RETI, PROTOCOLLI E BROWSER
LE RETI
Cosa è una rete? Una rete è un sistema di interconnessione non gerarchico tra diverse unità. Nel caso dei computer, la rete indica l insieme delle strutture hardware, tra cui anche i cavi, le fibre ottiche, i satelliti, e naturalmente i software e i protocolli di comunicazione, che permettono ai calcolatori situati in luoghi diversi di collegarsi e di comunicare.
Reti LAN e WAN > Una rete locale o LAN (Local Area Network) consiste di un certo numero di computer e dispositivi distribuiti su un area limitata e connessi mediante appositi cavi o rete wireless, in modo che ciascun elemento possa interagire con tutti gli altri. Una LAN è spesso limitata a un singolo edificio o a un gruppo di edifici posti a breve distanza. > Una rete geografica o WAN (Wide Area Network) è una rete estesa su un territorio più vasto di quello di competenza delle reti locali: un quartiere, una città, una nazione (o l intero pianeta, come Internet). Una rete geografica è un insieme di reti locali connesse attraverso un certo numero di router.
L embrione dell attuale Internet Le reti geografiche possono essere realizzate lungo linee preesistenti, quali le linee telefoniche, che forniscono collegamenti anche a lunga distanza, o su linee dedicate appositamente costruite. Un esempio di rete geografica è ARPANET, creata nel 1969 per connettere le università e gli istituti di ricerca degli Stati Uniti d America. Fu una rete di computer studiata e realizzata dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi nel 1983 nacque Internet.
La rete Arpanet nel 1974
INTERNET E PROTOCOLLI
Cosa è Internet? Internet è una rete di computer collegati tra di loro e capaci di scambiarsi delle informazioni, di dialogare, grazie all adozione del protocollo di comunicazione TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), comune a tutti i computer. La codifica e decodifica dei pacchetti di dati avviene anche grazie all invenzione, da parte del CERN di Ginevra, del World Wide Web o WWW (una delle tante risorse supportate da Internet e caratterizzata da un sistema multimediale ad ipertesto). Tale sistema permette a tutti noi di di sfogliare e visionare, a piacere e senza un ordine prestabilito, file di testo, immagini, suoni e filmati, attraverso dei software specifici chiamati browser (sfogliatori). http://www.treccani.it/enciclopedia/internet/
Il protocollo TCP/IP È un protocollo di comunicazione, ovvero l insieme delle regole che consente a due o più computer di comunicare tra loro, di ricevere e trasmettere dati in maniera comprensibile per entrambi. Il protocollo TCP (Transmission Control Protocol) ha la funzione di commutare, convertire, all origine i messaggi in insiemi di pacchetti, per poi ricomporli all arrivo. Il protocollo IP (Internet Protocol) ha il compito di indirizzare ogni pacchetto attraverso i nodi della rete sino al computer finale (TCP/IP).
Gli indirizzi IP 1/2 Un indirizzo IP (Internet Protocol address) è un'etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo, detto host, collegato a una rete informatica che utilizza l'internet Protocol come protocollo di rete. L indirizzo IP identifica un dispositivo sulla rete e, di conseguenza, fornisce il percorso per essere raggiunto da un altro terminale o dispositivo di rete in una comunicazione dati a pacchetto. Il tuo IP: http://whatismyipaddress.com/
Gli indirizzi IP 2/2 Gli indirizzi IP pubblici e i range di indirizzi sono rilasciati e regolamentati dall'icann tramite una serie di organizzazioni delegate. A causa della saturazione dello spazio di IPv4 l'icann ha proceduto alla definizione di una nuova versione del protocollo IP: IPv6. Tale versione è basata su indirizzi a 128 bit anziché a 32, ciò permette l'assegnazione di un numero maggiore di indirizzi.
Come è strutturato un indirizzo web HTTP > indica lo standard per trasmettere informazioni su internet, ossia il protocollo. Nei browser questa specifica può essere omessa nel momento della digitazione dell indirizzo. WWW > indica che la risorsa è del tipo World Wide Web, ossia la tipica pagina web da consultare con il browser. DOMINIO > indica solitamente il nome della società o dell organizzazione che gestisce il sito, ma può anche indicare nomi totalmente di fantasia. SUFFISSO o DOMINIO RADICE > può segnalare sia la tipologia del sito, sia la nazionalità. Un suffisso.it,.fr,.uk, indicano la nazionalità dei siti es: it sta per Italia. Suffissi come.org,.com,.net indicano siti specializzati. Oggi questa distinzione non è più così rigida, infatti è possibile acquistare un dominio.tv o.cloud senza necessariamente offrire servizi attinenti (!!!).
