ATTO INTEGRATIVO SPECIALE

Documenti analoghi
ATTO INTEGRATIVO ANNUALE


DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ORIGINALE N. 09 del 08 marzo 2016

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE

I DIALOGHI DEL PSR. La Regione e gli operatori a confronto su attuazione e prospettive dello sviluppo rurale in Veneto

Programma di Sviluppo Locale

TIPO INTERVENTO 7.5.1

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Copia N. 36 del 29 agosto 2018

I dati sono riferiti ai PSL selezionati con DGR n. 1547/2016

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE DEL GAL MONTAGNA VICENTINA

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE DEL GAL PREALPI E DOLOMITI

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2017 N Data Oggetto

P.S.R REGIONE PUGLIA

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto Asse 4 LEADER. 2. GAL Prealpi e Dolomiti

Articolo 4 Sostituzione degli allegati A e B al decreto del Presidente della Regione 141/2016 Articolo 5 Norma transitoria

Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

costituendo GalMolise Rurale

Strategia e Misure per lo «Sviluppo locale delle aree rurali»

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi

Stesura ed aggiornamento dei piani di sviluppo dei comuni (Op )

SCHEDA AZIONE 1.4 PROCEDURA DI ATTUAZIONE BANDO

ANIMAZIONE TERRITORIALE verso il nuovo PIANO DI SVILUPPO LOCALE PSR

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA

7 Bollettino PSR Pag. 1

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto

Progettiamo insieme il nuovo PSL MISURA 19 Sviluppo Locale Leader - PSR

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE

P.S.R REGIONE MOLISE

DOTAZIONE FINANZIARIA ANNUALE RISERVA , ,00

5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA. Ulassai 26 febbraio 2016

ATTO INTEGRATIVO ANNUALE

DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2018

Allegato A. Descrizione finalità dell intervento:

Cod.16 Denominazione: Cooperazione

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

GAL VENEZIA ORIENTALE

APPROCCIO LEADER IN VENETO

La proposta di PSR della Regione Piemonte Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale.

Il PSR del Veneto e la Misura 16 «Cooperazione»: priorità, strategia e articolazione degli interventi

BANDO REGIA GAL REG UE 1305/2013, Art Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) ENNA 16 FEBBRAIO 2016

Il PSR Puglia in pillole

Il sostegno ha lo scopo di assistere i partenariati alla preparazione di strategie di sviluppo locale.

proposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra

126 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 18 luglio 2017

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

,00 (articolo 18) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Misura 19 Sviluppo Locale Leader BANDO PUBBLICO GAL

PIA RURALE BASSO PIAVE:

GAL GIAROLO LEADER. Animazione degli attori locali per la programmazione PSR 2007/13 MISURA 431 2b

P.S.R REGIONE MOLISE

GAL Venezia Orientale (VeGAL)

GRUPPO DI AZIONE LOCALE PATAVINO. Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 26 del 26 luglio 2018

REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO BANDO PUBBLICO REG UE 1305/2013, Art. 20

Misura Cod. 3 Denominazione: Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Cod

L approccio Leader in Veneto

OGGETTO: L Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO)

Codice misura 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali. Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste

PSR PUGLIA LA MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LEADER E RUOLO DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE

STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE LEADER

ATTO INTEGRATIVO SPECIALE

Le prospettive dell'agricoltura

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE DEL GAL PREALPI E DOLOMITI

PSR Veneto Misura 16

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 AVVISO PUBBLICO. Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1

Assessorato all agricoltura, caccia e pesca

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

16.1 Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell agricoltura

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. MISURA 16 COOPERAZIONE. TIPO DI INTERVENTO 16.7.

MISURA 6 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR DELLA REGIONE DEL VENETO]

DISPOSIZIONI ATTUATIVE

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

PSR MOLISE 2014/2020 VERSO IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE MISURA 16 COOPERAZIONE

Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

La Misura 16.2 della Strategia di Sviluppo Locale Dotazione

Leader Principali caratteristiche della Misura 19. Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi

Allegato A) alla Delibera del Consiglio Direttivo del Gal Prealpi e Dolomiti n. 36 del 29/08/2018

GAL Montagna Vicentina: sintesi della strategia

giunta regionale Allegato A al Decreto n. 1 del 24 gennaio 2018 pag. 1/56 Direzione ADG Feasr Parchi e Foreste PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

MANIFESTAZIONE D INTERESSI. PIRAP PARCO NAZIONALE DEL CILENTO e VALLO di DIANO. P rogetto I ntegrato R urale per le A ree P rotette

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

PSR CALABRIA MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER

GAL VENEZIA ORIENTALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Copia N. 01 del 09 febbraio 2018

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE

Transcript:

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 1/20 Direzione ADG Feasr Programma di Sviluppo Locale ATTO INTEGRATIVO SPECIALE ANNO 2018 GAL PREALPI E DOLOMITI

