PROVINCIA DI CASERTA GIUNTA PROVINCIALE DELIBERAZIONE n. 67 del 31 maggio 2012 OGGETTO: Revoca deliberazione di G.P. n. 82 del 26/11/2010 " Decreto del Presidente della Provincia n. 65 del 30/09/2010 per la localizzazione di impianti per il trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti raccolti in modo differenziato e per il trattamento termico della frazione secca residuale alla raccolta differenziata: provvedimenti". L anno duemiladodici, addì trentuno del mese di maggio in Caserta e nella sala delle adunanze, a seguito di apposita convocazione, si è riunita la Giunta Provinciale con la presenza degli Assessori: Presidente Domenico ZINZI Assessori Pres. Ass. Assessori Pres. Ass. Paolo BIDELLO SI Maria Laura MASTELLONE SI Franca Cosima CINCOTTI SI Giovanni NICOLETTI SI Giovanni MANCINO SI Carlo PUOTI SI Assume la presidenza della seduta il Presidente della Provincia On. Dr. Domenico ZINZI. Partecipa il Segretario Generale Dr. Roberto CARUSO.
SU PROPOSTA DELL ASSESSORE ALL AMBIENTE PROF.SSA MARIA LAURA MASTELLONE E DEL DIRIGENTE ING. PAOLO MADONNA PREMESSO CHE: - la legge n. 26 del 2010, di conversione, con modifiche, del decreto legge n. 195 del 2009 recante disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, affidava la responsabilità della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, nel territorio regionale, alle Amministrazioni Provinciali; - nell esercizio dei poteri commissariali di cui al comma 1 dell art. 11 della richiamata legge n. 26/2010 il Presidente della Provincia adottava il decreto n. 65 del 30/09/2010, che qui si abbia per integralmente trascritto e ripetuto, avente ad oggetto esigenze impiantistiche della Provincia di Caserta in materia di trattamento di rifiuti solidi urbani ; - nel corpo del decreto de quo risultava prevista la realizzazione di impianti di digestione anaerobica con una potenzialità tra le 10.000 e le 30.000 tonnellate da allocare in aree già strutturate e, comunque, nel rispetto dei criteri di localizzazione, di prossimità e di attrattività individuati dal Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti (d ora in poi, per brevità, PPGR), redatto dalla Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Scienze Ambientali, recepito e fatto proprio come proposta, con la delibera n. 20/CS del 23.02.2010 precisandosi, ulteriormente, che gli impianti in discorso sarebbero stati concretamente localizzati e dimensionati all esito di accordi con le amministrazioni comunali che hanno presentato progetti per impianti di tecnologia similare ai sensi della DGR 11659/2008 e del D.D. AGC 21 n. 4/2008 come da elenco comunicato con nota del 28/08/2010, prot. n. 2081, dall Assessore all Ecologia, Tutela dell Ambiente e Disinquinamento, Ciclo Integrato delle Acque, Programmazione e Gestione Rifiuti della Regione Campania; - nel corpo del decreto presidenziale n. 65/2010 risultava, altresì, prevista la realizzazione di un impianto di trattamento termico con tecnologia avanzata di gassificazione, con una potenzialità di circa 90.000 tonnellate, da allocare, preferibilmente, in un area del basso casertano che rispettasse i criteri di localizzazione, di prossimità e di attrattività individuati dal PPGR; - con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 82 del 26 novembre 2010 la Provincia di Caserta procedeva ad avviare l iter finalizzato all allocazione di un impianto di digestione anaerobica nell ambito del territorio del comune di Caserta, in un area che sarebbe stata messa a disposizione dall Amministrazione Comunale, nel rispetto dei criteri di localizzazione specificamente individuati dal PPGR; - con la medesima Deliberazione, la Provincia di Caserta provvedeva altresì all allocazione dell impianto di trattamento termico con tecnologia avanzata di gassificazione nell ambito del territorio del Comune di Marcianise, in un area che sarebbe stata messa a disposizione dall amministrazione comunale, all esito dei necessari adempimenti deliberativi e amministrativi, e nel rispetto dei criteri di localizzazione specificamente individuati dal PPGR; RILEVATO CHE - per quanto riguarda gli impianti di digestione anaerobica e compostaggio della frazione organica raccolta in modo differenziato sono intervenute sostanziali modifiche normative (Legge 1/2011 e adozione definitiva del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani in Campania BURC n.37 del 17/06/2011) che hanno individuato, per gli impianti di tale tipologia, localizzazioni specifiche diverse da quelle precedentemente individuate tramite la DGP n 82 del 26/11/2010. In particolare sono stati individuati il sito di Santa Maria Capua Vetere (adiacenze STIR) e il sito di San Tammaro (adiacenze impianto di compostaggio).
