La rinascita del nucleare in Italia Assolombarda 8 giugno 2010 Federico Colosi Responsabile Rapporti con Confindustria, Enel SpA
Agenda Il Programma Nucleare Italiano Lo scenario nucleare internazionale Il tavolo Confindustria Enel per il nucleare La creazione del consenso La nostra sfida comune
Il Programma Nucleare Italiano Obiettivi del Governo Consumi nazionali [TWh/y] Target portafoglio nucleare [TWh/y; (%)] Potenza richiesta [MW e ] Gli obiettivi del Governo 350 +1,6% p.a. 400 100 (25%) 300 (75%) 8 unità da 1.600 MWe 13.000 MW e 2008 2020 Nucleare Altro
L importanza di un ritorno al nucleare per l Italia Economicità, sicurezza degli approvvigionamenti, cambiamenti climatici Aspetti Economicità Sicurezza degli approvvigionamenti Lotta ai cambiamenti climatici Peculiarità del nucleare e benefici derivanti Il mix di produzione Italiano è sbilanciato verso le fonti più costose, gas naturale e petrolio Il costo di generazione da carbone e nucleare è minore del 20% rispetto a quello dei cicli combinati a gas L Italia dipende dall import per il 78% circa dell energia elettrica prodotta Il 66% dei combustibili importati è rappresentato da gas naturale le cui riserve sono concentrate in pochi Paesi Le riserve di uranio sono più diffuse Le riserve principali sono localizzate in altri Paesi (Canada, Australia) rispetto ai Paesi esportatori di gas e petrolio Il nucleare non emette in pratica CO 2 nel corso dell esercizio delle centrali Nell ipotesi di produrre 100 TWh/anno con centrali nucleari anziché con cicli combinati a gas, l Italia potrebbe ridurre le emissioni di CO 2 di circa 35 milioni di tonnellate l anno
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Centrali nucleari in servizio Centrali nucleari nel mondo ed in un raggio di 200 km dai confini Italiani Centrali nucleari nel mondo Centrali nucleari in un raggio di 200 km dai confini italiani 200 km 438 reattori in esercizio in 30 diversi Paesi per complessivi 370.000 MW Producono circa il 15% dell energia elettrica prodotta nel mondo In un raggio di 200 km dai confini Italiani, sono ad oggi attive 26 unità nucleari per un totale di circa 24.000 MW Dati a novembre 2009
Centrali nucleari in costruzione Realizzazioni in corso e sviluppi futuri 54 Centrali nucleari in costruzione in 14 Paesi - Dettaglio [N., MW] Altri programmi già annunciati Cina Russia Corea India Taiwan Bulgaria 2 2 4 6 9 23 MWe 23.620 15.220 6.894 7.131 6.520 2.910 2.506 2.600 2.191 1.906 Molti Paesi hanno avviato importanti programmi di investimento nell energia nucleare:» USA» Gran Bretagna» Francia» Cina» India Ucraina 2 1.906 1.900 Slovacchia 2 1.900 782 Francia 1 1.600 880 Finlandia 1 1.600 Giappone 1 1.325 USA 1 1.165 Iran 1 915 Totale Argentina Pakistan 1 1 692 300 MWe 55.807 Brasile 1 1.245 Progetti Enel o nei quali Enel ha una partecipazione Fonte: Analisi Enel su dati IAEA (International Atomic Energy Agency marzo 2010) 7
Il trend internazionale è decisamente nuke 8
Gli sviluppi negli ultimi mesi Il Cremlino ha annunciato 26 nuovi reattori in Russia e nuovi progetti all estero La Polonia ha lanciato un programma nucleare da 3.000 MW Israele e Siria hanno dichiarato di voler avviare progetti nucleari civili La Svezia ha deciso di revocare il divieto di costruire nuove centrali nucleari e ha varato un progetto per la costruzione di 10 nuovi reattori Il Sud Africa ha confermato di avere allo studio la costruzione di nuove centrali In Spagna la Regione di Castiglia e León ha fatto ricorso CONTRO la chiusura di Garoña 9
