Si consideri il problema 1 del capitolo 1 del libro (4 edizione). Si chiede di rappresentare il protocollo tramite un automa a stati finiti esteso.

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Transcript:

Esercizi Capitolo Esercizio. Si considerino due host A e distanti 0.000 Km connessi da un collegamento di R=Mbps e con velocità di propagazione di,5*0^8 m/s.. Consideriamo l invio di un file di 400.000 bit dall host A all host in un unico grande messaggio. Quale è il massimo numero di bit che si troveranno nel collegamento in un dato istante?. Quanto vale l ampiezza (in metri) di un bit nel collegamento? Esercizio./. Si consideri il problema del capitolo del libro (4 edizione). Si chiede di rappresentare il protocollo tramite un automa a stati finiti esteso. Esercizio. Supponiamo che più utenti condividano un collegamento da 5Mbps. Ogni utente trasmette dati per il 0% del suo tempo, e quando trasmette necessita di una banda pari a 00Kbps. Si chiede:. Se nel collegamento si utilizza la commutazione di circuito, quanti utenti si possono supportare?. Determinare la probabilità che un utente stia trasmettendo. Supponiamo che siano presenti 40 utenti. Determinare la probabilità che esattamente n utenti siano attivi in trasmissione contemporaneamente (suggerimento: usare la distribuzione binomiale) 4. Calcolare la probabilità di avere almeno 6 utenti attivi contemporaneamente in fase di trasmissione Esercizi Capitolo Esercizio.. Si consideri una pagina web (di dimensione di 4 Kbyte) contenente 5 oggetti collegati, di dimensione rispettivamente 0 Kyte, 4 Kyte, 6 Kyte, 8 Kbyte e 4 Kyte. Stimare il tempo di caricamento della pagina con il protocollo HTTP.0 ipotizzando che il RTT (Round Trip Time) tra il client e il server web sia di 5 millisecondi, che il tempo di accodamento e elaborazione sia trascurabile, e che il canale abbia un tasso di trasmissione di 56 Kbps.. Rifare l esercizio del punto precedente nell ipotesi che sia utilizzato il protocollo HTTP. e supponendo che le richieste dei singoli oggetti vengano fatte in sequenza, ognuno dopo la ricezione dell oggetto precedente. Esercizio. Si consideri un DNS locale che utilizza la modalità ricorsiva per la traduzione di un nome. Supponiamo che un cliente richieda la traduzione di un nome non presente nella cache di alcun DNS in tutta la gerarchia. Calcolare il tempo di completamento della richiesta (il tempo intercorso tra la richiesta al DNS locale e la risposta) ipotizzando:

- Tempi di accodamento e elaborazione trascurabili - Ritardo di trasmissione trascurabile - RTT tra ogni coppia di DNS pari a 4 ms - RTT tra cliente e DNS locale pari a 0, ms Esercizio. Disegnare l automa a stati finiti del protocollo seguito dal server SMTP Esercizi Capitolo Esercizio.: Disegnare l automa a stati finiti del mittente e destinatario di un protocollo stop&wait modificato, nel quale il destinatario invia un ACK solo ogni due pacchetti dati ricevuti. Si assuma che il canale consegni i pacchetti nello stesso ordine nel quale sono stati inviati, ma che possa corrompere o perdere i pacchetti. Suggerimento: usare numeri di sequenza e aumentare il numero degli stati, sia al mittente che al destinatario Esercizio.: Si consideri la seguente sequenza di pacchetti trasmessi tramite il protocollo stop & wait, con i rispettivi tempi di trasmissione (in millisecondi): Pacchetto p0 P P P P4 Tempo 0 5 6 50 Supponiamo che il RTT sia di 7 millisecondi, che il tempo di trasmissione sia identico per tutti i pacchetti (inclusi gli ACK) e pari a ms, e che i tempi accodamento e di elaborazione siano trascurabili. a) Mostrare l evoluzione nel tempo dello stato del mittente e destinatario tramite la seguente tabella. T Evento Stato mittente Stato destinatario 0 Trasmesso p0 Wait for ACK 0 Wait for 0 from below b) calcolare l utilizzazione del canale da parte del mittente

