1. Premessa. 2. Finalità

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Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 9/7 del 22.2.2019 Linee guida per la gestione degli interventi urgenti di edilizia scolastica di cui alla Legge Regionale n. 3/2008 art. 4, comma 1, lettera m) e alla Legge Regionale n. 3/2009, art. 9, comma 1, lettera a) 1. Premessa Le presenti Linee Guida disciplinano la gestione e la rendicontazione degli interventi urgenti di edilizia scolastica di cui alla Legge Regionale n. 3/2008 art. 4, comma 1, lettera m) e alla Legge Regionale n. 3/2009, art. 9, comma 1, lettera a), finanziati con le risorse regionali e con ulteriori risorse nazionali e comunitarie eventualmente destinate a tali interventi. 2. Finalità Il fondo regionale per gli interventi urgenti di edilizia scolastica di cui alla Legge Regionale n. 3/2008 art. 4, comma 1, lettera m) ed alla Legge Regionale n. 3/2009, art. 9, comma 1, lettera a) è destinato a fronteggiare le situazioni di emergenza, che richiedono un immediata risoluzione di problematiche puntuali o aventi carattere di somma urgenza e non riconducibili alla programmazione ordinaria in materia di edilizia scolastica. Costituisce circostanza di somma urgenza anche il verificarsi degli eventi di cui all'articolo 7 del Decreto Legislativo n. 1/2018, ovvero la ragionevole previsione dell'imminente verificarsi di detti eventi, che richiede l'adozione di misure indilazionabili, e nei limiti dello stretto necessario imposto da tali misure. 3. Soggetti beneficiari I soggetti beneficiari sono tutti gli Enti Locali della Regione Sardegna, proprietari di edifici scolastici regolarmente censiti nel sistema dell Anagrafe dell Edilizia Scolastica, che ospitano le Scuole statali dell Infanzia, primarie e/o secondarie di primo e secondo grado. 4. Procedimento In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, l Ente locale proprietario dell edificio può presentare alla Regione Autonoma della Sardegna una istanza di finanziamento straordinario, corredata della seguente documentazione: a) Relazione tecnica, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo, le cause che giustificano la immediata esecuzione dei lavori o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità. 1/7

b) Documentazione grafica e fotografica illustrativa della situazione di emergenza e degli immobili oggetto di intervento. c) Stima sommaria dei lavori e quadro economico dell intervento. L Unità di Progetto Iscol@ effettua l istruttoria dell istanza e formula proposta di assegnazione delle risorse, o in alternativa richiede all Ente locale le integrazioni necessarie a definire le modalità di intervento, effettuando se necessario un sopralluogo in situ presso l immobile oggetto della richiesta. A seguito della positiva istruttoria dell istanza, l Ente beneficiario può essere autorizzato ad eseguire immediatamente l intervento con risorse proprie, con possibilità di rendicontare ex post le spese sostenute a seguito del perfezionamento dell impegno di spesa e della convenzione di finanziamento. In ogni caso, tra la Regione Autonoma della Sardegna e l Ente beneficiario deve essere sottoscritta una convenzione di finanziamento ai sensi della Legge Regionale ai sensi dell art. 15 della Legge n. 241/1990 e dell art. 8 della L.R. n. 8/2018, e successive modifiche e integrazioni. 5. Impegni del Soggetto attuatore Con la sottoscrizione della convenzione di finanziamento, l Ente locale beneficiario, in qualità di soggetto attuatore, si impegna: a) alla trasmissione di un cronoprogramma procedurale indicante le fasi e i tempi di attuazione dell intervento; b) alla richiesta del Codice Unico di Progetto attraverso il sistema informatico MIP CUP; c) alla predisposizione della progettazione in conformità con quanto stabilito dall art. 23 del Decreto Legislativo 50/2016 e successive modifiche e integrazioni, anche mediante ricorso a soggetti esterni, nel rispetto delle procedure previste dalla Legge; d) all acquisizione prima dell appalto dei lavori, di tutti i nullaosta, pareri, autorizzazioni e concessioni, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell opera; e) all appalto dei lavori e alla realizzazione dell opera. Prima di procedere all appalto dei lavori, secondo le norme vigenti in materia, il Soggetto attuatore dovrà assicurarsi che non sussistano impedimenti di sorta all esecuzione delle opere, in conformità con il progetto esecutivo approvato. Il Soggetto attuatore è tenuto inoltre ad osservare le prescrizioni progettuali e le disposizioni che potranno essere impartite dalla Regione nell esercizio dell alta sorveglianza, nonché ad ottemperare a tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari, e, in particolare, alle disposizioni contenute nel Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) e nella Legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modifiche e integrazioni. 2/7

