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Delibere del Consiglio d Istituto dell I.C. Maria Montessori - Roma del 28-09-2016 Il Consiglio d Istituto è convocato il giorno mercoledì 28 settembre 2016 dalle ore 16.45 alle ore 19:15 con il seguente o.d.g.: Omissis Partecipanti Componenti Consiglieri Presenze Assenze Note QUARCHIONI Elisabetta PELLEGRINO Marco STELLA Roberta Docenti TETO Margherita REALE Giambattista CASERTA Salvatrice POLISPERMI Elisabetta ANGELISANTI Annamaria Arriva ore 17.51 BATTISTI Nadia MAUGERI Marco PARUTA Salvatore Genitori RUOCCO Giovanni Assente giustificato D ANTONIO Manuela GOMARASCA Claudia SCHIAVI Federico Assente giustificato DONNICI Rosangela Dir. Scol. GALLO Angela Alle ore 17:00 constatato il numero legale il Presidente dichiara aperta la seduta e affida la funzione di Segretario al Consigliere Margherita Teto. 2

Approvazione affidamento servizio tesoreria Istituto di credito per il triennio 2016/19 Omissis i consiglieri visto il verbale della Giunta Esecutiva con Delibera N. 180 del 28/09/2016 approvano l aggiudicazione della gara alla BPM Banca Popolare di Milano, per l affidamento del servizio di tesoreria per il triennio 2016/2019 Costituzione rete tra Istituzioni Scolastiche dell Ambito Territoriale I, Comma 70 Legge 107 omissis Alla luce di quanto ascoltato e letto nel documento notificato via e-mail dal Dirigente a tutto il Consiglio, con la seguente votazione resa in forma palese, per alzata di mano 13 13 0 0 Delibera N. 181 del 28/09/2016 prende atto della necessità di costruzione della rete di ambito e approva la costituzione della stessa secondo il modello base proposto dal MIUR che viene allegato alla presente delibera e di cui fa parte integrante. 3

Applicazione Decreto Interministeriale 44/2001, in riferimento agli articoli 33-35. Omissis Delibera N. 182 del 28/09/2016 approva il suddetto decreto interministeriale in merito agli articoli 33, 34 e 35 e fissa come tetto di spesa per attività di contrattazione da euro 2000,00 a euro 4000,00. Approvazione regolamento acquisti Interviene il Presidente del Consiglio d Istituto mostra a tutti i consiglieri il Regolamento d Istituto per l acquisizione di contratti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia comunitaria (allegato 4) precedentemente notificato via e-mail a tutto il Consiglio. 14 13 0 1 Il Consiglio con Delibera N. 183 del 28/09/2016 approva il Regolamento d Istituto per l acquisizione di contratti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia comunitaria. 4

9)Approvazione progetto nazionale Sport di classe per la Scuola Primaria e giochi sportivi studenteschi Omissis Delibera N. 184 del 28/09/2016 approva il progetto Sport di Classe per l anno scolastico 2016/2017. Approvazione Attività di avviamento alla pratica sportiva Campionati studenteschi scuola secondaria di primo grado Omissis Delibera N. 185 del 28/09/2016 approva il progetto le attività di avviamento alla pratica sportiva- campionati studenteschi- e le attività di pallavolo, bowling e calcio a 5 per l anno scolastico 2016/2017. 5

Modifica del regolamento d Istituto Prende la parola il Prof. Reale che legge le modifiche apportate al regolamento d Istituto in merito alle sanzioni sull uso di smartphones, Tablets e altri dispositivi mobili. Delibera N. 186 del 28/09/2016 approva le seguenti modiche al regolamento d Istituto: Art 36. dopo la parola affiancarla. è inserito: É vietato l utilizzo del telefono cellulare e dei vari dispositivi elettronici durante le attività scolastiche del mattino e del pomeriggio (compreso l intervallo). É vietato utilizzare il telefono cellulare e gli altri dispositivi elettronici e di intrattenimento durante le attività didattiche, in tutti i locali della scuola e negli spazi esterni di pertinenza. I predetti dispositivi devono essere tenuti spenti e opportunamente custoditi e depositati nei borsoni, zaini, giacconi, mai sul banco né tra le mani. Le famiglie sono invitate a collaborare strettamente con l Istituto, nello spirito della corresponsabilità educativa, evitando ad esempio di inviare messaggi o effettuare chiamate ai telefoni dei propri figli, durante l orario scolastico. L inciso successivo: È vietato l uso del telefono cellulare in classe, durante le attività scolastiche, a mensa e comunque all interno dei locali scolastici incluso il giardino. Gli alunni che portino a scuola un cellulare dovranno avere cura di conservarlo spento e ben riposto. è eliminato. È successivamente inserito: 1. Se l'alunno per la prima volta viene scoperto dal docente o dal personale con il cellulare acceso (riceve chiamata/notifica di messaggio) si invita lo stesso a riporre il cellulare spento in cartella; in questo caso non viene comminata alcuna sanzione, solo un richiamo verbale che riporti l attenzione sul rispetto delle regole. (Qualora l'alunno si rifiuti di spegnere il cellulare, il docente ne prenderà atto, riferirà tempestivamente al Dirigente Scolastico e contestualmente avvertirà la famiglia tramite comunicazione sul libretto delle giustificazioni/diario) 2. Se l'alunno viene scoperto nuovamente dal docente o dal personale con il cellulare acceso 6

