Clelia Farnese circa 1556 1613 la vita e i luoghi I V c e n t e n a r i o
Clelia Farnese circa 1556 1613 Ai libri che hanno scandagliato i mille aspetti dei travagliati anni del Rinascimento, solo recentemente si sono aggiunti importanti contributi che hanno tolto dall oblio una figura all epoca molto nota nelle corti italiane; la «leggiadra» Clelia Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro nipote di papa Paolo III Farnese vedova del marchese Giovan Giorgio Cesarini e amica di Torquato Tasso; tanto amata dalla zia Vittoria, duchessa d Urbino, per la sua «gentil natura», ammirata per la sua bellezza e fortezza d animo. Sposando in seconde nozze Marco III Pio di Savoia, ultimo signore di Sassuolo prima del ritorno dei duchi d Este a inizio Seicento, legò parte della vita anche a questa città. La sua figura, tuttavia, riveste un rilevante interesse non solo per la storia sassolese e dei territori limitrofi, ma anche per le vicende culturali italiane dell epoca, arricchendosi dunque di un respiro nazionale, coinvolgendo i protagonisti della corte papale di Roma e del Granducato di Toscana. Poiché l 11 settembre 2013 è ricorso il quarto centenario della sua morte, il Comune di Sassuolo e l Associazione Culturale Forum U.T.E. intendono cogliere l occasione per accendere nuovamente l attenzione su questa straordinaria donna, con una serie di appuntamenti, di approfondimento e divulgazione, attraverso i quali informare il pubblico delle novità emerse dai recenti studi condotti su Clelia, nonché condurre fisicamente gli appassionati nei luoghi che hanno segnato le tappe fondamentali della sua vita. la vita e i luoghi I V c e N t e n a r i o Luca Silingardi Curatore scientifico dell iniziativa
Sabato 26 ottobre Sassuolo, Palazzo Ducale ore 17 CLELIA FARNESE, CHI ERA COSTEI? Pomeriggio di studio con Gigliola Fragnito, Luca Silingardi e Manuela Belardini dedicato alla biografia e all iconografia di Clelia Farnese (con proiezioni) Sulla scorta di recenti indagini archivistiche, Gigliola Fragnito, docente dell Università degli Studi di Parma, illustrerà gli elementi salienti della biografia di Clelia Farnese, da lei pubblicati nel volume recensito da Paolo Mieli sul Corriere della Sera Storia di Clelia Farnese: amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma (Il Mulino, 2013), restituendo a Clelia il suo vero volto di donna colta e ribelle e tracciando un eloquente ritratto della corte papale e dell aristocrazia romana negli anni della Controriforma. Riprendendo le interessanti indicazioni della studiosa romana Patrizia Rosini, autrice del volume Clelia Farnese, la figlia del Gran Cardinale (Sette Città, 2010), lo storico dell arte Luca Silingardi si soffermerà invece sui dipinti e le sculture celebri gli olii su tela e su rame di Jacopo Zucchi e la Venere Cesarini di Giambologna che ne hanno eternata la leggendaria bellezza; bellezza capace di stregare a tal punto il cardinale Ferdinando de Medici da fargli ordire, per gelosia, un metodico progetto di calunnia che, attraverso il pretesto allegorico, puntava a raffigurare innumerevoli volte come una vera ossessione e in svariati luoghi e dipinti il corpo nudo di Clelia, contribuendo così alla diffusione delle maldicenze sul suo conto. Manuela Belardini, storica fiorentina che da più di dieci anni conduce importanti ricerche sull argomento, ripercorrerà infine le scelte politiche e le vicende salienti della vita di Marco Pio, tracciandone il profilo di ambizioso Princeps Saxoli, che attraverso i Farnese puntava ad affrancarsi dal potere estense.
