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COMUNE DI BARONISSI Provincia di Salerno COPIA DELIBERAZIONE N. 85 in data: 09.11.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Trasmessa all' ALBO PRETORIO il prot. n. OGGETTO: PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 39 DEL 13.7.2007. AGGIORNAMENTO. L'anno duemilaquindici il giorno nove del mese di novembre alle ore 17,20, nella sala delle adunanze consiliari a seguito di invito diramato dal Presidente in data 04.11.2015 n.29260, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta di prima convocazione- Presiede l adunanza dott. Vincenzo MELCHIORRE Presidente - con la partecipazione del Segretario Comunale D.SSA MARIA BRINDISI. In continuazione di seduta: 1 - VALIANTE GIANFRANCO Presente 12 MOSCATIELLO GIOVANNI Assente 2 - MELCHIORRE VINCENZO Presente 13 INGINO SABATINO Presente 3 - GIORDANO GIUSEPPE Presente 14 DE SIO LORENZA Presente 4 - ROCCO ANTONIO Presente 15 LANDI GIOVANNI Presente 5 - GENOVESE LUISA Presente 16 FARINA ALFONSO Presente 6 - NEGRI COPPOLA AGNESE Presente 17 ESPOSITO GENNARO Presente 7 - COSIMATO FRANCESCO Presente 18 8 - DE CARO MARIA Presente 19 9 - NOTARI ANGELO Presente 20 10 - PICARONE MARCO Assente 21 11 - PASQUILE GIUSEPPE Presente Totale presenti: 15 Totale assenti: 2 Riconosciuta la legalità dell adunanza il Presidente invita i presenti a deliberare sulla proposta di cui all oggetto.

Relaziona l'ass. Petta Anna. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: -CHE la particolare sensibilità del legislatore italiano verso le problematiche attinenti alla Protezione Civile, aumentata nel corso di questi ultimi anni, ha portato lo stesso da approntare una serie di norme, di carattere nazionale e regionale, tese a fronteggiare in modo sempre più adeguato le calamità naturali e/o antropiche, assegnando un ruolo fondamentale alle Amministrazioni Comunali, ciascuna delle quali è chiamata ad adottare il c.d. Piano di emergenza Comunale di Protezione Civile; - CHE il Piano di emergenza Comunale di Protezione Civile rappresenta uno strumento con il quale l Amministrazione Comunale si prefigge di fronteggiare e gestire, le emergenze che possono verificarsi nel territorio comunale al fine di fornire una risposta adeguata, tempestiva ed efficace; - CHE l art.15 della legge 24/02/1992, n. 225, concernente l Istituzione del servizio nazionale della protezione civile, individua nel Sindaco l Autorità comunale di Protezione Civile e stabilisce che al verificarsi dell emergenza, egli assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari; - CHE con Delibera di G.C. n.67 del 01/03/1996, esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato il Piano di Protezione Civile redatto con il metodo MERCURIO dall U.T.C. in data 08/11/1995 prot. n.18523; - CHE l'art. 108 D.Lgs n.112/98 attribuisce ai Comuni in materia di protezione civile le funzioni relative alla predisposizione dei piani di emergenza, l'attuazione dei primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti e necessari a fronteggiare lo sviluppo di eventi calamitosi sul proprio territorio; - CHE con Delibera di Consiglio Comunale n.39 del 13/07/2007, esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato il piano di protezione civile o d emergenza, prot.n. 14637 del 25.06.2007, redatto dall ing. Gaetano Barra iscritto all Ordine degli ingegneri della provincia di Salerno al n.3600, secondo le linee guida del metodo AUGUSTUS dettate dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile; CONSIDERATO CHE: - il piano presentato è l insieme coordinato delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali connessi all attività dell uomo che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli delle strutture comunali preposte alla Protezione civile per azioni di soccorso, ha lo scopo, inoltre, di prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, dell ambiente e dei beni; - lo strumento elaborato contiene gli elementi di organizzazione relativi alla operatività delle strutture comunali e del gruppo comunale di Protezione Civile in caso di emergenza; - esso in particolare, mira a: 1. identificare i soggetti che compongono la struttura comunale di Protezione Civile; 2. costituire un modello d intervento per definire le azioni e le strategie da adottare al fine di mitigare i rischi, portare avanti le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita; 3. identificare le aree di protezione civile, non in contrasto con le previsioni del vigente P.R.G.;