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Il Tavolo Confindustria/Enel Agenda degli appuntamenti Ott 2009 Nov 2009 Dic 2009 Gen 2010 Feb 2010 Apr 2010 Mag 2010 Giu 2010 Autunno 2010 I incontro: Il frame work II incontro: Il coinvolgimento dell industria italiana III incontro: Gli standard tecnici di Flamanville Supply Chain Meeting 21/10 Presentazione del programma Enel/EdF 12/11 Verso il Supply Chain Meeting 02/12 Presentazione EdF/Enel dell esperienza di Flamanville 19/01 ca. 400 aziende per 600 presenze IV incontro: Il Market Survey 26/02 Il processo di Market Survay Supply Chain Piemonte e Liguria 26/04 c/o Conf. Torino Supply Chain Veneto 18/05 c/o Conf. Venezia V incontro: Le azioni dell UNI Supply Chain Lombardia Supply Chain Day 26/05 I GdL UNI 8/06 c/o Assolombarda 8/06 c/o Conf. Brescia TBD
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L opinione pubblica e il nucleare Fonte: GPF Monitor 3SC 2009 Sono favorevole alle centrali nucleari 38% 61% Si possono individuare: un area di dissenso forte e convinto un area di convinzione più ristretta 59% un area ampia di posizioni più sfumate, che rappresenta un bacino potenzialmente mobile, su cui è possibile lavorare. Il 59% è potenzialmente favorevole: la sfida è aperta 13
L opinione pubblica e il nucleare La maggioranza dell opinione pubblica non ha una posizione definita. L informazione sul nucleare risulta insufficiente o inadeguata per tre italiani su quattro. Lo spettro di un nucleare all italiana e le garanzie richieste sul fronte sicurezza spingono ad una forte domanda di terzietà. È il NIMBY il vero problema, anche presso i target elitari. 14
La creazione del consenso Il percorso della comunicazione nucleare INFORMARE IN MODO TRASPARENTE Macro L informazione deve essere diffusa a livello nazionale, ma il consenso decisivo è quello locale Micro 15
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La nostra sfida comune Diffondere nel Paese la consapevolezza della necessità di un sistema energetico più sicuro e competitivo Fornire agli opinion leader nuovi elementi di riflessione sul posizionamento internazionale dell Italia in materia energetica. Convincere le élite che il ritorno all energia nucleare è un opportunità per l Italia. Avviare un dibattito pubblico non ideologizzato e costruttivo, evidenziando costi e benefici, al fine di realizzare una nuova generazione di impianti nucleari in Italia. Evidenziare le aree di competenza prioritarie su cui focalizzare il recupero e la ricostruzione del know how. 17
La rinascita del nucleare in Italia La strada per la modernizzazione e la competitività Cantiere di Flamanville 3 Normandia (settembre 2009) Cantiere di Flamanville 3 Normandia (novembre 2009)
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Produzione di energia elettrica in Italia Dipendenza dall import Produzione di elettricità 1) ed import [2008; TWh] Ripartizione combustibili importati [2008; %] 350,5 Produzione nazionale 77,1 (22%) 78% della produzione di elettricità coperta da import Import Produzione da combustibili importati 43,4 (12%) 230,0 (66%) 18% Carbone 16% Olio/altro 66% GAS 2008 Forte dipendenza dall import per la produzione di elettricità Il Gas ha la quota più importante tra i combustibili importati 1) Produzione netta - Consumi per pompaggi inclusi Fonte: Analisi Enel su dati Terna
Riserve di combustibili accertate Distribuzione geografica [2008; % della quantità totale] 61% 41% 30% 14% 9% 6% 5% 4% 5% 2% 30% 25% 27% 23% 19% 19% 14% 10% 9% 7% 8% 8% 8% 5% 6% 3% 0% 2% Nord America Centro e Sud America Russia Eurasia Medio Oriente 1) Africa Asia Pacifica Gas e Petrolio concentrati in pochi Paesi Carbone ed Uranio maggiormente diffusi in Paesi diversi Petrolio Gas Carbone Uranio 1) Europa ed Asia Centrale senza Russia Fonte: analisi Enel su dati BP
