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FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I DIRIGENTI DI AZIENDE DEL TERZIARIO, DI SPEDIZIONE E TRASPORTO Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n.1460 Nota informativa per i potenziali aderenti (Depositata presso la COVIP il 28.03.2019) La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Sezione I Informazioni chiave per l aderente. Sezione II - Caratteristiche della forma pensionistica complementare. Sezione III - Informazioni sull andamento della gestione. Sezione IV - Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. La presente Nota informativa è redatta dal FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI secondo lo schema predisposto dalla COVIP, ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima. Il FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 1 di 3

FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I DIRIGENTI DI AZIENDE DEL TERZIARIO, DI SPEDIZIONE E TRASPORTO Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1460 NOTA INFORMATIVA PER I POTENZIALI ADERENTI FRONTESPIZIO INDICE SEZIONE I - INFORMAZIONI CHIAVE PER L ADERENTE A. PRESENTAZIONE DEL FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI B. LA CONTRIBUZIONE C. LA PRESTAZIONE PENSIONISTICA COMPLEMENTARE D. PROPOSTE DI INVESTIMENTO E. SCHEDA DEI COSTI E.1 Singole voci di costo E.2 Indicatore sintetico dei costi F. ALLEGATI All. n. 1 FONTI ISTITUTIVE-CATEGORIE DI ISCRITTI-CCNL DI RIFERIMENTO-CONTRIBUZIONE All. n. 2 ATTO COSTITUTIVO DEL FONDO M. Negri SEZIONE II - CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE A. INFORMAZIONI GENERALI A.1. Lo scopo del Fondo di Previdenza M. Negri A.2. La costruzione della prestazione complementare A.3. La struttura di governance del Fondo B. IL FINANZIAMENTO C. L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI C.1. Indicazioni generali C.2. I comparti a) Politica di investimento dei comparti e rischi specifici b) Parametro di riferimento C.3. Le combinazioni predefinite di comparti C.4. Modalità di impiego dei contributi D. LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE (PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE) D.1. Prestazioni pensionistiche D.2. Prestazione erogata in forma di rendita - pensione complementare Rendita Integrativa Temporanea Anticipata - RITA D.3. Prestazione erogata in forma di capitale E. LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO E.1. Prestazioni assicurative accessorie E.2. Anticipazioni e riscatti E.3. Prestazione ai superstiti in caso di decesso prima del pensionamento E.4. Trasferimento della posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 2 di 3

F. I COSTI F.1. Costi nella fase di accumulo a) Dettaglio dei costi b) L indicatore sintetico dei costi F.2. Costi nella fase di erogazione della rendita G. IL REGIME FISCALE H. ALTRE INFORMAZIONI H.1. Adesione H.2. La valorizzazione dell investimento H.3. Comunicazioni agli iscritti H.4. La mia pensione complementare H.5. Reclami e modalità di risoluzione delle controversie SEZIONE III - INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Informazioni generali sulla gestione I comparti del Fondo MARIO NEGRI A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI GLOSSARIO SEZIONE IV - SOGGETTI COINVOLTI NELLA ATTIVITA DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE A. IL FONDO PENSIONE NEGOZIALE M. NEGRI B. LA GESTIONE AMMINISTRATIVA C. LA BANCA DEPOSITARIA D. I GESTORI DELLE RISORSE E. L EROGAZIONE DELLE RENDITE Pensioni di vecchiaia invalidità - superstiti La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata RITA F. LE ALTRE CONVENZIONI ASSICURATIVE G. LA REVISIONE CONTABILE H. LA RACCOLTA DELLE ADESIONI - ISCRIZIONE AL FONDO M. NEGRI Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 3 di 3

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI Fondo pensione complementare a capitalizzazione per i dirigenti di aziende del terziario, di spedizione e trasporto Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1460 SEZIONE I - INFORMAZIONI CHIAVE PER L ADERENTE (dati aggiornati al 31.12.2018) Il presente documento ha lo scopo di presentare le principali caratteristiche del Fondo di Previdenza Mario Negri e facilitare il confronto tra il Fondo Mario Negri e le altre forme pensionistiche complementari. A. Presentazione del FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI Elementi di identificazione Il Fondo di Previdenza Mario Negri, cui è stata riconosciuta personalità giuridica con DPR 26.7.1956, n 780, è un Fondo pensione complementare negoziale preesistente a capitalizzazione per dirigenti di aziende del terziario, di spedizione e trasporto, finalizzato all erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Il Fondo M. Negri opera in regime di contribuzione definita: l entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nell esclusivo interesse degli iscritti. Possono aderire al Fondo M. Negri tutti i dirigenti appartenenti ai settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dagli accordi collettivi sottoscritti dalle Parti Istitutive del Fondo. Le principali informazioni sulle fonti istitutive e sulle condizioni di partecipazione sono riportate nell Allegato. La partecipazione al Fondo M. Negri consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. In considerazione del processo di riallineamento e della fase di progressivo riequilibrio finanziario, da tempo avviati ed autorizzati, il Fondo Mario Negri ha la possibilità di derogare, sotto determinati profili, alla disciplina prevista per i nuovi fondi. In particolare, ad esso si applicano le disposizioni di cui all art. 3, comma 120, della L. 350/03 e di cui all