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Transcript:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 039/2008 OGGETTO: Comune di Torino. proposta di collocazione di ecocentro in Corso Moncalieri. Indirizzi dell'ente di Gestione L anno duemilaotto addì ventuno del mese di Aprile alle ore diciannove regolarmente convocata, si è riunita presso la sede legale la Giunta Esecutiva dell Ente di gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto torinese nelle persone dei signori: BEVIONE PIERGIORGIO GIANUSSO ROBERTO FINA ERNESTO Presenti x Assenti LORINI UMBERTO ROLLE GIOVANNI Assiste il dott. Ippolito Ostellino con mansioni di Segretario dell Ente di gestione. Il Presidente Piergiorgio Bevione riconosciuto il numero legale per l esame del punto iscritto all ordine del giorno, procede al relativo esame. Pagina n. 1 della deliberazione della G.E. n. 39 del 21.04.2008

LA GIUNTA ESECUTIVA Udita la relazione del Presidente; Premesso che La Città di Torino, Assessorato all Urbanistica Edilizia Privata e Patrimonio, con nota prot. 284 del 07/03/2008 (prot. in arrivo n. 879 del 18/03/2008) ha chiesto un parere in merito alla rilocalizzazione dell ecocentro AMIAT, precedentemente situato nell area di Villa Glori nella Circoscrizione 8, presso una porzione del parcheggio sito in Corso Moncalieri, in corrispondenza fra i numeri civici 404 420, a Sud del percorso di accesso alla passerella Maratona. L ipotesi progettuale presentata dalla Città di Torino costituisce l ultima versione di uno studio per l individuazione di un nuovo sito idoneo alla rilocalizzazione dell ecocentro dell area di Villa Glori, in stato di difformità urbanistica. L Ente di gestione aveva già espresso, con nota prot. 1398 del 22/09/2005, proprie osservazioni in merito ad una prima proposta che prevedeva la rilocalizzazione presso il piazzale del parcheggio dei giostrai vicino alla passerella Maratona sul Po. In particolare era stata rilevata la criticità dovuta al fatto che il nuovo sito dell ecocentro sarebbe andato ad interferire pesantemente rispetto al percorso storico di fruizione, che attraversa la passerella Maratona, individuato dal Piano d Area. Successivamente, con una ulteriore proposta, la Città di Torino Assessorato Urbanistica Edilizia Privata e Patrimonio individuava un area in una porzione di terreno posto al limitare del parco del Fioccardo, nei pressi dell area già occupata dal complesso dell ex Whisky Lido. In tale caso, l Ente di gestione, con nota prot. 969 del 20/07/2007, evidenziava che avrebbe potuto essere accolta l ipotesi di spostamento dell ecocentro nella nuova area proposta, ma che il parere conclusivo sarebbe stato espresso solo a seguito di predisposizione di un progetto definitivo complessivo, che prevedesse anche la ricostituzione, nelle immediate vicinanze, delle fasce boschive di recente formazione, che dovessero eventualmente risultare ridotte in conseguenza dei lavori. La proposta attuale riguarda la collocazione in una porzione (più a Sud) del piazzale che ospita attualmente una parte delle case mobili dei giostrai. L area interessata ricade nella zona 209.U1 all interno della fascia di pertinenza fluviale. Tutta l area si trova alla quota di C.so Moncalieri, su un terrapieno a quota superiore rispetto al fiume. L attuale localizzazione proposta, in posizione opposta all ingresso della passerella e della scuola materna Fioccardo, non interferisce con i percorsi del parco del Fioccardo né con gli ingressi alla scuola materna. La superficie occupata dall ecocentro è di circa 2.000 m 2 totali. Una parte di circa 500 m 2 (adibita al deposito dei contenitori scarrabili per la raccolta dei materiali provenienti dalle raccolte differenziate) sarà pavimentata in calcestruzzo di cemento, la restante parte sarà in asfalto. L ecocentro sarà dotato di una guardiola con annesso servizio igienico. L ingresso avverrà tramite l attuale accesso al parcheggio dove sarà presente la guardiola; la proposta ipotizza la possibilità di raddoppiare il semaforo già esistente in corrispondenza dell entrata, al fine di consentire un ingresso ed un uscita di sicurezza sia per i mezzi AMIAT che per i cittadini che usufruiranno del servizio; il cancello per l accesso al pubblico sarà in struttura metallica con inserti di lamiera smaltata. Si realizzerà inoltre una tettoia di 150 m 2 circa che ospiterà i contenitori stagni per frazioni minute quali oli esausti, farmaci scaduti, batterie esauste ecc ed i beni durevoli quali elettrodomestici, televisori e computer. La raccolta differenziata avverrà attraverso: Pagina n. 2 della deliberazione della G.E. n. 39 del 21.04.2008