Riserve di combustibili accertate Disponibilità ai tassi di produzione attuale Rapporto riserve accertate e recuperabili e produzione dalla fonte considerata [N. anni] Riserve accertate 100-290 Fonte Riserve Ulteriori riserve stimate Petrolio 1.258 miliardi di barili 190 Gas Naturale 185 miliardi di m 3 122 Carbone 826 miliardi di tonnellate 40 60 100 Uranio 5,5 milioni di tonnellate Petrolio Gas Naturale Carbone Uranio Carbone e Uranio assicurano disponibilità sufficienti a coprire più di un secolo di produzione di energia elettrica con le tecnologie ed ai tassi di produzione attuali Fonte: analisi Enel su dati BP
Competività del nucleare Comparazione tra CCGT 1), Carbone di ultima generazione e nucleare Indice di costo di generazione medio [CCGT=100] Effetti sul costo di generazione di una variazione del costo del combustibile CCGT 1) Nucleare CCGT 1) ~20% 100 +100% +100% +70% Carbone USC 2) ~22% 80 Nucleare 3) ~85% 80 +8% Costi fissi Costi variabili Variazione prezzo Gas Variazione costo generazione Variazione prezzo Uranio Variazione costo generazione Costo di generazione da carbone e nucleare minore del 20% rispetto ai cicli combinati a gas Il costo di generazione da nucleare non risente di fluttuazioni del prezzo dell uranio 1) CCGT: Combined Cycle Gas Turbine Ciclo Combinato a Gas 2) Carbone Ultra Super Critico Tecnologia di ultima generazione impiegata per la realizzazione della centrale di Torrevaldaliga Nord 3) Tecnologia EPR - Assumendo il costo del petrolio pari a 60$/barile e costo delle quote CO2 pari a 25 EUR/t Fonte: Analisi Enel
Sicurezza energetica Necessità di ridurre la dipendenza dalle importazioni di fonti fossili Produzione di elettricità 1) ed import [2008; TWh] Ripartizione combustibili importati [2008; %] 350,5 Produzione nazionale 77,1 (22%) 78% della produzione di elettricità coperta da import Import Produzione da combustibili importati 43,4 (12%) 230,0 (66%) 18% Carbone 16% Olio/altro 66% GAS 2008 Forte dipendenza dall import per la produzione di elettricità Gas ha la quota più importante tra i combustibili importati Il 1) Produzione netta - Consumi per pompaggi inclusi Fonte: Analisi Enel su dati Terna
Emissioni specifiche di CO 2 Confronto fra le tecnologie di generazione termoelettrica [g/kwh] 954 770 740 530 360-345 15 Producendo 100 TWh/anno da fonte nucleare anziché attraverso CCGT si eviterebbe l immissione in atmosfera di circa 35 milioni di tonnellate di CO 2 Carbone (η 36%) Carbone 1) USC Olio Gas CCGT Nucleare 2) Se paragonate alle tecnologie termoelettriche tradizionali, le emissioni relative all intera catena del valore nucleare sono trascurabili 1) Carbone Ultra Super Critico Tecnologia di ultima generazione impiegata per la realizzazione della centrale di Torrevaldaliga Nord 2) Emissioni relative all intera catena del valore, dall estrazione dell uranio al trattamento dei rifiuti radioattivi, inclusa la realizzazione della centrale Fonte: Analisi Enel; per il Nucleare fonte IAEA, International Atomic Energy Agency
Il programma Nucleare Italia Enel-EdF Programma cronologico di riferimento 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Definizione quadro normativo (Strategia Nucleare e adozione prima stesura schema parametri tecnico ambientali) VAS Certificazione siti Fine 2010: Emanazione parametri tecnico/ambientali Fine 2011 Certificazione dei siti Iter di Autorizzazione (VIA, AIA ) Qualificazione dei fornitori Rilascio prima Licenza integrata costruzione e esercizio (COL) 2013 Rilascio COL Estate 2011 Prime richieste d offerta Attività di procurement Prime assegnazioni contratti Avvio lavori sul primo sito Costruzione e commissioning 2013: Apertura cantiere Estate 2015: Avvio costruzione edificio reattore Estate 2020: Esercizio commerciale prima unità Programma soggetto al rispetto delle tempistiche per la definizione del quadro normativo