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 2/20 Direzione ADG Feasr

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 3/20 Direzione ADG Feasr SCHEMA 8 - ATTO INTEGRATIVO SPECIALE 5. PIANO DI AZIONE Cod. UE 1 3 4 4 6 6 7 19 QUADRO 5.1.1 Quadro dei tipi di intervento VERSIONE CONSOLIDATA Misura titolo Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni materiali Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali Sostegno allo sviluppo locale Cod. UE 1.2 3.2 4.1 4.2 6.4 6.4 7.5 19.2 Sottomisura titolo Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione. Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno Sostegno a investimenti nelle aziende agricole Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/ commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extraagricole Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extraagricole Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala Sostegno all attuazione delle azioni previste dalla 1.2.1 3.2.1 4.1.1 4.2.1 6.4.1 6.4.2 7.5.1 Cod. PSR 19.2.1.xx Tipo Intervento titolo Azioni di informazione e di dimostrazione Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell azienda Investimenti per la trasformazione e commercializzazi one dei prodotti agricoli Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole Creazione e sviluppo di attività extra agricole nelle aree rurali Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali Attività di informazione per

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 4/20 Direzione ADG Feasr 7 LEADER SLTP Sviluppo Locale di Tipo partecipativo Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali 7.6 16 Cooperazione 16.1 16 Cooperazione 16.2 16 Cooperazione 16.4 strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente. Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Sostegno per la cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali 7.6.1 16.1.1 16.2.1 16.4.1 lo sviluppo della conoscenza e della fruibilità dei territori rurali Recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale Costituzione e gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 5/20 Direzione ADG Feasr Ambito interesse Ob. specifico QUADRO 5.1.2 Piano di azione VERSIONE CONSOLIDATA cod. cod. definizione AI.2 1.1 1.2 1.3 1.4 Output (Indicatore) O1 Spesa pubblica totale per iniziative informative e dimostrative. O2 operazioni beneficiarie del sostegno agli investimenti in infrastrutture ricreative/turisti che. O3 operazioni beneficiarie del sostegno agli investimenti nel patrimonio culturale e naturale nelle zone rurali. O4 aziende agricole che percepiscono aiuti per l'avviamento/sos tegno agli investimenti per attività non agricole nelle zone rurali; O5 aziende extra-agricole che percepiscono aiuti per l'avviamento/sos tegno agli investimenti per attività non agricole nelle unità di misura O1 EUR O2 N. progetti O3 N. progetti. O4 N. aziende agricol e O5 N. aziende extraagricol e. Target Tipo intervento valore cod. cod. cod. O1: 30.000 1.2.1 O2: 31 7.5.1 19.2.1.xx O3: 23 7.6.1 O4: 12 O5:26 6.4.1 6.4.2 c o d c o d

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 6/20 Direzione ADG Feasr zone rurali. 2.1. 2.2 O6 Gruppi di Cooperazione finanziati. O7 operazioni beneficiarie del sostegno agli investimenti; O8 operazioni beneficiarie del sostegno agli investimenti nella trasformazione e nella commercializzaz ione di prodotti agricoli; O6 N. Gruppi di Cooper azione. O7 N. aziende. O8 N. aziende. O6: 4 16.4.1 O7: 2 O8: 3 4.1.1 4.2.1 AI.7 2.3 2.4 O9 Spesa pubblica totale per iniziative informative e dimostrative; O10 Spesa pubblica totale per l avvio di Gruppi Operativi; O11 progetti innovativi finanziati. O12 Spesa pubblica totale per iniziative promozionali sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. O9 EUR; O10 EUR; O11 N. progetti innovat ivi. O12 EUR. O9: 20.000 O10: 100.000 O11: 2 O12: 150.000 1.2.1 16.1.1 16.2.1 3.2.1

