0721.910247 e-mail : ragioneria@comune.santangeloinlizzola.pu.it sito internet: http://www.comune.santangeloinlizzola.pu.it/ 1
ART. 2 OGGETTO E DURATA DELLA CONCESSIONE Oggetto dell appalto è il servizio di tesoreria comunale per il periodo 01/01/2013-31/12/2015 (3 anni) per il Comune di Sant Angelo in Lizzola. Il servizio deve essere prestato secondo le indicazioni e modalità descritte nello schema di convenzione. Qualora alla scadenza del contratto non siano state completate le formalità relative al nuovo affidamento, il Tesoriere è tenuto a garantire il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, su richiesta del Comune, per un periodo massimo di mesi 6 (sei). ART. 3 VALORE DELL'APPALTO Il valore dell'appalto è stimato convenzionalmente in complessivi euro 5.000,00= (cinquemila/00), ai soli fini della registrazione del contratto. ART. 4 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE La presente procedura di gara è disciplinata dall'art. 30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. nonché dalle altre disposizioni del predetto D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. espressamente richiamate. La gara è esperita con una procedura ad evidenza pubblica così strutturata: pubblicazione del bando di gara presso l albo pretorio on-line del Comune e presso il profilo del committente; partecipazione alla gara aperta a tutti i soggetti idonei, purché in possesso dei requisiti minimi di ordine generale, di idoneità professionale, di capacità economicofinanziaria, di capacità tecnico-professionale e di presenza nel territorio, così come definiti nel presente bando di gara; valutazione delle offerte valide presentate da soggetti idonei. Un offerta è considerata valida se risponde a tutti i requisiti previsti dal disciplinare di gara e dalle prescrizioni del bando di gara in materia di cessione del contratto, subappalto e termine ultimo di ricezione delle offerte; valutazione delle offerte in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; aggiudicazione provvisoria; verifica dei requisiti del soggetto vincitore della gara; aggiudicazione definitiva e pubblicazione di apposito avviso presso l albo pretorio online del Comune e presso il profilo del committente. Il Comune applica l art. 86, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. sui criteri di individuazione delle offerte anomale. ART. 5 SOGGETTI IDONEI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA A pena di esclusione, sono ammessi a partecipare alla gara esclusivamente i soggetti abilitati a svolgere il servizio di tesoreria ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.: Istituti di credito autorizzati a svolgere le attività previste dal D. Lgs n. 385/1993; Società per azioni regolarmente costituite con capitale sociale interamente versato non inferiore a lire 1 miliardo (euro 516.456,90), aventi per oggetto la gestione del servizio di tesoreria e la riscossione dei tributi degli enti locali e che alla data del 25 febbraio 1995 risultavano in possesso del codice rilasciato dalla Banca d'italia per operare in tesoreria unica, a condizione che abbiano adeguato entro il 10 marzo 2000 il capitale sociale a quello minimo richiesto dalla normativa vigente per le banche di credito cooperativo; 2
Agenti della riscossione ai sensi del D. Lgs 112/1999, art. 3, comma 7; Poste italiane Spa ai sensi della Legge 448/1998, art. 40, comma 1. Nel rispetto del D. Lgs 267/20000, tutti i soggetti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale (art. 38), di idoneità professionale (art. 39), di capacità economicofinanziaria (art. 41) e capacità tecnico-professionale (art. 42). Operatori economici stabiliti in Stati diversi dall Italia (art. 47 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) la qualificazione è consentita alle medesime condizioni richieste alle imprese italiane, ma gli operatori si qualificano alla singola gara producendo documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare. ART. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DI ORDINE GENERALE Sono esclusi dalla partecipazione alla gara i soggetti che si trovano nelle condizioni di cui all'art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), mbis), mter) del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., che non abbiano rispettato i contratti collettivi nazionali di lavoro, gli accordi sindacali integrativi, le norme sulla sicurezza dei lavoratori, gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti e/o soci nel rispetto delle norme vigenti. ART. 7 REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE Pena l'esclusione dalla gara, ai concorrenti è richiesto di essere: iscritti presso la CCIAA, Registro Imprese, per oggetto e attività ricomprendente il servizio oggetto della gara o secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza; in possesso dell apposita autorizzazione/abilitazione che attesti che il concorrente è uno dei soggetti ammessi a svolgere il servizio di tesoreria, ai sensi dell art. 5 del presente bando. ART. 8 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO FINANZIARIA Pena l'esclusione dalla gara, ai concorrenti è richiesta idonea capacità economico-finanziaria mediante dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del DPR n. 445/2000, che attesti che negli anni 2009, 2010 e 2011 il soggetto concorrente sia riuscito a conseguire un risultato della gestione operativa positivo per ciascuno degli ultimi tre esercizi finanziari approvati. E fatto salvo quanto disposto dall'articolo 41, comma 3, del D.Lgs.163/2006 e s.m.i.. 3