c) Supponiamo ora che, durante la trasmissione, vengano persi o corrotti i pacchetti ACK del pacchetto P, P, P4. Mostrare tramite la seguente tabella come evolve nel tempo lo stato del destinatario e del mittente ipotizzando che il timeout sia di 5 ms. T Evento Stato mittente Stato mittente 0 Trasmesso p0 Wait for ACK 0 Wait for 0 from below Esercizio.: Si consideri una connessione TCP tra due host A e. Al tempo t=0 i valori di Estimated RTT e di DevRTT dell host A sono rispettivamente 0,0 s e 0,0 s. Supponiamo che, a partire dal tempo t A invii la seguente sequenza di segmenti lungo la connessione TCP all host e che riceva i seguenti segmenti di ACK: Segmenti inviati (in secondi) Segmenti ricevuti (in secondi) S t=0,00 ACK S t=0,00 S t=0,05 ACK S t=0,0 S t=0,40 ACK S t=0,0 S4 t=0,90 ACK S4 t=0,50 S5 t=0,00 ACK S5 t=0,55 S6 t=0,0 ACK S6 t=0,60 Si chiede di calcolare i valori di Estimated RTT e di DevRTT all host A per ogni segmento di ACK ricevuto, assumendo che il parametro α usato per calcolare la media esponenziale ponderata Estimated RTT sia α=0,5, e che il parametro β usato per calcolare la media esponenziale ponderata DevRTT sia β=0,50. ACK ricevuto RTT campionato Estimated RTT Deviazione campionata ACK S ACK S ACK S ACK S4 ACK S5 ACK S6 DevRTT Estimated RTT e DevRTT si calcolano tramite le formule: Estimated RTT = ( α) EstimatedRTT + α * RTT Campionato DevRTT = ( β) DevRTT + β (RTT Campionato Estimated RTT) ACK ricevuto RTT campionato Estimated RTT Deviazione DevRTT campionata ACK S 0,090 0,6 0,06 0,0 ACK S 0,95 0, 0,08 0,044 ACK S 0,90 0,04 0,66 0,075

ACK S4 0,60 0,045 0,5 0,085 ACK S5 0,55 0,0 0,048 0,076 ACK S6 0,50 0,97 0,047 0,068

Esercizio.4 Si considerino due host A (mittente) e (destinatario) che comunicano con un protocollo di trasporto Selective Repeat. La finestra utilizzata dal protocollo ha dimensione N=, il timeout di ritrasmissione del mittente è di 0 millisecondi, il ritardo di propagazione dei pacchetti è di 5 millisecondi (e di conseguenza il Round Trip Time (RTT) è di 0 millisecondi) e ipotizziamo che i tempi di trasmissione, di elaborazione e di accodamento siano trascurabili. Per semplicità si assuma che, in caso di ritrasmissione di più pacchetti, questi vengano ricevuti contemporaneamente dal destinatario. Al tempo t=0 la base della finestra del protocollo al mittente ha valore base=0 e il prossimo numero di sequenza utilizzabile è nextseq=0, mentre il ricevente attende un pacchetto con numero di sequenza seqatteso=0. A partire dall istante t=0 l applicazione richiede al protocollo di trasporto la trasmissione di una serie di pacchetti nei seguenti istanti di tempo (espressi in millisecondi): Pacchetto p0 p p p p4 Tempo 0 8 0 n. sequenza 0 4 Siano inoltre a0,,a4 i pacchetti di ACK di p,,p4, rispettivamente. Inoltre, a causa di un interferenza, i pacchetti p e a vengono persi immediatamente dopo la trasmissione. Utilizzare la seguente tabella per mostrare l evoluzione del protocollo e per calcolare il tempo di completamento della trasmissione, definito come l istante di ricezione dell ultimo ACK da parte del mittente. t evento ase nextseq base Pacchetti non Pacchetti in pacchetti ricevuti mittente mittente ricevente riconosciuti volo 0 spedito p0 0 0 p0 p0 - Tempo di completamento della trasmissione:

t evento ase nextseq base Pacchetti non Pacchetti in pacchetti ricevuti mittente mittente ricevente riconosciuti volo 0 spedito p0 0 0 p0 p0 - spedito p 0 0 p0,p p0,p - 5 Ricevuto p0, 0 p0,p p,a0 p0 spedito a0 6 Ricevuto p, 0 p0,p a0,a p0,p spedito a 8 spedito p 0 p0,p,p a0, p p0,p 0 Ricevuto a0 p,p - p0,p Spedito p 4 p,p,p p p0,p 6 Ricevuto p, 4 p,p,p a p0,p,p spedito a 0 p4 in attesa di 4 p,p,p a p0,p,p spedizione Ricevuto a, 4 p,p p p0,p,p Scatta timeout, rispedito p 6 ricevuto p, 4 p,p a p0,p,p spedito a 8 Scatta timeout, 4 p,p a,p p0,p,p rispedito p Ricevuto a, 5 p,p4 p,p4 p0,p,p spedito p4 Ricevuto p, 5 4 p,p4 a,p4 p0,p,p,p spedito a 6 Ricevuto p4, 5 5 p,p4 a,a4 p0,p,p,p,p4 spedito a4 8 Ricevuto a 4 5 5 p4 a4 p0,p,p,p,p4 4 Ricevuto a4 5 5 5 p0,p,p,p,p4 Tempo di completamento della trasmissione: 4 Esercizio.4 Disegnare l automa a stati finiti del lato cliente e del lato servente del protocollo di handshake a tre vie di TCP

Esercizi Capitolo 4 Esercizio 4. (Tabelle di routing in reti a circuito virtuale) Si consideri la seguente rete basata su circuiti virtuali. Ogni router è connesso, tramite porte bidirezionali, ad un certo numero di collegamenti (accanto ad ogni collegamento è mostrato il numero di porta corrispondente). Inoltre ogni router ha una tabella di routing che associa due coppie: < porta di ingresso, numero di un circuito virtuale> e <porta di uscita, numero di circuito virtuale>. HA Si chiede di calcolare la destinazione e il percorso dei seguenti datagrammi: Host sorgente Numero di circuito virtuale Host destinazione Percorso HA 0 H 0 HC 00 HA 0 A,0,0,00 A,00,0,000,00,00,0, C C,0,,00,00 D,0,000,00,00 4,000,00 Host sorgente Numero di circuito virtuale Host destinazione Percorso HA 0 H A,,D,E H 0 HC E,F HC 00 HA F,D,,C,A HA 0 HC A,C,D,E,F D 4,000,00,0,0,00,0 E F E,000,0,0 F,0 4,000,00 H HC Esercizio 4. (inoltro IP) Un router IP con 4 porte di ingresso e 4 porte in uscita contiene la seguente tabella di routing: prefisso dell indirizzo di destinazione Porta in uscita 00 00 00 00 0 4 00 00 0 00 00 000

000 0000 altrimenti Dire su quali porte in uscita vengono indirizzati i datagrammi con la seguente destinazione:. 000 0000 000 000 0000 0000 00 000. 000 000 000 000 000 00 000. 00 00 0 0 000 0000 000 4. 00 00 0 0 00 00 5. 00 00 000 000 00 00 00 0. Porta. Porta. Porta 4. Porta 4 5. Porta Esercizio 4. (frammentazione in IPV4) Un router IP è collegato a due collegamenti. I due collegamenti hanno una dimensione massima dei pacchetti (MTU) differente. In particolare il primo collegamento ha un MTU pari a 4000 bytes e il secondo ha un MTU pari a 00 bytes. I datagrammi gestiti dal router rispettano il formato IPV4, in particolare contengono i campi lunghezza L (che indica la lunghezza del datagramma inclusa l intestazione), Identificatore Id, flag di frammentazione F e offset O. Ad un certo tempo il router riceve dal primo collegamento i seguenti datagrammi da inoltrare sul secondo collegamento: p: <, L=900, Id=00, F=0, O=0, > p: <, L=00, Id=0, F=0, O=0, > p: <, L=900, Id=0, F=0, O=0, > p4: <, L=700, Id=0, F=0, O=0, > Si chiede di dire quali datagrammi il router invia in uscita sul secondo collegamento. L ID F O