- il piano presentato rappresenta uno strumento dinamico, che andrà periodicamente revisionato e aggiornato per tenere conto dell esperienza acquisita nel corso delle esercitazioni, per integrarlo con nuove informazioni circa la variazione della realtà organizzativa e strutturale e per adeguarlo a nuove esigenze di sicurezza e allo sviluppo dei mezzi e della tecnica; - per il coinvolgimento del personale direttamente interessato bisognerà sviluppare un adeguata azione formativa ed informativa, anche mediante esercitazioni e simulazioni degli scenari di rischio presenti sul territorio comunale; - si rende necessario dare ampia diffusione dell aggiornamento del piano a tutti gli uffici comunali ed agli enti ed associazioni interessati; PRESO ATTO : che l ing. Gaetano Barra, tecnico incaricato per la redazione del piano di che trattasi, ha consegnato gli elaborati tecnici del Piano Comunale di Protezione Civile, in data 05.10.2015 ed assunto al prot. n.25784, secondo le linee guida del metodo AUGUSTUS dettate dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Regione Campania, composto dalle seguenti tavole : TAV.01 - Parte generale quadro conoscitivo; TAV.02 - Obiettivi della pianificazioine funzioni di supporto; TAV.03/a - Modello d intervento e procedure - Rischio Sismico; TAV.03/b - Modello d intervento e procedure - Rischio Idrogeologico: idraulico, frane, colate; TAV.03/c - Modello d intervento e procedure - Rischio Incendi di interfaccia; TAV.03/d - Modello d intervento e procedure - Rischio Trasporti materiali pericolosi; TAV.03/e - Modello d intervento e procedure - Rischio Neve; TAV.03/f - Modello d intervento e procedure - Rischio Ondate di Calore; TAV.03/g - Modello d intervento e procedure - Rischio Vulcanico; TAV.04 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE inquadramento geografico sovracomunale degli elementi strategici di protezione civile 1/25000; TAV.05 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta delle infrastrutture di trasporto con livelli di viabilità stradale e viadotti, viabilità ferroviaria e viadotti, elisuperfici 1/10000; TAV.06 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta degli edifici di culto, dei monumenti e degli edifici e delle strutture strategiche per le attività di supporto alla protezione civile 1/10000; TAV.07 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete fognaria 1/10000; TAV.08 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete gas metano 1/10000; TAV.09 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete idrica 1/10000;

TAV.10 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete telefonica1/10000; TAV.11 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta delle aree di protezione civile, aree di ammassamento, di ricovero e di attesa TAV.12 - RISCHIO TRASPORTI MATERIALI PERICOLOSI scenario di rischio da trasporto di merce pericolosa; TAV.13 - RISCHIO SISMICO carta della pericolosità sismica del territorio comunale 1/5000 TAV.14 - RISCHIO SISMICO carta degli elementi del tessuto urbano vulnerabili all evento sismico TAV.15 - RISCHIO SISMICO carta del patrimonio edilizio e dei percorsi a rischio crolli TAV.16 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta dello scenario di evento idrogeologico massimo TAV.17 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta dell individuazione della popolazione e dei percorsi a rischio idrogeologico TAV.18 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta del danno potenziale agli edifici di culto, ai monumenti, agli edifici e alle strutture strategiche per le attività di supporto alla protezione civile TAV.19 - RISCHIO IDROGEOLOGICO danno potenziale a tutti i livelli di viabilità stradale e viadotti, rete ferroviaria e viadotti, elisuperfici TAV.20 - RISCHIO IDROGEOLOGICO danno potenziale alle reti di sottoservizi (rete fognaria, idrica, gas, telefonica) TAV.21 - RISCHIO INCENDI BOSCHIVI Carta dello scenario di rischio da incendi di interfaccia area urbana e area boschiva TAV.22 - RISCHIO NEVE Carta dello scenario del rischio neve 1/10000; VALUTATO CHE: dal Certificato di regolare esecuzione del servizio prot.n.28901 del 30.10.2015 redatta dal Responsabile del Procedimento, geom. Valerio Ladalardo, risulta che il Piano così come è stato predisposto secondo il metodo AUGUSTUS è rispettoso delle linee guida della normativa nazionale e regionale vigente e rispondente alle esigenze manifestate da questa Amministrazione comunale; CONSIDERATO CHE: - il piano presentato è l insieme coordinato delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali connessi all attività dell uomo che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli delle strutture comunali preposte alla Protezione civile per azioni di soccorso, ha lo scopo, inoltre, di prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, dell ambiente e dei beni;

