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RELAZIONE TECNICA POLO SCOLASTICO OMNICOMPRENSIVO INNOVATIVO AREA NORD PER LA REALIZZAZIONE DI POLI EDUCATICI TERRITORIALI PERMANENTI SECONDO GRADO 1

SOLUZIONE PROPOSTA 1 UN SIPARIO URBANO 2 PROGRAMMA FUNZIONALE Il nuovo polo didattico del quartiere di Partanna-Modello costituirà un punto di riferimento culturale per la zona nord della città di Palermo. Il progetto della scuola è guidato da un approccio sensibile e simpatetico al contesto: l edificio è compatto e si articola in tre ali parallele che si sviluppano lungo l asse est-ovest assecondando la forma del lotto ed immergendosi nella natura lussureggiante di Mondello. Il progetto si sviluppa dal concetto di Sipario Urbano, una nuova quinta urbana che racchiude lo spazio scolastico in una dimensione protetta e rivela nuove modalità di apprendimento. Il nuovo polo didattico è un edificio compatto ed efficiente e si articola lungo tre ali parallele. L ala sud, lungo Viale Venere, si apre alla città ed ospita la scuola media e l ingresso principale. L ala nord, dedicata all asilo e alla scuola elementare, è in diretto dialogo con l antistante plesso didattico Rosario Gregorio, dedicato a scuola dell infanzia e primaria, i cui alunni potranno all occorrenza utilizzare le attrezzature del nuovo polo didattico. Le due ali esterne comunicano tramite uno spazio interno aperto alla collettività in cui si succedono senza soluzione di continuità l auditorium, il patio, l agorà e la biblioteca con una terrazza aperta sullo scenario di monte Pellegrino. Al di sotto della biblioteca, la palestra si rivolge al parco lineare che si diparte da essa in una sequenza di campi sportivi all aperto che cedono gradualmente il passo alla vegetazione via via sempre più fitta all approssimarsi del parco della Favorita. 2 Studio ricerca Spazio eventi Mensa + Agorà Sport Patio Scuola dell infanzia Scuola elementare Scuola media Servizi

INTEGRAZIONE URBANA 3 RELAZIONE CON IL TESSUTO CIRCOSTANTE 4 SOSTENIBILITA AMBIENTALE EFFICIENZA ENERGETICA ED ECONOMICA Il nuovo polo didattico si manifesta con una forte connotazione identitaria che conferisce il significato del ruolo importante della scuola all interno del frammentato tessuto urbano, culturale e sociale del quartiere La scuola è un edificio l ineare che si sviluppa lungo l asse est -ovest, assecondando la geometria del lotto e mantenendo aree di verde denso esistente che creano un filtro tra la scuola e la trafficata rotonda di Viale Margherita. L ingresso principale è situato a sud, lungo Viale Venere dove le dimensioni della strada permettono un agile accesso pedonale e carrabile ad una più ampia utenza. Un secondo accesso a nord destinato alle scuole primaria e dell infanzia garantisce un arrivo più privato e protetto. Il progetto è stato sviluppato con un approccio integrato fra architettura, sostenibilità, impiantistica e struttura. I sistemi impiantistici e strutturali sono efficienti poichè coerenti con l architettura della scuola. La forma dell edificio è compatta e predilige elementi modulari e prefabbricati per ridurre i costi di gestione e manutenzione. La sezione dell edificio è pensata per dialogare attivamente con il contesto climatico circostante, massimizzando i livelli di illuminamento naturale, permettendo il controllo della radiazione solare diretta ed incentivando la ventilazione naturale. Analisi preliminari sono state effettuate per inidividuare i fattori di luce diurna e l irraggiamento solare sulle superfici vetrate ed hanno dimostrato la potenzialità dell edificio di ottenerere alti standard di efficienza energetica. (certificazione LEED) Analisi del clima di Palermo Sezione bioclimatica 3 Sosta breve Accesso di servizio principale Fermata autobus Viabilità carrabile Strada di servizio principale Strada di servizio secondaria Percorsi pedonali Pista ciclabile Analisi ambientale Impianti idrico sanitari Impianti elettrici e dati

5 SCELTA DEI MATERIALI L utilizzo di materiali ecosostenibili è oggi richiesto dalle stazioni appaltanti in ottemperanza a direttive comunitarie e nazionali, e in particolare al D.M. 11/01/2017 dove si definisco i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione e di edifici pubblici. Pertanto, nel progetto sono stati prediletti quei prodotti che vengono realizzati minimizzando l utilizzo di materiali vergini e che alla fine del ciclo di vita sono in qualche modo riutilizzabili. 6 INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO Le fasi progettuali successive alla presente fase preliminare prevederanno lo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo. Lo sviluppo delle suddette fasi progettuali dovrà conterrà, in linea di massima, i seguenti documenti: - Verifica delle soluzioni proposte nella fase preliminare; - Valutazione delle lavorazioni in funzione dei costi, delle risorse e del mantenimento in alto livello di qualità progettuale e di conseguenza realizzativa; - Progetto Definitivo, contenente gli elaborati richiesti dal Art.24 DPR 207/2010 e specificati dal documunto preliminare all avvio della progettazione. 4

7 BUILDING INFORMATION MODELLING (BIM) Il processo BIM verrà messo in atto a partire dalla fase di progettazione fino a toccare le fasi di costruzione e/o gestione dell opera. Per agevolare la coordinazione dell intero team di design i modelli BIM delle discipline coinvolte verranno caricati su un servizio cloud, in modo da favorire la collaborazione in tempo reale. Metodi di interference checking garantiranno la preventiva identificazione e risoluzione di discordanze in fase di progettazione minimizzando ritardi in fase di cantiere. 8 CRONOPROGRAMMA SOMMARIO DELLE FASI Il cronoprogramma è stato realizzato ponendo attenzione ai tempi di realizzazione degli interventi. Sono documentare opportunamente le scelte tecnologiche effettuate, indicando la durata di ciascuna fase costruttiva. Il cronoprogramma è formulato sotto forma di diagramma di Gant indicando, per ogni singolo intervento, l ordine delle lavorazioni, le principali categorie e le rispettive durate. Sarà inoltre possibile estrarre dal modello gli output necessari a garantire una corrispondenza precisa e dettagliata tra quantità/costi identificati da computo metrico. Cronoprogramma delle fasi dell intervento 5