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 7/20 Direzione ADG Feasr Descrizione e motivazione dell integrazione del piano di azione con un nuovo TI Con nota prot. 6303253 del 21.12.17 la DG Agri della Commissione europea ha fornito alcuni chiarimenti relativi alle spese ammissibili del Tipo intervento 7.5.1, sulla base di quanto previsto dall art. 20 e 45 del Reg. UE 1305/2013. La nota chiarisce che le spese per la promozione turistica non sono ammissibili, pertanto spese quali la stampa di materiale informativo, la realizzazione e/o partecipazione a fiere, l esecuzione e/o la partecipazione a eventi e riunioni con i turisti e gli operatori non sono sostenibili nell ambito del TI 7.5.1. La misura 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali rappresenta l elemento portante della strategia del GAL Prealpi e Dolomiti, in particolare, l intervento 7.5.1 Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali interviene strutturalmente ed integralmente all interno del pilastro strategico attinente all Ambito di Interesse AI.2 Turismo sostenibile e più specificatamente all interno dell Obiettivo Specifico 1.2 Promuovere all interno della nuova destinazione turistica locale un offerta turistica integrata e diffusa, di qualità e sostenibile basata su formule di fruizione estensiva e mobilità dolce. Il PSL prevede azioni all interno di tutte le tipologie previste originariamente dal TI 7.5.1: valorizzazione, riqualificazione e messa in sicurezza di percorsi ed itinerari esistenti, compresa la realizzazione ed e la realizzazione di strumenti propedeutici alla commercializzazione dell offerta turistica integrata ed iniziative informative sull'offerta turistica. Dato atto della nota della DG Agri, al momento attuale non esiste un Tipo intervento dedicato ad iniziative informative e di promozione dell offerta turistica del territorio, nonostante la Strategia del GAL abbia riscontrato la necessità di far emergere il carattere sostenibile dell offerta turistica integrata e dei servizi offerti. L inserimento del nuovo Tipo Intervento 19.2.1.xx Attività di informazione per lo sviluppo della conoscenza e della fruibilità dei territori rurali in aggiunta al TI 7.5.1, risulta coerente con la strategia di sviluppo locale. Il T.I. è chiaramente in linea con la priorità 6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali, con l ambito di interesse AI 2 e con l Obiettivo Specifico 1.2. Il nuovo TI si inserisce all interno del Progetto Chiave 4 Sviluppo integrato e aggregato del sistema turistico nelle Prealpi e Dolomiti che mira a consolidare un sistema turistico integrato d area vasta, attraverso interventi di ammodernamento delle infrastrutture e lo sviluppo di servizi di informazione e promozione del territori. Il TI risulta pertanto pienamente coerente con le scelte attuative operate nel PSL e gli obiettivi già perseguiti dalla strategia stessa del GAL.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 8/20 Direzione ADG Feasr MISURA 19. INTERVENTO 19.2.1.xx A Obiettivi specifici B Descrizione sintetica C Regime Aiuti di Stato D Tipo di sostegno E Soggetti beneficiari QUADRO 5.2.1 Tipo intervento - Scheda Sostegno allo sviluppo locale LEADER SLTP Sviluppo Locale di Tipo partecipativo Attività di informazione per lo sviluppo della conoscenza e della fruibilità dei territori rurali Il Tipo intervento concorre alla Priorità 6 dello sviluppo rurale Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali ed in particolare alla Focus area del PSR 6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali. Ai fini del Programma di Sviluppo Locale del GAL, il tipo di intervento concorre in particolare all Ambito di Interesse AI.2 Turismo Sostenibile e all obiettivo specifico 1.2 Promuovere all interno della nuova destinazione turistica locale un offerta turistica integrata e diffusa, di qualità e sostenibile basata su formule di fruizione estensiva e mobilità dolce. Il tipo di intervento sostiene la realizzazione di attività di informazione, animazione e promozione finalizzate a favorire e diffondere la conoscenza e la fruibilità dei territori e dell offerta turistica delle aree rurali quali l organizzazione e la partecipazione ad eventi, fiere e all elaborazione di strumenti e servizi di informazione turistica. Agli aiuti previsti dal presente tipo intervento si applicano le condizioni di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti de minimis. L importo complessivo degli aiuti concessi al beneficiario non può superare il valore di 200.000,00 euro nell arco di tre esercizi finanziari. Contributo in conto capitale. I soggetti beneficiari sono: - Enti locali territoriali; - Enti Parco; - Enti diritto privato senza scopo di lucro; - Gruppi di azione locale selezionati ai sensi della Misura 19 del PSR del Veneto, oppure Partenariati tra soggetti pubblici e privati 1. Sono considerati ammissibili i soggetti richiedenti che rispettano i criteri di seguito elencate: a. Ente locale territoriale ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, articolo 2; b. Ente Parco costituito ai sensi della Legge nazionale e regionale 2 ; c. Ente di diritto privato senza scopo di lucro ai sensi dello statuto e costituito ai sensi del Libro I oppure dell art. 2602 del Codice Civile, rappresentato da: - Associazione per la gestione delle Strade del vino e dei prodotti tipici costituita ai sensi della Legge regionale 7 settembre 2000 n. 17 1 Il bando specificherà una delle due tipologie di soggetto richiedente. 2 Il bando specificherà la denominazione del Parco presente nell ambito territoriale del GAL, ovvero il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, istituito con D.P.R. del 12 luglio 1993.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 9/20 Direzione ADG Feasr F Investimenti ammissibili - Associazione Pro Loco e relativi Consorzi e Comitati, riconosciuti ai sensi della Legge regionale 22 ottobre 2014, n. 34 - Consorzio di imprese turistiche riconosciuto ai sensi della LR n. 11/2013 art. 18 - Altro ente che: (1) svolge ai sensi dello statuto attività di informazione e promozione dei territori rurali e dell offerta turistica a livello locale (2) e partecipa alle OGD riconosciute ai sensi della LR n. 11/2013 art. 9. 3 d. Gruppi di azione locale selezionati ai sensi della Misura 19 del PSR del Veneto oppure 1 Partenariati tra soggetti pubblici e privati costituiti in una forma giuridica legalmente riconosciuta ai sensi del codice civile e dotati di personalità giuridica che esercitano attività di valorizzazione e promozione del territorio e/o del turismo rurale in conformità alle finalità previste da statuto e/o atto costitutivo e alle norme vigenti in materia e. E ammessa l associazione tra enti pubblici di cui ai precedenti punti a) e b) che intendono aderire all aiuto, quando costituita nelle forme previste dalla legge, con individuazione di un ente capofila individuato tra i possibili soggetti richiedenti, sulla base di apposita convenzione che regola i rapporti tra i singoli soggetti interessati, anche per quanto riguarda la correlata partecipazione finanziaria; ciascun ente che intende aderire all aiuto in forma associata deve aderire ad un unica associazione che presenta domanda di aiuto, nell ambito del medesimo bando. f. Requisiti specifici stabiliti dalla legge regionale 14 giugno 2013 n.11 per i soggetti richiedenti che intendono aderire agli aiuti relativi ad attività di informazione ed accoglienza turistica ammesse dal presente tipo di intervento. 4 g. Il criterio di ammissibilità di cui al punto e), solo per la parte relativa all ammissibilità del soggetto richiedente in forma aggregata, deve essere mantenuto fino al termine previsto per la conclusione dell operazione. Gli interventi riguardano iniziative e strumenti informativi finalizzati a migliorare e diffondere la conoscenza e la fruibilità dei territori e dell offerta turistica delle aree rurali. Sono ammissibili le spese sostenute per le iniziative e gli strumenti di informazione e promozione, in particolare: 3 Il bando potrà escludere la subcondizione (2) quando tale partecipazione non sia considerata significativa ai fini del singolo bando, in particolare quando nessuna OGD è riconosciuta nell ambito territoriale interessato o quando la partecipazione all'ogd da parte del soggetto richiedente non è prevista dalle disposizioni vigenti. 4 Viene applicato esclusivamente nel caso di soggetti richiedenti che attivano o intendono attivare, anche attraverso gli aiuti previsti dal presente tipo di intervento, il servizio di IAT esplicitamente regolamentato dalle norme regionali indicate, secondo le modalità e le procedure stabilite dalle medesime norme (OGD ed enti locali iscritti al sistema di IAT vigente al momento della presentazione della domanda di aiuto)