- la Regione Campania ha nominato un Commissario Straordinario per l espletamento delle procedure finalizzate alla realizzazione e gestione, presso l impianto STIR di S.M.Capua Vetere, di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica, derivante dal ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani tra i cui compiti vi è anche la definizione dell idoneità del sito alternativo dove allocare l impianto di digestione anaerobica nel caso quello individuato per legge (legge 1/2011) non fosse idoneo; - il giudizio di idoneità di qualsivoglia sito deve essere basato su un apposita valutazione dei vincoli così come definiti, quali criteri di localizzazione, dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU) in Campania BURC n.37 del 17/06/2011); - per il sito a suo tempo individuato in località Lo Uttaro del Comune di Caserta per l allocazione dell impianto di digestione anaerobica non è stata effettuata un analisi dei vincoli così come previsto dal PRGRU e pertanto esso non risulta, allo stato attuale, definibile idoneo; - per quanto riguarda l impianto di trattamento termico per gassificazione si è registrata, dopo una lunga e laboriosa fase di discussione nell ambito dell Amministrazione comunale di Marcianise, la formale rinuncia alla realizzazione di un gassificatore a Marcianise a firma del sindaco dott. Antonio Tartaglione inviata alla Provincia di Caserta ed acquisita al protocollo con il n 52098 del 02/05/2011; - in ogni caso, per il sito individuato nel Comune di Marcianise per l allocazione dell impianto di gassificazione non è stata effettuata un analisi dei vincoli così come previsto dal PRGRU e pertanto esso non risulta, allo stato attuale, definibile idoneo; RITENUTO OPPORTUNO - per le ragioni sopra meglio specificate procedere alla verifica dell idoneità dei siti così come previsto dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (pubblicato sul BURC n.37 del 17/06/2011) per la localizzazione degli impianti di recupero e/o smaltimento dei rifiuti solidi urbani e, nelle more, procedere alla revoca della Deliberazione sopra citata; Ravvisata la competenza della Giunta a provvedere in merito ex art. 48 del D.Lgs. 267/2000; Visti: il Decreto Legislativo 267 del 2000; il Decreto Legislativo n. 152 del 2006; la Legge Regionale n. 4 del 2007 e s.m.i; la Legge dello Stato n. 26 del 2010; il D.L. n. 196 del 2010, conv. in L. n. 1 del 24/01/2011; lo Statuto dell Ente; Acquisito il solo parere di regolarità tecnica, espresso dal Dirigente competente ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 2000, non comportando questa deliberazione impegno di spesa alcuno; Con votazione unanime espressa in forma palese DELIBERA per le ragioni di cui in premessa, che qui si abbiano per integralmente trascritte e ripetute, quanto in appresso:
- REVOCARE la propria Deliberazione n. 82 del 26 novembre 2010 per la localizzazione di impianti per il trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti raccolti in modo differenziato e per il trattamento termico della frazione secca residuale alla raccolta differenziata; - Demandare al Dirigente del Settore tutti gli atti connessi e consequenziali al presente deliberato; - Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge. Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 comma 1 d.lgs. n. 267/2000 IL DIRIGENTE f.to Ing. Paolo Madonna
Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE f.to Roberto CARUSO IL PRESIDENTE f.to Domenico ZINZI SEGRETERIA GENERALE - AOL A T T E S T A T O D I P U B B L I C A Z I O N E Il sottoscritto, attesta che questa deliberazione viene pubblicata all albo provinciale on-line in data odierna e vi resterà per 15 giorni consecutivi, come prescritto dall art. 124, comma 1, Tuel D.Lgs 267/2000. Caserta li, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Pasquale Cioffi ORIGINALE Il sottoscritto Responsabile del Servizio Assistenza agli Organi, visti gli atti d ufficio, CHE questa deliberazione: A T T E S T A X é stata comunicata in elenco, con lettera n. in data.. ai Sigg. Capigruppo consiliari, come prescritto dall art. 125, Tuel D.Lgs. 267/2000. è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, Tuel D.Lgs. 267/2000; Si assegna al Settore Ambiente Ecologia Gestione Rifiuti per le procedure attuative. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Luigi D Abrosca Il sottoscritto Segretario Generale, viste le attestazioni che precedono e dato atto che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione di questa deliberazione e che, nel suddetto periodo, contro di essa non sono pervenuti né sono stati presentati reclami od opposizioni, A T T E S T A : che essa, ai sensi dell art. 134 - comma 3 TUEL D.Lgs. 267/2000, è divenuta esecutiva il IL SEGRETARIO GENERALE Caserta li,... Roberto CARUSO