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Registro deliberazioni n. 2 / 2016 COMUNE DI TESERO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Adozione definitiva di variante del Piano regolatore generale riguardante l adeguamento al Piano urbanistico provinciale 2008 e l adeguamento discrezionale della pianificazione urbanistica. Il giorno ventisette gennaio 2016 alle ore 20.00 nella sala del Consiglio del Municipio di Tesero in seguito a convocazione disposta con avviso ai Consiglieri, si è riunito IL CONSIGLIO COMUNALE presieduto dal SINDACO ELENA CESCHINI presenti: ASSESSORE MATTEO DELLADIO ASSESSORE CORRADO ZANON assenti: CONSIGLIERI FABIO CRISTEL ROBERTO FANTON MARISA DELLADIO ALAN BARBOLINI DONATO VINANTE VICESINDACO giustificato GIOVANNI ZANON ASSESSORE giustificato SILVIA VAIA CONSIGLIERE giustificato LUCIO VARESCO CONSIGLIERE giustificato DANILO VINANTE CONSIGLIERE ingiustificato INNOCENZA ZANON CONSIGLIERE giustificato ENRICO VOLCAN CONSIGLIERE giustificato MICHELE ZANON assiste il SEGRETARIO COMUNALE DINO DEFRANCESCO Il Presidente, accertata la presenza del numero legale, dichiara aperta la trattazione dell oggetto indicato sopra

f.to IL CONSIGLIERE DESIGNATO f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Fabio Cristel Elena Ceschini Dino Defrancesco Oggetto: Adozione definitiva di variante del Piano regolatore generale riguardante l adeguamento al Piano urbanistico provinciale 2008 e l adeguamento discrezionale della pianificazione urbanistica. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con deliberazioni n. 11 del 25.03.2010 e n. 30 del 13.08.2014 ha adottato rispettivamente in prima e seconda istanza la variante al Piano Regolatore Generale riguardante l adeguamento al Piano urbanistico provinciale 2008 e l adeguamento discrezionale della pianificazione urbanistica. La materia della pianificazione urbanistica subordinata, in Provincia di Trento, è disciplinata dalla L.P. 04.08.2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio 2015. Il procedimento di approvazione delle varianti ai piani regolatori generali introdotto dalla L.P. 14 maggio 2014, n. 3 e sostanzialmente confermato dalla L.P. 04.08.2015 n. 15 non trova applicazione per la presente variante in quanto la stessa è stata adottata in prima istanza, trasmessa al Servizio Urbanistica della P.A.T. ed ottenuto il parere previsto dall'ex articolo 148, comma 5, lettera a) della legge urbanistica, prima dell entrata in vigore della L.P. 14 maggio 2014, n. 3, nonché adottata in seconda istanza trasmessa al Servizio Urbanistica della P.A.T. ed ottenuto il parere previsto dall'ex articolo 148, comma 5, lettera a) della legge urbanistica, prima dell entrata in vigore della L.P. 04.08.2015 n. 15. A seguito della citata deliberazione n. 11/2010 si è dato corso alla pubblicazione dell avvenuta prima adozione della variante all Albo comunale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige del 09.04.2010, sul quotidiano il Trentino, d.d. 18.04.2010 e sul sito web del Comune, in data 31.03.2010. Allo stesso tempo, la variante è stata depositata in tutti suoi elementi, a libera visione del pubblico presso gli Uffici comunali, per trenta giorni consecutivi, a decorrere dal giorno 09.04.2010. La variante è stata inoltre trasmessa al Servizio Autonomie Locali con la richiesta di indizione della conferenza dei servizi di cui all art. 18, comma 3 della L.P. n. 6/2005 e ss.mm., nonché al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento, per la valutazione tecnica di competenza, secondo quanto previsto dalla lett. a) del comma 5 del citato art. 148 L.P. 1/2008. Entro i termini sono pervenute diverse osservazioni da parte dei privati. Con nota n. 3386/10-13 V MRC (1548), d.d. 20.04.2010, il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Automa di Trento ha richiesto delle integrazioni agli atti di piano, il pagina 2 di 10