Inoltre, il Soggetto attuatore dovrà ottemperare agli adempimenti prescritti dal D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e dal D.P.R. 5.10.2010, n. 207 per la parte in vigore nel periodo transitorio fino all'emanazione delle linee-guida ANAC e dei decreti attuativi del MIT. Il Soggetto attuatore, altresì, dovrà operare dalla fase di progettazione a quella di esecuzione lavori nel rispetto rigoroso di tutte le leggi, regolamenti, formali prescrizioni, emanati nella materia di Edilizia scolastica e delle opere pubbliche dall Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione, con particolare riferimento al richiamato Codice dei contratti pubblici, sia per quanto riguarda l appalto dei lavori che quello dei servizi e forniture (progettazione, direzione lavori, piani di sicurezza, ecc.). Le varianti in corso d opera dei lavori sono ammesse nei casi previsti dall art. 106 del succitato Codice dei contratti D.Lgs. n. 50/2016 a seguito di motivata richiesta del Soggetto attuatore e preventivamente sottoposte a verifica di coerenza espressa con parere dalla Regione per il tramite dell Unità di Progetto Iscol@. Il Soggetto attuatore è tenuto al rispetto del cronoprogramma procedurale e del cronoprogramma finanziario (ove richiesto), trasmesso alla Unità di Progetto Iscol@, ed a confermare tempestivamente ogni eventuale variazione motivata. Ogni variazione al cronoprogramma deve essere autorizzata dall Unità di Progetto Iscol@. Il rispetto del cronoprogramma è vincolante ai fini dell erogazione del finanziamento e della rendicontazione delle spese sostenute. 6. Risorse finanziarie e modalità di erogazione Le risorse finanziarie necessarie ad assicurare la copertura del costo dell'intervento sono messe a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna. Agli Enti locali beneficiari è comunque concessa la facoltà di partecipare con una quota di cofinanziamento. Le economie realizzate nella fase di gara e le eventuali ulteriori economie derivanti dall ultimazione degli interventi saranno accantonate dalla Regione, e potranno essere utilizzate dal Soggetto Attuatore previa apposita richiesta, debitamente motivata da circostanze sopravvenute e/o da eventi imprevisti e imprevedibili all atto dell approvazione del progetto esecutivo, da sottoporre a specifica autorizzazione da parte dell Unità di Progetto Iscol@. Le risorse saranno erogate al Soggetto attuatore con le modalità di cui all art. 8, commi 5 e 6, della Legge Regionale 13 marzo 2018, n. 8 compatibilmente con le disponibilità di cassa della Regione Autonoma della Sardegna. L erogazione del finanziamento per la realizzazione dell intervento verrà disposta sul conto corrente di tesoreria unica del Soggetto attuatore in essere presso la Banca d Italia. 7. Modalità attuative Per tutte le attività connesse all attuazione della convenzione, la Regione Autonoma della Sardegna opera attraverso l Unità di Progetto Iscol@, costituita in base alla D.G.R. n. 49/2 del 6 ottobre 2015. 3/7