ART. 9 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALE Pena l'esclusione dalla gara, ai concorrenti è richiesta idonea capacità tecnico-professionale mediante dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del DPR n. 445/2000 e s.m.i., che le attività svolte non siano esercitate anche attraverso intermediari nel campo di esportazioni delle armi e di sistemi d arma, non finanzino in alcun modo stati che prevedano la pena di morte o non rispettino i diritti umani, non finanzino in alcun modo attività che comporti nolo sfruttamento dei minori e non finanzino in alcun modo attività che producano danni e inquinamenti ambientali. ART. 10 PRESENZA SUL TERRITORIO Pena l'esclusione dalla gara, il soggetto affidatario deve espressamente garantire la presenza di almeno uno sportello all interno del territorio dei Comuni dell Unione Pian del Bruscolo (Sant Angelo in Lizzola, Monteciccardo, Montelabbate, Tavullia e Colbordolo) per tutta la durata della convenzione, a partire dal 01/01/2013 fino al 31/12/2015. ART. 11 CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO Pena l'esclusione dalla gara, è vietata la cessione del contratto. Pena l'esclusione dalla gara, è ammesso il subappalto solo per i servizi strumentali e migliorativi predisposti dal Tesoriere. Sono considerati servizi strumentali all attività di tesoreria, la gestione dei POS, la gestione dei programmi informatici ). Rientrano nei servizi migliorativi tutti quelli non strettamente inerenti all attività di tesoreria e relativi all offerta tecnica. Il subappalto deve essere previsto obbligatoriamente in sede di offerta tecnica e, successivamente, essere autorizzato dal Comune su specifica richiesta del concessionario. Il subappalto è totalmente a carico del concessionario e la previsione riguarda esclusivamente l indicazione dei servizi che potenzialmente possono essere subappaltati. In sede di gara non è richiesta di indicare i nominativi dei subappaltatori, che comunque devono essere sempre idonei allo svolgimento del servizio subappaltato. ART. 12 TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: Pena l'esclusione dalla gara, l offerta e la documentazione richiesta dovranno essere redatte in lingua italiana e pervenire, tramite raccomandata AR o consegna a mano, in base alle seguenti modalità: Termine ultimo per la presentazione delle offerte: ore 13,00 del giorno lunedì 26/11/2012 Indirizzo di ricezione delle offerte: Comune di Sant Angelo in Lizzola UFFICIO PROTOCOLLO Piazza IV Novembre, 6 61020 Sant Angelo in Lizzola (PU) 4
Non sono ammesse alla gara le offerte che pervengono oltre detto termine anche se spedite a mezzo raccomandata AR in tempo utile. L orario di apertura al pubblico dell Ufficio protocollo è dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00. ART. 13 MODALITÀ E PROCEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE Una Commissione di gara appositamente nominata si occupa della fase di aggiudicazione. La Commissione di gara è presieduta dal Responsabile del Settore Economico-Finanziario Lorena Alessandroni. L aggiudicazione definitiva della concessione del servizio di tesoreria comunale segue le modalità previste nel disciplinare della presente gara ed è effettuata con determinazione del dirigente Responsabile del Settore Economico-finanziario. Per ogni richiesta di chiarimento si veda l art. 6 del Disciplinare di gara. ART. 14 FORME DI PUBBLICITÀ Il Bando di gara, il Disciplinare di gara assieme agli allegati e lo Schema di convenzione sono reperibili nel sito internet del Comune di Sant Angelo in Lizzola, www.comune.santangeloinlizzola.pu.it. ART. 15 REVOCA DELLA PROCEDURA Fino a quando non sia intervenuta l'aggiudicazione definitiva, rientra nella potestà discrezionale del Comune disporre la revoca del bando di gara e degli atti successivi, in presenza di concreti motivi di interesse pubblico, tali da rendere inopportuna o anche solo da sconsigliare la prosecuzione della gara. In tali ipotesi non è dovuto alcun tipo di indennizzo all aggiudicatario e a nessun altro concorrente. Responsabile Settore economico-finanziario Lorena Alessandroni 5