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 10/20 Direzione ADG Feasr G Condizioni di ammissibilità i. organizzazione e partecipazione a eventi, compresi incontri e seminari con turisti ed operatori, e partecipazione a fiere specializzate [quota di iscrizione, affitto, allestimento e manutenzione spazi espositivi; trasporto e assicurazione prodotti e materiali; interpreti e altri prestatori di servizi qualificati; rimborsi per le spese (viaggio, vitto e alloggio) del personale del richiedente a supporto esclusivo dell iniziativa/evento; noleggio materiali e servizi] ii. strumenti e servizi di informazione relativi a - ideazione, progettazione, elaborazione tecnica e grafica, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione di materiali e prodotti informativi, compresi prodotti multimediali e audiovisivi (foto, video, film e docufilm, animazioni grafiche) - progettazione, realizzazione e sviluppo di siti e portali web, applicazioni per dispositivi mobile, piattaforme on-line e sistemi e- booking per servizi turistici. Con riferimento alle singole tipologie di spesa, sono considerati applicabili i limiti generali stabiliti per il tipo intervento 3.2.1- Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari del PSR, per le analoghe iniziative. Sono considerati ammissibili gli interventi che rispettano le condizioni di seguito elencate: a. l intervento è attivato sulla base di un Piano di attività elaborato secondo lo schema ed i riferimenti previsti dall allegato tecnico al bando, in funzione della effettiva operazione prevista dalla domanda di aiuto. b. l attività informativa oggetto dell intervento è coerente, per quanto riguarda l ambito territoriale di riferimento, rispetto all ambito di competenza del soggetto richiedente; nel caso di enti locali territoriali, tale coerenza è valutata anche in relazione ad eventuali competenze specifiche derivanti da accordi/convenzioni sottoscritte tra più enti. c. l intervento è realizzato nel rispetto dei limiti di spesa minima indicati nel bando al paragrafo limiti stabiliti all intervento e alla spesa e del punteggio minimo indicato al paragrafo criteri di priorità e punteggi. d. il progetto finanziato non darà origine a entrate in quanto le relative attività sono fornite al pubblico gratuitamente. e. le suddette condizioni di ammissibilità devono essere mantenute fino al termine previsto per la conclusione dell operazione. f. Non sono ammessi: - interventi con finalità diverse da quelle previste dal presente tipo intervento e comunque finanziabili attraverso altre Misure/tipi di intervento del PSR, ad esclusione del tipo di intervento 7.5.1; - interventi e iniziative direttamente finalizzate alla promozione di prodotti agricoli e agroalimentari