art. 20, comma 7, del D.Lgs. 252/05, che consentono deroghe agli articoli 8 e 11 del citato decreto (con effetti anche in altri ambiti normativi), tuttavia limitatamente ad aspetti funzionali al processo di allineamento, obiettivo questo condiviso dal legislatore e vigilato in sede amministrativa. Al riguardo, la nuova disciplina della previdenza complementare, con l art. 20, comma 8 del D.Lgs 252/05, ha confermato quali istituzioni di riferimento, per le verifiche sul decorso del processo di allineamento del Fondo Mario Negri, il Ministero del Lavoro e la COVIP. La partecipazione alla forma pensionistica complementare Per effetto di quanto indicato nel punto precedente e di espressi vincoli contrattuali, i dirigenti cui si applicano i contratti collettivi stipulati tra MANAGERITALIA e CONFCOMMERCIO, CONFETRA e le Organizzazioni ad esse aderenti, sono obbligatoriamente iscritti al Fondo di Previdenza Mario Negri. Per gli altri destinatari del Fondo di Previdenza Mario Negri e per il Trattamento di Fine Rapporto l adesione e la contribuzione sono volontarie. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 1 di 30

Recapiti utili Sito internet del Fondo: Sez. I Informazioni chiave per l aderente. www.fondonegri.it; Indirizzo e-mail: v. voce contatti nel sito Web; Telefono: 06.44.87.31; Fax: 06.44.41.484; Sede legale: Via Palestro, 32 00185 Roma (RM) Sul sito web del Fondo sono disponibili lo Statuto, il Regolamento e la Nota Informativa, documenti che contengono le informazioni di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del Fondo di cui si raccomanda la lettura. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altro documento e/o informazioni di carattere generale utili all iscritto. B. LA CONTRIBUZIONE La misura della contribuzione e la relativa decorrenza sono fissate dai C.C.N.L. di cui all allegato 1 della presente sezione che dispongono l iscrizione al Fondo Mario Negri ; la periodicità dei versamenti della contribuzione e delle quote di TFR, che è trimestrale, è disciplinata dal Regolamento concordato dalle Fonti istitutive. La contribuzione è composta da una quota del Dirigente e da una del Datore di lavoro. A norma dell art. 35 del Regolamento, previa stipula di accordi aziendali possono essere destinati al Fondo contributi addizionali, secondo gli scaglioni e nei limiti stabiliti, rispetto a quelli fissati dai C.C.N.L. richiamati. La misura della contribuzione vigente al momento dell iscrizione è soggetta a successive modifiche nel tempo. Possono essere destinati al Fondo anche i premi di produttività aziendali nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni. C. LA PRESTAZIONE PENSIONISTICA COMPLEMENTARE La prestazione pensionistica di vecchiaia prevista dalla regolamentazione del Fondo può essere percepita sia in forma di rendita (pensione complementare) che in capitale. Quest ultima è ottenibile alle condizioni e nei limiti disposti dalla normativa vigente. Si richiama l attenzione sul ruolo del documento La mia pensione complementare versione standardizzata. Le tipologie di rendita e le relative condizioni sono riportate nel Documento sulle rendite disponibile nel sito web www.fondonegri.it alla voce Nota Informativa. Nello stesso documento vengono date indicazioni sulla nuova tipologia di prestazione denominata Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) la cui finalità è quella di fornire un sostegno finanziario agli iscritti inoccupati che non hanno ancora maturato l età anagrafica per la pensione di vecchiaia e consiste nell erogazione frazionata di tutto o parte del montante accumulato presso il Fondo fino al conseguimento dell età anagrafica prevista per l accesso alla pensione di vecchiaia. Le anticipazioni Limitatamente all accantonamento costituito mediante il conferimento del Trattamento di Fine Rapporto, o, comunque, per i trasferimenti da altri fondi successivi all 1/1/2007, prima del pensionamento l iscritto può richiedere una anticipazione di tale accantonamento, laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre personali esigenze. Deve però considerarsi che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno essere erogate successivamente. In qualsiasi momento sarà tuttavia consentito all iscritto reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al Fondo. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 2 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verificare la disciplina nell apposito Documento sul regime fiscale. Il riscatto della posizione maturata In caso di perdita della qualifica di dirigente in attività di servizio, è di norma possibile, inoltre, riscattare, anche parzialmente, la posizione maturata. Tale riscatto non è possibile qualora l iscritto abbia maturato un anzianità contributiva pari o superiore a quella richiesta per il pensionamento di vecchiaia (10 anni nel 2017 e 2018), o a quella tempo per tempo ridotta a norma di Regolamento, ed un età di un anno inferiore a quella richiesta per il pensionamento di vecchiaia. Se, trovandosi nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, si intendesse effettuare tale scelta, occorre tenere conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, viene meno ogni rapporto con il Fondo di Previdenza Mario Negri. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non si avrà alcun diritto nei confronti del Fondo. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nel Capo IV dello Statuto e nel Capo IV del Regolamento. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verificare la disciplina nell apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare Il trasferimento ad altra forma pensionistica della posizione accantonata presso il Fondo di Previdenza Mario Negri è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la situazione lavorativa. Inoltre, limitatamente ai trasferimenti da altri fondi e all accantonamento derivante dal conferimento del TFR, il trasferimento in un altra forma pensionistica complementare, pur in costanza di iscrizione al Fondo, è ammesso, allorché siano trascorsi almeno 2 anni dalla data del primo conferimento al Fondo del TFR. È importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il piano previdenziale presso un altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nel Capo V del Regolamento. Prestazioni assicurative accessorie. La disciplina delle prestazioni del Fondo Mario Negri prevede anche prestazioni pensionistiche in forma di rendita per i casi invalidità e superstiti con onere a carico del conto generale per le eventuali maggiorazioni del conto individuale previste in sede di liquidazione dei relativi trattamenti. Maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, Contribuzione e Prestazioni sono riportate sulla Nota Informativa e nelle disposizioni Statutarie e Regolamentari del Fondo, disponibili nel sito www.fondonegri.it. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 3 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. D. PROPOSTE DI INVESTIMENTO I Comparti del Fondo M. Negri. A) I Comparti per il TFR. Il Fondo di Previdenza Mario Negri ha predisposto per i conferimenti facoltativi del 100% del TFR una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento, come meglio specificato nel Documento sulla Politica di Investimento disponibile nel sito www.fondonegri.it : GARANTITO (il Comparto più prudente; a questo comparto, che può essere scelto per il TFR tra i tre previsti, sono destinati anche i flussi di TFR conferito tacitamente ed il montante dei versamenti TFR destinato alla erogazione della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata - RITA). BILANCIATO MEDIO TERMINE. BILANCIATO LUNGO TERMINE. B) Comparto Conti Individuali e Riserva dei Pensionati. La contribuzione obbligatoria previdenziale contrattuale, ordinaria e integrativa, rientra nella gestione del comparto: CONTI INDIVIDUALI e RISERVA DEI PENSIONATI. Quanto ai comparti cui può essere destinato il TFR si evidenzia che la scelta deve essere effettuata a seguito di opportune valutazioni sulla propria situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche anche seguendo lo schema del questionario di autovalutazione reso disponibile dal Fondo. Si rileva in proposito l importanza della conoscenza delle caratteristiche dell opzione di investimento per le quote di TFR evidenziando che a questa sono associati specifici orizzonti temporali e combinazioni di rischio rendimento. Considerare poi che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, come pure che i risultati devono essere valutati in un ottica di lungo periodo. Nelle opzioni in cui sono presenti quote azionarie è possibile attendersi da queste rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo ma anche ampie oscillazioni del valore di investimento nei singoli anni; dagli investimenti obbligazionari è possibile attendersi minori oscillazioni del valore nei singoli anni ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo. Comunque, occorre tenere presente che anche i comparti più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi. Maggiori informazioni sulla politica di investimento sono disponibili sulla Nota Informativa e sul Documento sulla Politica di Investimento pubblicati nel sito www.fondonegri.it. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 4 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. Di seguito si forniscono informazioni su: A) I comparti dedicati al TFR destinato. COMPARTO GARANTITO PER IL TFR Categoria del Comparto: garantito (Il Comparto più prudente). Orizzonte temporale di investimento consigliato: breve (fino a 5 anni). Finalità della gestione: garanzia di restituzione del capitale e di rendimento minimo. Caratteristiche della garanzia: per il Comparto Garantito il Fondo fa ricorso a Polizze Assicurative Ramo V. Al momento della prestazione l accantonamento utile non potrà essere inferiore alle quote di TFR versate nel comparto al netto delle spese ed oneri a carico dell iscritto e di eventuali anticipazioni o riscatti già usufruiti, maggiorato di un rendimento minimo pari a valore medio ponderato dei rendimenti minimi garantiti delle singole polizze del comparto. Data di avvio dell operatività del comparto: 1 luglio 2007 Patrimonio netto al 31.12.2018: 504.137.441,73 Rendimento conseguito nel 2018 al netto dei costi e della fiscalità: 2,08% 3 anni (2016-18) 5 anni (2014-18) 10 anni (2009-18) RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO DEL COMPARTO al netto dei costi e degli oneri fiscali 2,27% 2,36% 2,58% Rivalutazione del TFR: 1,70% 1,53% 2,03% Dati relativi al Benchmark/indicatore di rendimento: 0,86% 1,22% 1,84% Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 5 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. GRAFICO A BARRE PER RENDIMENTO E BENCHMARK/INDICATORE DI RENDIMENTO (1) (2) degli ultimi 3,5 e 10 anni solari 1. La performance include oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non contabilizzati nell andamento dell indicatore di rendimento. 