L ID F O P, 00 00 0 P, 00 00 5 P, 00 00 50 P,4 90 00 0 75 P, 00 0 0 0 P, 900 0 0 0 P4, 00 0 0 P4, 70 0 0 5 Esercizio 4.4 (sottoreti) Per ognuno dei seguenti indirizzi IP, indicare l indirizzo della sottorete corrispondente: I:..99.87/ I: 0.88.0.0/4 I: 78.40.0.0/8 I4: 0.0.64.9/0 I: I: I: I4: I:..96-99.0 I: 0.88.0.0 I: 78.40. 0-6.0 I4: 0.0.64-79.0 Esercizio 4.5 (NAT) Una rete locale è connessa ad internet tramite un NAT (Network Address Translation). L indirizzo della sottorete locale è 9.68..0/4, la porta collegata ad internet del gateway ha indirizzo 6.8.4.99, e nella sottorete locale il gateway ha indirizzo 9.68... Nella rete locale sono presenti due host di indirizzo 9.68..0 e 9.68..0 che, a partire da un certo tempo t, hanno stabilito le seguenti connessioni TCP (le connessioni sono elencate nello stesso ordine col quale sono state create): IP sorgente IP Destinazione Porta sorgente Porta destinazione 9.68..0 9.68..0 99 80 9.68..0 0.0.0.90 400 80 9.68..0 0.40.98.0 40 80 9.68..0 0.40.98.0 40 00 9.68..0 9.68..0 900 9880 9.68..0 0.0.0.90 900 00

Si chiede di riempire la tabella di traduzione del NAT, assumendo che al tempo t la tabella del NAT fosse vuota e che il NAT utilizzi per la sua traduzione le porte a partire dalla 000. IP internet Porta IP LAN Porta IP internet Porta IP LAN Porta 0.0.0.90 000 9.68..0 400 0.40.98.0 00 9.68..0 40 0.40.98.0 00 9.68..0 40 0.0.0.90 00 9.68..0 900 Esercizio 4.6 (cammini minimi con Dijkstra) Si consideri la seguente rete con 6 host (A-F) e con pesi sui collegamenti come indicato in figura. E 5 5 A 8 7 D 0 4 C F Si utilizzi la seguente tabella per applicare l algoritmo di Dijkstra per calcolare il contenuto della tabella di routing del router A. Nella tabella N è l insieme dei router raggiunti, D(x) indica il costo per raggiungere x da A, e p(x) indica il predecessore del router x nell albero dei cammini minimi. passo N D(), p() D(C), p(c) D(D), p(d) D(E), p(e) D(F), p(f) 0 4

5 6 7 Quindi la tabella di routing del router A è: Destinazione C D E F Direzione passo N D(), p() D(C), p(c) D(D), p(d) D(E), p(e) D(F), p(f) 0 A 5,A 8,A - - - A 5,A 8,A 8, - - A D 5,A 5,D 8,,E 8,D A D C 5,A 5,D 8,,E 8,D 4 A D C F 5,A 5,D 8,,F 8,D 5 A D C F E 5,A 5,D 8,,F 8,D Quindi la tabella di routing del router A è: Destinazione C D E F Direzione Esercizio 4.7 (Distance Vector) Si consideri la seguente rete con 6 host (A-F) e con pesi sui collegamenti come indicato in figura. E 5 5 A 8 7 D 0 4 C F All istante t=0 ogni router conosce solo il costo per comunicare con i propri vicini ed inizia ad eseguire l algoritmo ellman-ford per la determinazione della propria tabella di routing. Inoltre, le comunicazioni tra