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 11/20 Direzione ADG Feasr H Criteri di selezione I Importi e aliquote di sostegno - interventi e iniziative di informazione e promozione relative a marchi commerciali e prodotti aziendali. Ai fini della selezione dei beneficiari il tipo di intervento prevede l applicazione dei criteri di priorità già proposti e validati per il TI 7.5.1 e ora disponibili nel Quadro di riferimento univoco delle disposizioni attuative del PSR (Linee Guida Misure e Quadro dei Criteri di priorità). L aliquota dell aiuto è definita rispetto alla spesa ammissibile, sulla base delle % di seguito indicate, in funzione della categoria di soggetto richiedente e del tipo di investimento: Enti locali territoriali 100% Enti Parco 100% Gruppi di Azione Locale 100% Partenariati tra soggetti pubblici e privati 80% Enti diritto privato senza scopo di lucro 80% J Formula attuativa Bando pubblico GAL X Regia GAL Gestione diretta GAL Descrizione e motivazione dell integrazione delle condizioni attuative (beneficiari, interventi e spese ammissibili, aliquote di sostegno e regime aiuti di Stato) del nuovo TI L analisi di contesto della Strategia di Sviluppo Locale ha rilevato, tra i fabbisogni espressi dalla comunità, la necessità di far emergere il carattere sostenibile dell offerta turistica e la qualità dei prodotti e dei servizi offerti attraverso, altresì, l accrescimento dell informazione e la promozione del territorio nei confronti della collettività e dei turisti. Il sistema turistico dell area GAL evidenzia infatti una forte disarticolazione e frammentazione, privo di una strategia di sviluppo unitaria e condivisa; le competenze turistiche sono frammentate tra operatori, Consorzi turistici, Provincia e Comuni, condizione questa che ha di fatto determinato il sorgere di governance chiuse e localizzate. Tutto ciò comporta una scarsa competitività del sistema, incapace di fare massa critica in un settore che sempre più necessita di una spiccata integrazione tra le varie offerte turistiche presenti e le forme di gestione, promozione e coordinamento. I principali effetti di tale condizione sono: 1 - promozione frammentata e spesso ridondante tra operatori ed enti pubblici; 2 - incapacità di attrarre nuovi turisti per la scarsa massa critica dell offerta. Il PSL ha previsto un apposito Progetto Chiave (PC04) denominato Sviluppo integrato e aggregato del sistema turistico nelle Prealpi e Dolomiti il cui obiettivo prioritario si configura nell avviare e consolidare un sistema turistico integrato ed aggregato di area vasta, garantendo una gestione ed immagine unitaria di promozione e marketing territoriale, integrando le varie offerte turistiche dell area coerentemente alle politiche (Destination Management Plan) della DMO Dolomiti. Tale obiettivo è stato condiviso con gli stakeholder dell ATD del GAL e con i soggetti che svolgono attività di informazione e promozione del territorio e dell offerta turistica a livello locale che hanno, fin dal principio, collaborato e partecipato fattivamente al processo di definizione ed elaborazione del PSL. Il PC 04 si pone in maniera trasversale agli altri Progetti Chiave fungendo da elemento di integrazione e aggregazione, contribuendo ad un approccio univoco ed identitario, in particolare l obiettivo specifico della SSL a cui il PC 04 risponde è la Promozione all interno della nuova destinazione

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 12/20 Direzione ADG Feasr turistica locale di un offerta turistica integrata e diffusa, di qualità e sostenibile basata su formule di fruizione estensiva e mobilità dolce (Ob. Sp. 1.2). Il Tipo intervento 7.5.1 rappresentava pertanto lo strumento ideale per il perseguimento di tale obiettivo, in particolare le spese inizialmente previste per iniziative di carattere informativo e promozionale avrebbero concorso al positivo esito del Progetto Chiave 04 ovvero al raggiungimento di una gestione unitaria di promozione e marketing dell offerta turistica attraverso lo sviluppo di servizi di informazione e promozione del territorio. Alla luce dei fabbisogni rilevati dal territorio e della strategia del PSL appare pertanto fondamentale attivare azioni di valorizzazione e promozione dell offerta turistica finalizzate al miglioramento e alla diffusione della conoscenza e della fruibilità del territorio e dell offerta turistica dell ATD del GAL. Le condizioni attuative del TI 19.2.1.xx riprendono in gran parte le condizioni originariamente previste per il TI 7.5.1, in particolare i potenziali beneficiari - con particolare riferimento ai soggetti che svolgono attività di informazione e promozione del territorio e dell offerta turistica locale che hanno concorso attivamente al processo di stesura della strategia del PSL - rappresentano coloro che esercitano attività di valorizzazione del turismo rurale. Inoltre le iniziative e gli strumenti di informazione e promozione turistica necessarie per perseguire i fini della strategia si sostanziano in: - organizzazione e partecipazione a eventi, compresi incontri e seminari con turisti ed operatori, e partecipazione a fiere specializzate; - strumenti e servizi di informazione relativi a ideazione, progettazione, elaborazione tecnica e grafica, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione di materiali e prodotti informativi, compresi prodotti multimediali e audiovisivi (foto, video, film e docufilm, animazioni grafiche); - strumenti e servizi di informazione relativi a progettazione, realizzazione e sviluppo di siti e portali web, applicazioni per dispositivi mobile, piattaforme on-line e sistemi e-booking per servizi turistici. È chiaro pertanto come le condizioni attuative descritte nella scheda del nuovo T.I., e riprese in parte al presente riquadro, risultino pienamente coerenti con le scelte attuative e gli obiettivi perseguiti dalla strategia del GAL come già argomentato nel quadro 5.1.2 e rappresentino uno strumento necessario per il raggiungimento degli obiettivi generali e specifici del PSL.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 13/20 Direzione ADG Feasr QUADRO 5.2.3 Quadro progetti chiave VERSIONE CONSOLIDATA Progetto Tipo intervento previsto cod./titolo cod. formula di attuazione PC1 PC2 PC3 PC4 Da Lago a Lago lungo il Piave La Montagna di mezzo Turismo sostenibile nelle Dolomiti UNESCO Sviluppo integrato ed aggregato del sistema turistico nelle Prealpi e Dolomiti 6.4.1 Bando pubblico GAL 6.4.2 Bando pubblico GAL 7.5.1 Bando regia GAL 7.6.1 Bando pubblico GAL 7.6.1 Bando regia GAL 6.4.1 Bando pubblico GAL 6.4.2 Bando pubblico GAL 16.4.1 Bando pubblico GAL 7.5.1 Bando regia GAL 7.6.1 Bando pubblico GAL 7.6.1 Bando regia GAL 6.4.2 Bando pubblico GAL 7.5.1 Bando regia GAL 7.6.1 Bando pubblico GAL 1.2.1 Bando pubblico GAL 19.2.1.xx Bando pubblico GAL 7.5.1 Bando regia GAL QUADRO 5.2.5 - Quadro operazioni a regia GAL VERSIONE CONSOLIDATA Operazione Progetto Tipo chiave intervento Beneficiario N. descrizione investimento cod. cod. codice fiscale denominazione sicurezza dell itinerario ciclabile della Comune Puos Lunga Via delle Dolomiti, compresa la PC1 7.5.1 00208410258 d'alpago realizzazione ed ammodernamento di infrastrutture adiacenti R1 R2 sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, PC1 7.5.1 00095070256 Comune Santa Giustina