n. 8 contenitori metallici scarrabili (per legno, carta, plastica, macerie, pneumatici, sfalci verdi, ferro e metalli, vetro); apposite attrezzature di raccolta contenitori stagni per frazioni minute (oli esausti ecc ); contenitori di tipo stradale quali cassonetti e campane; impilaggio pallets per frazioni come i beni durevoli (elettrodomestici ecc ). Sul perimetro dell Ecocentro, verso C.so Moncalieri e verso il restante parcheggio, saranno previste opere di mitigazione ambientale. In particolare saranno messi a dimora pioppi e salici. Si prevede inoltre la messa a dimora di una siepe arbustiva di carpini, a delimitazione dei confini. La Commissione urbanistica dell Ente Parco, in considerazione di alcune criticità emerse, nonché in considerazione della necessità di valutare tutte le implicazioni derivanti dalle problematiche connesse con le esigenze ed aspettative dei residenti della zona, ha ritenuto opportuno un atto di indirizzo da parte dell organo esecutivo dell Ente. I principali elementi tecnici di criticità sono i seguenti, come emersi nella seduta della Commissione Urbanistica del 02/04/2008: Nell ambito della zona 209 U1 in FPF, rispetto alla classificazione degli interventi di cui all art. 1.6 delle N.d.A. del P.d.A., le uniche "modalità di intervento di modificazione delle condizioni ambientali" che si avvicinano alla tipologia di uso proposto, sono afferenti alle categorie M2.3 o M3.5, omissis categorie che tuttavia non trovano riscontro nella tabella 1 dell art. 2.8. In sostanza il Piano d Area non prevede la possibilità di realizzare tale tipologia di infrastruttura nel luogo considerato. Occorre tuttavia rilevare che l impianto proposto costituisce una tipologia non direttamente riconducibile a quelle tradizionali di discarica o di impianto di smaltimento rifiuti, alle quali fa riferimento il Piano d Area. La collocazione proposta per l ecocentro andrebbe ad interferire in modo irrimediabile con il sito presso il quale era presente una predisposizione per la fornitura di acqua per le soste dei camper. L area non era tuttavia utilizzabile a tale scopo, per carenza di infrastrutture; la collocazione dell ecocentro determinerebbe la soppressione definitiva della possibilità di attrezzare tale area alla ricezione di camper. L ipotesi progettuale sembra prevedere anche lo spostamento dei giostrai in un area in prossimità di quella dove dovrebbe essere realizzato l ecocentro, ma non è chiaro e non si capisce dove saranno esattamente collocati. Se questi saranno collocati a ridosso dell accesso alla passerella Maratona, si determinerebbe nuovamente il problema dell interferenza rispetto al percorso storico di fruizione individuato nella cartografia del Piano d Area. Tutto ciò premesso Visto il regolamento relativo alla gestione dei pareri in applicazione del Piano d Area, approvato nell ultima versione con deliberazione del Consiglio Direttivo n. 40 del 22/12/2005, ed in particolare l art. 4 che prevede, in presenza di Piano d Area approvato o adottato, che sono di competenza della Giunta Esecutiva l adozione dei criteri generali per il rilascio dei pareri, da effettuarsi con Determinazione Dirigenziale. Ritenuto di esprimere, in merito alla proposta progettuale presentata, i seguenti indirizzi ed orientamenti: L ecocentro per il quale viene proposta la rilocalizzazione, non è riconducibile ad una tradizionale discarica, ma costituisce una infrastruttura la cui collocazione deve essere ricercata in un sito che da un lato sia funzionale da un punto di vista logistico e, dall altro, interferisca minimamente con valori paesaggistici presenti. Tale minima interferenza deve essere raggiunta anche mediante la realizzazione di adeguate opere di mitigazione ambientale. Pagina n. 3 della deliberazione della G.E. n. 39 del 21.04.2008