router sono perfettamente sincrone e l esecuzione dell algoritmo di routing avviene per fasi: ad ogni fase (che si conclude in meno di secondo, ogni router invia il proprio vettore di distanza aggiornato a tutti i router adiacenti (e di conseguenza riceve il vettore di distanza di tutti i router adiacenti) e calcola il suo nuovo vettore di distanza. Al tempo t=0 i vettori di distanza dei router sono come indicato in tabella. Ricordo che il vettore di distanza del router X è D X =<d X (A), d X (), d X (C), d X (D), d X (E), d X (F)>, dove d X (Y) indica il costo necessario per raggiungere Y da X. D A D D C D D D E D F t=0 0,5,8,-,-,- 5,0,,,-,- 8,,0,7,-,- -,,7,0,5,0 -,-,-,5,0,4 -,-,-,0,4,0 t= t= t= Variante Si supponga che, immediatamente dopo il calcolo del vettore di distanza al tempo, il costo del collegamento tra D e F diventi. Utilizzare la tabella sottostante per calcolare le iterazioni necessarie all algoritmo per convergere verso i nuovi vettori di distanza. D A D D C D D D E D F t= t= t=4 t=5 t=6 t=7 D A D D C D D D E D F t=0 0,5,8,-,-,- 5,0,,,-,- 8,,0,7,-,- -,,7,0,5,0 -,-,-,5,0,4 -,-,-,0,4,0 t= 0,5,8,8,-,- 5,0,0,,8, 8,0,0,7,,7 8,,7,0,4,0 -,8,,4,0,4 -,,7,0,4,0 t= 0,5,5,8,,8 5,0,0,,7, 5,0,0,7,,7 8,,7,0,4,0,7,,4,0,4 8,,7,0,4,0 t= 0,5,5,8,,8 Evoluzione del sistema se al tempo due il costo del collegamento tra D e F diventa : D A D D C D D D E D F t= 0,5,5,8,,8 5,0,0,,7, 5,0,0,7,,7 8,,7,0,4,0,7,,4,0,4 8,,7,0,4,0 t= 0,5,5,8,,8 8,,7,0,5, 0,5,9,,4,0 t=4 5,0,0,,8,5 5,0,0,7,,9 8,,7,0,5,,8,,5,0,4 0,5,9,,4,0 t=5 0,5,5,8,,0 5,0,0,,8,5 5,0,0,7,,9 8,,7,0,5,,8,,5,0,4 0,5,9,,4,0 Esercizio 4.8 (Distance Vector, count to infinity) Si consideri la rete composta da tre router (x,y,e z) mostrata in figura.

y 4 x 50 Al tempo T, il costo del collegamento tra x e y passa improvvisamente da 4 a 60. Si chiede di eseguire le prime 0 iterazioni dell algoritmo distance vector eseguite dai router x, y e z assumendo che i router siano sincronizzati e scambino i vettori di distanza contemporaneamente ogni secondo. Si inoltre assuma che al tempo t i vettori di distanza dei tre router fossero: Dx= <x,0>, <y,4>, <z,5> Dy= <x,4>, <y,0>, <z,> Dz= <x,5>, <y,>, <z,0> z D x D y D z T <x,0>, <y,4>, <z,5> <x,4>, <y,0>, <z,> <x,5>, <y,>, <z,0> T+ T+ T+ T+4 T+5 T+6 T+7 T+8 T+9 T+0 D x D y D z T <x,0>, <y,4>, <z,5> <x,4>, <y,0>, <z,> <x,5>, <y,>, <z,0> T+ <x,0>, <y,5>, <z,50> <x,6>, <y,0>, <z,> <x,5>, <y,>, <z,0> T+ <x,0>, <y,5>, <z,50> <x,6>, <y,0>, <z,> <x,7>, <y,>, <z,0> T+ <x,8>, <y,0>, <z,> <x,7>, <y,>, <z,0> T+4 <x,8>, <y,0>, <z,> <x,9>, <y,>, <z,0> T+5 <x,0>, <y,0>, <z,> <x,9>, <y,>, <z,0> T+6 <x,0>, <y,0>, <z,> <x,>, <y,>, <z,0> T+7 <x,>, <y,0>, <z,> <x,>, <y,>, <z,0> T+8 <x,>, <y,0>, <z,> <x,>, <y,>, <z,0> T+9 <x,4>, <y,0>, <z,> <x,>, <y,>, <z,0> T+0 <x,4>, <y,0>, <z,> <x,5>, <y,>, <z,0>