STATO. L. 196/2009: Legge di contabilità e finanza pubblica DELEGA PER L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI DELLE. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

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L elenco ISTAT e la nozione di pubblica amministrazione. I nuovi adempimenti dell armonizzazione contabile. Prof. Fabio Giulio Grandis Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche Dipartimento di Scienze Aziendali Università degli Studi di Roma Tre fabiogiulio.grandis@uniroma3.it QUADRO DI RIFERIMENTO STATO L. 196/2009: Legge di contabilità e finanza pubblica DELEGA PER L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI DELLE. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE D.Lgs. 165/2001 NOZIONE ITALIANA ART.1,comma 2 Nuova definizione Elenco ISTAT NOZIONE EUROPEA 1

NOZIONE ITALIANA NOZIONE EUROPEA NUOVA DEFINIZIONE DI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE = NOZIONE ITALIANA + NOZIONE EUROPEA Sulle diverse accezioni di AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANA EUROPEA Art. 1, comma 2 D.Lgs. 165/2001 Par. 2.111-2.119 SEC 2010 GOVERNANCE PUBBLICA AZIENDE CHE NON OPERANO IN REGIME DI MERCATO SOGGETTO GIURIDICO PUBBLICO NON RILEVA LA NATURA DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO PREVALENZA DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO PUBBLICHE NON RILEVA LA NATURA DEL SOGGETTO GIURIDICO 2

NOZIONE ITALIANA NOZIONE EUROPEA Organi costituzionali Ordini professionali Enti per l edilizia popolare Regioni Aziende sanitari e locali Presidenza del Consiglio e Ministeri Provincie Università ed Istituti universitari pubblici Altre Enti locali Enti di previdenza privati AI FINI DELLA NORMATIVA COMUNITARIA SONO AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ANCHE ALCUNE PERSONE GIURIDICHE PRIVATE TESTO ORIGINARIO 2. Ai fini della presente legge, per amministrazioni pubbliche si intendono gli enti e i soggetti che costituiscono il settore istituzionale delle amministrazioni pubbliche individuati dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) sulla base delle definizioni di cui agli specifici regolamenti comunitari. 3. La ricognizione delle amministrazioni pubbliche di cui al comma 2 e' operata annualmente dall'istat con proprio provvedimento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale entro il 31 luglio. L. 196/2009, Art.1,comma 2 TESTO VIGENTE 2. Ai fini della applicazione delle disposizioni in materia di finanza pubblica, per amministrazioni pubbliche si intendono, per l'anno 2011, gli enti e i soggetti indicati a fini statistici nell'elenco oggetto del comunicato dell'istituto nazionale di statistica (ISTAT) in data 24 luglio 2010, pubblicato in pari data nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 171, nonche' a decorrere dall'anno 2012 gli enti e i soggetti indicati a fini statistici dal predetto Istituto nell'elenco oggetto del comunicato del medesimo Istituto in data 30 settembre 2011, pubblicato in pari data nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 228, e successivi aggiornamenti ai sensi del comma 3 del presente articolo, effettuati sulla base delle definizioni di cui agli specifici regolamenti dell'unione europea, le Autorita' indipendenti e, comunque, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. 3. La ricognizione delle amministrazioni pubbliche di cui al comma 2 e' operata annualmente dall'istat con proprio provvedimento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre. 3

MICROECONOMIA RAGIONERIA? MACROECONOMIA STATISTICA Perché le AA.PP. individuate dall ISTAT? CONTABILITA DI STATO CONTABILITA NAZIONALE RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO (MEF) MOTIVO ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA NORME DI CONTABILITA PUBBLICA SEC 2010 Reg. CE 549/2013 ECOFIN EUROSTAT QUADRO DI RIFERIMENTO STATO L. 196/2009 DELEGA PER L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. a) adozione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti (DPR 132/2013) b) definizione di una tassonomia per la RICLASSIFICAZIONE dei dati contabili e di BILANCIO per le Amministrazioni pubbliche in CONTABILITA CIVILISTICA, ai fini del RACCORDO con la lettera a) c) adozione di SCHEMI di bilancio per MISSIONI e PROGRAMMI coerenti con i regolamenti comunitari d) adozione di un sistema unico di codifica dei singoli provvedimenti di spesa e) affiancamento alla contabilità finanziaria della contabilità economico-patrimoniale f) definizione di un sistema di indicatori 4

