Rassegna Stampa Mercoledì 15 Aprile 2015
Estratto da pag. 1 Direttore Responsabile Pierluigi Magnaschi Diffusione Testata 79.055 Mercoledì 15/04/2015 L'OBIETTIVO E CREARE UNA FONDA/IONE O UNA COOPERATIVA IN GRADO DI FORMARE IL NOCCIOLO DURO DELLA SPA Piano dei sindacati per blindare le pop Mercoledì 22 aprile il via al gruppo di lavoro. Si partirà dalla Bpm, poi il progetto sarà allargato o pogino iu}m Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress L'OBIETTIVO E CREARE UNA FONDAZIONE O UNA COOPERATIVA CHE PARTECIPI ALLA SPA Piano dei sindacati sulle popolari Mercoledì 22 la Uilca presenterà il gruppo di lavoro. Si partirà dalla Bpm, p er aliar gare il progetto agli altri istituti maggiori. Il nuovo soggetto potrebbe entrare nel nocciolo duro dei soci storici BANCO POPOLARE 14 gen'15 Quotazioni m euro 8,5 BPER quotazioni in euro POPOLARE DI MILANO 1,0quotazioni m euro 0,9 CREVAL 1,4 quotazioni m euro 14 apr'15 14 gen'15 14 apr'15 14 gen'15 14 apr'15 14 gen'15 14 apr'15 DI LUCA GUALTIERI elaborato per la Popolare di Dipendenti e sindacati delle Milano sotto la presidenza di grandi banche popolari studiano Andrea Bonomi e rispolverato nuove forme di coinvolgimento alla fine dello scorso anno dalle nelle future società per azioni. sigle sindacali nazionali. Che Secondo quanto risulta a MF- proprio la vivace compagine Milano Finanza, il primo sociale di Piazza Meda possa soggetto a muoversi con essere il laboratorio di queste decisione in questa dirczione iniziative è dimostrato dalle idee emerse nell'assemblea di sabato potrebbe essere la Uilca, la scorso, 11 aprile. In sigla nazionale guidata da quell'occasione l'associazione di Massimo Masi, e la prima dipendenti «il Patto» ha banca teatro delle manovre presentato una serie di proposte, sarebbe la Popolare di Milano. tra cui lo scorporo da parte della Mercoledì prossimo, 22 aprile, società cooperativa di tutte le il direttivo Bpm della Uilca attività bancarie, mantenendo alla cooperativa originante una partecipazione minoritaria nella nuova spa e dovrebbe infatti dare l'avallo a un think tank allargato alle altre l'introduzione del voto grandi banche cooperative e maggiorato per i soci storici. Ma dedicato esplicitamente al potrebbe non esserci solo Bpm. progetto. Dipendenti, La discussione su un progetto di professionisti e docenti questo genere potrebbe infatti universitari cercheranno di trovare terreno fertile anche in mettere nero su bianco un altri gruppi, da Ubi Banca alla progetto dettagliato da Banca Popolare dell'emilia condividere in un secondo Romagna, momento con i vertici delle passando anche per il Banco banche e le Autorità di vigilanza. Popolare, dove storicamente il Secondo quanto si apprende (una peso dei dipendenti è sempre conferma ufficiale è attesa per stato piuttosto limitato. Al oggi), l'idea allo studio sarebbe momento non si ha notizia di quella di dar vita a un contatti ufficiali tra i sindacati e contenitore, nella forma di gli amministratori, anche se cooperativa o fondazione, che sia un'ipotesi di questo genere socialmente utile ai dipendenti e potrebbe non dispiace che al contempo partecipi alla re ai vertici di molte banche governance e probabilmente popolari. Se infatti il progetto anche all'azionariato della futura prendesse forma, il nuovo soggetto spa. Si tratterebbe insomma di potrebbe contribuire alla una riedizione del progetto costituzione di quello zoccolo duro di azionisti su L'anticipazione di MF dello scorso 7 aprile cui si fonderà la governance delle future spa. Con l'abolizione del sistema del voto capitario e senza una salda presa sui grandi azionisti, gli attuali gruppi dirigenti rischiano di essere spazzati via. Per ovviare a questo pericolo sarà necessario mobilitare imprenditori, grandi famiglie, dipendenti, ex dipendenti, soggetti finanziari e qualche fondazione con l'obiettivo di creare un nucleo stabile di azionisti che blindi il 10-15% della nuova spa. Questi soggetti potrebbero essere organizzati in un patto di sindacato come suggerito per primo dall'amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli. Un'operazione che potrebbe procedere in parallelo con l'individuazione di partner con cui convolare a nozze durante o subito dopo la trasformazione in società per azioni. Una Massimo Masi Pag. 1