Lo strumento elaborato contiene gli elementi di organizzazione relativi alla operatività delle strutture comunali e del gruppo comunale di Protezione Civile in caso di emergenza; - Esso in particolare, mira a: 1. identificare i soggetti che compongono la struttura comunale di Protezione Civile; 2. costituire un modello d intervento per definire le azioni e le strategie da adottare al fine di mitigare i rischi, portare avanti le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita; 3. identificare le aree di protezione civile, non in contrasto con le previsioni del vigente P.R.G.; - il piano presentato rappresenta uno strumento dinamico, che andrà periodicamente revisionato e aggiornato per tenere conto dell esperienza acquisita nel corso delle esercitazioni, per integrarlo con nuove informazioni circa la variazione della realtà organizzativa e strutturale e per adeguarlo a nuove esigenze di sicurezza e allo sviluppo dei mezzi e della tecnica; - Per il coinvolgimento del personale direttamente interessato bisognerà sviluppare un adeguata azione formativa ed informativa, anche mediante esercitazioni e simulazioni degli scenari di rischio presenti sul territorio comunale; - Si rende necessario dare ampia diffusione dell aggiornamento del piano a tutti gli uffici comunali ed agli enti ed associazioni interessati; RITENUTO: Di approvare l aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile redatto dal professionista esterno incaricato, ing. Gaetano Barra; - Di rendere immediatamente esecutivo il Piano Comunale di protezione civile quale strumento pianificatorio di emergenza; Di trasmettere il presente piano ai seguenti soggetti: - Al Prefetto di Salerno; - Alla Regione Campania; - Alla Provincia di Salerno; VISTA la legge 24/02/1992, n. 225 concernente l Istituzione del servizio nazionale della protezione civile e ss.mm.ii.; VISTO il D.Lgs n.112/98 e ss.mm.ii.; VISTA della Legge n.100 del 12.07.2012 Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile ; VISTO il TUEL approvato con D. Lgs n.267/2000; Tenuto conto della discussione di cui al processo verbale di seduta; ACQUISITO il parere favorevole espresso, ai sensi dell art.49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, dal responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica;

VISTO l esito della votazione: Presenti n. 15; Favorevoli n. 15; DELIBERA 1. Di approvare il Piano comunale di Protezione Civile redatto secondo il metodo AUGUSTUS redatto dall ing. Gaetano Barra ed assunto al prot. n. 25784, del 05.10.2015, composto dai seguenti elaborati: TAV.01 - Parte generale quadro conoscitivo; TAV.02 - Obiettivi della pianificazioine funzioni di supporto; TAV.03/a - Modello d intervento e procedure - Rischio Sismico; TAV.03/b - Modello d intervento e procedure - Rischio Idrogeologico: idraulico, frane, colate; TAV.03/c - Modello d intervento e procedure - Rischio Incendi di interfaccia; TAV.03/d - Modello d intervento e procedure - Rischio Trasporti materiali pericolosi; TAV.03/e - Modello d intervento e procedure - Rischio Neve; TAV.03/f - Modello d intervento e procedure - Rischio Ondate di Calore; TAV.03/g - Modello d intervento e procedure - Rischio Vulcanico; TAV.04 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE inquadramento geografico sovracomunale degli elementi strategici di protezione civile 1/25000; TAV.05 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta delle infrastrutture di trasporto con livelli di viabilità stradale e viadotti, viabilità ferroviaria e viadotti, elisuperfici 1/10000; TAV.06 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta degli edifici di culto, dei monumenti e degli edifici e delle strutture strategiche per le attività di supporto alla protezione civile 1/10000; TAV.07 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete fognaria 1/10000; TAV.08 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete gas metano 1/10000; TAV.09 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete idrica 1/10000; TAV.10 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE planimetria rete telefonica1/10000; TAV.11 - INQUADRAMENTO COMUNALE GENERALE carta delle aree di protezione civile, aree di ammassamento, di ricovero e di attesa TAV.12 - RISCHIO TRASPORTI MATERIALI PERICOLOSI scenario di rischio da trasporto di merce pericolosa; TAV.13 - RISCHIO SISMICO carta della pericolosità sismica del territorio comunale 1/5000

