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Oggetto: Atto di indirizzo all Agenzia Forestas per applicazione di specifiche misure per il contrasto e l eradicazione della peste suina africana (PSA) in Sardegna. Il Presidente, d'intesa con gli Assessori della Difesa dell'ambiente, dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale e dell'agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, ricorda che una delle principali misure di contrasto ed eradicazione della peste suina africana (PSA) in atto in Sardegna è il divieto del pascolo brado dei suini, divieto adottato sulla base di quanto verificato in campo e suffragato dagli studi scientifici che individuano in questa pratica di allevamento il principale fattore di diffusione della malattia, nonché causa determinante della sua persistenza. Il Presidente ricorda, inoltre, che con deliberazione della Giunta regionale n. 27/1 del 6 giugno 2017, è stato assunto un atto d'indirizzo per l'agenzia FoReSTAS finalizzata all'applicazione di specifiche misure per il contrasto e l'eradicazione della peste suina africana (PSA) in Sardegna, tra le quali misure volte a contrastare il pascolo brado di suini di proprietà ignota all'interno delle aree gestite dall'agenzia FoReSTAS. In particolare, considerato che, in occasione delle attività di monitoraggio condotte dall'unità di progetto (UdP), è emerso la presenza di suini al pascolo brado all'interno di aree gestite dall'agenzia FoReSTAS, affidate ai privati mediante lo strumento della concessione (fida pascolo), così come disciplinata dal Regolamento per l'uso dei terreni gestiti dall'ente Foreste della Sardegna per attività pascolive, approvato con deliberazione n. 111 del 10.8.2011, si è reso necessario adeguare e ulteriormente implementare le disposizioni, contenute al Titolo II del suddetto Regolamento, che individuano i presupposti di validità delle concessioni di pascolo, gli obblighi di natura sanitaria, di custodia e sorveglianza del bestiame nonché i divieti posti in capo ai soggetti titolari dei provvedimenti di fida pascolo talché sia ancor più efficace il contrasto al pascolo abusivo. In relazione a quanto sopra esposto è stato adottato il seguente atto d'indirizzo: - è avviato un programma straordinario di controllo, nelle aree gestite a qualunque titolo dall'agenzia FoReSTAS, per accertare la presenza di suini bradi; - il controllo è affidato ai soggetti individuati nella Determinazione del Responsabile dell'udp n.68 del 29/11/2016, alla lettera c) dell'art.3. Questi provvedono, in caso di accertamento, alla tempestiva segnalazione all'agenzia FoReSTAS e all'udp per l'eradicazione della PSA; - l'agenzia FoReSTAS, quando accerta con proprio personale, o su specifica segnalazione dei 1/6

soggetti di cui al precedente alinea, la presenza di suini bradi, procede, entro 24 ore, alla notifica ai concessionari dell'obbligo di procedere, per motivi sanitari e di sicurezza, al confinamento del bestiame di proprietà di qualsiasi specie animale. Tale disposizione è finalizzata a consentire, con ogni possibile sicurezza, il confinamento e il depopolamento dei suini presenti, limitare durante queste operazioni la possibile diffusione del virus PSA da parte delle altre specie animali, che potrebbero fungere da vettore meccanico del virus stesso, e per effettuare le successive operazioni di pulizia e risanamento del sito; - l'udp per l'eradicazione della PSA provvede, previa adozione della relativa ordinanza, alle successive attività di confinamento, verifica sanitaria e depopolamento dei suini bradi, nonché alle successive operazioni di risanamento e monitoraggio sanitario; - l'agenzia FoReSTAS, entro sette giorni dall'adozione della presente deliberazione, provvede ad integrare il proprio regolamento di concessione delle fide pascolo alla presenti disposizioni; - i compendi forestali, all'interno dei quali sono stati rinvenuti suini bradi, sono sottoposti a monitoraggio sanitario continuo e il rinnovo delle concessioni fide pascolo ivi insistenti è subordinato alla valutazione dell'unità di progetto per l'eradicazione della peste suina africana. Qualora, nei sei mesi successivi all'intervento di depopolamento dei suddetti suini, venga registrata la presenza di altri suini bradi, ciò costituisce motivo ostativo al rinnovo, da parte dell'agenzia FoReSTAS, delle predette concessioni di fide pascolo, per le due annate agrarie successive. Il Presidente prosegue illustrando alla Giunta la situazione della presenza della PSA in Sardegna, aggiornata al 5 maggio scorso, per punti di sintesi: a) la Regione Sardegna, Giunta regionale e Consiglio, ha dimostrato a partire dal 2014, con l'adozione della legge regionale n. 34, di essere estremamente determinata a pervenire alla eradicazione della malattia, a costo anche della attuazione di misure impopolari come abbattimenti massivi di suini. L'Unità di Progetto, a capo delle attività di eradicazione, sta dimostrando di avere le capacità tecnico-scientifica, di programmazione e di coordinamento necessarie alla attuazione delle più idonee misure di eradicazione. Le attività di depopolamento dei branchi di suini irregolari, non registrati e privi di controlli sanitari, condotte tra il 2015/2016 2/6