Sabato 26 ottobre Programma del pomeriggio di studio ore 17 Stefano Casciu Soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia Claudio Corrado Assessore alla Cultura Saluto e avvio dei lavori ore 17.30 Gigliola Fragnito Università degli Studi di Parma Clelia Farnese tra aspirazioni individuali e strategie familiari ore 18.15 Luca Silingardi Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena Il volto di Clelia Farnese nell arte ore 19 Manuela Belardini Società Storica della Valdelsa Clelia Farnese e Marco Pio: la costruzione dell immagine del principe INGRESSO LIBERO Possibilità di acquistare i volumi di Gigliola Fragnito e di Patrizia Rosini (in collaborazione con Libreria Incontri) Sassuolo, Palazzo Ducale
Sabato 26 ottobre Sassuolo, Ristorante Salone dei Cocchieri, p.le Della Rosa ore 20 RICORDANDO LE NOZZE DI CLELIA E MARCO Cena a menu rinascimentale con suggestioni sonore Attraverso affascinanti suggestioni sonore, saranno evocati i fasti delle nozze di Clelia Farnese e Marco Pio, il cui corteo giunse al Castello di Sassuolo passando proprio davanti al Salone dei Cocchieri, lungo la stretta via medievale dell antica Rocca ora trasformata in cortile privato. Alla cena, dal ricco menu ispirato alle pietanze rinascimentali, saranno presenti gli studiosi Manuela Belardini, Gigliola Fragnito e Luca Silingardi, a disposizione dei commensali per eventuali domande o curiosità. Evento a pagamento ( 25 a persona) con prenotazione obbligatoria: tel. 0536 076395 333 1327378 339 1128005 Domenica 27 ottobre Spezzano di Fiorano Modenese, Castello di Spezzano Formigine, Castello di Formigine dalle ore 14.30 SULLE TRACCE DI CLELIA NEL CASTELLO DI SPEZZANO E NEL CASTELLO DI FORMIGINE Visita guidata con Luca Silingardi Dalla celebrazione dei possedimenti della famiglia Pio nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano, affrescata da Cesare Baglione nel 1596, al Ritratto di Marco III Pio di Savoia, conservato nel Castello di Formigine, il percorso illustrerà le peculiarità di questi due manieri, soffermandosi in particolare sulle vicende storiche e le testimonianze relative a Clelia e a Marco Pio. Evento a pagamento ( 10 a persona) con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili: tel. 348 5495475 338 4296961 Trasferimenti in pullman. Partenza alle ore 14.30 da p.le Risorgimento a Sassuolo
Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre Roma, Chiesa del Gesù e annessa Casa di Sant Ignazio, Palazzo Cesarini (esterno), Galleria Borghese, Galleria Nazionale d Arte Antica, Palazzo Farnese (esterno) Caprarola, Palazzo Farnese SULLE TRACCE DI CLELIA A ROMA E A CAPRAROLA Visita guidata, in compagnia di Gemma Buonanno e Luca Silingardi, ai luoghi laziali in cui s ambientò la vita di Clelia Dalla chiesa del Gesù, voluta dal padre cardinale Alessandro e nella quale lei stessa gli fu segretamente sepolta accanto, al Palazzo Cesarini, dove visse prima e dopo il matrimonio con Marco Pio; dalla Galleria Nazionale di Arte Antica, in cui si trova il suo ritratto realizzato da Jacopo Zucchi, alla Galleria Borghese, che custodisce due dipinti che la raffigurano; per poi andare a Caprarola a visitare Palazzo Farnese, progettato da Jacopo Barozzi, detto Il Vignola, il luogo in cui Clelia crebbe, prima di sposarsi col Cesarini, e in cui tornò per le nozze con Marco Pio, nel 1587. Una straordinaria occasione, dunque, per visitare importanti luoghi d arte insieme agli storici dell arte Gemma Buonanno e Luca Silingardi, tenendo come filo conduttore del percorso la figura di Clelia, scoprendo i luoghi laziali in cui s ambientò la sua travagliata vita prima e dopo la sua permanenza a Sassuolo. Evento a pagamento con prenotazione obbligatoria entro il 20 ottobre, per info, costi e prenotazioni: tel. 348 5495475 338 4296961 Roma e Caprarola
Clelia Farnese circa 1556 1613 la vita e i luoghi I V c e n t e n a r i o Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena si ringraziano Città di Fiorano Modenese