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 14/20 Direzione ADG Feasr R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, sicurezza di itinerari R.E.V. (Rete escursionistica Veneta) e loro digressioni, Investimenti relativi al recupero del patrimonio architettonico rurale di proprietà comunale PC1 7.5.1 00204720254 PC1 7.5.1 93012170259 PC1 7.5.1 93012080250 PC1 7.5.1 00164110256 PC1 7.5.1 91010860251 PC1 7.5.1 01151950258 PC1 7.5.1 00176800258 PC1 7.5.1 00203620257 Lentiai Unione Montana Valbelluna Unione Montana Bellunese Sospirolo Unione Sette Ville Quero Vas Sedico Cesiomaggiore PC1 7.6.1 00166110254 Mel

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 15/20 Direzione ADG Feasr R12 R13 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 Investimenti relativi al recupero di elementi tipici del paesaggio rurale di interesse tipico e testimoniale Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistico/sportiva sicurezza di percorsi MTB esistenti, Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica su importante snodo di percorsi MTB esistenti sicurezza di percorsi MTB esistenti, sicurezza di percorsi MTB esistenti, sicurezza di percorsi escursionistici esistenti, sicurezza di percorsi escursionistici esistenti, Investimenti relativi al recupero del patrimonio architettonico rurale di proprietà comunale Investimenti relativi al recupero del patrimonio architettonico di interesse tipico e testimoniale, nonché elementi tipici dei borghi rurali Investimenti relativi al recupero del patrimonio architettonico rurale di proprietà comunale PC1 7.6.1 91010860251 PC2 7.5.1 00206340259 PC2 7.5.1 00206480253 PC2 7.5.1 93012170259 PC2 7.5.1 00132550252 PC2 7.5.1 93012080250 PC2 7.5.1 93012170259 PC2 7.5.1 00207050253 PC2 7.6.1 93012170259 PC2 7.6.1 00185930252 PC2 7.6.1 00207050253 Unione Sette Ville Comune Pieve d'alpago Comune Chies d'alpago Unione Montana Valbelluna Belluno Unione Montana Bellunese Unione Montana Valbelluna Alano di Piave Unione Montana Valbelluna Seren del Grappa Alano di Piave