comune risponde agli adempimenti richiesti con nota n. 2563 del 27.04.2010. Con successiva nota n. 4815/10-13 V AD (1548N), d.d. 04.06.2010, il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Automa di Trento ha richiesto ulteriori integrazioni agli atti di piano, il comune risponde agli adempimenti richiesti con nota n. 5973 del 02.08.2011. Con nota n. S013 /2011/753130/18.2.2, d.d. 22.12.2011, l Assessore all Urbanistica della Provincia Autonoma di Trento ha trasmesso il verbale di deliberazione della Commissione Urbanistica Provinciale n. 7/2011, d.d. 10.11.2011, mediante cui è stato espresso parere favorevole, subordinatamente ai relativi contenuti, secondo i limiti, le condizioni e le osservazioni ivi esposte. Con nota n. S110/12/2395215/2.4/9-12, d.d. 24.04.2012, il Servizio Autonomie Locali comunica che in sede di Conferenza dei Servizi, prevista dalla legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 recante Nuova disciplina dell amministrazione dei beni di uso civico tenutasi il giorno 13 marzo 2012, è stato espresso: Parere favorevole con la prescrizione di modificare" in area a verde di protezione la destinazione proposta per l area in loc. Propian. Riguardo alle osservazioni private ed ai rilievi formulati dal Servizio Autonomie Locali e dalla Commissione Urbanistica Provinciale, nonché relativamente ad alcune modifiche introdotte d Ufficio, è stato redatto apposito documento "controdeduzioni" e sono stati redatti gli elaborati componenti la variante in seconda adozione. A seguito della citata deliberazione n. 30/2014 si è dato corso alla pubblicazione dell avvenuta seconda adozione della variante all Albo comunale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige del 05.09.2014, sul quotidiano il Trentino, d.d. 05.09.2014 e sul sito web del Comune, in data 05.09.2014. Allo stesso tempo, la variante è stata depositata in tutti suoi elementi, a libera visione del pubblico presso gli Uffici comunali, per trenta giorni consecutivi, a decorrere dal giorno 05.09.2014 fino al 05 ottobre 2015. La variante è stata inoltre ritrasmessa al Servizio Autonomie Locali con la richiesta di indizione della Conferenza dei Servizi di cui all art. 18, comma 3 della L.P. n. 6/2005 e ss.mm., nonché al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento, per la valutazione tecnica di competenza, secondo quanto previsto dalla lett. a) del comma 5 del citato art. 148 L.P. 1/2008. In relazione alla Nuova disciplina dell amministrazione dei beni di uso civico sentito il Servizio Autonomie Locali e chiarito che per effetto della circolare n. 10/2013 del 24.07.2013, modifiche alla L.P. 14 giugno 2005 n. 6, è stata modificata la procedura per la pianificazione territoriale ed il mutamento di destinazione dei beni di uso civico, è con la presente che codesto comune in qualità di soggetto competente al quale spetta l amministrazione dei beni di uso civico, per quanto riguarda le modifiche introdotte in seconda adozione avendo per quelle della prima adozione già ottenuto parere del Servizio Autonomie Locali, con nota n. S110/12/2395215/2.4/9-12, d.d. 24.04.2012, esprime parere favorevole al cambio di destinazione d uso dei beni con natura di uso civico, nello specifico per una marginale e minima porzione di area attualmente agricola che diviene area da includere nella perimetrazione di un piano attuativo destinato a residenza primaria allo scopo di garantire la realizzazione delle necessarie opere di

f.to IL CONSIGLIERE DESIGNATO f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Fabio Cristel Elena Ceschini Dino Defrancesco urbanizzazione a decongestionamento delle aree limitrofi e quindi rilevando a parere di codesto ente un beneficio per la collettività, nonché per tutte quelle aree evidenziate nel documento "adempimenti previsti dalla L.P. 14.06.2005 n. 6 relazione e allegati cartografici". Entro i termini succitati sono pervenute quattro osservazioni su previsioni modificate rispetto alla prima adozione e una osservazione collaborativa che propone la correzione di un errore materiale. Con nota prot. n. S013/2014/538867/18.2.2-2010-96 del 10.10.2014, il Servizio urbanistica e Tutela del Paesaggio, ha richiesto dei documenti integrativi che il comune ha provveduto ad elaborare e consegnare nel mese successivo, nello specifico vds. nota di trasmissione Ns. prot. n. 7486 del 24.11.2014 acquisita dalla P.A.T. il giorno 01.12.2014. Con nota n. S013/2015/213236/18.2.2-2010-96, d.d. 21.04.2015, il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento ha trasmesso la propria valutazione tecnica prospettando l approfondimento e la modifica dei relativi contenuti, al fine della sua adozione definitiva e conseguente approvazione. Per quanto riguarda le osservazioni formulate dai privati si è ritenuto: - Osservazione d.d. 26.09.2014, prot. n. 6056 Paluselli Katia p.ed. 1688 Tav.1.1. In relazione all osservazione presentata si modifica la previsione proposta in seconda adozione anche in accordo con la Soprintendenza per i Beni culturali, viene così correttamente individuata l edicola di Santa Libera, manufatto sottoposto a vincolo di tutela diretta contraddistinto dal mappale p.ed. 