Estratto da pag. 1 Direttore Responsabile Pierluigi Magnaschi Diffusione Testata 79.055 Mercoledì 15/04/2015 governance stabile potrebbe infatti rivelarsi doppiamente vantaggiosa per gli attuali amministratori delle popolari, (riproduzione riservata) Quotazioni, altre news e analisi su www.milanoßnanza. it/ popolari Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Massimo Masi Pag. 2
Estratto da pag. 40 Direttore Responsabile Pierluigi Magnaschi POPOLARI SPA Sindacati vogliono esserci Diffusione Testata 41.297 Mercoledì 15/04/2015 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Dipendenti e sindacati delle grandi banche popolari studiano nuove forme di coinvolgimento nelle future società per azioni. Secondo milanofinanza.it, il primo soggetto a muoversi sarebbe la Uilca e la prima banca teatro delle manovre la Popolare di Milano. Il 22 aprile, il direttivo Bpm della Uilca dovrebbe infatti presentare un think tank allargato alle altre grandi banche cooperative e dedicato al progetto. L'idea sarebbe quella di dar vita a un contenitore (cooperativa o fondazione), che sia socialmente utile ai dipendenti e che partecipi in forme da definire alla governance della futura spa. Se il progetto prendesse forma, il nuovo soggetto potrebbe contribuire alla costituzione di quello zoccolo duro di azionisti su cui si fonderà la governance delle future spa. Il tema era emerso sabato all'assemblea della Bpm, dove l'associazione di dipendenti il Patto ha presentato una serie di proposte, tra cui lo scorporo da parte della società cooperativa, di tutte le attività bancarie «mantenendo alla cooperativa originante una partecipazione minoritaria nella nuova spa». Riproduzione riservata UILCA Pag. 3
Estratto da pag. 1 Direttore Responsabile Pierangela Fiorani Diffusione Testata 13.671 Mercoledì 15/04/2015 L'ASSEMBLEA Veneto Banca voci sull'uscita del dg Consoli Mentre cresce la tensione in attesa dell'appuntamento di sabato, il dg Vincenzo Consoli preparerebbe l'uscita, forse annunciata proprio all'assemblea dei soci. Per poi rientrare come consulente. I sindacati: chiarezza sul piano strategico. I A PAGINA 19 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Consoli: «Non sono un uomo da Spa» Veneto Banca verso l'assemblea, voci sull'uscita di scena del direttore generale. Ma per rientrare come consulente II dgdi Veneto Banca, Vincenzo Consoli, durante l'assemblea dei soci del 2014, accanto all'ex presidente Flavio Trinca e al vice Franco Antiga dieleonoravallin > Ironia della sorte, gli uomini MONTEBELLUNA simbolo di due banche popolari «Non sono un uomo da Spa» ha amiche-nemiche potrebbero detto pochi giorni fa Vincenzo uscire di scena Consoli ai sindacati, contemporaneamente con il presentando il nuovo Piano passaggio a Società per azioni. industriale 2015-2017. Il Consoli aveva già rimesso il 'ragioniere di Matera', che dal mandato il 19 febbraio scorso 2008 ha perfino le chiavi della sull'onda dell'inchiesta della Procura, ma allora il Cda gli città di Montebelluna, è chiese di restare «fino prossimo alle dimissioni. E la all'approvazione del bilancio dichiarazione potrebbe arrivare d'esercizio 2015». Dunque fino proprio il 18 aprile in alla scadenza naturale del primo assemblea, guardando in faccia contratto da direttore i soci o a latere, secondo vie generale, sottoscritto ad aprile ufficiali e meno mediatiche. 