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COMUNE DI FIUGGI fluggi Provincia di Frosinone DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA IN PRIMA CONVOCAZIONE Verbale N. 4 Approvazione Regolamento Intemo Funzionamento Economato Comunale. Data 19/02/2013 L'anno duemilatredici addi diciannove del mese di febbraio aile ore 15.45 e seguenti in Fiuggi e nella residenza municipale si e ivi riunito il Consiglio Comunale convocato dal Consigliere LUDOVICI con avvisi scritti a domicilio ai termini del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267. Fatto l'appello nominate, risultano: PRESENTI MARTINI FABRIZIO Sindaco SI FESTA ALBERTO Consigliere Comunale SI AMBROSI TULLIO Consigliere Comunale SI FIORINI MARCO Consigliere Comunale SI LUDOVICI BRUNO Consigliere Comunale SI BAT11STIALESSANDRO Consigliere Comunale SI COSTANTINI ELISA Consigliere Comunale SI TERRINONI ALESSANDRO Consigliere Comunale 5\ DE SANTIS CARLO Consigliere Comunale SI BACCARINI ALIOSKA Consigliere Comunale SI ASSENTI BIANCHINI PIETRO Consigliere Comunale SI TERRINONI SONIA Consigliere Comunale SI GAROFANIFRANCESCO Consigliere Comunale SI CELANI GIUSEPPE Consigliere Comunale SI PANNONE MARCO Consigliere Comunale SI AMBROSETII PIERLUIGI Consigliere Comunale SI COLETIAMAURO Consigliere Comunale SI Bruno Accertato che il numero dei presenti e legale, secondo prescrizioni. II Consigliere Bruno LUDOVICI, Presidente del Consiglio Comunale, ha dichiarato aperta la seduta, che si tiene pubblica, con l'assistenza del Vice Segretario Dott.ssa Trinti M. Assunta. Dopo di ehe c.c.nr. 4-2013

Illustra il regolamento I'Assessore al Bilancio Marco Fiorini che si sofferma in particolare sulla lettura dell'art.3 del regolamento II Servizi dell'economato". IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che si rende opportuno disciplinare mediante apposito regolamento il servizio economato; Visto 10 schema di regolamento in questi~ne che si compone di 13 articoli, allegato alia presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; Richiamato it vigente regolamento comunale di contabilita' e dato atto che 10 stesso non disciplina il servizio economato; Visto il parere formulato sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del T.V. sull'ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 267/2000; Visto I'art. 42 del D.Lgs.267/2000 in materia di competenza del consiglio comunale; Visto il parere espresso ex art. 49 del D. Lgs. 267/2000; A questo punto it Consiglio Comunale, con voti favorevoli nr. 13 ( la maggioranza presente ) e Ambrosetti e Celani; contrari 0 e astenuti 1 (Garofani); DELIBERA 1) Di approvare il regolamento del Servizio economato, che si compone di nr. 13 articoli, allegato alia presente deliberazione per costituire parte integrante e sostanziale. 2) Dichiarare immediatamente esecutiva la presente delibera. C.C.nr. 4-2013 2

Comune di Fiuggi Provincia di Frosinone UFFICIO PROPONENTE S.P.S.E. PROPOSTA DI DELmERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO INTERESSATO S.P.S.E. OGGETTO Approvazione Regolamento Intemo Funzionamento Economato Comunale. Ai sensi dewart. 49 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, che testualmente recita: I. Su ogni proposta di deliberazione SOltoposta aila giunta ed ai consiglio che non sia mero alto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alia sola regolarita del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa 0 diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alia regolarita contabile. I parerei sono inseriti nella deliberazione. 2. Nel caso in cui "ente non abbia i responsabili dei servizi, il parere e espresso dal Segretario dell'ente, in relazione aile sue competenze. 3. I soggetti di cui al comma I, rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi. RESPONSABILE SERVIZIO INTERESSATO RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO!J.quanto concerne la regolarita tecruca esprime parere : ~ favorevole o contrario in quanto:. Fiuggi, Ii ~ ~.,o2. 20 i~ n Responsabile S.P.S.E. F.F. D s Trinti M Assunta Per quanto concerne la regolarita contabile esprime p o favorevole o contrario in quanto:. Fiuggi, Ii n Responsabile II sottoscritto responsabile del servizio finanziario ATTESTA corretta imputazione della complessiva spesa di Euro ; di cui al prospetto che segue: Titolo Funzione Servizio Intervento Capitolo Imp. n Euro Note Fiuggi, Ii II Responsabile servizio finanziario 3