1688. - Osservazione d.d. 01.10.2014, prot. n. 6163 Deflorian Rosanna Var 87 Tav.1.1. In relazione all osservazione presentata viene ridefinita la forma della piazzola per l inversione di marcia prevista al termine della viabilità locale. - Osservazione d.d. 02.10.2014, prot. n. 6175 Sala Maria Laura - p.f 2446/2 -Tav.1.3 In relazione all osservazione proposta si conferma la destinazione agricola proposta in seconda adozione ribadendo le motivazioni espresse a seguito della prima adozione. Non si ravvede la necessità di espandere a monte il limite dell area edificabile. Si ritiene che l attuale margine dell edificato debba rimanere quale baluardo paesaggistico per evitare che in un prossimo futuro vi sia una spinta espansiva a monte dello stesso. - Osservazione d.d. 03.10.2014, prot. n. 6229 Zeni Eleonora e altri. In relazione all osservazione proposta si modificano i contenuti dell art. 32.1 comma 3 delle NdA. Comma 3 Il complesso urbano dell'insediamento storico di Tesero è caratterizzato da una maglia di percorsi pedonali a collegamento delle viarie urbane costituiti da viabilità di ridotta sezione, nello specifico trattasi di: - corte e sottopassi pubblici e privati. pagina 4 di 10

L insieme di questi percorsi è considerato di notevole pregio storico-documentario e pertanto deve essere conservato e recuperato con le caratteristiche originarie tradizionali (es.: pavimentazioni, intonaci, avvolti, solai in legno ecc.). Per quanto riguarda le corte e i sottopassi privati la Pubblica Amministrazione si riserva la possibilità di attuare convenzioni con i relativi proprietari per intervenire con opere di messa in sicurezza di manutenzione e di recupero a fronte dell impegno da parte degli stessi di garantire il pubblico passaggio ed il parziale utilizzo, solo in occasione dei periodi caratterizzati dalle manifestazioni quali Corte de Tiezer e Tesero e i suoi Presepi o in altri periodi da concordare nei quali è manifesto l interesse pubblico volto alla valorizzazione del paese. - Osservazione d.d. 03.10.2014, prot. n. 6230 Zanon Gianni e altri Var.87. In relazione alle osservazioni proposte si riferisce secondo quanto segue: Si conferma l edificabilità della p.f. 1504, inoltre si specifica che qualora l amministrazione comunale intenda procedere ad una regolarizzazione della viaria esistente attualmente servente quattro edifici residenziali, verrà inclusa nell elenco dei beni demaniali attuando le previste procedure normative. In relazione alle osservazioni dei privati ed ai rilievi formulati dalla Valutazione del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, con specifico riferimento, all Informatizzazione del piano, alla Rendicontazione, alla verifica preventiva del rischio geologico per la quale in riferimento alla var. n. 144 e stata redatta un analisi idraulica che ridefinisce le aree di pericolo in località Stava sulla destra orografica dell omonimo torrente, alla verifica rispetto al quadro strutturale del nuovo piano urbanistico provinciale, alla Tutela dell aria, dell acqua, del suolo, alle attività commerciali con adeguamento della normativa alle disposizioni di programmazione urbanistica del settore commerciale, ed alle norme di attuazione, è stato redatto apposito documento "controdeduzioni finali" e sono stati redatti gli elaborati componenti l adozione definitiva di variante del Piano regolatore generale riguardante l adeguamento al Piano urbanistico provinciale 2008 e l adeguamento discrezionale della pianificazione urbanistica a firma dell Arch. Enzo Siligardi che constano di: - relazione illustrativa; - variante alla pianificazione degli insediamenti storici; - rendicontazione urbanistica; - controdeduzioni adozione definitiva; - adempimenti previsti dalla L.P. 14-06-2005 n. 6 relazione e allegati cartografici; - norme di attuazione con recepimento della programmazione urbanistica del settore commerciale ai sensi della L.P. 30 luglio 2010, n. 17 (legge provinciale sul commercio 2010), nonche' alle relative disposizioni attuative stabilite con deliberazione della giunta provinciale n. 1339 del 01 luglio 2013; - norme di attuazione raffronto; - tavole n. 1.1-1.2-1.3-1.4 scala 1:2.000; - tavole n. 2.1-2.2-2.3-2.4 scala 1:5.000; - tavole n. 3.1-3.2-3.3-3.4 scala 1:5.000; - tavola n. 4 scala 1:1000; - tavola n. 5; - tavole n. 6.1-6.2-6.3-6.4 scala 1:5.000;