Inoltre la collocazione precedente, presso l area di Villa Glori, presentava, rispetto alla normativa del Piano d Area, le medesime criticità, con l aggravante della stretta vicinanza rispetto alle abitazioni del quartiere. La collocazione della proposta attualmente in esame, risponde alle obiezioni ed osservazioni sollevate dall Ente Parco con la nota prot. 1398 del 22/09/2005, sopra richiamata, in merito alla necessità di non addossare l ecocentro al percorso storico di fruizione del Parco che porta verso la passerella Maratona. Pertanto l attuale proposta costituisce una soluzione di minore impatto, almeno per quanto riguarda l interferenza rispetto ai percorsi di fruizione. In merito all interferenza con gli aspetti paesaggistici, potrà essere espressa una valutazione conclusiva a seguito di presentazione di un progetto, avente almeno le caratteristiche di un progetto definitivo, nel quale dovranno essere specificate con sufficiente dettaglio le misure di mitigazione ambientale, ossia con precisa descrizione delle caratteristiche e tipologie delle siepi arboreo arbustive che saranno messe a dimora. In merito alla collocazione dei giostrai, è necessario che sia fornito un chiarimento, in quanto una eventuale rilocalizzazione parziale non dovrà essere realizzata in prossimità del percorso di fruizione alla passerella Maratona. In linea generale si ritiene che la proposta di rilocalizzazione sia condivisibile, ma che il parere conclusivo potrà essere espresso solo sulla base di un progetto di dettaglio almeno definitivo, che chiarisca e specifichi gli elementi di criticità ed incertezza. Visto il preventivo parere favorevole per quanto riguarda la regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 12 della L.R. 36/92; Visto lo Statuto dell Ente; con votazione unanime espressa in forma palese per quanto in premessa considerato DELIBERA 1. Di esprimere, in merito alla proposta della Città di Torino di rilocalizzazione dell ecocentro AMIAT, gli indirizzi ed orientamenti riportati in premessa e qui richiamati come parte integrante del presente dispositivo. 2. Di stabilire in particolare che, pur essendo in linea generale condivisibile la proposta di rilocalizzazione, il parere conclusivo potrà essere espresso solo sulla base di un progetto di dettaglio almeno definitivo, che chiarisca e specifichi gli elementi di criticità ed incertezza evidenziati in premessa. Il presente provvedimento sarà inviato, ai sensi della L.R. n. 4 del 28.05.2005, alla Regione Piemonte - Settore Aree Protette. Pagina n. 4 della deliberazione della G.E. n. 39 del 21.04.2008

Del che si è redatto il presente verbale. Il Segretario Dr. Ippolito Ostellino Copia conforme all originale composta di n.... facciate Il Presidente Piergiorgio Bevione Il funzionario incaricato PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Si attesta: o la regolarità dell atto ai sensi dell art.12 della L.R.21.7.92 n.36. o rilievi sulla regolarità dell atto come da relazione allegata alla presente deliberazione; PARERE DI REGOLARITA TECNICA Si attesta: o la regolarità dell atto ai sensi dell art.12 della L.R.21.7.92 n.36. o rilievi sulla regolarità dell atto come da relazione allegata alla presente deliberazione; CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dell Ente per quindici giorni consecutivi con decorrenza dal... senza che contro di essa pervenissero reclami con ricevimento di osservazioni in data... DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione di giunta esecutiva viene trasmessa all Ufficio regionale (Settore gestione aree protette) entro 15 giorni dalla sua adozione per il controllo preventivo di legittimità (per il controllo di cui al comma 6 e 7 della L. 4/2005) con nota n. del....; La presente deliberazione di giunta esecutiva non viene trasmessa all Ufficio regionale (Settore gestione aree protette) per il controllo preventivo di legittimità. La presente deliberazione di giunta esecutiva è stata trasmessa all Ufficio regionale (Settore gestione aree protette) entro 30 giorni dalla sua adozione per il controllo di cui al comma 6 e 7 della L. 4/2005 con nota n. del....; Divenuta esecutiva in data... in seguito alla trasmissione per la verifica di legittimità; Annullata dall Ufficio regionale con provvedimento regionale n.... del... Il Segretario Dr. Ippolito Ostellino Il Presidente Piergiorgio Bevione Pagina n. 5 della deliberazione della G.E. n. 39 del 21.04.2008