TAV.14 - RISCHIO SISMICO carta degli elementi del tessuto urbano vulnerabili all evento sismico TAV.15 - RISCHIO SISMICO carta del patrimonio edilizio e dei percorsi a rischio crolli TAV.16 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta dello scenario di evento idrogeologico massimo TAV.17 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta dell individuazione della popolazione e dei percorsi a rischio idrogeologico TAV.18 - RISCHIO IDROGEOLOGICO carta del danno potenziale agli edifici di culto, ai monumenti, agli edifici e alle strutture strategiche per le attività di supporto alla protezione civile TAV.19 - RISCHIO IDROGEOLOGICO danno potenziale a tutti i livelli di viabilità stradale e viadotti, rete ferroviaria e viadotti, elisuperfici TAV.20 - RISCHIO IDROGEOLOGICO danno potenziale alle reti di sottoservizi (rete fognaria, idrica, gas, telefonica) TAV.21 - RISCHIO INCENDI BOSCHIVI Carta dello scenario di rischio da incendi di interfaccia area urbana e area boschiva TAV.22 - RISCHIO NEVE Carta dello scenario del rischio neve 1/10000; 2. Di rendere, con l adozione della presente deliberazione, immediatamente esecutivo il Piano Comunale di protezione civile quale strumento pianificatorio di emergenza; 3. Di trasmettere il presente piano ai seguenti soggetti: - Al Prefetto di Salerno; - Alla Regione Campania; - Alla Provincia di Salerno; 4. Di prendere atto che per il coinvolgimento del personale direttamente interessato bisognerà sviluppare un adeguata azione formativa ed informativa, anche mediante esercitazioni e simulazioni degli scenari di rischio presenti sul territorio comunale, con il coinvolgimento di tutte le associazioni presenti sul territorio e la cittadinanza; 5. Di dare ampia diffusione del piano adottato a tutti gli uffici comunali ed agli enti ed associazioni interessati anche mediante pubblicazione del Piano sul sito Internet dell Ente; 6. Di demandare al Responsabile del Settore Patrimonio Ambiente e LL.PP. il compimento degli atti conseguenti all adozione del presente atto, e la conservazione degli atti stessi. Con separata votazione, espressa in forma palese, il presente provvedimento viene dichiarato, all'unanimità, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 c. 4 del D. Lgs 267/2000

OGGETTO : PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 39 DEL 13.7.2007. AGGIORNAMENTO. -------------------------------------------------------------- PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Visto con parere favorevole. IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to ing. De Simone Maurizio... PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Visto il parere tecnico- amministrativo sulla proposta di delibera formulato dal responsabile di parte tecnica quale presupposto di regolarità amministrativa del provvedimento, per quanto riguarda gli aspetti contabili, si esprime parere favorevole Il RESPONSABILE DI RAGIONERIA F.to ////////////////..... --------------------------------------------------------------

Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE DOTT. Vincenzo MELCHIORRE F.to... IL SEGRETARIO GENERALE D.SSA MARIA BRINDISI F.to... Pubblicata all'albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi. Addi'... Copia conforme all'originale ad uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE F.to D.SSA MARIA BRINDISI Addì IL SEGRETARIO GENERALE D.SSA MARIA BRINDISI... -------------------------------------------------------------- Il sottoscritto Segretario certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimita', e' stata pubblicata nelle forme di legge all'albo pretorio del Comune, per cui la stessa: è stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell art.134, ultimo comma del D.Lgs.vo n. 267/00 è divenuta ESECUTIVA alla scadenza del decimo giorno di pubblicazione ai sensi del 3^ comma dell'art. 134 del D.Lgs.vo n. 267/2000. Addi'... IL SEGRETARIO GENERALE F.to D.SSA MARIA BRINDISI =============================================================