2014 per ventiquattro mesi. Un Nel primo caso, si andrebbe ad periodo di transizione, dunque, assistere in diretta a un film 'già finché non fosse stato trovato un visto' giorni fa, quando Gianni sostituto che, probabilmente, Zonin da 20 anni ai vertici della sarà il suo vice Cristiano Carrus. Popolare Vicenza, di fronte alla Cresciuto nel Credito Italiano, sua platea di azionisti e Con dipendenti, ha dichiarato che soli è arrivato a Veneto Banca non «sarà lui il presidente della nel 1989 per diventarne dirigente Spa». nel 1997 e amministratore delegato nel 2008. A distanza di 26 anni, dunque, arriva l'epilogo; e forse già in questi giorni si stanno definendo i dettagli. Stando alla relazione finanziaria semestrale 2014 si legge che: «in relazione alla cessazione dei componenti il Cda, e nello specifico, alla scadenza di dell'amministratore delegato, avvenuta in data 26 aprile 2014, sono stati corrisposti 3,6 milioni di euro, a titolo di pena per la risoluzione». E' il cosiddetto «golden parachutes», paracadute d'oro che Consoli si è 'portato a casa' passando da ad a dg: 3,6 milioni oltre «al trattamento di fine mandato previsto contrattualmente» continua la relazione. E' probabile che ora una nuova cifra sarà pattuita, forse è già stata definita nel contratto. Alcuni rumor sostengono UILCA Pag. 4
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. 1 Direttore Responsabile Pierangela Fiorani che sia previsto il recepimento della retribuzione fino a fine mandato; altri che sia in definizione un contratto da consulente. Nell'attesa di capire, si fa sempre più calda l'attesa per sabato 18, giorno dell'assemblea 'blindata' da sicurezza anche senza metal detector. L'advisor Rotschild non si è ancora pronunciato sulle ipotesi di aggregazione. Da Milano, fonti spiegano che al momento «non c'è una strada definita né un rapporto preferenziale»: la situazione è ancora molto interlocutoria. Dal palco, sabato mattina una risposta all'invito «a formare un'unica gran de banca veneta» lanciato da Zonin dovrà arrivare. In una nota diffusa ieri, Fiba Cisl è tornata sul nodo sovrapposizioni sottolineando come «il 50% delle filiali delle due banche sono distribuite tra Veneto (35%) e Lombardia (14%)» che «le due direzioni sono a soli 50 chilometri e contano 2mila dipendenti». «Siamo stufi - si legge - si sentire gente che si riempie la bocca di 'grande banca veneta', 'banca di territorio' quando ne vediamo molto poca». Così la Fiba chiede «chiarezza sul progetto industriale strategico». Ma questa non sarà l'unica domanda: sabato i soci chiederanno conto della svalutazione dell'azione del 23% e di come poterla liquidare. I sindacati avvertono: «Non basterà mettere i lavoratori nelle prime file: i dipendenti non possono essere utilizzati come scudi umani». Altro il ruolo che devono giocare: il 22 aprile la Uilca nazionale presenterà un gruppo di studio dedicato alla definizione delle forme (coop, associazione, fondazione) per la partecipazione dei dipendenti soci alla governance delle future Spa. «Proposte - si spiega - che andremo a condividere con le altre sigle per la difesa dei diritti dei lavoratori soci». Diffusione Testata 13.671 II sindacato chiede chiarezza sul piano strategico. Da definire la presenza nella futura governance dell'istituto Mercoledì 15/04/2015 UILCA Pag. 5
