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Sezione Dati Anagrafici Sede Legale Sede Operativa Natura giuridica Ragione sociale Partita IVA / Codice fiscale Codice ISTAT Indirizzo Località C.A.P. Città Provincia Indirizzo Località C.A.P. Città Provincia Informazioni catastali SRL COL-METAL DI COLOMBO MARIO E C. S.R.L. 01636590067 006003 STR. MENACCIA, 7 MANDROGNE 15100 ALESSANDRIA AL STR. MENACCIA, 7 - FRAZ. MANDROGNE FRAZ. MANDROGNE 15100 ALESSANDRIA AL FOGLIO 279 MAPPALI 341-381 PARTE - 387 Rappresentante Legale Nome COLOMBO MARIO ALESSANDRO Luogo di nascita NOVI LIGURE Data di nascita 09.06.1969 Indirizzo ALESSANDRIA - FRAZ. MANDROGNE C.A.P. 15040 Città MANDROGNE AL Prov Prescrizioni.Il quantitativo totale massimo di rifiuti ammesso alla messa in riserva istantanea è di 335 (TRECENTOTRENTACINQUE) tonnellate. Il quantitativo totale massimo annuale di rifiuti ammesso al recupero è di 2.670 (DUEMILASEICENTOSETTANTA) tonnellate corrispondente alla CLASSE 6 del D.M. 350/98. Fatto salvo tali limiti complessivi le seguenti tipologie di rifiuti dovranno rispettare quanto segue: punto 1.1-4 ton; max annuo 55 ton punto 2.1-4 ton; max annuo 55 ton punto 3.1-58.5 ton; max annuo 600 ton punto 3.2-250 ton; max annuo 1.400 ton punto 5.7-2 ton; max annuo 40 ton punto 5.8-8 ton; max annuo 300 ton punto 6.1-1.5 ton; max annuo 55 ton punto 6.2-1.5 ton; max annuo 55 ton punto 6.5-1.5 ton; max annuo 55 ton punto 9.1-4 ton; max annuo 55 ton Le varie tipologie di rifiuti devono essere accuratamente mantenute separate e rese identificabili all'atto della messa in riserva previa apposizione di idonea cartellonistica. la messa in riserva dei rifiuti deve essere effettuata esclusivamente su superficie pavimentata nelle aree individuate Pagina 1 di 6

Prescrizioni nella planimetria di cui all'allegato 1, la quale costituisce parte integrante del presente certificato di iscrizione. L'altezza dei cumuli di rifiuti non deve superare la recinzione della sede operativa. La ditta è tenuta al rispetto ed all'osservanza delle disposizioni legislative comunitarie, nazionali, regionali e delle disposizioni provinciali vigenti nonché al rispetto ed all'osservanza degli atti amministrativi inerenti le materie oggetto del presente certificato di iscrizione, emanati dalla Provincia di Alessandria in data successiva all'iscrizione della ditta al Registro Provinciale ex art. 216 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. La ditta, nell'ambito della propria attività di recupero rifiuti e per quanto di pertinenza, deve attenersi alle disposizioni tecniche di cui al D.M. 5 aprile 2006 n. 186 recante modifiche al D.M. 05/02/1998. La ditta deve attenersi alle disposizioni di cu alla D.P.G.R. 20 febbraio 2006 n. 1/R così come modificata con D.P.G.R. 2 agosto 2006 n. 7/R e con D.P.G.R. 4 dicembre 2006 n. 13/R in materia di "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne (L.R. 29 dicembre 2000 n. 61)". L'efficacia della presente iscrizione è subordinata ad ogni eventuale ulteriore adempimento e/o provvedimento autorizzativi necessario allo svolgimento dell'attività della ditta, derivante da normativa diversa da quella sulla gestione dei rifiuti, nonché di competenza di enti e/o soggetti diversi dalla Provincia di Alessandria. Qualunque evento successivo alla data della presente iscrizione che modifichi la completa disponibilità dei luoghi oggetto di comunicazione ex art. 216 D.Lgs. 152/06 comporterà il divieto di prosecuzione dell'attività di recupero rifiuti. Qualunque evento successivo alla data della presente iscrizione che modifichi l'idoneità del soggetto richiedente della ditta stessa comporterà il divieto di prosecuzione dell'attività di recupero rifiuti. D.M. 05/02/1998 All. 1 - Sub. All. 1 100299 120101 120102 120199 150104 160117 170405 190102 190118 191202 M. 3. 1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti identific limatura e trucioli di materiali ferrosi polveri e particolato di materiali ferrosi imballaggi metallici metalli ferrosi ferro e acciaio materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 19 01 17 metalli ferrosi Pagina 2 di 6

200140 M. 3. 1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti identific metallo 100899 110501 110599 120103 120104 120199 150104 170401 170402 170403 170404 170406 170407 191002 191203 200140 M. 3. 2 rifiuti di metalli ferrosi o loro leghe e, limitatamente ai cascami di lavorazione i rifiuti zinco solido limatura e trucioli di materiali non ferrosi polveri e particolato di materiali non ferrosi imballaggi metallici rame, bronzo e ottone alluminio piombo zinco stagno metalli misti rifiuti di metalli non ferrosi metalli non ferrosi metallo 160216 170402 170411 M. 5. 7 spezzoni di cavo con il conduttore di alluminio ricoperto componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 alluminio cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 Pagina 3 di 6

160118 160122 160216 170401 170411 M. 5. 8 spezzoni di cavo di rame ricoperto metalli non ferrosi componenti non specificati altrimenti componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 rame, bronzo e ottone cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 150105 150106 150101 200101 M. 1. 1 rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in carta e cartone carta e cartone 170202 200102 150107 191205 160120 101112 M. 2. 1 imballaggi, di scarto e altri rifiuti e frammenti di ; rottami di imballaggi in rifiuti di diversi da quelli di cui alla voce 10 11 11 020104 150102 170203 M. 6. 1 rifiuti di ; imballaggi usati in compresi i contenitori per liquidi, con rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) imballaggi in Pagina 4 di 6

191204 200139 M. 6. 1 rifiuti di ; imballaggi usati in compresi i contenitori per liquidi, con e gomma 160119 160216 070213 120105 160306 170203 M. 6. 2 sfridi, scarti, polveri e rifiuti di materie plastiche e fibre sintetiche componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 rifiuti plastici limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05 070213 120105 160119 M. 6. 5 paraurti e plance di autoveicoli in materie plastiche rifiuti plastici limatura e trucioli di materiali plastici 030101 150103 200301 030105 030199 170201 200138 M. 9. 1 scarti di legno e sughero, imballaggi di legno scarti della corteccia e del sughero imballaggi in legno rifiuti urbani non differenziati segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04 legno legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 Pagina 5 di 6

191207 M. 9. 1 scarti di legno e sughero, imballaggi di legno legno diverso da quello di cui alla voce 19 12 06 F.TO Il Dirigente della Direzione Ambiente e Pianificazione Ing. Claudio COFFANO (Il presente documento è sottoscritto, omettendo la firma olografa, esclusivamente con firma Digitale ai sensi degli artt. 20 e 21 del D.Lgs. 82/2005 che attribuiscono pieno valore probatorio) Pagina 6 di 6

ALLEGATO 1