Amministrazioni pubbliche con CONTABILITA FINANZIARIA Amministrazioni pubbliche con CONTABILITA CIVILISTICA RIFORMANO LA CONTABILITA FINANZIARIA MANTENGONO LA CONTABILITA CIVILISTICA INTRODUCONO LA CONTABILITA ECONOMICA IN AFFIANCAMENTO INTRODUCONO LA TASSONOMIA PER LA CONTABILITA NAZIONALE L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE IN CONTABILITA CIVILISTICA E MOLTO PIU SEMPLICE QUADRO DI RIFERIMENTO STATO L. 196/2009 DELEGA PER L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. diretta D.Lgs. 91/2011 indiretta D.Lgs. 118/2011 ENTI NAZIONALI con CONTABILITA FINANZIARIA ENTI E SOCIETA con CONTABILITA CIVILISTICA ENTI E AZIENDE STRUMENTALI con CONTABILIA FINANZIARIA ENTI E AZIENDE STRUMENTALI con CONTABILITA CIVILISTICA REGIONI ENTI DEL SETTORE SANITARIO ENTI LOCALI 5

ORGANI COSTITUZIONALI E DI RILIEVO COSTITUZIONALE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E MINISTERI Nessuna indic. Indic. esaustiva Indic. parziale Norma L.196/2009 L.196/2009 AGENZIE FISCALI ENTI DI REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ECONOMICA ENTI PRODUTTORI DI SERVIZI ECONOMICI AUTORITA AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI ENTI A STRUTTURA ASSOCIATIVA ENTI PRODUTTORI DI SERVIZI ASSISTENZIALI, RICREATIVI E CULTURALI ENTI E ISTITUZIONI DI RICERCA ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI AMMINISTRAZIONI CENTRALI Nessuna Indic. Indic. indic. esaustiva parziale Norma REGIONI PROVINCE COMUNI COMUNITA MONTANE UNIONI DI COMUNI AGENZIE, ENTI E CONSORZI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO AGENZIE ED ENTI PER IL TURISMO AMMINISTRAZIONI LOCALI AGENZIE ED ENTI REGIONALI DEL LAVORO AGENZIE ED ENTI REGIONALI PER LA FORMAZIONE, LA RICERCA E L AMBIENTE AGENZIE REGIONALI E PROVINCIALI PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE AGENZIE REGIONALI PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA AGENZIE REGIONALI SANITARIE ENTI DI REGOLAZIONE DEI SERVIZI IDRICI E/O DEI RIFIUTI (ex AATO) 6

Nessuna Indic. Indic. indic. esaustiva parziale Norma AUTORITA PORTUALI AZIENDE OSPEDALIERE, AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE, POLICLINICI E ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO PUBBLICI AZIENDE SANITARIE LOCALI CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA E UNIONI REGIONALI CONSORZI DI BACINO IMBRIFERO MONTANO CONSORZI TRA AMMINISTRAZIONI LOCALI PARCHI NAZIONALI, CONSORZI E ENTI GESTORI DI PARCHI E AREE NATURALI PROTETTE CONSORZI INTERUNIVERSITARI DI RICERCA AGENZIE ED ENTI REGIONALI DI SVILUPPO AGRICOLO AMMINISTRAZIONI LOCALI (continua) D.lgs.18/2012 AMMINISTRAZIONI LOCALI (continua) Nessuna Indic. Indic. indic. esaustiva parziale Norma FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE TEATRI STABILI AD INIZIATIVA PUBBLICA UNIVERSITA E ISTITUTI DI ISTRUZIONE UNIVERSITARIA PUBBLICI D.lgs.18/2012 ALTRE AMMINISTRAZIONI LOCALI ENTI NAZIONALI DI PREVIDENZA E ASSISTENA ENTI NAZIONALI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE Nessuna indic. Indic. esaustiva Indic. parziale Norma 7

STATO L. 196/2009 DELEGA PER L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. D.Lgs. 91/2011: D.M. ATTUATIVI ENTI E SOCIETA con CONTABILITA CIVILISTICA AGGIORNAMENTO CODIFICHE SIOPE (Art. 4 comma 4) DEFINIZIONE DELLE MISSIONI (Art.11, comma 1, let. a) BUDGET ECONOMICO (Art. 16) D.P.C.M. 12/12/2012 (Circ. RGS. n.23/2013) D.M.E.F. 27/03/2013 (Circ. RGS. n.35/2013) BILANCIO CONSOLIDATO (Art.18) SISTEMA INDICATORI (Art.19) D.P.C.M. 18/09/2012 LA STRUTTURA LOGICA DI UN MODELLO CONTABILE FINALITA PRINCIPI CONTABILI GENERALI PRINCIPI APPLICATI CRITERI PARTICOLARI DI VALUTAZIONE E DI ISCRIZIONE DELLE SINGOLE POSTE PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E BUDGET RENDICONTAZIONE DELLA GESTIONE 8

