Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino. Individuazione della stazione appaltante.

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REGIONE PIEMONTE BU4 26/01/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2016, n. 1-4438 Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino. Individuazione della stazione appaltante. A relazione del Presidente Chiamparino e dell'assessore Saitta: Premesso che: in data 19.11.2014 la Giunta Regionale ha approvato la deliberazione n. 1-600 Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale ; in data 23.01.2015 la Giunta Regionale ha approvato la deliberazione n. 1-924 Integrazioni alla D.G.R. n. 1-600 del 19.11.2014 Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale ; le deliberazioni citate definiscono la dotazione delle discipline, in termini di strutture complesse, pubbliche e private equivalenti, nonché la dotazione del numero complessivo dei posti letto della rete ospedaliera piemontese, precisando anche le strutture complesse per disciplina dell attuale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (CSS); con DCR n. 131-23049 del 19.6.2007, nell ambito del programma di investimenti in edilizia e attrezzature sanitarie, la Regione Piemonte ha previsto la realizzazione del nuovo Parco della Salute della Ricerca e dell Innovazione di Torino (PSRI) con l'obiettivo di raggiungere livelli di eccellenza in campo sanitario, scientifico e formativo, al fine di garantire elevati standard qualitativi di risposta ai bisogni sanitari e nel contempo creare occasioni di sviluppo economico e sociale nel territorio regionale; in data 26.03.2015 è stato sottoscritto il Protocollo d Intesa tra la Città di Torino, la Regione Piemonte, l Azienda Ospedaliera Universitaria CSS, l Università degli Studi di Torino e la Società FS Sistemi Urbani s.r.l. per la realizzazione del PSRI, individuando come area idonea alla localizzazione l ambito Avio-Oval; il Protocollo d Intesa, ai fini di garantire l avvio in tempi rapidi dell iniziativa, per assicurare il coordinamento delle iniziative politico-programmatorie e delle necessarie azioni tecnicoamministrative, ha istituito una Cabina di regia, presieduta e coordinata dalla Regione Piemonte, composta dai rappresentanti dei soggetti sottoscrittori e una Segreteria tecnica; in data 21.12.2015 la Giunta Regionale con deliberazione n. 1-2611 ha approvato i contenuti dello schema dello Studio di Fattibilità relativo al PSRI e ha individuato nel partenariato pubblico privato la procedura per la realizzazione del Polo ospedaliero e del Polo della ricerca; in data 29.12.2015 la Giunta Regionale con deliberazione n. 58-2757 ha preso atto che il Consiglio Regionale ha assegnato la quota di finanziamento regionale, per 12.500.000 pari al 5% dell importo di 250.000.000, quota parte dell importo complessivo dell intervento, manifestando conseguentemente l intenzione di inserire tale intervento nella programmazione regionale e autorizzando l attivazione della procedura di richiesta di finanziamento al Ministero della Salute per un importo pari ad 250.000.000, ai sensi dell art. 20, Legge n. 67/1988;

in data 27.04.2016 il Ministero della Salute, Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti pubblici in sanità, preso atto di quanto previsto nello Studio di Fattibilità, ha espresso parere favorevole al finanziamento del progetto attraverso i fondi ministeriali di cui all art. 20, Legge n. 67/1988; in data 08.06.2016 il NUVAL regionale ha concluso l istruttoria riscontrando la sostenibilità del progetto dal punto di vista finanziario, certificando lo Studio di Fattibilità con determinazione dirigenziale n. 303 del 15.06.2016, successivamente adottata con D.P.G.R. n. 61 del 06.07.2016; in data 02.11.2016 con DGR n. 28-4150 è stato approvato l aggiornamento e l integrazione dello Studio di Fattibilità alla luce dei contenuti del nuovo Codice degli Appalti pubblici e dei contratti di concessione approvato con D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016. Preso atto che: in data 18.04.2016 è stato approvato il D.Lgs. n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; ai fini di avviare le procedure tecnico e amministrative per la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino è necessario individuare la stazione appaltante, come disciplinato dal nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione approvato con D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016; gli importi delle procedure di gara che dovranno essere avviate