f.to IL CONSIGLIERE DESIGNATO f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Fabio Cristel Elena Ceschini Dino Defrancesco - tavole n. 7.1-7.2-7.3-7.4 scala 1:2.000; - tavole n. 8.1-8.2-8.3-8.4 scala 1:2.000; - tavole n. 9.1-9.2-9.3-9.4 scala 1:2.000; - allegati esplicativi I - II - III - IV; - tabella riassuntiva della valutazione preventiva del rischio; - allegato sinottico - varianti cartografiche; - valutazione preventiva del rischio per la variante 2010 datata marzo 2010 oltre lo studio di compatibilità per le varianti puntuali 2010 al P.R.G. del comune di Tesero aree 66, 124, parcheggio Pampeago, datata novembre 2013, e analisi idraulica che ridefinisce le aree di pericolo in località Stava sulla destra orografica dell omonimo torrente datata gennaio 2016; queste ultime a firma del Dott. Geologo Luigi Frassinella. Il calcolo del dimensionamento residenziale riportato in relazione tecnica, aggiornato al decennio 2013-2023 evidenzia i seguenti dati: - il volume residenziale previsto dal P.R.G. vigente e' di mc. 30.326; - la variante in oggetto prevede l'inserimento di mc. 27.254 aggiuntivi; - volumetria utilizzabile ad approvazione del P.R.G. mc. 42.254. Come indicato nella valutazione strategica "rendicontazione urbanistica per assicurare la coerenza della variante con il Piano urbanistico provinciale" redatta dal tecnico; le variazioni indotte dalla variante in esame sui tre paesaggi alpini presenti (Udp1 "Forestale turistico"; Udp2 "Agro-silvo-turistico", Udp 3 "Forestale-alpico-semirurale") sono molto modeste. Tale caratteristica è da considerare positivamente. Nella valutazione tecnica è suggerito di prestare particolare attenzione alle zone "Unita' di paesaggio" (Udp) meno antropizzate, che evidenziano uno sfruttamento eccessivo rispetto al loro ruolo ecologico-paesistico, nonché agli aspetti problematici relativi alla "capacità portante" dell'udp dell'abitato di Tesero, che gia' oggi presenta valori tipici di area suburbana, e al collegamento con l'ambito di fondovalle. In conclusione la valutazione afferma che lo stato ambientale è sufficiente e che il Piano regolatore generale nel suo complesso garantisce la sostenibilità ambientale ed è coerente con il Piano urbanistico provinciale, al quale si deve fare riferimento in assenza del piano territoriale della comunità di valle. Condivise le motivazioni e la proposta del relatore. Visto il parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa rilasciato dal responsabile del servizio interessato. Vista la L.P. 04.08.2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio 2015 e in particolare gli articoli 37 e seguenti e 121. Visto l'art. 18 della L.P. 14.06.2005, n. 6 e s.m.. Visto il DPReg. 01.02.2005, n. 3/L e s.m.. pagina 6 di 10

Visti gli artt. 3, 4, 5 e 27 dello Statuto comunale. Visto l art. 1 bis del Regolamento organico del personale. Con 8 voti favorevoli, espressi per alzata di mano dagli 8 Consiglieri presenti D E L I B E R A 1. Di prendere atto delle conclusioni della valutazione strategica "Rendicontazione urbanistica per assicurare la coerenza della variante con il Piano urbanistico provinciale" redatta dal tecnico, secondo la quale lo stato ambientale è sufficiente e che il Piano regolatore generale nel suo complesso garantisce la sostenibilità ambientale ed è coerente con il Piano urbanistico provinciale, al quale si deve fare riferimento in assenza del piano territoriale della comunita' di valle. 2. Di dare atto che, meglio specificato in premessa, sulla variante riguardante "l adeguamento al Piano urbanistico provinciale 2008 e l adeguamento discrezionale della pianificazione urbanistica" comunale, adottata in seconda istanza con deliberazione del Consiglio comunale n. 30, d.d. 13.08.2014: - sono pervenute nei termini di deposito cinque osservazioni da parte di soggetti privati; - e' stata espressa valutazione tecnica da parte del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio. 3. Di approvare, relativamente alle osservazioni dei privati ed al parere predetto, il rispettivo accoglimento, totale o parziale, secondo le argomentazioni contenute nel documento denominato "controdeduzioni finali. 4. Per quanto esposto in premessa di approvare in via definitiva la variante del piano regolatore generale in argomento in conformità degli elaborati a firma dell'arch. Enzo Siligardi consegnati il 20 gennaio 2016, di seguito elencati: - relazione illustrativa; - variante alla pianificazione degli insediamenti storici; - rendicontazione urbanistica; - controdeduzioni adozione definitiva; - adempimenti previsti dalla L.P. 14-06-2005 n. 6 relazione e allegati cartografici; - norme di attuazione con recepimento della programmazione urbanistica del settore commerciale ai sensi della L.P. 30 luglio 2010, n. 17 (legge provinciale sul commercio 2010), nonche' alle relative disposizioni attuative stabilite con deliberazione della giunta provinciale n. 1339 del 01 luglio 2013; - norme di attuazione raffronto; - tavole n. 1.1-1.2-1.3-1.4 scala 1:2.000; - tavole n. 2.1-2.2-2.3-2.4 scala 1:5.000; - tavole n. 3.1-3.2-3.3-3.4 scala 1:5.000; - tavola n. 4 scala 1:1000; - tavola n. 5;