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 16/20 Direzione ADG Feasr R23 R24 R25 R26 R27 R28 Investimenti relativi al recupero del patrimonio architettonico rurale di proprietà comunale sicurezza di percorsi escursionistici esistenti, Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala funzionale all'accoglienza turistica e valorizzazione, riqualificazione e messa in sicurezza di percorsi escursionistici esistenti Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica e valorizzazione, riqualificazione e messa in sicurezza di percorsi escursionistici esistenti Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica PC2 7.6.1 00086680253 PC3 7.5.1 00846670255 PC3 7.5.1 93012170259 PC3 7.5.1 93012170259 PC3 7.5.1 00203700257 PC4 7.5.1 00204440259 Limana Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Unione Montana Valbelluna Unione Montana Valbelluna San Gregorio nelle Alpi Tambre Unione R29 PC4 7.5.1 00208400259 Montana Alpago R30 Iniziative informative sull'offerta turistica PC4 7.5.1 93005430256 Provincia R31 R32 R33 R34 Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica Realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala a valenza turistica PC4 7.5.1 00205960255 PC4 7.5.1 00194880258 PC4 7.5.1 00207780255 PC4 7.5.1 00161370259 Belluno Trichiana Ponte nelle Alpi Arsiè Pedavena Descrizione e motivazione dell integrazione e/o della modifica Al quadro 5.2.3, in corrispondenza del PC4 Sviluppo integrato e aggregato del sistema turistico nelle Prealpi e Dolomiti è stato inserito il nuovo TI 19.2.1.xx che sostituisce integralmente il TI 7.5.1 con formula attuativa a bando pubblico.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 17/20 Direzione ADG Feasr Il nuovo TI, con il quale possono essere attivate iniziative e strumenti informativi finalizzati a migliorare e diffondere la conoscenza e la fruibilità dei territori e dell offerta turistica, risulta, come già argomentato, pienamente coerente al Progetto Chiave 04 il quale mira a consolidare un sistema turistico integrato anche attraverso lo sviluppo di servizi di informazione e promozione del territorio. Il quadro 5.2.5 operazioni a regia, pur non essendo interessato nella modifica del codice TI, è stato aggiornato nella denominazione dei beneficiari alle righe R18, R25 e R26. Tali modifiche derivano dalle comunicazioni di rinuncia ricevute dai rispettivi beneficiari e dalle manifestazioni di interesse ricevute dall Unione Montana Valbelluna con le quali si propone quale soggetto beneficiario per la realizzazione dei medesimi progetti originariamente finanziati e sintetizzati di seguito. L intervento R18 riguarda la realizzazione di un Nordic Walking Park, comprensivo di 4 diversi itinerari all interno dei comuni di Trichiana e Mel. Gli interventi necessari si possono ricondurre ad opere di manutenzione straordinaria degli itinerari, relativi principalmente alla sistemazione e al ripristino dei tracciati e la loro messa in sicurezza. Originariamente l intervento doveva essere realizzato dal comune di Trichiana. Il nuovo soggetto (Unione Montana Valbelluna), individuato attraverso acquisizione di specifica manifestazione di interesse, possiede idonea competenza nell esecuzione di tali interventi, sia di ordine organizzativologistico sia di ordine territoriale poichè l intervento ricade in due comuni, Trichiana e Mel, che costituiscono formalmente l Unione Montana Valbelluna. L intervento R25 riguarda la realizzazione di un info point in località Pra de Luni, finalizzato a potenziare e dare maggiore visibilità ai progetti di accoglienza sostenibile che interessano gli escursionisti del percorso Monaco-Venezia e gli sportivi e appassionati amanti della montagna che provengono da tutto il mondo per percorrere i tratti dell'alta Via n. 1. L intervento R26 riguarda la riqualificazione dell area parcheggio di Case Bortot, l intervento consiste nella messa in sicurezza del parcheggio tramite il consolidamento della scarpata di valle, l installazione di barriere metalliche di protezione dalla caduta di materiale dal versante a monte e la realizzazione di parapetti di protezione. Saranno inoltre eseguiti lavori di riqualificazione del parcheggio, ovvero verrà eseguita la stabilizzazione del fondo con relativo manto bituminoso, verrà realizzata idonea segnaletica orizzontale e verticale e verranno collocati dei manufatti di arredo. Gli interventi R25 e R26 dovevano essere realizzato rispettivamente dal comune di Belluno e dall Unione Montana Bellunese. Il nuovo soggetto (Unione Montana Valbelluna), individuato attraverso acquisizione di specifiche manifestazioni di interesse, possiede idonea competenza nell esecuzione di tali interventi, sia di ordine organizzativo-logistico sia di ordine territoriale, in considerazione del fatto che già vengono delegati diversi tipi di lavori all Unione Montana Val Belluna, per il tramite dell Unione Montana Bellunese Belluno-Ponte nelle Alpi. I due Enti (Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi e Val Belluna) hanno inoltre avviato una procedura di fusione, con richiesta di riunificazione territoriale tramite una modifica della L.R. n. 40/2012. I due interventi inoltre si trovano entrambi all imbocco della Valle dell'ardo, ovvero nell unica porta di accesso al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (Patrimonio UNESCO) sita nel Capoluogo di Belluno. La realizzazione da parte di un unico soggetto garantirà pertanto la piena complementarietà tra gli interventi, funzionali, di fatto, l uno all altro. Trattasi pertanto, non in maniera esclusiva, di interventi di messa in sicurezza (consolidamento idrogeologico) di infrastrutture adiacenti e complementari ad un itinerario esistente di accesso al gruppo montuoso Schiara-Pelf.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 18/20 Direzione ADG Feasr L art. 3 dello statuto dell Unione Montana Valbelluna indica tra le proprie finalità la gestione di interventi rivolti all incentivazione e valorizzazione di risorse presenti nel territorio da realizzarsi anche attraverso convenzioni tra Unioni Montane e Comuni. Inoltre, in seguito allo scioglimento della Comunità Montana Bellunese, si sono disciplinati i rapporti tra gli enti per la gestione dei servizi, in particolare, oltre a pronti interventi e minuta manutenzione del territorio, alla Comunità Montana Valbelluna è stato fatto obbligo (Decreto P.G.R.V. n. 511/94) di assicurare l utilizzo del proprio personale per interventi sul territorio sia della nascente Comunità Montana Val Belluna sia della nascente Comunità Montana Bellunese Belluno-Ponte nelle Alpi, con riferimento particolare allo stato di dissesto idrogeologico ovvero interventi di messa in sicurezza tali da garantire anche la completa funzionalità di spazi e luoghi attrezzati per l accoglienza, la sosta e l informazione del turista. Come specificato, quindi, gli interventi a regia sono i medesimi selezionati nel PSL, viste quindi le comunicazioni di rinuncia degli enti individuati originariamente, su proposta dell Unione Montana Valbelluna, ritenuto il soggetto più idoneo, è stato unicamente modificato il soggetto beneficiario. Si è quindi ritenuto utile apportare quest ultima modifica poiché l Atto integrativo rappresenta la versione consolidata del PSL, alla quale Avepa e AdG devono fare riferimento, sia per le verifiche e valutazioni istruttorie e di monitoraggio, sia ai fini dell attuazione del PSL. Progetto chiave cod. QUADRO 5.2.7 Quadro manifestazioni di interesse VERSIONE CONSOLIDATA Tipo intervento previsto cod. manifestazioni di interesse raccolte/atti GAL 7.5.1 Allegato B alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16. 7.6.1 Allegato B alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16; PC1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 6.4.1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 6.4.2 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 7.5.1 Allegato C alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16. Delibera di Consiglio Direttivo n. 16 del 11.05.18 7.6.1 Allegato C alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16; PC2 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 6.4.1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 6.4.2 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 16.4.1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 7.5.1 Allegato D alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16. PC3 Delibera di Consiglio Direttivo n. 16 del 11.05.18 7.6.1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 19/20 Direzione ADG Feasr 6.4.2 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 7.5.1 Allegato E alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 7 del 08.03.16; PC4 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. 1.2.1 Allegato A alla Delibera di Consiglio Direttivo n. 8 del 08.03.16. Descrizione e motivazione dell integrazione e delle procedure adottate A seguito delle rinunce ricevute da alcuni beneficiari a regia e delle note ricevute dall Unione Montana Valbelluna con le quali manifesta l interesse per la realizzazione dei medesimi progetti originariamente finanziati, sono stati riportati gli estremi dell atto del Gal che approva tali manifestazioni e ne giustifica la modifica. 6. ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE CI1 CI2 CI3 QUADRO 6.2 Quadro Idee progetto cooperazione VERSIONE CONSOLIDATA Idea-progetto cod. - titolo A- Cooperazione interterritoriale Partner Ambito territoriale Azione attuativa comune Tipi Intervento cod. CT1 CT1 Idea-progetto cod. - titolo VIA 2.0 VALBELLUNA IMST B - Cooperazione transnazionale Partner GAL Prealpi e Dolomiti, LAG Regio- Imst, GAL Trentino Orientale Ambito territoriale Territorio GAL Prealpi e Dolomiti interessato dalla Via Territorio LAG Regio- Imst interessato dalla Via Territorio GAL Trentino Orientale interessato dalla Via Azione attuativa comune Tipi intervento cod. 7.5.1 7.6.1 Descrizione e motivazione dell integrazione A seguito di approfondimenti con i Partner è risultato opportuno modificare esclusivamente il titolo di Progetto. L idea progetto rimane la medesima selezionata nel PSL e aggiornata successivamente con atto integrativo annuale n. 1/2017 approvato con deliberazione del CD n. 45 del 27.09.17.

