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Oggetto: Interventi rivolti a persone affette da particolari patologie di cui all art. 7, comma 3, lett. e) della legge regionale del 11 gennaio 2018, n. 1. Atto di indirizzo sul riparto delle risorse a favore degli Enti locali. L'Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che, in continuità con le precedenti annualità, la legge di stabilità ha individuato gli interventi finanziabili con le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza per l'anno 2018. In particolare l'art. 7, comma 3, della L.R. 11.1.2018, n. 1 ha destinato il Fondo regionale per la non autosufficienza, tra gli altri, all'attuazione degli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie, previsti dalla legge regionale 26 febbraio 1999, n. 8 (Disposizioni in materia di programmazione e finanziamenti per i servizi socioassistenziali. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 25 gennaio 1988, n. 4 "Riordino delle funzioni socio - assistenziali"), dalla legge regionale 3 dicembre 2004, n. 9 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 11 maggio 2004, n. 6 (legge finanziaria 2004), alla legge regionale 9 giugno 1999, n. 24 (Istituzione dell'ente Foreste della Sardegna, soppressione dell'azienda delle Foreste demaniali della Regione sarda e norme sulla programmazione degli interventi regionali in materia di forestazione), variazioni di bilancio e disposizioni varie), e dall'articolo 18, comma 3, della legge regionale n. 12 del 2011, fatto salvo quanto previsto all'articolo 6, comma 13, della legge regionale n. 5 del 2016. La stessa legge di stabilità introduce altresì, alcune nuove specifiche disposizioni riconducibili al generale processo di riordino delle provvidenze economiche a favore delle persone affette da particolari patologie. La prima disposizione stabilisce che gli Enti locali siano tenuti ad acquisire l'indicatore ISEE ordinario e/o socio-sanitario e a comunicarlo all'amministrazione regionale a partire dalla rendicontazione 2017 (comma 6, art.7). L'Assessore ricorda infatti che per l'accesso ai benefici del Fondo già con la L.R. n. 23/2005 si prevedeva di fare riferimento all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) mentre, nel caso degli interventi in specie, risulta ancora applicato il riferimento al reddito individuale e alla composizione del nucleo familiare come definito dalle specifiche leggi di settore. In merito l'assessore richiama il disposto dell'art. 6 della legge di stabilità 2016 ai sensi del quale la Giunta regionale, con propria deliberazione, previo parere della Commissione consiliare competente, 1/5

determina per l'accesso agli interventi del Fondo di cui al comma 12, lettera e), i limiti di reddito, mediante l'applicazione dell'isee, e la misura dei benefici, ridefinendo i criteri di riconoscimento delle provvidenze e dei rimborsi spese, al fine di garantire equità e omogeneità di applicazione in relazione alle condizioni di bisogno accertate. In tale ottica la Direzione generale delle Politiche sociali ha richiesto ai Comuni l'acquisizione della certificazione ISEE. I relativi dati dovranno essere inseriti nella piattaforma SIPSO nell'ambito della predisposizione della rendicontazione 2017. La seconda importante modifica riguarda l'individuazione di modalità prioritarie di erogazione dei fondi. L'art. 7 prevede infatti al comma 3, che sia data priorità di finanziamento ai rimborsi spese riconosciuti per usufruire delle prestazioni sanitarie legate alla patologia. L'Assessore fa presente che l'importo stanziato sul bilancio regionale non consente di soddisfare i fabbisogni di spesa rilevati dai Comuni. Pertanto gli stessi, ai sensi di tale norma, dovranno prioritariamente liquidare gli importi relativi ai rimborsi spese. L'ulteriore modifica introdotta dalla legge di stabilità riguarda il riconoscimento dei sussidi economici previsti dalla L.R. n. 15/1992. Al comma 4, dell'art.7 si dispone che solo qualora il piano d'intervento, di cui agli articolo 6 e 10 della legge regionale n. 15 del 1992, attesti l'impossibilità di partecipare a interventi di inclusione socio-lavorativa di cui all'articolo 6, comma 17, della legge regionale n. 5 del 2016, gli Enti locali riconoscano i relativi sussidi. Pertanto l'assessore fa rilevare che nel 2018 il sostegno economico alle persone con disagio mentale sarà comunque garantito, ma altresì sarà privilegiato il riconoscimento dello stesso nell'ambito di un intervento socio-lavorativo. Qualora, inoltre, con il progetto di inserimento socio-lavorativo non venga garantito uguale beneficio economico, si usufruisce del sussidio previsto dalla legge regionale n. 15 del 1992 per differenza rispetto all'importo massimo riconoscibile ai sensi di detta norma. Con l'entrata in vigore della legge sono rivalutate le condizioni per l'erogazione dei sussidi. L'Assessore inoltre, relativamente a quanto disposto dal comma 5, art. 7, informa che gli importi e le specifiche modalità di erogazione dei rimborsi spesa della L.R. n. 12/85, per il trasporto dei disabili da e per i centri di riabilitazione, verranno definiti con successiva deliberazione della Giunta regionale. Tutto ciò premesso, l'assessore propone di definire i criteri di riparto delle risorse disponibili in bilancio tra i Comuni della Sardegna e in parte a favore dell'ats Sardegna. 2/5