La Regione Autonoma della Sardegna effettua i controlli e la verifica della coerenza e della congruità delle spese in relazione alle specifiche dell intervento e al fine del corretto espletamento delle procedure di rendicontazione e di monitoraggio. Il Soggetto attuatore, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si impegna a: 1. porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione degli interventi nei tempi previsti dal cronoprogramma; 2. operare, sin dalla fase di progettazione e fino alla conclusione dei lavori, nel rispetto rigoroso di tutte le leggi vigenti in materia di edilizia scolastica e di opere pubbliche e di appalti; 3. rispettare, in tutte le fasi del progetto, i criteri di sostenibilità ambientale cosi come definiti nel Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione (decreto Interministeriale 11 aprile 2008 e ss.ii.mm.) e relativi decreti attuativi; 4. comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma Sardegna, tramite PEC da inviare a iscola@pec.regione.sardegna.it, l avvio dei lavori; 5. provvedere all attivazione ed all'aggiornamento dei dati di monitoraggio e di rendicontazione secondo le disposizioni dell Unità di Progetto Iscol@, utilizzando gli appositi sistemi di gestione, rendicontazione e monitoraggio dei fondi utilizzati; 6. provvedere all aggiornamento dei dati nel sistema ARES (Anagrafe Edilizia Scolastica). La mancata spesa delle risorse, la mancata certificazione delle spese o la verifica della non coerenza degli interventi, il mancato caricamento dei dati e delle informazioni per l alimentazione del Sistema ARES, determina la revoca del finanziamento e l'obbligo di restituzione delle somme contestate entro novanta giorni dalla notifica da parte dei competenti uffici regionali. 8. Informazione e pubblicità Il Soggetto attuatore è tenuto a rispettare quanto previsto nel D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e nella normativa vigente per gli avvisi e i bandi di gara relativi agli appalti di lavori, servizi e forniture. Deve inoltre osservare le disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) e al Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), e successive modifiche e integrazioni. Inoltre, il Soggetto attuatore deve provvedere: 1. all inserimento della dicitura Regione Autonoma della Sardegna Progetto Iscol@ in tutti gli atti amministrativi di rilevanza interna ed esterna; 2. all inserimento dell emblema istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e della dicitura 4/7

Progetto Iscol@ nella cartellonistica di cantiere; 3. all apposizione di una targa permanente recante l emblema istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e la dicitura Progetto Iscol@ in posizione visibile dal pubblico all esterno dell edificio oggetto di intervento. 9. Attività ammesse, verifiche, accertamenti e controlli È ammessa a finanziamento la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di agibilità degli edifici scolastici, ai fini del superamento delle situazioni di emergenza per cui è stata presentata istanza. Sono ammissibili a rendicontazione tutte le voci di spesa inserite nel quadro economico dell intervento, fino alla concorrenza dell importo finanziato, ad eccezione degli incentivi per funzioni tecniche di cui al art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che pertanto dovranno essere poste a carico del Soggetto beneficiario. Sono altresì comprese le spese relative agli adempimenti di informazione a pubblicità La Regione Autonoma della Sardegna si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che riterrà più opportune, verifiche, accertamenti e controlli, di natura amministrativa e contabile, in ordine alla corretta esecuzione dell opera. Resta inteso che la Regione Autonoma della Sardegna rimane espressamente estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione delle opere (lavori, eventuali forniture, danni, etc.) di cui è responsabile esclusivamente il Soggetto attuatore. 10. Collaudo Il collaudo o l accertamento della regolare esecuzione delle opere realizzate saranno effettuati a cura del Soggetto Attuatore, secondo le modalità di cui alla vigente normativa in materia di lavori pubblici. Tutte le spese e gli oneri inerenti il collaudo, ivi compresi quelli afferenti il collaudo statico, sono da intendersi interamente compresi nell importo finanziato. Il certificato di collaudo o di regolare esecuzione dovrà essere emesso entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori. Intervenuta l approvazione degli atti di collaudo, il Soggetto attuatore si impegna a darne comunicazione alla Regione entro il termine di quindici giorni, certificando sotto la sua esclusiva responsabilità che l opera in oggetto è stata ultimata e collaudata in ogni sua parte, e trasmettendo la documentazione relativa al collaudo e al conto finale, accompagnata dal provvedimento di approvazione. Il Soggetto attuatore dovrà inoltre provvedere all aggiornamento dei dati nel sistema ARES (Anagrafe Edilizia Scolastica). 5/7