Allegato A al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 20/20 Direzione ADG Feasr 7. PIANO DI FINANZIAMENTO QUADRO 7.1.2 Spesa programmata 19.2.1 (per Misura-tipo di intervento) VERSIONE CONSOLIDATA Misura cod. Intervento cod. Spesa pubblica Programmata ( ) 1 1.2.1 50.000,00 3 3.2.1 150.000,00 4 4.1.1 105.000,00 4 4.2.1 105.000,00 6 6.4.1 640.000,00 6 6.4.2 1.300.000,00 7 7.5.1 2.678.200,00 19 19.2.1.xx 368.000,00 7 7.6.1 1.314.090,43 16 16.1.1 182.000,00 16 16.2.1 500.000,00 16 16.4.1 120.000,00 Totale 19.2.1 7.512.290,43 Descrizione e motivazione dell integrazione La coerenza del nuovo TI 19.2.1.xx con le scelte attuative e gli obiettivi perseguiti dalla strategia del GAL è già stata argomentata nei quadri precedenti, nel presente quadro è stata indicata la conseguente spesa programmata, sottratta alla spesa programmata per il TI 7.5.1. QUADRO 7.1.4 Spesa programmata (idee progetto Cooperazione) VERSIONE CONSOLIDATA Idea progetto Spesa pubblica programmata cod./titolo ( ) CT1 VIA 2.0 VALBELLUNA IMST 218.000,00 Descrizione e motivazione dell integrazione Totale 19.3.1 218.000,00 Coerentemente al quadro 6.2 - Quadro Idee progetto cooperazione è stato corretto il titolo del progetto, la spesa programmata non è stata modificata.

Allegato B al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 1/2 Direzione ADG Feasr SCHEMA 2 - SCHEDA RIEPILOGATIVA ATTI INTEGRATIVI PSL Quadro Titolo SCHEDA DI RIEPILOGO ATTI INTEGRATIVI AL PSL ATTO INTEGRATIVO n. 1 n. 2 n.. 20/10/2017 (1) (2) 24/07/2018 (1) (2) gg/mm/aa (1) (2) Quadro 5.1.1 Quadro dei tipi di intervento Quadro 5.1.2 Piano di azione Quadro 5.2.1 Tipo intervento 19.2.1.xx - Scheda Quadro 5.2.1 Tipo intervento - Scheda Riga J Quadro 5.2.3 Quadro Progetti chiave Quadro 5.2.5 Quadro operazioni a regia GAL Quadro 5.2.7 Quadro manifestazioni di interesse Quadro 6.2 Quadro idee progetto cooperazione

Allegato B al Decreto n. 28 del 20 aprile 2018 pag. 2/2 Direzione ADG Feasr Quadro 6.3 Cooperazione-Operazioni a regia Quadro 7.1.2 Spesa programmata 19.2.1 (per Misuratipo di intervento) Quadro 7.1.4 Spesa programmata (per idee progetto Cooperazione) (1) Riportare la data della comunicazione relativa agli esiti dell istruttoria oppure, in alternativa, la data dell atto del GAL di approvazione definitiva dell Atto integrativo. (2) In ciascuna colonna barrare le caselle relative ai Quadri interessati dall Atto integrativo che hanno superato positivamente l istruttoria.