In merito l'assessore comunica che relativamente all'annualità 2018 il fabbisogno previsionale rappresentato dai Comuni ammonta a 65.833.749,06 mentre le economie accertate dai Comuni al 31.12.2017 risultano pari a circa 3.318.849,09 secondo la seguente tabella: Tabella Rendicontazione Anno 2018 - Numero di utenti e totale complessivo per legge Persone Fabbisogno L.R. n 11/85 e s.m.i. Provvidenze a favore dei nefropatici. 2.469 10.890.863,95 L.R. n 12/2011 art.18, comma 3. Rimborso spese viaggio, trasporto e soggiorno (art.1 secondo alinea L.R.11/85 esteso ai Trapiantati di fegato, di cuore, di pancreas) 399 746.837,18 L.R. n 12/85, art. 92. Contributi a favore degli handicappati: trasporto. 2.675 5.083.713,30 L.R. n 15/92 e L.R. n 20/97 e s.m.i. Provvidenze a favore degli infermi di mente e minorati psichici: rette di ricovero utenti ex 44/87. L.R. n 15/92 e L.R. n 20/97e s.m.i. Provvidenze a favore degli infermi di mente e minorati psichici: sussidi. L.R. n 27/83 e s.m.i. Provvidenze a favore dei talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni. L.R. n 6/95, art. 56 e L.R. n 9/96, art. 68. Rette di ricovero a favore dei soggetti handicappati già beneficiari di trattamento riabilitativo. L.R. n 9/2004, art. 1, comma 1 lett. f) e L.R. 1/2006 art. 9, comma 9. Rimborso delle spese di viaggio, di trasporto e di soggiorno concesso dalla L.R. 27/83 e s.m.i. a favore di persone affette da neoplasia maligna. 149 2.522.418,25 9.841 32.976.837,48 4.504 9.078.450,88 63 878.621,88 8.752 3.656.006,14 TOTALE 28.852 65.833.749,06 A fronte di tale fabbisogno, le risorse stanziate dal bilancio regionale in favore delle leggi in argomento, per l'annualità 2018, ammontano complessivamente a euro 48.000.000,00, di cui euro 3.000.000 destinati alla L.R. n. 9 dell'11.5.2004, art. 1, comma 1, lett. l) Provvidenze in favore dei soggetti affetti da neoplasie maligne e s.m.i.. L'Assessore propone che le suddette risorse regionali siano assegnate ai Comuni della Sardegna, con vincolo di destinazione, in ragione proporzionale alle previsioni di spesa comunicate per l'anno 2018 sulla piattaforma SIPSO tenuto conto delle economie certificate al 31.12.2017. 3/5

L'Assessore ricorda che tramite il portale delle politiche sociali SIPSO è stato informatizzato il flusso di dati relativo all'implementazione degli interventi sul territorio. Tali dati risultano di interesse per il monitoraggio e programmazione delle risorse sia per gli Enti locali che per l'amministrazione regionale e il supporto informatico consente la riduzione dei tempi di reperimento e gestione degli stessi. L'Assessore riferisce che sul portale sociale SIPSO è stata gestita la rilevazione delle previsioni del 2018, articolate, per singola legge di intervento, in spesa prevista e numero di utenti stimati. Sullo stesso portale è in corso di rilevazione anche la rendicontazione della gestione delle risorse delle annualità precedenti. A tale scopo si rende necessario sensibilizzare i Comuni alla corretta e tempestiva alimentazione del sistema informativo. L'Assessore propone pertanto che le assegnazioni dell'anno in corso siano determinate per ciascun Comune in ragione proporzionale al fabbisogno 2018 comunicato tramite il suddetto sistema informativo. Qualora non pervenissero i dati verrà considerato quale fabbisogno l'importo corrispondente all'impegno del 2017. L'Assessore ricorda inoltre che il fabbisogno per il 2018 da destinare all'ats Sardegna e all'ente gestore del PLUS di Oristano per il trasporto di persone con disabilità ai centri pubblici di riabilitazione (art. 92 L.R. n. 12/85 e art. 10 L.R. n. 8/99) è stimato in 415.380 nei limiti delle assegnazioni definite con la presente deliberazione. La Giunta regionale, udita la proposta dell'assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale delle Politiche Sociali DELIBERA di approvare che: 1. nelle more dell'approvazione delle revisioni normative, relative agli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie di cui all'art. 7, comma 3, lett. e), della legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1, si dia continuità all'applicazione della normativa vigente sino all'approvazione delle nuove disposizioni definite con specifica deliberazione; 2. le risorse disponibili nello stanziamento di bilancio per l'anno 2018 pari a 48.000.000 di cui 3.000.000 destinati alla L.R. n. 9 del 3.12.2004, art. 1, comma 1, lett. f), siano assegnate 4/5

ai Comuni e, relativamente alle spese sostenute per il trasporto disabili, all'ats Sardegna, con vincolo di destinazione, in ragione proporzionale delle previsioni di spesa comunicata per l'anno 2018, tenuto conto delle economie certificate al 31.12.2017; 3. le assegnazioni ai Comuni e all'ats Sardegna siano gestite nei limiti definiti con la presente deliberazione; 4. qualora non pervenissero i dati richiesti, venga considerato quale fabbisogno dell'anno, l'importo corrispondente all'impegno dell'anno precedente. L'assegnazione delle risorse pari a 48.000.000 a favore degli Enti locali e dell'ats Sardegna trova copertura nella Missione 12, Programma 02, di cui 45.000.000 sul capitolo SC05.0666 e 3.000.000 sul capitolo SC05.0676 del bilancio regionale di previsione 2018. Letto, confermato e sottoscritto Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5