Al punto 3 Il Dirigente dà lettura di un sunto riguardante le indicazioni relative agli scrutini di fine anno della Scuola Primaria.

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ANNO SCOLASTICO 2015/ 16 COLLEGIO DOCENTI PLENARIO Verbale n 6 Il giorno 25 Maggio 2016, alle ore 16.45, nell aula multimediale dell Istituto, si è riunito il collegio dei docenti in seduta plenaria; presiede il Dirigente scolastico Dott.ssa Anna Maria Bisio, funge da segretaria l insegnante Anna Di Tomasso. Si discute il seguente ordine del giorno: 1-Lettura e approvazione verbale seduta precedente 2-Adozione libri di testo A.S.2016-2017 3-Criteri e procedure per lo svolgimento degli scrutini scuola primaria e secondaria di primo grado 4-Piano di miglioramento: relazione gruppi di lavoro 5-Verifica progetti FIS 6-Iniziative fine anno scolastico/ Calendario impegni di giugno 7.Varie ed eventuali Al punto 1 Il Collegio dei Docenti approva il verbale della seduta precedente. Al punto 2 Il Dirigente e il Professor Daglio invitano i docenti a cercare di uniformarsi un po di più rispetto alla scelta dei libri da adottare, considerando che la Programmazione Educativa è uguale per tutti i plessi. Si procede alla proposta da parte dei docenti dei libri individuati con particolare attenzione alle nuove adozioni. Il Collegio approva sia le nuove adozioni, sia le conferme. Al punto 3 Il Dirigente dà lettura di un sunto riguardante le indicazioni relative agli scrutini di fine anno della.

Gli scrutini costituiscono il momento conclusivo dell attività educativa e didattica annuale e non devono pertanto essere la risultanza di apposite prove, ma di tutte le osservazioni e gli interventi didattici effettuati nel corso dell intero anno scolastico da parte degli insegnanti che valutano il grado di maturazione e di apprendimento di ciascun alunno, nonché i relativi progressi. In proposito il dettato della Direttiva n.113/2007 è chiaro: la valutazione finale è una verifica delle azioni messe in atto per favorire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento per ciascun soggetto La circolare, completa anche di modalità e calendario, verrà inviata ai docenti delle Scuole Primarie di tutti i plessi. Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di Primo Grado, il Professor Daglio conferma che tutto si svolgerà come negli anni precedenti. Al punto 4 Il Professor Daglio comunica che le commissioni che dovevano lavorare sui due obiettivi individuati nel Piano di Miglioramento ( Progettare- individuare criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità e Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l adozione di questionari e griglie ) si sono incontrate e hanno elaborato una proposta da condividere con il Collegio. Invita le due referenti ( insegnanti Anna Di Tomasso e Daniela Bovone) a darne lettura. CRITERI E MODALITA PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO PREMESSA -Le prime classi (sezioni) della Scuola dell'infanzia sono formate per decreto del Dirigente Scolastico su proposta dei docenti che accompagneranno gli alunni nel loro percorso. -Le prime classi della sono formate per decreto del Dirigente Scolastico su proposta dei docenti coinvolti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro (insegnanti delle sezioni terze della Scuola dell'infanzia, futuri insegnanti delle classi prime). -Le prime classi della Scuola Secondaria di 1 grado sono formate per decreto del Dirigente Scolastico su proposta dei docenti coinvolti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro (insegnanti delle classi quinte della scuola primaria, futuri insegnanti delle classi prime). -I criteri utilizzati mirano a raggiungere due obiettivi, nell'esclusivo interesse degli alunni:

l eterogeneità all interno di ciascuna classe l omogeneità tra le sezioni parallele -Al fine di salvaguardare tali obiettivi generali, non potranno essere prese in considerazione richieste particolari ed individuali da parte delle famiglie (inserimento di tutti gli alunni provenienti da uno stesso Comune nella stessa classe; inserimento in una sezione specifica o con un particolare insegnante; inserimento di un gruppo di amici nella stessa classe.) -La formazione dei gruppi classe rimane vincolata al segreto d ufficio fino alla pubblicazione ufficiale degli elenchi -Le richieste da parte dei genitori di cambi di sezione/classe in corso d anno, per reali motivi, dovranno essere presentate per iscritto al Dirigente Scolastico, il quale valuterà il problema insieme ai docenti coinvolti. -L attribuzione delle sezioni ai gruppi classe individuati ( e Secondaria di 1 Grado) è esclusiva prerogativa del Dirigente Scolastico CRITERI PER LA SCUOLA DELL INFANZIA 1) La formazione delle sezioni è soggetta alla variabilità delle iscrizioni. Possono formarsi secondo la struttura della scuola (monosezioni) o secondo il progetto educativo della scuola (sezioni omogenee e/o eterogenee per età). 2) Per quanto riguarda i bambini disabili, si valuterà la possibilità di inserirli o meno nella stessa sezione, in modo da utilizzare al meglio la compresenza con l insegnante di sostegno. CRITERI PER LA SCUOLA PRIMARIA 1) Formazione di gruppi eterogenei dal punto di vista relazionale e comportamentale 2) Formazione equilibrata relativa ai livelli di apprendimento 3) Distribuzione equilibrata per identità di genere e per età(es. gemelli) 4) Distribuzione equilibrata degli alunni stranieri arrivati da poco in Italia 5) Per quanto riguarda i bambini disabili e/o con problemi di apprendimento, si valuterà la possibilità di inserirli o meno nella stessa classe, in modo da utilizzare al meglio la compresenza con l insegnante di sostegno. 6) Gli insegnanti, ai fini di migliorare l offerta educativo-didattica, si riservano, di poter modificare in casi eccezionali la formazione delle classi.

CRITERI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 1)Formazione di gruppi eterogenei dal punto di vista relazionale e comportamentale 2) Formazione equilibrata relativa ai livelli di apprendimento 3) Distribuzione equilibrata per identità di genere e per età(es. gemelli) 4) Distribuzione equilibrata degli alunni stranieri arrivati da poco in Italia 5) Distribuzione equilibrata degli alunni disabili e/o con problemi di apprendimento (BES e DSA). 6) Il numero degli alunni sarà proporzionale alla dimensione dell'aula. MODALITA OPERATIVE - Docenti coinvolti: insegnanti degli anni- ponte -Tempi: prima settimana di settembre GRIGLIE DI MONITORAGGIO E ORIENTAMENTO DOCENTI COINVOLTI: QUELLI DEGLI ANNI PONTE DEI TRE ORDINI DI SCUOLA TEMPI: MESE DI NOVEMBRE MODALITA : COMPILAZIONE DELLE GRIGLIE E CONFRONTO TRA I DOCENTI I criteri fissati nelle griglie di monitoraggio sono a risposta aperta per permettere ai docenti di fornire risposte più esaustive. SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO BAMBINO/A 1 ATONOMIA 2 PARTECIPAZIONE/ INTERESSE 3 RELAZIONE, RISPETTO DELLE REGOLE, CAPACITA DI COLLABORAZIONE 4 AUTOCONTROLLO 5 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA

6 ESECUZIONE DEL LAVORO 7 CAPACITA PROBLEM SOLVING 8 AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI 9 UTILIZZO LINGUAGGIO ADEGUATO ALL ETA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO ALUNNO/A 1 ATONOMIA 2 PARTECIPAZIONE/ INTERESSE 3 RELAZIONE, RISPETTO DELLE REGOLE, CAPACITA DI COLLABORAZIONE 4 AUTOCONTROLLO 5 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA 6 ESECUZIONE DEL LAVORO 7 CAPACITA PROBLEM SOLVING 8 AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI 9 UTILIZZO LINGUAGGIO ADEGUATO ALL ETA : APPROPRIAZIONE E USO LINGUAGGI SPECIFICI 10 AVVIO METODO DI STUDIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO ALUNNO/A 1 ATONOMIA 2 PARTECIPAZIONE/ INTERESSE 3 RELAZIONE, RISPETTO DELLE REGOLE, CAPACITA DI COLLABORAZIONE 4 AUTOCONTROLLO 5 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA 6 ESECUZIONE DEL LAVORO 7 CAPACITA PROBLEM SOLVING 8 AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI 9 UTILIZZO LINGUAGGIO ADEGUATO ALL ETA : APPROPRIAZIONE E USO LINGUAGGI SPECIFICI 10 METODO DI STUDIO