C.c.nr. 4-2013 Sommario: Titolo I - Economato Art. 1-11 servizio di economato Art. 2 - L'economo Art. 3 - "Servizi Art. 4 - Giornale dell'economato" di Cassa Art. 5 - Fondo economale Art. 6 - Buoni d'ordine Art. 7 - Rimborso anticipazione Art. 8 - Responsabilita dell'economo Art. 9 - Controllo del servizio economato Art. 10 - Rendiconto generale annuale Titolo II - Disposizioni finali Art. 11 - Sanzioni civili e penali Art. 12 - Disposizioni finali Art. 13 - Entrata in vigore ed inserimento nella raccolta dei Regolamenti Comunali Art. 1-11 servizio di economato E' istituito presso il Comune di Fiuggi il "servizio economato", ai sensi dell'articolo 153, comma 7 del T.U.E.L. ( D Lgs. n. 267/2000), per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare, disciplinato dal presente Regolamento che ne definisce Ie funzioni e Ie modalita per il loro espletamento, in conformita aile normative vigenti, allo Statuto ed ai vari regolamento dell' Ente. Art. 2 - L' economo L'Economo comunale e inquadrato nella categoria C/O del Comune di Fiuggi, e nominato con deliberazione di Giunta Municipale ed e responsabile della Cassa Economale; il servizio economato e inserito all'interno del Servizio finanziario. In caso di assenza od impedimento dell'economo il servizio e affidato al Responsabile del servizio finanziario. Art. 3 - "Servizi dell' economato" 5

AI servizio economato e affidata la responsabilita delle gestione della cassa economale per il pagamento delle seguenti tipologie di spese per importi non superiori ad 500,00.= comprensivo di IVA: 1. spese minute necessarie per soddisfare i fabbisogni correnti di piccola entita 0 urgenti degli uffici; 2. spese di esclusiva competenza del servizio economato; 3. altre spese derivanti da impegni a favore dell' economo costituiti con specifiche determinazioni, esecutive ai sensi di legge, che autorizzano a provvedere aile anticipazioni dalla cassa economale. Tali spese non prevedono limiti di importo, se non dettati dalle effettiva e disponibilita della cassa al momenta della richiesta. Sono di competenza del servizio economato, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Ie seguenti spese: spese di trasporto e di viaggio; pedaggi autostradali imposte, tasse e canoni diversi; spese per forniture e prestazioni di servizio non continuative; rimborso spese telefoniche, carburanti e piccole emergenze; riviste, quotidiani e pubblicazioni varie; spese per il pagamento dei diritti di notifica ad altri enti; spese varie per il funzionamento degli organi istituzionali, ad esclusione dei rimborsi ai componenti della Giunta; carte e valori bollati; spese minute per consultazioni elettorali e referendarie; piccole spese per interventi manutentivi a mobili ed immobili; spese minute di ufficio, acquisto stampati, cancelleria, manifesti; materiale per il funzionamento del CED: cavi, nastri, programmi, personal computer, stampanti; spese per riproduzione grafiche, rilegatura volumi, sviluppo foto; spese di registrazione dei contratti pubblici stipulati nell' interesse dell' amministrazione; spese contrattuali; 6