per la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino saranno certamente superiori alle soglie indicate nel primo comma dell art. 37 del citato Codice degli appalti e conseguentemente la Stazione appaltante dovrà essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell art. 38 del Codice medesimo; l art. 38 comma 1 del nuovo Codice degli appalti prevede che sia istituito presso l ANAC un apposito elenco delle stazioni appaltanti qualificate, di cui fanno parte anche le centrali di committenza, e che tale qualificazione sia conseguita in rapporto agli ambiti di attività, ai bacini territoriali, alla tipologia e complessità del contratto e per fasce d importo; l art. 38 comma 2 prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per la semplificazione della pubblica amministrazione, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del Codice, sentite l'anac e la Conferenza Unificata, siano definiti i requisiti tecnico organizzativi per l iscrizione all elenco di cui al comma 1 del medesimo articolo; ai fini della qualificazione di cui al comma 1 dell art. 38, nel comma 3 del medesimo articolo vengono individuati gli ambiti che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro come segue: a) capacità di programmazione e progettazione; b) capacità di affidamento; c) capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera. Conseguentemente ai fini della qualificazione di cui al comma 1 del citato art. 38,

nel comma 4 del medesimo articolo vengono individuati i requisiti di base e i requisiti premianti in ordine a quanto definito nel citato comma 3. Considerato che: l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino ha esplicitato nella dichiarazione allegata alla presente deliberazione (prot. n.113211 del 21.11.2016) per farne parte integrante e sostanziale, quanto segue: in data 06.12.2013 con D.P.G.R. n. 71 è stata decretata la Costituzione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ; l Azienda ha avviato il percorso interno di verifica del possesso dei requisiti di qualificazione come Stazione Appaltante, sia di base che premianti, previsti all art. 38 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 (Nuovo Codice degli Appalti Pubblici e dei Contratti di Concessione); l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino ha sostanzialmente concluso il processo di riorganizzazione in esecuzione dell atto Aziendale di cui alla deliberazione n. 976/2015 del 19.10.2015 e.s.m.i. approvato in data 23.11.2015 con D.G.R. n. 53-2487 nei tempi e nei modi disposti dalla Regione medesima dimostrando la capacità di governare un processo di unificazione particolarmente complesso derivante dalla fusione di tre grandi Aziende Ospedaliere altamente specialistiche; il processo di riorganizzazione dell A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino teso all efficientamento delle risorse umane, strumentali ed economiche ha permesso l armonizzazione dei processi di lavoro sia per la gestione della componente sanitaria che di quella amministrativo/gestionale attraverso l unificazione dei sistemi informativi aziendali e l istituzione di un Dipartimento tecnico amministrativo, a governo delle attività specificatamente dedicate all acquisizione di beni, servizi e lavori; tale modello dipartimentale derivante, tra l altro, dall analisi dei processi, dalla valutazione dei rischi, dall individuazione e attuazione delle misure in tema di anticorruzione e trasparenza, risulta essere particolarmente idoneo per garantire il corretto svolgimento, attraverso un confronto sinergico delle strutture coinvolte per le parti di competenza, delle procedure di gara e successiva gestione dei contratti che per dimensioni e peculiarità dell Azienda saranno di importante rilevanza come risulta dalla recente programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi, approvata con delibera 1327 del 27.10.2016, ex art. 21 del D.Lgs 50/2016; la funzione Struttura Complessa I.C.T. e Ingegneria Clinica, incardinata nel suddetto Dipartimento, risulta altresì essere struttura di riferimento per la funzione sistema informativo dell AOU San Luigi di Orbassano in linea con la prossima definizione del P.S.R.; la Struttura Complessa Affari Legali della A.O.U. nella sua articolazione prevede la funzione di Avvocatura quale rappresentanza e difesa dell Ente in fase giudiziale, in ogni stato e grado e in fase stragiudiziale e la stessa risulta, altresì, dotata delle necessarie figure professionali dipendenti; l Azienda è in grado di garantire attraverso