(riceve chiamata/notifica di messaggio) si invita lo stesso a spegnerlo e a consegnarlo all Insegnante, che provvederà a restituirlo allo stesso a fine lezione; in questo caso l Insegnante annoterà l accaduto sul registro di classe e darà comunicazione scritta alla famiglia tramite libretto delle giustificazioni/diario. (Qualora l'alunno si rifiuti di spegnere e consegnare il cellulare, il docente ne prenderà atto, lo annoterà sul registro di classe, lo riferirà al Dirigente Scolastico e sarà tempestivamente convocata la famiglia presso l Ufficio di Presidenza) 3. Nel caso in cui lo studente sia sorpreso ad utilizzare il cellulare o qualsiasi altro dispositivo durante una verifica scritta ( compiti in classe, esami conclusivi, test, ecc ), la stessa sarà ritirata valutata gravemente insufficiente e non saranno previste prove di recupero; l insegnante scriverà un annotazione sul registro di classe e su quello personale, e provvederà ad avvisare la famiglia dell alunno e il Consiglio di Classe dell accaduto. 4. Per l'alunno recidivo sarà comminata una sospensione da uno a tre giorni, con gradualità. 5. Il docente che scopre un alunno in fase di videoripresa informa immediatamente il Dirigente Scolastico del fatto, allo scopo di verificare se esistano o meno gli estremi della violazione della privacy. Nel caso in cui l alunno che diffonde e condivide in rete o sui social network immagini o video ripresi senza autorizzazione (di se stesso negli ambienti scolastici, di altri studenti o docenti) sarà comminata una sanzione da uno a cinque giorni di sospensione, per grave mancanza di rispetto delle regole. La sanzione sarà aumentata da cinque a quindici giorni se l intento è denigratorio. Tali azioni possono configurare, nei casi più gravi, gli estremi di veri e propri reati. La violazione comporterà inoltre la possibilità di adottare ogni azione civile e penale in ogni competente sede di giustizia a tutela dei soggetti interessati. Il Dirigente scolastico e/o il Consiglio di classe ha la possibilità di sostituire le sanzioni disciplinari più severe con altri provvedimenti, comprendenti la collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività a scopo sociale che possano utilmente costituire una riparazione ed un ammonimento. Si precisano a titolo indicativo:, Ricerche e/o attività di studio ed approfondimento coerenti con l infrazione commessa; Operazioni di ripristino degli arredi dei locali scolastici e/o pulizia degli spazi esterni; Riordino della biblioteca e/o laboratori. Il Consiglio di Istituto fa appello alla collaborazione delle famiglie, affinché gli studenti si rendano conto che l uso dei cellulari e di altri dispositivi durante le ore di lezione, oltre che arrecare disturbo allo svolgimento delle attività didattiche, induce alla distrazione e alla deconcentrazione. Nello spirito di collaborazione scuola - famiglia il Dirigente scolastico e/o il Consiglio di classe ha la possibilità di sostituire le sanzioni disciplinari con il divieto di portare all interno degli edifici 7