2. Le indicazioni sulla misura di rischio del comparto sono riportate sulla Sezione II Caratteristiche della forma pensionistica complementare della Nota Informativa. GRAFICO A TORTA Ripartizione del portafoglio del comparto tra titoli di debito, inclusa la liquidità, e titoli di capitale utilizzando stime per gli investimenti indiretti: Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 6 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. COMPARTO BILANCIATO MEDIO TERMINE PER IL TFR Categoria del Comparto: Orizzonte temporale di investimento consigliato: Finalità della gestione: obbligazionario misto - stile di gestione Total Return. medio (da 5 a 10 anni). realizzare rendimenti, in un arco di medio periodo, superiori al tasso di rivalutazione del TFR con un grado di rischio medio. Data di avvio dell operatività del comparto: 1 luglio 2007 Patrimonio netto al 31.12.2018: 317.969.917,59 Rendimento conseguito nel 2018 al netto dei costi e della fiscalità: -3,45% RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO DEL COMPARTO al netto dei costi e degli oneri fiscali Dati relativi al Benchmark/indicatore di rendimento: 3 anni (2016-18) 5 anni (2014-18) 10 anni (2009-18) 0,08% 0,77% 1,56% 1,13% 1,58% 2,11% GRAFICO A BARRE PER RENDIMENTO E BENCHMARK/INDICATORE DI RENDIMENTO (1) (2) 1. La performance riflette oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non contabilizzati nell andamento dell indicatore di rendimento. 2. Le indicazioni sulla misura di rischio del comparto sono riportate sulla Sezione II Caratteristiche della forma pensionistica complementare della Nota Informativa. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 7 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. GRAFICO A TORTA Ripartizione del portafoglio del comparto tra titoli di debito, inclusa la liquidità, e titoli di capitale utilizzando stime per gli investimenti indiretti: Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 8 di 30

COMPARTO BILANCIATO LUNGO TERMINE PER IL TFR Sez. I Informazioni chiave per l aderente. Categoria del Comparto: Orizzonte temporale di investimento consigliato: Finalità della gestione: bilanciato stile di gestione Total Return. lungo (oltre 15 anni). realizzare rendimenti, in un arco di tempo di lungo periodo, superiori al tasso di rivalutazione del TFR con un grado di rischio alto. Data di avvio dell operatività del comparto: 1 giugno 2011 Patrimonio netto al 31.12.2018: 34.063.519,47 Rendimento conseguito nel 2018 al netto dei costi e della fiscalità: -4,74% 3 anni (2016-18) 5 anni (2014-18) 10 anni (2009-18) RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO DEL COMPARTO al netto dei costi e degli oneri fiscali -0,49% 0,94% N.D Dati relativi al Benchmark/indicatore di rendimento: 1,02% 1,58% N.D GRAFICO A BARRE PER RENDIMENTO E BENCHMARK/INDICATORE DI RENDIMENTO (1) (2) (*) Comparto attivato nel 2011 1. La performance riflette oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non contabilizzati nell andamento dell indicatore di rendimento. 2. Le indicazioni sulla misura di rischio del comparto sono riportate sulla Sezione II Caratteristiche della forma pensionistica complementare della Nota Informativa. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 9 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. GRAFICO A TORTA Ripartizione del portafoglio del comparto tra titoli di debito, inclusa la liquidità, e titoli di capitale utilizzando stime per gli investimenti indiretti: Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 10 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. A) COMPARTO CONTI INDIVIDUALI E RISERVA DEI PENSIONATI (relativo alla gestione della contribuzione obbligatoria contrattuale, ordinaria e integrativa). Categoria del Comparto: Orizzonte temporale di investimento consigliato: Finalità della gestione: bilanciato - stile di gestione Total Return. medio/lungo (da 10 a 15 anni). realizzare rendimenti Total Return in un arco di tempo medio/lungo con risultati attesi su base annua superiori ai tassi di rivalutazione del TFR, con un profilo di rischio alto, in linea con le previsioni del piano di riallineamento. Data di avvio dell operatività del comparto: dalla costituzione del Fondo M. Negri (1956) Patrimonio netto al 31.12.2018: 2.092.929.973,21 Rendimento conseguito nel 2018 al netto dei costi e della fiscalità: -3,55% RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO DEL COMPARTO al netto dei costi e degli oneri fiscali 3 anni (2016-18) 5 anni (2014-18) 10 anni (2009-18) 1,62% 1,99% 2,55% Dati relativi al Benchmark/indicatore di rendimento: 1,76% N.D. N.D. GRAFICO A BARRE PER RENDIMENTO E BENCHMARK/INDICATORE DI RENDIMENTO (1) (2) 1. La gestione del Comparto Conti Individuali e Riserva dei Pensionati è impostata a rendimento assoluto con obiettivo di risultati coerenti con il piano trasmesso al Ministero del Lavoro e alla Covip. 2. Le indicazioni sulla misura di rischio del comparto sono riportate sulla Sezione II Caratteristiche della forma pensionistica complementare della Nota Informativa. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 11 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. GRAFICO A TORTA Ripartizione del portafoglio del comparto tra titoli di debito, inclusa la liquidità, titoli di capitale (utilizzando stime per gli investimenti indiretti), immobili, mutui. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 12 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I DIRIGENTI DI AZIENDE DEL TERZIARIO, DI SPEDIZIONE E TRASPORTO Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con n. 1460 E. SCHEDA DEI COSTI La presente scheda riporta i dati sui costi in vigore al 31.12.2018 che gravano, direttamente o indirettamente sugli iscritti nella fase di accumulo della prestazione previdenziale. La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica ed è pertanto utile elemento di confronto con i costi previsti dalle altre forme pensionistiche in occasione di eventuali decisioni sui trasferimenti secondo la normativa regolamentare. E 1 - Singole voci di costo. Costi della fase di accumulo del TFR e dei Conti Individuali Tipologia di costo Spese di adesione Non previste Spese da sostenere durante la fase di accumulo (1) : Direttamente a carico dell aderente Non previste Indirettamente a carico dell aderente: Importo e caratteristiche - Garantito per il TFR - 0,25% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa; (*) - 0,03% del patrimonio su base annua per oneri relativi alla fase di erogazione; (*) - 0,71% (2) del patrimonio su base annua per oneri di gestione finanziaria; - Bilanciato medio termine per il TFR - 0,25% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa; - 0,03% del patrimonio su base annua per oneri relativi alla fase di erogazione; - 0,26% del patrimonio su base annua per oneri di gestione finanziaria; di cui: (a) 0,16% (3) del patrimonio su base annua per commissione di gestione finanziaria (b) 0,10% del patrimonio su base annua per (1) Nel caso di mantenimento degli accantonamenti costituiti presso il Fondo per oltre due anni dalla data di cessazione dal servizio, il Consiglio di Amministrazione può inoltre stabilire a carico della posizione dell interessato un importo di partecipazione alle spese di gestione. Per il 2018 detto importo è pari a 10 mensili ed è addebitato sulle posizioni dell iscritto di norma in sede di bilancio annuale. (2) Per il Comparto Garantito: oneri di gestione finanziaria aggiornati al 31.12.2018 in riferimento alle commissioni delle sotto indicate Polizze di Capitalizzazione in essere: 0,52% ALLIANZ S.p.A. - Polizza n 9197/P - rinnovata dal 24 novembre 2015; in scadenza il 24/11/2020; 0.55% ALLIANZ S.p.A. - Polizza n 11504/P - dal 17 aprile 2017; in scadenza il 17/04/2022; 0.65% ALLIANZ S.p.A. - Polizza n 11529/P - dal 1 giugno 2017; in scadenza il 1/06/2022; 0,30% AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.p.A. - Polizza n 200653 - dal 17 ottobre 2002; in scadenza il 31/12/2019; 0,85% GENERALI ITALIA S.p.A. - Polizza n 93345 - dal 31 agosto 2016; in scadenza il 30/08/2021; 0.85% GENERALI ITALIA S.p.A. - Polizza n 94214 - dal 27 febbraio 2017; in scadenza il 27/02/2022 (*); 0.85% GENERALI ITALIA S.p.A. - Polizza n 94215 - dal 27 febbraio 2017; in scadenza il 27/02/2022 (*); 0.85% GENERALI ITALIA S.p.A. - Polizza n 94917 dal 17 ottobre 2017; in scadenza il 17/10/2022 (*). 0.85% GENERALI ITALIA S.p.A. Polizza n 96113 dal 31 maggio 2018; in scadenza il 31/5/2025 (*). (*) Oltre a commissioni di performance rilevate a consuntivo (3) Media delle commissioni di gestione finanziaria del Comparto Bilanciato medio termine su un patrimonio annuo investito di pari importo tra i due gestori di circa 160 milioni di euro ciascuno. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 13 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. commissioni di consulenza e banca depositaria. - Bilanciato lungo termine per il TFR - 0,25% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa; (*) - 0,03% del patrimonio su base annua per oneri relativi alla fase di erogazione; (*) - 0,36% del patrimonio su base annua per oneri di gestione finanziaria; di cui: (a) 0,26% (4) del patrimonio su base annua per commissione di gestione finanziaria (b) 0,10% del patrimonio su base annua per commissioni di consulenza e banca depositaria. - Conti Individuali e Riserva Pensionati (5) - 0,19% del patrimonio su base annua per oneri di gestione immobiliare; - 0,10% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa; - 0,03% del patrimonio su base annua per oneri relativi alla fase di erogazione; - 0,33% del patrimonio su base annua per oneri di gestione finanziaria 2 ; di cui: (a) 0,27% (6) del patrimonio su base annua per commissione di gestione finanziaria (b) 0,06% del patrimonio su base annua per commissioni di consulenza e banca depositaria. Il dato è riferito alle risultanze dell ultimo bilancio annuale (2018). Spese per l esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell operazione) Anticipazione Non previste Trasferimento Non previste Riscatto Non previste Riallocazione di comparto Non prevista Riallocazione del flusso dei conferimenti Non prevista Rendita integrativa temporanea anticipata 15 per ciascuna erogazione trimestrale (*) (*) per oneri amministrativi con addebito a fine esercizio o, se antecedente, alla cessazione della RITA. N.B. : gli oneri indiretti che gravano annualmente sul dirigente durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal Fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione dell onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti i partecipanti. Per maggiori informazioni v. sezione II Caratteristiche della forma pensionistica complementare. (4) Misura commissioni di gestione finanziaria del Comparto Bilanciato Lungo Termine calcolata su un patrimonio annuo investito di 35 milioni di euro. (5) I costi Indicati per il Comparto sono rilevati a consuntivo (Bilancio al 31.12.2018). (6) Misura commissioni di gestione finanziaria del Comparto Conti Individuali e Riserva dei Pensionanti calcolata su un patrimonio annuo investito di 2.100 milioni di euro al 31.12.2018. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 14 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. E 2 - Indicatore sintetico dei costi Comparti Anni di permanenza 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni Garantito 1,02% 1,02% 1,02% 1,02% Bilanciato medio termine 0,56% 0,56% 0,56% 0,56% Bilanciato lungo termine 0,66% 0,66% 0,66% 0,66% Conti Individuali e Riserva Pensionati 0,67% 0,67% 0,67% 0,67% L indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. Nota Informativa, sezione Caratteristiche della forma pensionistica complementare ). ATTENZIONE: La metodologia di calcolo utilizzata da tutti i fondi pensione è quella stabilita dalla COVIP. Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha valenza meramente orientativa. Si evidenzia l importanza dell ISC nella valutazione dell incidenza dei costi applicati dal fondo pensione sull andamento della posizione finale dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico. Comparti Garantiti Comparti Obbligazionari Comparti Bilanciato Comparti Bilanciato ISC min 0,29 0,18 0,21 0,21 ISC Fondo 1,02 0,56 0,66 0,67 ISC medio FPN 0,46 0,36 0,35 0,35 ISC medio FPA 1,22 1,12 1,47 1,44 ISC medio PIP 1,88 1,91 2,24 2,23 ISC max 2,58 2,81 3,11 3,11 Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 15 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. F. ALLEGATI alle INFORMAZIONI CHIAVE per L ADERENTE ALLEGATO 1 FONTI ISTITUTIVE-CATEGORIE DI ISCRITTI-CCNL DI RIFERIMENTO-CONTRIBUZIONE Il presente allegato è parte integrante delle Informazioni chiave per l aderente del Fondo Mario Negri e indica le fonti istitutive del Fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione. a) Fonti istitutive del Fondo: CONFCOMMERCIO-Imprese per l Italia (Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo) CONFETRA MANAGERITALIA (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) (Federazione Nazionale dei Dirigenti, Quadri e Professional del Commercio, Trasporti, Turismo, Servizi, Terziario Avanzato) b) Categorie di soggetti cui la forma complementare è rivolta. Sono iscritti al Fondo di Previdenza M. Negri : - i dirigenti cui si applicano i Contratti Collettivi stipulati dalle Organizzazioni di lavoratori e datori di lavoro di cui al precedente paragrafo o con le Organizzazioni ad esse aderenti; - i dirigenti dipendenti da una delle Organizzazioni predette, dalle Associazioni ad esse aderenti, nonché dagli Enti da loro stesse costituiti; - i dirigenti dipendenti da aziende appartenenti anche ad altre categorie, facenti capo alle suddette Organizzazioni e su delibera del Consiglio di Amministrazione del Fondo; - i dirigenti che, in seguito a vicende circolatorie delle aziende, non rientrino più in alcuna delle categorie precedentemente indicate. L iscrizione viene attivata, oltre che per l applicazione dei CCNL richiamati, anche per effetto del conferimento tacito al Fondo di Previdenza Mario Negri del Trattamento di Fine Rapporto. L iscrizione al Fondo permane anche nel caso di sospensione o risoluzione del rapporto di lavoro in qualità di Dirigente fino al momento della eventuale richiesta di liquidazione totale della posizione individuale o di trasferimento della stessa ad altro Fondo. I percettori di pensioni dirette rimangono iscritti al Fondo. (Segue Allegato 1) c) Elenco CCNL di riferimento, con indicazione ultimo accordo di aggiornamento CCNL per i dirigenti del terziario della distribuzione e dei servizi del 21/7/2016, stipulato tra la Confcommercio e Manageritalia. CCNL per i dirigenti delle aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato del 10 novembre 2016, stipulato tra la Confetra e Manageritalia. CCNL per i dirigenti di aziende alberghiere del 21/12/16, stipulato tra Federalberghi e Manageritalia. CCNL per i dirigenti delle aziende dell industria alberghiera aderenti ad Aica del 15/3/2017, stipulato tra Aica e Manageritalia. CCNL per i dirigenti delle aziende inquadrate nella Federagenti del 13/02/2017, stipulato tra la Federagenti e Manageritalia. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 16 di 30

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. CCNL per i dirigenti delle imprese di logistica, magazzini generali, terminal operators portuali, interportuali ed aeroportuali del 23/12/2016, stipulato tra l Assologistica e Manageritalia. d) Misura della contribuzione, decorrenza e periodicità dei versamenti. La misura della contribuzione è fissata dalle fonti istitutive come da tabella che segue. La contribuzione al Fondo è dovuta per tutti i periodi in cui, in base al contratto di lavoro, l azienda è tenuta a corrispondere al dirigente la retribuzione. I versamenti contributivi devono essere eseguiti dall azienda trimestralmente, entro e non oltre il giorno 10 del mese successivo alla fine di ciascun trimestre solare. Nel caso di conferimento al Fondo del TFR, gli importi maturati a tale titolo devono essere comunicati dall azienda nell area riservata del sito del Fondo, www.fondonegri.it, entro il 20 del mese successivo a ciascun trimestre solare; l importo viene poi incluso dal Fondo nel modulo di versamento dei contributi in scadenza al trimestre successivo (es.: al 10/4 si versano i contributi relativi al periodo 1/1-31/3 ed il TFR maturato per il periodo 1/10-31/12 dell anno precedente). Di seguito è riportata la tabella con le misure contributive (aliquote e importi) in vigore. Contribuzione costituita da versamento di Premi di Produttività Nell ipotesi di versamento di premi di produttività di cui alla L. 208/15 e successive modifiche e integrazioni, il versamento va eseguito entro il secondo mese successivo a quello della comunicazione al Fondo della misura destinata a termini di legge. Il limite di reddito di lavoro dipendente nel settore privato per le agevolazioni previste è di 80 mila lordi. Il limite di importo del premio è di 3 mila annui lordi (per i contratti stipulati prima del 24.4.17 può essere di 4 mila nel caso di aziende che coinvolgano pariteticamente i dipendenti nell organizzazione del lavoro). A norma dell art. 35 del Regolamento, previa stipula di accordi aziendali possono essere destinati al Fondo Mario Negri contributi addizionali a quelli fissati dai CCNL richiamati, secondo gli scaglioni e nei limiti stabiliti. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 17 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti.