11 ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TRASVERSALI 12 AUTONOMIA/CAPACITA DI SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE* *Solo per le classi terze Il Collegio approva entrambi i documenti. Al punto 5 Il Professor Daglio informa che presto verranno consegnate le schede per il monitoraggio dei progetti pagati col FIS. L insegnante Di Tomasso, facendosi portavoce di tutte le insegnanti delle Scuole dell Infanzia, chiede al Dirigente di prendere in considerazione per l anno prossimo la possibilità di alzare il tetto massimo delle ore a recupero. Le 10 ore stabilite per il corrente anno scolastico sono insufficienti per coprire sia i progetti che le sostituzioni. Al punto 6 L insegnante Di Tomasso mette a disposizione l elenco delle iniziative di fine anno scolastico di tutte le scuole dell Istituto. SCUOLA TITOLO DATA ORARIO LUOGO Tutte le Scuole dell Infanzia Scuola Infanzia Scuola Infanzia Garbagna Scuola Infanzia Gremiasco Scuola infanzia San Sebastiano Scuola Infanzia Casalnoceto Insieme per giocare Festa Volere, volare Ballare, cantare Recita Giovannino in viaggio per conoscere nuovi amici Festa di fine anno e consegna dei diplomi Infanzia children circus Festa Ballo di fine anno 5 maggio 9.30 13.30 Campo sportivo di 20 maggio Ore 17.00 S.M.S. 28 maggio Ore 10.00 Scuola 31 maggio Ore 16.00 Scuola 7 giugno Ore 15.30 Scuola 10 giugno Ore 10.30 Scuola

Garbagna (tutte le classi) San Sebastiano (tutte le classi) : Classi 1-2-3-4 Classi 5 (tutte le classi) Volpedo Casalnoceto Tutte le Scuole Sec. di 1 Grado Scuola Sec. 1 Grado Volpedo Spettacolo Musicale Spettacolo finale Recita Burattini senza fili Premiazione Concor. Ar Mester Recita L amico venuto dal mare Festa dello SPORT Mattinata sportiva Musical Liberi, liberi 7 giugno Ore 18.00 Piazzetta Biblioteca comunale 8 giugno Ore 10.30 Palestra della scuola 27 maggio Ore 21.00 S.M.S. 8 giugno Ore 21.00 S.M.S 3 giugno Ore 9.00 Campo sportivo 8 giugno Ore 8.00 13.00 Plesso di 27 maggio Ore 21.00 S.M.S. Volpedo CONCORSO CREA IL TUO SPAVENTAPASSERI (in collaborazione con l Associazione Cucchi) ESPOSIZIONE DEI LAVORI Sabato 28 maggio dalle ore 10.00 alle ore 17.30 SCUOLE PARTECIPANTI : -Scuola Infanzia di - di (classi quinte) - di Volpedo (tutte le classi) -Scuola Secondaria di 1 Grado: 3E (San Sebastiano) 1C(Volpedo) Il Professor Daglio consegna la circolare con gli impegni per il mese di giugno.

Punto 7 Varie ed eventuali Il collegio approva la deroga al Decreto Legislativo nr. 59 del 2004 sulla frequenza richiesta ai fini della validità dell anno scolastico prevista dall art. 11 comma 1, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Delibera nr. 8 La riunione si conclude alle ore 19 Il Segretario (docente collaboratore) (Ins. Anna Di Tomasso) Il Presidente Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Maria Bisio