I DNS Il sistema dei nomi di dominio (Domain Name System, DNS), è un sistema utilizzato per la risoluzione di nomi dei nodi della rete (host) in indirizzi IP e viceversa. Ogni nome di dominio termina con un. (punto). La stringa vuota che segue il punto finale è chiamata dominio radice (DNS root zone). A differenza degli indirizzi IP, dove la parte più importante del numero è la prima partendo da sinistra, in un nome DNS la parte più importante è la prima partendo da destra. Questa è detta dominio di primo livello (o TLD, Top Level Domain), per esempio.it o.org. Dominio di secondo livello: miosito.it Dominio di terzo livello: areariservata.miosito.it I nomi di dominio sono soggetti a determinate restrizioni: ogni parte del nome (quella cioè limitata dai punti nel nome) non può superare i 63 caratteri e il nome complessivo non può superare i 255 caratteri. I nomi di dominio sono anche limitati ad un sottoinsieme di caratteri ASCII
Il protocollo FTP 1/2 Appartenente agli standard di diffusione dei pacchetti dati su Internet, sia in informatica che nelle telecomunicazioni, il File Transfer Protocol, FTP, è un protocollo di trasferimento file, utilizzato per la trasmissione di dati tra host basato su TCP e con architettura di tipo client-server. La prima specifica di FTP, sviluppata presso il MIT, risale al 1971 e ha subito diverse evoluzioni nel tempo. Un server FTP offre svariate funzioni che permettono al client di interagire con il suo filesystem e i file che lo popolano, tra cui: > Download/upload di file. > Resume di trasferimenti interrotti. > Rimozione e rinomina di file. > Creazione di directory. > Navigazione tra directory. FileZilla, Fire Downloader, JDownloader sono alcuni tra i tanti client di upload/download che permettono di trasferire i dati mediante connessione FTP.
Il protocollo FTP 2/2 FTP, a differenza di altri protocolli come per esempio HTTP, utilizza due connessioni separate per gestire comandi e dati. Un server FTP generalmente rimane in ascolto sulla porta 21 TCP a cui si connette il client. La connessione da parte del client determina l'inizializzazione del canale comandi attraverso il quale client e server si scambiano comandi e risposte. Lo scambio effettivo di dati (come per esempio un file) richiede l'apertura del canale dati (in modalità attiva o passiva).
I BROWSER
Cosa sono browser? I browser sono applicazioni per il recupero, la presentazione e la navigazione di risorse sul web. Tali risorse (come pagine web, immagini o video) sono distribuite sul World Wide Web attraverso Internet, su una rete locale o sullo stesso computer dove il browser è in esecuzione. I browser implementano da un lato le funzionalità di client per il protocollo HTTP, che regola lo scaricamento delle risorse dai server web a partire dal loro indirizzo URL; dall'altro quelle di visualizzazione dei contenuti ipertestuali (solitamente all'interno di documenti HTML) e di riproduzione di contenuti multimediali. Oggi i browser più utilizzati sono Google Chrome, Safari, Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Microsoft Edge (uscito con Windows 10) e Maxthon (vedi tabella ultima slide).
Breve storia dei browser Il primo browser fu sviluppato da Tim Berners-Lee (tra i primi precursori del concetto di WWW e fondatore del W3C), serviva a scopi dimostrativi ed era disponibile solo per il sistema operativo NeXT, perciò in seguito fu chiamato Nexus. Il primo browser a raggiungere un'apprezzabile popolarità internazionale fu Mosaic, seguito poi da Netscape Navigator, che crebbe in fretta e fu la piattaforma su cui vennero messe a punto alcune innovazioni che col passare del tempo si sono diffuse su larga scala (ad esempio JavaScript).
Schermata d ingresso di Mosaic, il primo browser più diffuso della storia
Schermata d ingresso di Netscape Navigator, che segue Mosaic
Il computer NeXt Cube utilizzato da Tim Berners-Lee come primo Server Web, esposto al Museo Microcosm del CERN
Sir Timothy Berners-Lee, informatico inglese (Londra, 1955 - )
La guerra dei browser 1/2 L egemonia di Netscape, a metà degli anni novanta, fu incrinata dalla cosiddetta guerra dei browser, una competizione inizialmente commerciale, poi di immagine, che ebbe inizio quando le innovazioni introdotte da Netscape divennero così sofisticate da costituire una minaccia per l espansione sul mercato dei prodotti Microsoft. Per vincere la concorrenza, Microsoft incluse Internet Explorer nel proprio sistema operativo Windows (il più diffuso al mondo), stroncando sul nascere la concorrenza. Questa mossa fu motivo di numerose cause legali per la difesa della libera concorrenza e contro la nascita di monopoli informatici.
La guerra dei browser 2/2 Per lungo tempo IE è stato il browser più diffuso e largamente utilizzato, seguito solo da Mozilla e in piccole percentuali da Safari della Apple, distribuito con macos. Nel 1998, per combattere la diffusione del browser di Bill Gates, Netscape riliscia nel 1998 il proprio codice con una licenza open source, dando origine al progetto Mozilla, con un codice di sviluppo che ancora oggi è alla base di diversi browser, fra i quali Netscape, Mozilla Suite, Galeon, Firefox.
Conseguenze della guerra tra browser La diversa diffusione dei vari browser, con tecnologie compatibili tra loro, ma con alcune peculiarità uniche, ha portato in passato con Internet Explorer 6 e attualmente con i sistemi basati sul WebKit (motore di rendering per browser web utilizzato per la visualizzazione delle pagine web) a progettare le pagine web tenendo conto di un solo browser. Ciò ha causato lo sgradevole fenomeno che alcune applicazioni funzionano solo su specifici browser, con la conseguente creazione di standard ancora prima che vengano approvati dagli organi competenti (ad esempio il W3C) e difficoltà di utilizzo. Sotto un grafico del 2014 (fonte chip.it).
Il browser più utilizzato Il grafico del 2016 illustra il trend dei browser su desktop (fonte wired.it).
«La struttura è tutto. Nel nostro cervello abbiamo miliardi di neuroni, ma cosa sono? Soltanto cellule. Il cervello non sa nulla fino a quando i neuroni non sono collegati tra di loro.» Tim Berners-Lee