Sez. I Informazioni chiave per l aderente. Allegato 2 ATTO COSTITUTIVO DEL FONDO. Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 19 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 20 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 21 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 22 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 23 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 24 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 25 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 26 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 27 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 28 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 29 di 30

Nota Informativa per i potenziali aderenti. pag. 30 di 30

Sez. II Caratteristiche della forma pensionistica complementare FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI Fondo pensione complementare a capitalizzazione per i dirigenti di aziende del terziario, di spedizione e trasporto SEZIONE II - Caratteristiche della forma pensionistica complementare Dati aggiornati al 31.12.2018 A. Informazioni generali Perché una pensione complementare Dotandosi di un piano di previdenza complementare si ha oggi l opportunità di incrementare il livello della futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirsi una pensione complementare, si può integrare la propria pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell età lavorativa. Lo Stato favorisce tale scelta consentendo, quali iscritti a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo Il regime fiscale ). A1 Lo scopo del Fondo di Previdenza Mario Negri Il Fondo di Previdenza Mario Negri ha lo scopo di consentire di percepire una pensione complementare ( rendita ) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nell esclusivo interesse degli iscritti e, relativamente al trattamento di Fine Rapporto, secondo le indicazioni di investimento prescelte tra le proposte che il Fondo offre nel caso di destinazione del TFR al M. Negri. A2 La costruzione della prestazione complementare Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la posizione dell iscritto (cioè il capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti spettanti. Durante tutta la c.d. fase di accumulo, cioè il periodo che intercorre da quando viene effettuato il primo versamento fino al momento del pensionamento, la posizione dell iscritto rappresenta quindi la somma accumulata tempo per tempo dall iscritto. Al momento del pensionamento, la posizione dell iscritto costituirà la base per il calcolo della pensione complementare che verrà corrisposta nella c.d. fase di erogazione, cioè per tutto il resto della vita dell iscritto. La posizione dell iscritto è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui si ha diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo In quali casi si può disporre del capitale prima del pensionamento ). Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nel Capo IV del Regolamento. A3 La struttura di governance del Fondo Con l iscrizione al Fondo di Previdenza Mario Negri, in virtù del mandato di rappresentanza conferito a MANAGERITALIA, l iscritto partecipa alla designazione della metà dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo del Fondo stesso. Nota Informativa per i potenziali aderenti pag 1 di 20

Sez. II Caratteristiche della forma pensionistica complementare È importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del Fondo (Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione paritetica, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro. Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nel Capo II dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consultare la Sezione IV della NOTA INFORMATIVA Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. B. Il finanziamento Quanto e come si versa Il finanziamento della posizione previdenziale presso il Fondo di Previdenza Mario Negri oltre alla contribuzione obbligatoria previdenziale contrattuale, cui concorre il datore di lavoro con un versamento a proprio carico avviene anche mediante il conferimento del Trattamento di Fine Rapporto maturando e dei premi di produttività aziendali. Le misure di versamento sono indicate nell allegato alla Sezione I- Informazioni chiave per l aderente. Il TFR Come noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%). Se si sceglie di utilizzare anche il TFR per costruire la pensione complementare, il flusso futuro di TFR sarà versato direttamente al Fondo di Previdenza Mario Negri nei limiti previsti dai contratti collettivi di lavoro. La rivalutazione del TFR versato al Fondo di Previdenza Mario Negri, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. È allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento dell iscritto (v. nel paragrafo C2 La scelta di investimento ). È da ricordare che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; pertanto, non si potrà cambiare idea. È importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR devoluto al Fondo di Previdenza Mario Negri per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo E2 In quali casi è possibile disporre del capitale prima del pensionamento ). Nell adottare questa decisione, potrà essere utile esaminare il Documento La mia pensione complementare, messo a disposizione di ciascun iscritto sul sito internet del Fondo, che è uno strumento pensato apposta per avere un idea di come il piano previdenziale di ciascun aderente potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo H Altre informazioni ). Ciascun iscritto potrà decidere di contribuire al finanziamento del Fondo Pensione Mario Negri anche mediante il versamento del TFR maturando: il versamento non è obbligatorio. Si potrà quindi decidere di mantenere il TFR maturando presso la propria azienda. Tuttavia, in tal caso, per le imprese che occupano un numero di dipendenti maggiore od uguale a 50 unità, il TFR maturando non affluito a forme pensionistiche complementari sarà destinato integralmente all INPS; se si decide di mantenere il TFR in azienda, in ogni caso tale scelta è reversibile a favore della destinazione delle quote maturande al Fondo Pensione Mario Negri. Nota Informativa per i potenziali aderenti pag 2 di 20