FINALITA GIURIDICHE CONOSCITIVE POLITICHE ECONOMICO FINANZIARIE QUESTE FINALITA SI INTERSECANO E SI GIUSTIFICANO RECIPROCAMENTE I PRINCIPI CONTABILI GENERALI D.Lgs. 91/2011 D.Lgs. 118/2011 ANNUALITA UNITA UNIVERSALITA INTEGRITA TRASPARENZA - VERIDICITA - ATTENDIBILITA - CORRETTEZZA - COMPRENSIBILITA SIGNIFICATIVITA E RILEVANZA FLESSIBILITA CONGRUITTA PRUDENZA COERENZA CONTINUITA - COSTANZA COMPARABILITA - VERIFICABILITA IMPARZIALITA PUBBLICITA EQUILIBRIO DI BILANCIO COMPETENZA FINANZIARIA COMPETENZA ECONOMICA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA NEUTRALITA 9

EQUILIBRIO DI BILANCIO I principio della copertura finanziaria, sancito dall art.81 della Cost., è stato meglio definito con la L. Cost. 1/2012 che ha introdotto il principio del pareggio, attuata con La L. 243/2012 (c.d. legge rinforzata) che impone degli specifici EQUILIBRI FINANZIARI La realizzazione dell equilibrio economico è garanzia della capacità di perseguire le finalità istituzionali nel rispetto di un equilibrio economico duraturo. L. 243/2012 Art. 13, comma 2 In attesa della definizione di EQUILIBRI ECONOMICI E PATRIMONIALI La tendenza al pareggio economico, finanziario e patrimoniale dovrebbe essere posta come obiettivo minimale per il perseguimento delle finalità istituzionali nel tempo. COMPETENZA ECONOMICA Consiste nella identificazione del periodo di pertinenza di un determinata grandezza economica e patrimoniale. Competenza economica Imputa gli effetti delle operazioni e degli altri eventi all esercizio nel quale è rinvenibile l utilità economica, ceduta o acquisita, anche se diverso da quello in cui si concretizzano i relativi momenti finanziari FATTI CARATTERIZZATI DA UN PROCESSO DI SCAMBIO FATTI CARATTERIZZATI DA UN PROCESSO EROGATIVO 10

LA COMPETENZA ECONOMICA NELLE IMPRESE MERCATO DI SCAMBIO FINALITA ISTITUZIONALI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SI OTTENGONO RICAVI 1) QUANDO SI SCAMBIA 2) QUANDO SI PRODUCE IL BENE O IL SERVIZIO 1) QUANDO SI EROGA 2) QUANDO SI PRODUCE IL BENE O IL SERVIZIO SI SOSTENGONO COSTI ONERI LA PROGRAMMAZIONE NON E OBBLIGATORIA E VINCOLANTE INELUTTABILITA DELLA FUNZIONE AUTORIZZATIVA DELLA PROGRAMMAZIONE SI SOSTENGONO SI OTTENGONO COSTI PROVENTI NELLA RAGIONEVOLE SPERANZA DI OTTENERE DEI RICAVI OBBLIGANDOSI A DESTINARLI ALLA FINALITA ISTITUZIONALE D.M. 27/3/2013: attuazione del D.Lgs 91/2011 NOVITA IN SEDE DI PREVISIONE BUDGET ECONOMICO ANNUALE (Art. 16, comma 1) BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (Art. 16, comma 2) PROSPETTO DI SPESA PER MISSIONI E PROGRAMMI (Art. 13, comma 1) CON NUOVE CODIFICHE SIOPE (non ancora definite) RELAZIONE SULLA GESTIONE ATTESA (Art. 13, comma 3) PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI (ART. 19, comma 1) RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI (Art.13, comma 4; Art. 17, comma 4) 11

D.M. 27/3/2013: attuazione del D.Lgs 91/2011 NOVITA IN SEDE DI RENDICONTAZIONE RENDICONTO FINANZIARIO SECONDO I PRINCIPI OIC (Art. 16, comma 3) CONTO CONSUNTIVO DI CASSA PER MISSIONI E PROGRAMMI (Art.17, comma 2) CON REGOLE TASSONOMICHE CON NUOVE CODIFICHE SIOPE RAPPORTO SUI RISULTATI (ART. 19, comma 1) Ne parleremo ad un prossimo incontro BUDGET ECONOMICO ANNUALE (Art. 2, DMEF 27/3/2013 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi e proventi per l'attività istituzionale a) contributo ordinario dello Stato b) corrispettivi da contratto di servizio b.1) con lo Stato b.2) con le Regioni b.3) con altri enti pubblici b.4) con l'unione Europea c) contributi in conto esercizio c.1) contributi dallo Stato c.2) contributi da Regioni c.3) contributi da altri enti pubblici c.4) contributi dall'unione Europea d) contributi da privati e) proventi fiscali e parafiscali f) ricavi per cessioni di prodotti e prestazioni di servizi 2) variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incremento di immobili per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) quota contributi in conto capitale imputata all'esercizio b) altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) 12