diritti di segreteria ed altri eventuali diritti nel rispetto delle norme di legge; spese postali; tasse di proprieta di autoveicoli ed automezzi; quote di partecipazione a corsi e convegni; depositi cauzionali; pagamento di spese diverse e/o urgenti derivanti da impegni a favore dell'economo costituiti con specifiche determinazioni e/o atti deliberativi; altre spese per la cui tipologia sia necessario it pagamento immediato 0 per contanti. I limiti di importo delle spese di cui al primo comma del presente articolo, possono essere superati per Ie seguenti tipologie di spese: integrazione del conto di credito postale da utilizzarsi per effettuare spedizioni tramite affrancatrice appositamente omologata; spese postali; spese contrattuali (spese di registrazione, bollo, trascrizione dei contratti stipulati dal Comune, diritti di segreteria e varie). I limiti di spesa di cui al presente articolo non possono essere elusi mediante frazionamento di servizi 0 forniture di natura omogenea. Art. 4 - Giornale di Cassa Per i pagamenti di cui al precedente articolo 3, l'economo dovra tenere sempre aggiornato un giornale di cassa. SuI giomale di cassa, l'economo riportera in ordine cronologico: a) Ie anticipazioni ricevute, b) gli estremi dei singoli pagamenti effettuati tramite buoni economato; c) gli estremi dei mandati per i rimborsi di spese. La tenuta del giornale di cassa viene effettuata con strumenti informatici mediante il programma di contabilita in uso al servizio ragioneria. Art. 5 - Fondo economale All'inizio di ogni anna finanziario e attribuito al servizio economale un fondo di dotazione, denominato "fondo economale", variabile in aumento 0 in diminuzione e a seconda della disponibilita 7

finanziaria e delle esigenze dell' Amministrazione anticipazioni e ai pagamenti di cui al presente regolamento. comunale. Tale fondo consente di provvedere aile II fondo economale e iscritto nel bilancio di previsione nell'entrata al Titolo VI (entrate da servizi per conto terzi) ed in quello della spesa al Titolo IV (spese per servizi per conto terzi). Al termine dell'esercizio il responsabile del servizio economale, rimborsa I'anticipazione avuta. Per tale rimborso viene emessa reversale sui rispettivo capitolo al titolo VI "Entrata da servizi per conto terzi", mentre e emesso mandato di pagamento per la nuova anticipazione. Art. 6 - Buoni d'ordine La procedura di acquisizione di beni e/o prestazioni di servizi tramite emissione di "buoni economato" deve essere preceduta 0 da una specifica determinazione di incarico dall'economo con assunzione del relativo impegno di spesa oppure da una "richiesta di pagamento" da parte dei Responsabili dei Servizi interessati con indicazione dell'intervento e capitolo di bilancio, dell'impegno di spesa. 11 responsabile del servizio economale pub rigettare la richiesta di anticipazione, con motivata comunicazione, nel caso in cui rilevi I'inopportunita del ricorso alia cassa economale.i prelievi del fondo economale sono ordinati mediante speciali buoni di pagamento, nei Iimiti degli impegni assunti, numerati progressivamente per ogni anna finanziario, firmati dall 'Economo. Ogni buono deve contenere I'indicazione dei seguenti elementi: a) oggetto; b) soggetto creditore; c) importo; d) gli estremi dell'intervento del capitolo di bilancio e del relativo impegno di spesa. Ogni buono deve essere corredato dalla relativa quietanza di pagamento, nel caso di acquisizione di beni 0 servizi e rappresentata daila fattura, per importi fino ad 50,00 (euro cinquanta/oo) e ammesso 10 scontrino fiscale. Art. 7 - Rimborso anticipazione II responsabile del servizio economale, in prossimita dell'esaurimento dell'anticipazione ed in Ogn1 caso al termine dell'esercizio finanziario, presenta al responsabile dell'area finanziaria rendicontazione delle spese sostenute al fine di ottenere il discarico delle somme anticipate; contemporaneamente trasmette tutti i documenti giustificativi delle erogazioni effettuate. Riconosciuta la regolarita del rendiconto, il Responsabile del Servizio finanziario con apposita 8