(circa 600) e poi tra dicembre e i primi di maggio 2017/2018 (circa 1850) hanno determinato una diminuzione significativa del brado illegale e, quale ulteriore effetto indotto, anche l'abbandono, da parte di diversi soggetti, di tale forma d'allevamento illegale; b) a seguito delle azioni di controllo della malattia, intraprese a partire dal 2015, in conformità con il nuovo Programma Straordinario di eradicazione della PSA approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 5/6 del 6 febbraio 2015, la situazione è molto migliorata in tutte e tre le popolazioni di suini esistenti in Sardegna (domestici, cinghiali, bradi). Rispetto alla situazione antecedente l'avvio del nuovo Programma, tale miglioramento è sia pure approssimativamente così quantificabile: calo di oltre il 90% del numero dei focolai nei suini domestici tenuti in aziende registrate (numero dei focolai verificatisi nel 2013 rispetto a quelli verificatisi negli ultimi 9 mesi); calo del 64% dei tassi di sieroprevalenza nei cinghiali selvatici (dato CVC 2012-2013 rispetto al dato CVC 2017-2018); riduzione del 80/90% del numero dei suini tenuti allo stato brado. L'obiettivo della eradicazione della PSA è oggi - come mai prima d'ora - a portata di mano e si stanno intensificando e migliorando tutte le azioni necessarie per arrivare a tale obiettivo. Questo aggiornamento della situazione epidemiologica della PSA in Sardegna, induce ad un cauto ottimismo e consente di modificare, seppur parzialmente, l'atto d'indirizzo della deliberazione n. 27/1 del 6 giugno 2017, al fine di evitare che le attività illegali e i comportamenti irresponsabili di pochi, tutt'ora presenti in aree ristrette, ricadano in modo indiscriminato su alcune comunità e di assicurare una ancor maggiore collaborazione degli allevatori alle azioni di contrasto della PSA condotte dalle autorità regionali e locali. Il Presidente, richiamando l'impegno della Giunta a favore delle aree interne della Sardegna, ricorda che ha posto tra gli obiettivi strategici della propria azione di governo la lotta alla PSA, in considerazione del fatto che la presenza di questa malattia costituisce un blocco invalicabile all'opportunità che la filiera suinicola rappresenta proprio per le aree interne della nostra regione. Altre realtà, molto simili alla Sardegna, liberate dalla presenza di questa pestilenza hanno fatto dell'allevamento suino e della sua filiera di trasformazione un formidabile fattore di sviluppo sostenibile, da un punto di vista economico, ambientale, culturale e sociale. Dato atto che su questo ambizioso obiettivo esiste, come anche recentemente ribadito in un incontro specifico sull'argomento, con gli Amministratori locali, l'anci e il CAL, il Presidente ritiene che si 3/6

possa dare una apertura di credito, adeguando l'atto d'indirizzo per le concessioni delle terre pubbliche amministrate da FoReSTAS, confidando su una maggiore consapevolezza e sul senso di responsabilità degli attori locali che godono delle concessioni di terre pubbliche. Il Presidente, pertanto, propone alla Giunta di adottare un nuovo atto d'indirizzo per l'agenzia FoReSTAS che, confermando l'impianto di quello precedente, individui in modo puntuale le fattispecie di decadenza dalle concessioni e del loro mancato di rinnovo: 1. è confermato il programma straordinario di controllo, nelle aree gestite a qualunque titolo dall'agenzia FoReSTAS, per accertare la presenza di suini bradi; 2. il controllo è affidato ai soggetti individuati nella determinazione del Responsabile dell'udp n. 68 del 29.11.2016, alla lettera c) dell'art. 3. Questi provvedono, in caso di accertamento, alla tempestiva segnalazione all'agenzia FoReSTAS e all'udp per l'eradicazione della PSA; 3. l'agenzia FoReSTAS procede all'assegnazione delle aree in concessione con modalità che consentano il collegamento univoco tra area in concessione e singolo concessionario; 4. ogni singolo concessionario è tenuto a segnalare tempestivamente (secondo le modalità puntualmente definite nel regolamento di concessione) all'agenzia FoReSTAS e alla Stazione del CFVA competente, la presenza di suini bradi nell'area di propria pertinenza, al fine di consentire l'intervento dell'udp per i successivi adempimenti. Qualora venga accertata all'interno di una area in concessione, dai soggetti di cui al secondo allinea, la presenza, non sporadica od occasionale, di suini non registrati, senza che sia intervenuta la richiesta segnalazione da parte del concessionario interessato, ciò determina la decadenza immediata dalla concessione e costituisce motivo ostativo al rinnovo della stessa, per le due annate agrarie successive; 5. l'agenzia FoReSTAS, quando accerta con proprio personale, o su specifica segnalazione dei soggetti di cui al precedente allinea, la presenza di suini bradi, procede, entro 24 ore, alla notifica ai concessionari dell'obbligo di procedere, per motivi sanitari e di sicurezza, al confinamento del bestiame di proprietà delle specie autorizzate al pascolo nel sito in questione. Tale disposizione è finalizzata a consentire, con ogni possibile sicurezza, il confinamento e il depopolamento dei suini presenti, limitare durante queste operazioni la possibile diffusione del virus PSA da parte delle altre specie animali, che potrebbero fungere da vettore meccanico del virus stesso, e per effettuare le successive operazioni di pulizia e risanamento del sito; 4/6