f.to IL CONSIGLIERE DESIGNATO f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Fabio Cristel Elena Ceschini Dino Defrancesco - tavole n. 6.1-6.2-6.3-6.4 scala 1:5.000; - tavole n. 7.1-7.2-7.3-7.4 scala 1:2.000; - tavole n. 8.1-8.2-8.3-8.4 scala 1:2.000; - tavole n. 9.1-9.2-9.3-9.4 scala 1:2.000; - allegati esplicativi I - II - III - IV; - tabella riassuntiva della valutazione preventiva del rischio; - allegato sinottico - varianti cartografiche. Oltre alla: - valutazione preventiva del rischio per la variante 2010 datata marzo 2010, - studio di compatibilità per le varianti puntuali 2010 al P.R.G. del comune di Tesero aree 66, 124, parcheggio Pampeago, datata novembre 2013, - analisi idraulica che ridefinisce le aree di pericolo in località Stava sulla destra orografica dell omonimo torrente datata gennaio 2016, quest ultime a firma del Dott. Geologo Luigi Frassinella. 5. Di dare atto che sono stati effettuati gli adempimenti di pubblicità previsti dalla normativa come indicato in premessa. 6. Che in relazione alla Nuova disciplina dell amministrazione dei beni di uso civico, in qualità di soggetto competente al quale spetta l amministrazione dei beni di uso civico, per quanto riguarda le modifiche introdotte in seconda adozione, avendo per quelle della prima adozione già ottenuto parere del Servizio Autonomie Locali, con nota n. S110/12/2395215/2.4/9-12, d.d. 24.04.2012, esprime parere favorevole al cambio di destinazione d uso dei beni con natura di uso civico, nello specifico per una marginale e minima porzione di area attualmente agricola che diviene area da includere nella perimetrazione di un piano attuativo destinato a residenza primaria allo scopo di garantire la realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione a decongestionamento delle aree limitrofe e quindi rilevando a parere di codesto ente un beneficio per la collettività, nonché per tutte quelle aree evidenziate nel documento "adempimenti previsti dalla L.P. 14.06.2005 n. 6 relazione e allegati cartografici". 7. Di dare atto che dopo l approvazione in via definitiva il Comune trasmette il piano alla Giunta provinciale, come stabilito dall articolo 37, comma 9 della l.p. 15/2015. 8. Di dare atto che, a decorrere dalla data della presente deliberazione e fino al momento dell'entrata in vigore della variante, si rendono applicabili le misure di salvaguardia previste dall'art. 47, della L.P. 04.08.2015, n. 15. 9. Di dare atto che ad avvenuta approvazione da parte della Giunta provinciale il piano entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione, anche per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione della deliberazione di approvazione. = = = = = = Contro la presente deliberazione è possibile presentare ricorso al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento entro 60 giorni dal termine della pubblicazione oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dallo stesso termine. pagina 8 di 10

f.to IL CONSIGLIERE DESIGNATO f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Fabio Cristel Elena Ceschini Dino Defrancesco Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Certifico che copia del presente verbale di deliberazione è pubblicata il giorno 2 febbraio 2016 all albo e sul sito informatico comunali (http://www.comune.tesero.tn.it) ove rimarrà pubblicata per 10 giorni consecutivi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dino Defrancesco CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA [X] Certifico che la presente deliberazione è divenuta esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi dell articolo 79, comma 3 del D. P. Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, il giorno 13 febbraio 2016 [ ] Deliberazione dichiarata ai sensi dell articolo 79, comma 4 del D. P. Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, immediatamente esecutiva per motivi d urgenza IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dino Defrancesco COPIA CONFORME ALL ORIGINALE Certifico che la presente è copia conforme all originale conservato agli atti IL SEGRETARIO COMUNALE Dino Defrancesco pagina 10 di 10