Sez. II Caratteristiche della forma pensionistica complementare Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nel Capo II del Regolamento e nel Capo I dello Statuto. Attenzione: Gli strumenti che il Fondo di Previdenza Mario Negri utilizza per effettuare verifiche sui flussi di TFR conferiti si basano sulle informazioni ad esso disponibili. Il Fondo di Previdenza Mario Negri potrebbe non essere nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. È quindi importante che sia anche l iscritto stesso a verificare periodicamente che flussi che a lui risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla posizione individuale e a segnalare con tempestività al Fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, si può fare riferimento agli strumenti indicati nel paragrafo (H3) Comunicazioni agli iscritti. C. L investimento e i rischi connessi C. 1 - Indicazioni generali Le risorse del Fondo sono investite in strumenti finanziari e/o assicurativi sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del Fondo e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. Al riguardo si invita a consultare il Documento sulla Politica di Investimento disponibile sul sito www.fondonegri.it. Il Fondo di Previdenza Mario Negri di norma non effettua direttamente l investimento delle risorse ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori o compagnie di assicurazione), selezionati sulla base di una procedura competitiva finalizzata a garantire il rispetto dei principi di sana e prudente gestione, sulla base di criteri oggettivi ed adeguati, così da individuare il soggetto che risponde alle esigenze del Fondo e della platea di riferimento. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento fissate dall organo di amministrazione del Fondo. Le compagnie di assicurazione garantiscono il capitale e/o un rendimento minimo di quanto loro affidato. In merito all indicazione dei gestori e per le caratteristiche dei mandati loro conferiti si rinvia alla Sezione IV - Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. Il M. Negri, quale Fondo preesistente può effettuare investimenti diretti nelle attività consentite dalla vigente normativa. Diversificazione geografica degli investimenti e mercati regolamentati. Ai sensi dell art. 5, c.1, del DM. 166/14 le disponibilità del Fondo sono investite prevalentemente in strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati. Considerato che per gli impieghi viene attuata un ampia diversificazione geografica, le negoziazioni in Paesi extracomunitari sono eseguite anche nei c.d. altri mercati regolamentati. MERCATI REGOLAMENTATI Sono quelli tenuti ed aggiornati periodicamente dai seguenti soggetti in funzione delle disposizioni degli enti regolatori preposti: Consob: elenco dei mercati regolamentati italiani autorizzati dalla Consob; Consob: elenco dei mercati esteri riconosciuti ai sensi dell art. 67, comma 2, del D.lgs. n. 58/98; ESMA: elenco dei mercati regolamentati relativi ai mercati esteri riconosciuti ai sensi dell ordinamento comunitario ai sensi dell art. 67, comma 1 del D.lgs. n. 58/98; Assogestioni: lista Altri mercati regolamentati. In analogia a quanto previsto dal Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio - Provvedimento della Banca di Italia del 19 Gennaio 2015, possono essere considerati titoli quotati su mercati regolamentati anche i titoli di stato, non negoziati su mercati regolamentati, emessi da Governi e Banche Centrali appartenenti al Gruppo dei 10 (G-10) nonché gli strumenti finanziari quotati, i cui prezzi siano rilevati su sistemi multilaterali di negoziazione caratterizzati da volumi di negoziazione significativi e da elevata frequenza di scambi, se i prezzi rilevati presentino caratteristiche di oggettività e di effettiva realizzabilità e siano diffusi attraverso fonti informative affidabili e riscontrabili anche a posteriori. Nota Informativa per i potenziali aderenti pag 3 di 20

Sez. II Caratteristiche della forma pensionistica complementare Le risorse del Fondo sono depositate presso un depositario che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione Attenzione ai rischi L investimento delle risorse è soggetto a rischi finanziari. Il termine rischio esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative. Si deve essere consapevoli che il rischio connesso all investimento delle risorse, alto o basso che sia, è totalmente a carico dell iscritto. Ciò significa che il valore del proprio accantonamento in relazione all andamento del mercato e alle scelte di gestione potrà salire o scendere e che, pertanto, l ammontare della pensione complementare non è predefinito. In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. Il Fondo di Previdenza Mario Negri, per il conferimento tacito, propone una garanzia di risultato nel comparto Garantito, con le caratteristiche descritte più avanti. C. 2 I Comparti Di seguito sono indicati i comparti in cui il Fondo investe le risorse evidenziando che presentano caratteristiche di investimento e quindi di rischio/rendimento differenti. A) I Comparti per il TFR. Il Fondo di Previdenza Mario Negri ha predisposto per i conferimenti facoltativi del 100% del TFR una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento, come meglio specificato nel Documento sulla Politica di Investimento disponibile nel sito www.fondonegri.it: GARANTITO (a questo comparto, il più prudente, che può essere scelto per il TFR tra i tre comparti, sono destinati i flussi di TFR conferito tacitamente e il montante dei versamenti TFR destinato alla erogazione della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata - RITA). BILANCIATO MEDIO TERMINE. BILANCIATO LUNGO TERMINE. C. 3 Le Combinazioni predefinite di comparti Non sono previste C. 4 Modalità di impiego dei contributi La scelta di investimento per il TFR L impiego del TFR versato avviene sulla base della scelta di investimento dell iscritto tra le opzioni che il Fondo di Previdenza Mario Negri propone (v. anche SEZ. I, paragrafo D Proposte di investimento ). Nella scelta di investimento si tenga anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte. Come stabilire il profilo di rischio Prima di effettuare la scelta della linea di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che si è disposti a sopportare, considerando, oltre alla personale propensione, anche altri fattori quali: l orizzonte temporale che separa dal pensionamento; le proprie condizioni economiche e finanziarie; capacità contributiva attuale e prospettica; Nota Informativa per i potenziali aderenti pag 4 di 20