determinazione 10 approva disponendo la restituzione delle spese effettuate tramite emissione di mandati di rimborso all'economo da imputarsi in bilancio agli impegni sugli interventi e capitoli propri delle spese effettuate. Art. 8 - Responsabilita dell'economo L'Economo e personalmente responsabile delle somme ricevute in anticipazione, sino ache non abbia ottenuto regolare discarico; e soggetto agli obblighi imposti ai depositari delle leggi civili ed e personalmente responsabile della regolarita dei pagamenti. finanziaria Art. 9 - Controllo del servizio economato 11controllo del servizio economato spetta at Responsabile dell'area Finanziaria. 11servizio di economato sara soggetto a verifiche da parte dell' organo di revisione economica - L' amministrazione potra disporre autonome verifiche di cassa. L' economo dovra tenere aggiornata, in ogni momento, la situazione di cassa con la relativa documentazione e i documenti giustificativi delle entrate e delle spese. In caso di ritardo nella presentazione periodica del conto documentato da parte dell' economo (art. 10 del presente Regolamento), il Segretario dell'ente 10 fa compilare d'ufficio, del caso Ie relative sanzioni a carico dell' Economo. promuovendo se Si provvedera a verifica straordinaria di cassa a seguito di mutamento definitivo della persona 11passaggio avverra a seguito di verbale di consegna firmato dell'economo Economo, dal Responsabile dell' Area Finanziaria e dal Segretario dell'ente. Art. 10 - Rendiconto generale annuale uscente, dal nuovo Entro il termine fissato dalla vigente normativa I' Economo rende "conto" della propria gestione sugli appositi modelli conformi a quelli approvati dai Ministero (mod.23 -allegato-). Tale "rendiconto" sara depositato presso la segreteria della competente sezione giurisdizionale della Corte dei Conti entro 60 giorni da quando e diventata esecutiva la delibera di approvazione del "rendiconto dell'ente" e dovra essere allegata alla documentazione richiesta dall'art. 233 del T.U.E.L. 267/2000. TITOLO II DISPOSIZIONI FINAL! 9

Art. 11 - Sanzioni eivili e penali A prescindere dalla responsabilita penali nelle quali possa incorrere, l'economo e soggetto, oltre ehe aile generali responsabilita dei dipendenti del'ente, a tutte quelle particolari responsabilita previste dalla vigenti leggi per gli agenti eontabili. Art. 12 - Disposizioni finali Per quanto non e previsto dal presente Regolamento si applieano Ie norme eontenute nel TESTa UNlca delle leggi sull'ordinamento degli Enti loeali, approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, nello Statuto e nel Regolamento di eontabilita ed ogni altra disposizione regolamentare 0 di Legge. Art. 13 - Entrata in vigore ed inserimento nella raeeolta dei Regolamenti Comunali II presente regolamento entra in vigore dall'eseeutivita dell'atto deliberativo ehe 10 approva e sara pubblicato sui sito internet dell'ente onde assicurame la massima divulgazione. Da tale data e abrogata ogni disposizione eontenuta in altri provvedimenti regolamentari eomunali ehe eontrasti con il presente Regolamento 10

C.C.llf. 4-2013 II Responsabile del Procedimento, ai sensi dell' art. 8 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, relativo al presente atto e Approvato e sottoscritto: II sottoscri to, visti gli atti d'ufficio, che la presente deliberazione: ATTESTA E' stata affissa aii'albo pretorio comunale, come prescritto dail'art. 124 comma 1 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 per quindici giomi consecutivi dal... 0.5.. MAR,..2013 o 5 MAR. 2013 Dalla Residenza Comunale, Ii. 1_ II Responsabile Dr. S II sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: Immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000. Ai sensi deil'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000, e divenuta esecutiva ii... II Responsabile S.B.S. Dr.. Tommaso NARDI Si rilascia in copia confonne ali'originale da servire per I'uso amministrativo. Dalla residenza Comunale, Ii IL RESPONSABlLE DEL SERVIZIO 4...