Popolari: da sindacati progetto per tutela lavoratori soci in spa (AGI) - Roma, 14 apr. - Finora hanno combattuto la riforma delle popolari, a partire dal prossimo 22 aprile le organizzazioni sindacali del settore bancario studieranno un modo per sfruttare le nuove possibilita' offerte dalla nuova legge per valorizzare e tutelare i lavoratori soci nelle future societa' per azioni. A prendere l'iniziativa e' la Uilca, sigla guidata da Massimo Masi, che durante il prossimo direttivo Bpm dell'organizzazione, lancera' un think thank dedicato al progetto. L'idea e' quella di coinvolgere i rappresentanti di tutte le sigle sindacali e delle banche cooperative per creare uno strumento - potrebbe essere una fondazione o una cooperativa - che coinvolga e dia rilevanza ai soci lavoratori. "Ho contestato la legge", spiega Masi, "ma ora che c'e' vogliamo studiarla in modo da sfruttare le possibilita' che in passato non avevamo" in modo da "dare una tutela ai lavoratori soci" nel momento in cui le banche popolari si trasformeranno in spa. (AGI) Rmb/Ila
Masi, presenteremo gruppo di studio su banche popolari http://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=55110# 1 di 1 14/04/2015 22:27 1 UILCA Masi, presenteremo gruppo di studio su banche popolari Il segretario generale Uilca, Massimo Masi, durante il Consiglio Nazionale riunito a Roma il 14 e 15 aprile 2015, ha annunciato che Mercoledì prossimo 22 aprile il direttivo nazionale Bpm della Uilca, presenterá pubblicamente un gruppo di studio, allargato ad un componente delle altre grandi banche popolari e presieduto da Giorgio Benvenuto, dedicato esplicitamente al progetto di continuare nel percorso della effettiva partecipazione dei dipendenti soci nelle decisioni che prenderanno le nuove banche popolari dopo la trasformazione in Spa. L'idea è quella di dar vita a un contenitore, nella forma di associazione o fondazione o scorporo fra banca e cooperativa come indicata dal Presidente della B.Pop.Vicenza Zonin che sia socialmente utile ai dipendenti e che partecipi, in forme che l'osservatorio Uilca andrà a definire, alla governance della futura spa. Questo studio terminerà con lo svolgimento di un convegno che illustrerà le proposte che la Uilca porterà all'attenzione delle altre sigle in quanto è nostro obiettivo avere la massima unitarietà sindacale per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei lavoratori soci. 14 Aprile 2015 Also post on Facebook Posting as Simona Cambiati Facebook social plugin Segui @diariolavoro Powered by Adon
Popolari: i sindacati lanciano la fondazione ECONOMIA 14/04/2015, 17:04 MILANO (MF-DJ) -- Dipendenti e sindacati delle grandi banche popolari studiano nuove forme di coinvolgimento nelle future societa' per azioni. Secondo quanto risulta a milanofinanza.it, il primo soggetto a muoversi con decisione in questa direzione sarebbe la Uilca, la sigla guidata da Massimo Masi, e la prima banca teatro delle manovre la Popolare di Milano. Mercoledi' prossimo 22 aprile il direttivo Bpm della Uilca dovrebbe infatti presentare pubblicamente un think tank allargato alle altre grandi banche cooperative e dedicato esplicitamente al progetto. L'idea allo studio sarebbe quella di dar vita a un contenitore, nella forma di cooperativa o fondazione, che sia socialmente utile ai dipendenti e che partecipi in forme ancora tutte da definire alla governance della futura spa. Se il progetto prendesse forma, il nuovo soggetto potrebbe contribuire alla costituzione di quello zoccolo duro di azionisti su cui si fondera' la governance delle future societa' per azioni. Il tema era emerso proprio sabato scorso all'assemblea della Bpm dove l'associazione di dipendenti il Patto ha presentato una serie di proposte, tra cui lo scorporo da parte della societa' cooperativa di tutte le attivita' bancarie "mantenendo alla cooperativa originante una partecipazione minoritaria nella nuova spa". Fch (fine) MF-DJ NEWS1416:28 apr 2015