11. Trasparenza, anticorruzione e patti di integrità Il Soggetto attuatore si obbliga al rispetto della normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla Legge 13 agosto 2010, n.136 e successive modifiche, a pena di nullità del presente atto, nonché all'adempimento degli obblighi in materia di anticorruzione di cui alla Legge n.190 del 2012 e di pubblicità e trasparenza previsti dal D.Lgs n.33/2013, con le modifiche di cui al D.Lgs n.97/2016. Il Soggetto attuatore si impegna all adozione e all'utilizzo dei Patti di integrità da applicare nelle procedure per l'esecuzione di lavori e l'acquisizione di forniture e servizi avviate a valere sulle risorse trasferite in ossequio a quanto previsto dalla D.G.R n.30/16 del 16.06.2015 e a condividere i modelli dei patti di integrità adottati nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto in data 15 giugno 2015 dal Presidente della Regione e da Transparency International Italia. Il Soggetto attuatore si impegna, inoltre, a comunicare semestralmente, entro i termini stabiliti, lo stato di attuazione dei Patti di Integrità al fine di garantire il monitoraggio delle misure di prevenzione della corruzione in conformità all adozione del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione. Le parti si riservano la facoltà di attivare l'istituto della vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici di cui al D.lgs. n.50/2016. L erogazione del finanziamento per la realizzazione degli interventi a favore del Soggetto attuatore è subordinato all impegno da parte dello stesso alla adozione e all utilizzo dei Patti di integrità. 12. Certificazione delle spese Le risorse erogate entrano a far parte del bilancio del Soggetto attuatore, con destinazione specifica, e sono utilizzate esclusivamente per l esecuzione dell'oggetto del presente atto. Per tale finalità, il Soggetto attuatore dovrà tenere apposita contabilità analitica, con specifica evidenza nella contabilità generale e in essa riscontrabile, relativamente alle entrate ed alle spese effettuate in derivazione dei costi sostenuti. Le spese sostenute per la realizzazione dell intervento dovranno essere rendicontate per ogni stato di avanzamento e a conclusione dei lavori, mediante prospetto riepilogativo corredato da idonea documentazione giustificativa. L importo delle spese sostenute è certificato da apposita dichiarazione sottoscritta dal Rappresentante Legale del Soggetto attuatore o da un suo delegato. Il Soggetto attuatore, prima dell erogazione di ciascuna quota di finanziamento, dovrà altresì trasmettere all Unità di progetto Iscol@ la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 relativa all art. 14 della Legge Regionale 11 aprile 2016, n. 5. Tutta la documentazione dovrà essere trasmessa direttamente a iscola@pec.regione.sardegna.it e sottoscritta con firma digitale valida ai sensi di Legge. 6/7

Il Soggetto attuatore si impegna a garantire in qualunque momento la verificabilità da parte della Regione Autonoma della Sardegna della documentazione amministrativa tecnica e contabile originale. 13. Rapporti di consultazione e clausola di risoluzione Il Soggetto attuatore si impegna, attraverso il Responsabile del procedimento, a mantenere continui rapporti di consultazione, attraverso report quadrimestrali, al fine di assicurare la massima rispondenza dell'attività effettuata agli obiettivi concertati. 14. Modifica e revoca della convenzione Alla Regione Sardegna è riservato il potere di revocare la convenzione di finanziamento nel caso in cui il Soggetto Attuatore incorra in violazioni o negligenze, tanto in ordine alle condizioni della convenzione stessa, quanto a norme di legge o regolamenti, a disposizioni amministrative, alle stesse norme di buona amministrazione. Lo stesso potere di revoca, la Regione Sardegna lo eserciterà ove il Soggetto Attuatore, per imperizia comprovata, comprometta la tempestiva esecuzione e la buona riuscita dell intervento. La Regione Autonoma della Sardegna si riserva inoltre la facoltà di disporre in qualunque momento la modifica della fonte finanziaria di copertura dell intervento e le relative modalità di rendicontazione, qualora ricorrano le condizioni, ai fini dell impiego ottimale delle risorse disponibili, comunicandolo al Soggetto attuatore, senza che questo comporti necessariamente la stipula di una nuova convenzione di finanziamento. 15. Termine della convenzione di finanziamento La durata della convenzione è stabilita nell atto stesso. Il termine può essere prorogato con provvedimento della Regione, su richiesta motivata del Soggetto Attuatore. Ricevuti gli atti del collaudo finale e la conseguente dichiarazione del Soggetto attuatore in merito al compiuto espletamento dell oggetto della Convenzione, la Regione procederà alla chiusura della stessa, sulla base della rendicontazione finale della spesa da presentarsi a cura del medesimo Soggetto attuatore. 16. Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dalle presenti Linee guida e dalla convenzione di finanziamento, si richiamano tutte le norme di legge vigenti in materia e le norme del Codice Civile in quanto applicabili. 7/7