una struttura dedicata l attività di formazione continua secondo le necessità dell Azienda per far fronte alle diverse esigenze di aggiornamento e mantenimento delle competenze professionali acquisite dai propri dipendenti; L Azienda con deliberazione n. 1096/2016 del 01.09.2016 ha formalizzato un gruppo di lavoro per far fronte alle esigenze di partecipazione per la realizzazione del futuro Parco della Salute e della Scienza in quanto soggetto direttamente coinvolto le cui competenze e conoscenze dovranno essere necessariamente poste a fattor comune dando prova della capacità di orientare le proprie azioni di governo anche in prospettiva futura; il sistema dei controlli interni dell Azienda risulta, allo stato, strutturato efficacemente rispetto al dettato normativo (RPTC/RPTI, Collegio Sindacale, OIV, Collegio di Direzione, S.C. Programmazione e Controllo, S.C. Qualità, Risk Management e Accreditamento, Ufficio Ispettivo) e che le diverse funzioni risultano integrate attraverso un rapporto dialettico costante

così come si evince dai documenti prodotti e pubblicati sul sito aziendale nella sezione Amministrazione Trasparente; tra i requisiti premianti di cui all art. 38 del nuovo Codice degli appalti rientrano la valutazione positiva dell Anac sull attuazione di misure di prevenzione dei rischi di corruzione e promozione della legalità, sistema di gestione della qualità degli uffici e dei procedimenti di gara, disponibilità di tecnologie telematiche nella gestione delle gare, livello di soccombenza del contenzioso e applicazione di criteri di sostenibilità ambientale e sociale; la qualificazione giuridica decretata con D.G.R. n. 71 del 6 dicembre 2013, di Azienda Ospedaliero-Universitaria può permettere una interlocuzione coordinata con un unico soggetto, ricomprendente le diverse funzioni caratterizzanti il Nuovo Parco della Salute e della Scienza, in quanto espressione diretta delle diverse anime caratterizzanti CSS già dialoganti in virtù di rapporto convenzionale che potrà essere integrato per ciò che concerne il progetto di che trattasi per gli aspetti non solo strutturali ma anche economici; l A.O.U. si conformerà a qualsiasi ulteriore requisito che verrà stabilito in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti dal DPCM previsto all art. 38 comma 2 del D.Lgs n. 50/2016. Rilevato che: per la realizzazione del futuro Parco della Salute e della Scienza sarà indispensabile il coinvolgimento della A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, alla luce dell esperienza maturata a fronte del processo riorganizzativo affrontato e anche delle specifiche competenze di carattere sanitario; la qualificazione giuridica decretata con D.G.R. n. 71 del 6 dicembre 2013 di Azienda Ospedaliero- Universitaria, in relazione alle procedure che dovranno essere attivate per la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino, consente all A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino di essere Stazione appaltante anche in relazione agli interventi di carattere universitario, ferma la stipula di specifica convenzione fra l A.O.U. e l Università degli Studi di Torino; l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, risulta in possesso del necessario potenziale umano e strumentale per essere individuata, nelle more della sua richiesta di certificazione ai sensi dell art. 37 del nuovo Codice degli appalti, quale stazione appaltante per la realizzazione del nuovo Parco della Salute,e della Scienza e dell Innovazione di Torino; è indispensabile che il percorso complessivo e le procedure delle singole fasi progettuali e realizzative del nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino, siano condivise dalla Stazione appaltante e dalla Regione Piemonte al fine di creare le condizioni ottimali per la gestione di un processo complesso e articolato, anche in relazione alla necessità di coordinare tale iniziativa con gli altri progetti già avviati o in fase di avvio; potranno essere intraprese dalla Regione Piemonte forme di collaborazione istituzionale con enti ed organismi che consentano di approfondire e chiarire le diverse problematiche di carattere procedimentale e di merito rispetto ai temi del partenariato pubblico privato con l obiettivo di individuare corretti e condivisi percorsi procedurali; le procedure di affidamento di cui all art. 181 del D.Lgs. n. 50/2016 saranno avviate dalla Stazione appaltante successivamente all istruttoria di cui al comma 3 del sopra citato articolo n. 181 dalla medesima Stazione appaltante.