B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi a) erogazione di servizi istituzionali b) acquisizione di servizi c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni lavoro d) compensi ad organi di amministrazione e di controllo 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica b) altri oneri diversi di gestione Totale costi (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese 15) controllate e collegate 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 17) interessi ed altri oneri finanziari a) interessi passivi b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate c) altri interessi ed oneri finanziari 17bis) utili e perdite su cambi Totale proventi ed oneri finanziari (15+16-17+ -17bis) 13

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) Svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore (18-19) E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non 20) 21) sono iscrivibili al n. 5) Oneri, con separata indicazioni delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14) e delle imposte relative ad esercizi precedenti Totale delle partite straordinarie (20-21) Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio, correnti, differite e anticipate AVANZO (DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO PROSPETTO DI SPESA PER MISSIONI E PROGRAMMI (Art. 9, DMEF 27/3/2013) Necessita di definire le missioni Le missioni sono definite sulla base di indirizzi adottati con D.P.C.M., 12 dicembre 2012 che prevede, sinteticamente: il riferimento alle missioni in cui si articola il bilancio dello Stato; previa indicazione dell Amministrazione vigilante, ciascun Ente od organismo individua le missioni maggiormente rappresentative delle proprie finalità istituzionali, delle funzioni principali e degli obiettivi strategici dalla stessa perseguite; in caso di mancata rispondenza con le missioni del bilancio dello Stato, sono attivabili specifiche procedure per la definizione di nuove missioni; nel caso in cui vi siano spese non attribuibili puntualmente e in via diretta a specifiche missioni, deve essere utilizzata la missione Servizi istituzionali e generali della amministrazioni pubbliche. 14

MISSIONI DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI DELLO STATO Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali L Italia in Europa e nel mondo Difesa e sicurezza del territorio Giustizia Ordine pubblico e sicurezza Soccorso civile Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Energia e diversificazione delle fonti energetiche Competitività e sviluppo delle imprese Regolazione dei mercati Diritto alla mobilità Infrastrutture pubbliche e logistica Comunicazioni Commercio internazionale ed internazionale del sistema produttivo Ricerca e innovazione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell ambiente Casa e assetto urbanistico Tutela della salute Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici Istruzione scolastica Istruzione universitaria Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Politiche previdenziali Politiche per il lavoro Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti Sviluppo e riequilibrio territoriale Politiche economico-finanziarie e di bilancio Giovani e sport Turismo Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Fondi da ripartire Debito pubblico PROSPETTO DI SPESA PER MISSIONI E PROGRAMMI (Art. 9, DMEF 27/3/2013) E un budget finanziario, senza svolgere, però, la funzione autorizzativa assegnata al medesimo documento nelle Amministrazioni pubbliche in contabilità finanziaria. RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI (Art.3, DMEF 27/3/2013) Lo schema di budget economico annuale, corredato della relazione illustrativa o analogo documento, è sottoposto, almeno 15 giorni prima della relativa deliberazione, al collegio dei revisori dei conti o sindacale che, a conclusione del proprio esame, redige apposita relazione. 15

Altri adempimenti contabili Oggetto Adempimenti Ambito Comunicazione dati al MEF Portale IGF Procedura Bilancio enti 1 Procedura Flussi di cassa 2 L. 196/2009 Elenco ISTAT 1 ) Disposizione prevista dall art. 15 in attesa dell attuazione della Banca dati unitaria di cui all art. 13 della L.196/2009 (Determina n.037547 del 26/4/2010 della Ragioneria Generale dello Stato) 2 ) In attesa di apposita circolare ai sensi dell ultimo periodo della Determina n.98925 del 16/11/2012 della Ragioneria Generale dello Stato Oggetto Adempimenti Ambito Contabilità Registro delle fatture DL 66/2014 Pagamenti Verifica telematica EQUITALIA per i pagamenti di importo > 10.000 DMEF 40/2008 D.lgs. 165/2001 D,lgs. 165/2001 16