6. l'udp per l'eradicazione della PSA provvede, previa adozione della relativa ordinanza, alle successive attività di confinamento, verifica sanitaria e depopolamento dei suini bradi, nonché alle successive operazioni di risanamento e monitoraggio sanitario; 7. l'agenzia FoReSTAS, entro sette giorni dall'adozione della presente deliberazione, provvede ad integrare il proprio regolamento di concessione delle fide pascolo alla presenti disposizioni e a procedere al rinnovo delle stesse secondo il presente atto d'indirizzo. Il Presidente, infine, richiamando l'unità di intenti, più volte riaffermata, con gli Amministratori locali, con l'anci e con il CAL per portare avanti con determinazione il Piano di eradicazione della PSA in Sardegna, auspica, nel rispetto della loro autonomia, che i regolamenti comunali per la concessione delle terre pubbliche, contengano previsioni analoghe a quelle presenti nell'atto d'indirizzo per l'agenzia FoReSTAS e che le autorità comunali, così come quelle regionali, intensifichino tutte le azioni necessarie di loro competenza per arrivare all'obiettivo della eradicazione della PSA. La Giunta regionale, condividendo la proposta del Presidente, d'intesa con gli Assessori della Difesa dell'ambiente, dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale e dell'agricoltura e Riforma Agro- Pastorale, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale della Presidenza in qualità di Responsabile dell'unità di Progetto DELIBERA di adottare il seguente atto d'indirizzo per l'agenzia FoReSTAS per la concessione delle fide pascolo nelle aree gestite a qualunque titolo dalla stessa Agenzia, ai fini del contrasto e la eradicazione della PSA in Sardegna: 1. è confermato il programma straordinario di controllo, nelle aree gestite a qualunque titolo dall'agenzia FoReSTAS, per accertare la presenza di suini bradi; 2. il controllo è affidato ai soggetti individuati nella determinazione del Responsabile dell'udp n. 68 del 29.11.2016, alla lettera c) dell'art. 3. Questi provvedono, in caso di accertamento, alla tempestiva segnalazione all'agenzia FoReSTAS e all'udp per l'eradicazione della PSA; 3. l'agenzia FoReSTAS, quando accerta con proprio personale, o su specifica segnalazione dei soggetti di cui al precedente alinea, la presenza di suini bradi, procede, entro 24 ore, alla notifica ai concessionari dell'obbligo di procedere, per motivi sanitari e di sicurezza, al 5/6

confinamento del bestiame di proprietà. Tale disposizione è finalizzata a consentire, con ogni possibile sicurezza, il confinamento e il depopolamento dei suini presenti, limitare durante queste operazioni la possibile diffusione del virus PSA da parte delle altre specie animali, che potrebbero fungere da vettore meccanico del virus stesso, e per effettuare le successive operazioni di pulizia e risanamento del sito; 4. l'udp per l'eradicazione della PSA provvede, previa adozione della relativa ordinanza, alle successive attività di confinamento, verifica sanitaria e depopolamento dei suini bradi, nonché alle successive operazioni di risanamento e monitoraggio sanitario; 5. l'agenzia FoReSTAS procede all'assegnazione delle concessioni con modalità che consentano il collegamento univoco tra area in concessione e singolo concessionario; 6. ogni singolo concessionario è tenuto a segnalare tempestivamente (secondo le modalità puntualmente definite nel regolamento di concessione) all'agenzia FoReSTAS e alla Stazione del CFVA competente, la presenza di suini bradi nell'area di propria pertinenza, al fine di consentire l'intervento dell'udp per i successivi adempimenti. Qualora venga accertata all'interno di una area in concessione, dai soggetti di cui al secondo allinea, la presenza, non sporadica od occasionale, di suini non registrati, senza che sia intervenuta la richiesta segnalazione da parte del concessionario interessato, ciò determina la decadenza immediata dalla concessione e costituisce motivo ostativo al rinnovo della stessa, per le due annate agrarie successive; 7. l'agenzia FoReSTAS, entro sette giorni dall'adozione della presente deliberazione, provvede ad integrare il proprio regolamento di concessione delle fide pascolo alla presenti disposizioni. Il Presidente, di concerto con l'assessore della Difesa dell'ambiente, richiama l'agenzia FoReSTAS ad assicurare una rigorosa applicazione delle presenti disposizioni e a vigilare sulla sua osservanza, costituendo questo obiettivo e parametro per l'attribuzione della premialità, in attuazione di quanto previsto dalla Delib.G.R. n. 15/17 del 23 marzo 2017. Letto, confermato e sottoscritto. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 6/6