scolastici il cellulare, in tal caso i genitori o gli esercenti la potestà si impegnano a prestare la propria fattiva collaborazione al fine di rendere effettivo detto provvedimento. La violazione di tale statuizione sarà considerata motivo di ulteriore illecito disciplinare da parte dell allievo La successiva disposizione: In caso di inosservanza, il cellulare verrà confiscato dal docente che provvederà a consegnarlo in amministrazione dove potrà essere ritirato dai genitori. Gli alunni prima di andare in bagno se in possesso di cellulare lo depositeranno sulla cattedra. è eliminata. È successivamente inserito: Il docente può decidere di far depositare sulla cattedra i cellulari (in caso di verifiche e/o in caso di allontanamento dell alunno dalla classe per usufruire dei bagni o per altre attività). L articolo è inoltre integrato dalla seguente disposizione finale : L uso di smartphones, Tablet e altri dispositivi mobili, o delle funzioni equivalenti presenti sui telefoni cellulari è consentito, ma unicamente su indicazione del docente, con esclusiva finalità didattica, in momenti ben definiti e con modalità prescritte dall insegnante. Secondo le recenti indicazioni del Garante della privacy, la registrazione delle lezioni è possibile, per usi strettamente personali. Qualora gli alunni intendessero avvalersi di tale possibilità, sono tenuti a informare l insegnante prima di effettuare registrazioni audio/foto/video delle lezioni o di altre attività didattiche. In nessun caso le riprese potranno essere eseguite di nascosto, senza il consenso dell insegnante. Si ribadisce che registrazioni e riprese audio/foto/video possono essere autorizzate per uso personale, mentre la diffusione di tali contenuti è invece sempre subordinata al consenso da parte delle persone ritratte/riprese. Al regolamento d Istituto è aggiunto l allegato tre Violazione della privacy : ESTRATTO DALLA DIRETTIVA 104 DEL 30.11.2007 3. Divulgazione dei dati Come è noto, i moderni telefoni cellulari, così come altri dispositivi elettronici, consentono facilmente, ed in ogni momento, agli utenti di scattare fotografie o registrare suoni o filmati, riconducibili a delle persone fisiche. Tali strumenti consentono anche l invio ad altre persone delle fotografie o delle registrazioni sopra citate, ad esempio mediante l utilizzo di MMS, oltre ad offrire la possibilità di utilizzare i suddetti dati per la pubblicazione su siti internet. Di fronte a queste opportunità fornite dall utilizzo delle nuove tecnologie occorre chiarire che la diffusione di dati personali di questo genere, ai sensi della normativa vigente, non può avvenire sulla base della libera volontà di chi li ha acquisiti, in quanto ciascuna persona è titolare del diritto alla protezione dei dati personali. Di conseguenza, la diffusione o la comunicazione in via sistematica di dati personali, quali quelli anzidetti, specie se ad una pluralità di destinatari, può avvenire soltanto dopo che la 8

persona interessata sia stata debitamente informata in ordine alle successive modalità di utilizzo dei dati, con particolare riferimento all eventualità che i dati siano diffusi o comunicati sistematicamente, ed abbia manifestato il suo consenso (ai sensi degli artt. 13 e 23 del predetto Codice ). Nel caso di dati sensibili il consenso dovrà essere espresso in forma scritta, fermo restando comunque il divieto di divulgare dati sulla salute. Tali regole di carattere generale valgono anche nell ambito delle comunità scolastiche nelle quali assume un particolare significato culturale nei confronti dei giovani l esigenza di assicurare la conoscenza ed il rispetto delle norme poste a tutela dei diritti dei singoli. Ciò significa che gli studenti, i docenti o altri soggetti della comunità scolastica che vorranno scattare delle fotografie o effettuare registrazioni audio o video all interno delle istituzioni scolastiche, con il proprio telefono cellulare o altri dispositivi, e successivamente utilizzare, divulgare, inviare i dati personali acquisiti sono obbligati a porre in essere due adempimenti: A si deve informare la persona interessata circa: - le finalità e le modalità del trattamento che si intende effettuare in relazione a tali dati; - i diritti di cui è titolare in base all art. 7 del Codice, quali, ad esempio, il diritto di ottenere la cancellazione o la trasformazione in forma anonima dei dati personali; - gli estremi identificativi di colui che usa il telefono cellulare o altri dispositivi per raccogliere i dati. B deve acquisire il consenso espresso dell interessato. Nel caso in cui il trattamento riguardi dati di tipo sensibile, occorre acquisire il consenso in forma scritta, fermo restando il predetto divieto di divulgare i dati sulla salute. L inosservanza dell obbligo di preventiva informativa all interessato comporta il pagamento di una sanzione amministrativa che va da un importo minimo di 3.000 euro sino ad un massimo di 18.000 euro ovvero, in caso di dati sensibili o di trattamenti che comportino situazioni di pregiudizio, di grave detrimento anche con eventuale danno, la sanzione va da un minimo di 5.000 euro sino ad un massimo di 30.000 euro (cfr. art. 161 del Codice). 9

Delibera sul progetto Progetto Cavalcare la Tigre ginnastiche psicomotorie e Kung Fu per bambini e adolescenti per il plesso Angeli della città Si passa all approvazione del progetto proposto dall associazione ASD Sette Stelle per il plesso Angeli della città. Delibera N. 187 del 28/09/2016 approva il progetto Progetto Cavalcare la Tigre ginnastiche psicomotorie e Kung Fu per bambini e adolescenti per il plesso Angeli della città. Il Consiglio si chiude alle ore 19:00. Il segretario Margherita Teto Il Presidente del Consiglio di Istituto Nadia Battisti 1

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