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COMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA "BORGO STECCHI" AMBITO 2R 1. INQUADRAMENTO Comune di: Mercato Saraceno. Località: Borgo Stecchi. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 266NE Mercato Saraceno. Tipo di materiale di cui è prevista l'estrazione: ghiaia e sabbia. Formazione geologica interessata: Alluvioni terrazzate del Quaternario. Area già inserita nel P.I.A.E. vigente: si (Ambito 2R Borgo Stecchi ). Area già inserita nel P.A.E. comunale: si (Ambito 2R Borgo Stecchi ). Varianti rispetto al vigente P.I.A.E.: recepimento della perimetrazione individuata nel P.A.E., sulla base dell'analisi morfologico-estrattiva effettuata e della residua superficie tuttora da recuperare. Stato dell area rispetto all'attività estrattiva: area pianificata e non attuata 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE AMBIENTALE Elementi significativi del territorio desunti dall'analisi cartografica: art. 17 del P.T.C.P., comma 2 punto a) e b) Zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d acqua (Fasce di e- spansione inondabili, Zone ricomprese entro il limite morfologico); parzialmente interessata da art. 10 del P.T.C.P. Sistema forestale e boschivo (formazioni boschive del piano basale submontano); art. 42 del P.T.C.P. Ambiti di adeguamento ai Piani di Bacino (Area ad elevata probabilità di esondazione, aree a moderata probabilità di esondazione). Ulteriori vincoli ambientali: D. Lgs. 42/2004. Falda freatica nella zona interessata: di modesta entità. Falda artesiana nella zona interessata: non presente. Importanza eventuale falda non protetta presente: insignificante. Posizione rispetto all'idrografia superficiale: sulla sinistra idrografica del fiume Savio. Morfologia della zona di intervento: terrazzo alluvionale subpianeggiante con evidenti segni della passata attività estrattiva. Andamento degli strati rispetto al pendio e/o fronte di scavo: / Condizioni di stabilità in atto nel terreno: buone. Uso reale del suolo: incolto, boscato, seminativo. Nell'estrema porzione Nord è presente un impianto di lavorazione inerti in disuso. Distanza minima dal perimetro del territorio urbanizzato: 110 mt. Viabilità: l area è limitrofa alla S.P. 138 Savio, collegata tramite strada vicinale e viabilità di servizio. Traffico esistente: significativo sulla S.P. 138 Savio. Infrastrutture a rete rilevate: linea elettrica, Acquedotto della Romagna. 276

3. MODALITA' DI ATTUAZIONE Modalità dell'intervento estrattivo: scavo con abbassamento del piano di campagna parallelamente a quello originario. Superficie complessiva interessata della previsione: ha 14,62. Quantitativi di materiali lavorabili: mc 120.000. Materiale di scarto (a stima): quantitativo inferiore al volume utile. Zona di accumulo del materiale di scarto: nella stessa area di cava. Durata dell'attività estrattiva: 5 anni. Viabilità d'accesso: attraverso viabilità di servizio collegata alla strada provinciale. 4. IMPATTO SULL'AMBIENTE Traffico indotto (a stima nel quinquennio): stimato in circa 5 10 veicoli al giorno. Visibilità dell'intervento: dalle pendici circostanti nonché dalla S.P. 138 e dalla E 45. Sistemazione finale e modifica morfologica permanente: ritombamento parziale con abbassamento del terreno parallelamente a quello originario. Entità della modifica permanente del paesaggio: migliorativa rispetto all'attuale con un idoneo recupero agricolo e forestale. Utilizzazione del suolo ad area sistemata: agricola e forestale. 5. DISPOSIZIONI PARTICOLARI Nelle fasi attuative successive al presente strumento siano considerati i seguenti indirizzi: - Il P.A.E. valuti la possibilità di prevedere che la parte dell'area venga utilizzata per la messa a dimora di una compagine vegetazionale non produttiva, ai fini di un migliore recupero ambientale; - In considerazione della possibile valenza idraulica della zonizzazione, in sede di P.A.E., il Comune valuti la possibilità di prevedere un recupero morfologico inquadrato in un progetto volto alla riduzione del rischio idraulico. - In caso di recupero morfologico non finalizzato alla riduzione del rischio idraulico, il P.A.E. valuti la possibilità di ritombare l'area utilizzando anche materiale proveniente dall'esterno, nel rispetto della normativa di settore vigente. Nelle fasi attuative successive al presente strumento sia considerata la seguente direttiva: - Nell ambito della coltivazione del residuo estrattivo, sia recuperata tutta l area oggetto in passato di attività estrattive (art. 23 N.T.A.). 277

6. INDICATORI DI MONITORAGGIO Categoria Rumore Indicatore Livelli di rumore in corrispondenza di recettori sensibili vicini Quantitativi annui estratti di inerti Disponibilità residue (autorizzato-estratto) Percentuale di materiale estratto rispetto ai residui pianificati Percentuale di materiale commercializzato in Provincia Percentuale di materiale commercializzato fuori Provincia Superficie complessiva dell area estrattiva autorizzata Totale superficie scavata (planimetria) Totale superficie recuperata (planimetria) Unità di misura dba m 3 m 3 % % % m 2 m 2 m 2 Scopo Frequenza Fonte dati Verificare il rispetto dei valori limite in corrispondenza dei recettori sensibili Esercente Modalità di raccolta elettronica Totale superficie da recuperare m 2 Acqua Recupero inerti, quantitativo di materiali di recupero prodotti/utilizzati Livello piezometrico m 3 m s.l.m. La registrazione delle oscillazioni piezometriche fornisce il quadro conoscitivo dell eventuale ripercussione delle A.E. sulle riserve idriche Quadrimestrale Esercente Elettronica 278

Categoria Indicatore Unità di misura Acqua Soggiacenza m Acqua Acqua Infrastrutture Analisi chimica delle acque di falda Richiesta di acqua (consumo di acqua per tonnellata di prodotto) Numero di camion in entrata/uscita dalla cava µg/l Scopo Frequenza Fonte dati Soggiacenza minima e massima annuale Verifica lo stato chimico della falda Modalità di raccolta Quadrimestrale Esercente Elettronica Semestrale Esercente Elettronica M3/ton Consumi idrici n Attività cava/congestione viaria 279

7. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 280

8. INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO 1:10.000 Sezione 266030 - Mercato Saraceno 281

9. STATO DI ATTUAZIONE DELLA PIANIFICAZIONE 282

283