Visto: la D.G.R. n. 1-600 del 19.11.2014 Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale ; la D.G.R. n. 1-924 del 23.01.2015 Integrazioni alla D.G.R. n. 1-600 del 19.11.2014 Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale ; la D.G.R. n. 1-2611 del 21.12.2015 Approvazione dello Studio di Fattibilità del Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino ; la D.G.R. n. 58-2757 del 29.12.2015 Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino Definizione del cofinanziamento ; la D.G.R. n. 28-4150 del 02.11.2016 Approvazione dell aggiornamento e dell integrazione allo Studio di Fattibilità del Parco della Salute, della Ricerca e dell Innovazione di Torino, approvato con D.G.R. n. 1-2611 del 21.12.2015 ; il D.P.G.R. n. 71 del 06.12.2013 Costituzione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ; il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Si attesta la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della D.G.R. 1-4046 del 17.10.2016. Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta regionale con voti unanimi espressi nelle forme di legge, delibera 1. di individuare l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino quale Stazione appaltante dell intervento relativo al lotto 1 del Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino, alla luce di quanto precisato dalla medesima Azienda nella dichiarazione allegata (prot. n.113211 del 21.11.2016) quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 2. di dare atto che l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, ai fini di quanto previsto al punto 1, dovrà presentare la richiesta di qualificazione ed acquisire la stessa ai sensi degli artt. 37 e 38 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016; 3. di dare atto che la Stazione appaltante dovrà operare in stretto coordinamento in tutte le fasi progettuali e realizzative dell intervento con la Regione Piemonte, attraverso la Cabina di Regia e la Segreteria Tecnica di cui al Protocollo sottoscritto in data 26.03.2015, garantendo il massimo livello di condivisione delle scelte, assicurando la piena partecipazione degli Enti

coinvolti al processo di pianificazione, programmazione e realizzazione del nuovo Parco della Salute e della Scienza e dell Innovazione di Torino; 4. di dare atto che la Stazione appaltante dovrà operare in stretta collaborazione in tutte le fasi progettuali e realizzative dell intervento con la Regione Piemonte e con gli enti ed organismi che saranno individuati con atti successivi dalla Regione Piemonte, finalizzati ad approfondire e chiarire le diverse problematiche di carattere procedimentale e di merito rispetto ai temi del partenariato pubblico privato, con l obiettivo di individuare corretti e condivisi percorsi procedurali anche al fine di coordinare l iniziativa con gli altri progetti già avviati o in fase di avvio; 5. di dare atto che la Stazione appaltante potrà avvalersi, nelle diverse fasi procedimentali, degli Enti strumentali e delle Società partecipate della Regione Piemonte; 6. di dare atto che con successivo provvedimento la Giunta Regionale potrà individuare quale Stazione appaltante dell intervento relativo al lotto 2 del Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino, l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino; 7. di dare atto che con successivi provvedimenti saranno trasferiti all A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino i finanziamenti statali di cui all art. 20 della Legge n. 67/1988, nonché i finanziamenti regionali e gli eventuali altri finanziamenti pubblici; 8. di dare atto che con successivi provvedimenti sarà definito il trasferimento all A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino delle aree interessate dall intervento. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. 22/2010, nonché ai sensi dell art. 23 lett. d) del D.Lgs. n. 33/2013 nel sito istituzionale dell Ente, nella sezione Amministrazione trasparente. (omissis) Allegato