I sindacati lanciano il progetto popolari - MilanoFinanza.it http://www.milanofinanza.it/news/stampa-news?id=201504141139223552 1 di 1 14/04/2015 21:47 News 14/04/2015 11.35 BANCHE E ASSICURAZIONI Luca Gualtieri Dipendenti e sindacati delle grandi banche popolari studiano nuove forme di coinvolgimento nelle future società per azioni. Secondo quanto risulta a milanofinanza.it, il primo soggetto a muoversi con decisione in questa direzione sarebbe la Uilca, la sigla guidata da Massimo Masi, e la prima banca teatro delle manovre la Popolare di Milano. Mercoledì prossimo 22 aprile il direttivo Bpm della Uilca dovrebbe infatti presentare pubblicamente un think tank allargato alle altre grandi banche cooperative e dedicato esplicitamente al progetto. L'idea allo studio sarebbe quella di dar vita a un contenitore, nella forma di cooperativa o fondazione, che sia socialmente utile ai dipendenti e che partecipi in forme ancora tutte da definire alla governance della futura spa. Se il progetto prendesse forma, il nuovo soggetto potrebbe contribuire alla costituzione di quello zoccolo duro di azionisti su cui si fonderà la governance delle future società per azioni. Il tema era emerso proprio sabato scorso all'assemblea della Bpm dove l'associazione di dipendenti il Patto ha presentato una serie di proposte, tra cui lo scorporo da parte della società cooperativa di tutte le attività bancarie "mantenendo alla cooperativa originante una partecipazione minoritaria nella nuova spa". Milano Finanza copyright 2014-2015. Tutti i diritti riservati Le informazioni sono fornite ad uso personale e puramente informativo. Ne è vietata la commercializzazione e redistribuzione con qualsiasi mezzo secondo i termini delle condizioni generali di utilizzo del sito e secondo le leggi sul diritto d'autore. Per utilizzi diversi da quelli qui previsti vi preghiamo di contattare mfhelp@class.it Stampa la pagina
Popolari, Uilca lancia progetto partecipazione dipendenti-soci in Spa... http://it.reuters.com/articleprint?articleid=itl5n0xb3wu20150414 1 di 1 14/04/2015 21:49 Stampa quest articolo Chiudi questa finestra Popolari, Uilca lancia progetto partecipazione dipendenti-soci in Spa martedì 14 aprile 2015 17:15 MILANO, 14 aprile (Reuters) - Il sindacato bancario Uilca vuole studiare nuove forme di partecipazioni dei dipendenti soci nelle decisioni che prenderanno le nuove banche popolari, trasformate in Spa. Secondo quanto spiega un comunicato, il segretario generale della Uilca Massimo Masi nel corso del consiglio nazionale che si riunisce a Roma oggi e domani ha annunciato che il prossimo 22 aprile il direttivo nazionale Bpm del sindacato presenterà pubblicamente un gruppo di studio dedicato al tema. "L'idea è quella di dar vita a un contenitore, nella forma di associazione o fondazione o scorporo fra banca e cooperativa come indicata dal Presidente della B.Pop.Vicenza Zonin.. che partecipi.. alla governance della futura Spa", dice la nota. Il gruppo di studio, presieduto da Giorgio Benvenuto, è allargato ad un componente delle altre grandi banche popolari. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia Thomson Reuters 2015. All rights reserved. Users may download and print extracts of content from this website for their own personal and non-commercial use only. Republication or redistribution of Thomson Reuters content, including by framing or similar means, is expressly prohibited without the prior written consent of Thomson Reuters. Thomson Reuters and its logo are registered trademarks or trademarks of the Thomson Reuters group of companies around the world. Thomson Reuters journalists are subject to an Editorial Handbook which requires fair presentation and disclosure of relevant interests. I giornalisti Reuters sono soggetti al Manuale redazionale di Reuters, che prevede una presentazione e divulgazione corretta degli interessi pertinenti.