PROFILO OGGETTIVO declinato sulla base del governo clinico e delle caratteristiche organizzative e tecnico-scientifiche della struttura.

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GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 80,95 ANATOMIA PATOLOGICA D.U.

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Definizione del fabbisogno della Struttura Complessa di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Rimini-Santarcangelo-Novafeltria dell AUSL della Romagna PROFILO OGGETTIVO declinato sulla base del governo clinico e delle caratteristiche organizzative e tecnico-scientifiche della struttura. Il territorio della Provincia di Rimini comprende i 25 Comuni di: Bellaria-Igea Marina, Casteldelci, Cattolica, Coriano, Gemmano, Maiolo, Misano Adriatico, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, Riccione, Rimini, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, San Leo, Sant Agata Feltria, Santarcangelo di Romagna, Talamello e Verucchio per una popolazione, al 01.01.2018, di 337.325 abitanti. Questo territorio si caratterizza per un elevata densità abitativa nella fascia territoriale costiera, ove si assiste ad un costante incremento del livello di insediamento antropico che, inoltre, risente di un accentuazione stagionale, in riferimento alla vocazione turistica dell'area. La popolazione è tendenzialmente più giovane della media regionale e la natalità è discretamente elevata, pur rimanendo il fenomeno dell'invecchiamento quello più significativo, sia dal punto di vista demografico che sanitario. Nel territorio provinciale vi sono 2 Presidi Ospedalieri: quello di Rimini articolato in 3 stabilimenti situati a Rimini (sede principale), Santarcangelo e Novafeltria e quello di Riccione articolato in 2 stabilimenti situati a Riccione (sede principale) e Cattolica. Il Presidio Ospedaliero di Rimini dispone complessivamente di 597 posti letto per acuti, 36 di DH, 17 sale operatorie, 12 incubatrici, 20 culle e 42 letti di dialisi. Le UU.OO. presenti nel presidio ospedaliero sono le seguenti: Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia pediatrica, Chirurgia vascolare, Dermatologia, Ematologia, Gastroenterologia, Geriatria, Hospice-Cure Palliative, Malattie Infettive, Medicina d'urgenza, Medicina Interna e Reumatologia, Medicina Generale e Diabetologia, Nefrologia, Neonatologia, Neurologia, Neuro-Psichiatria- Infantile, Oncologia, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, O.R.L., Pediatria, Psichiatria, Post Acuti, Rianimazione, Terapia intensiva neonatale, Urologia, U.T.I.C., oltre ad essere sede di un DEA di 1 livello. Dispone inoltre dei seguenti servizi: Anatomia Patologica, Centro Prevenzione Oncologica, Immuno-trasfusionale, Laboratorio a risposta rapida, Pronto Soccorso, Radioterapia, Neuroradiologia, Medicina Riabilitativa e Radiologia. Nel presidio sono presenti 1 sala di emodinamica ed 1 di elettrofisiologia, 2 angiografi digitali, 1 risonanza magnetica nucleare e 5 TAC, oltre a tecnologie di base diffusamente 1

presenti. Nel 2017, dal Presidio ospedaliero di Rimini sono stati dimessi 33.780 pazienti per 220.480 giornate di degenza complessive. Il Presidio Ospedaliero di Riccione dispone complessivamente di 208 posti letto per acuti, 17 di DH, 9 sale operatorie e 15 letti di dialisi. Le UU.OO. presenti sono: Cardiologia e U.T.I.C., Chirurgia Generale, Chirurgia ortopedica della spalla, Fisiopatologia della Riproduzione, Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza, Medicina Generale ed Angiologia di Riccione, Medicina Generale di Cattolica, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Pneumologia, Rianimazione, oltre ad essere sede di un DEA di 2 livello. Sono inoltre presenti i servizi di Oncologia, Medicina fisica e riabilitativa, Endoscopia digestiva, Laboratorio a risposta rapida e Radiologia. Nel 2017, dal Presidio Ospedaliero di Riccione sono stati dimessi 11.991 pazienti per 57.408 giornate di degenza complessive. La U.O. Neurologia è una struttura organizzativa complessa afferente al Dipartimento Internistico di Rimini, che aggrega al suo interno risorse professionali di tipo medico, infermieristico e tecnico che erogano prestazioni diagnostiche e terapeutiche-riabilitative per le malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. Dispone attualmente di 2 posti letto tecnici per il ricovero ordinario, solitamente utilizzati nell ambito delle UU.OO. di Medicina Interna 1 e 2 e di 2 posti letto di Day Hospital. Effettua prestazioni di: laboratorio di Neurofisiologia con prestazioni diagnostiche di EEG, EEG con privazione ipnica, EMG, Potenziali Evocati Somatosensoriali, Motori, Visivi ed Acustici e terapeutiche con tossina botulinica, Laboratorio di Neuropsicologia, Ambulatorio di Neurologia Generale presso le sedi di Rimini, Riccione, Cattolica e Novafeltria e ambulatori finalizzati a patologie specifiche quali la sclerosi multipla e malattie rare come le malattie muscolari, la miastenia, la sclerosi laterale amiotrofica, la CIDP, ambulatorio per l epilessia, ambulatorio per la malattia di Parkinson e disturbi del movimento. Inoltre, collabora con la U.O. di Geriatria nell attività del Centro Demenze (CEDEM), partecipa ai collegi medici per l accertamento di morte cerebrale ed effettua attività di consulenza neurologica per le altre UU.OO. dei Presidi ospedalieri di Rimini e di Riccione. Le risorse di cui attualmente dispone sono: rappresentate da: 1 Direttore, 7 Dirigenti Medici di cui 1 a tempo determinato, 1 Coordinatore Infermieristico, 4 Infermieri di cui 1 a tempo parziale, 5 Tecnici di Neurofisiopatologia ed 1 psicologo a part time ( 18 ore). Nel documento Linee d indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera che questa Azienda ha predisposto nel Gennaio 2017, si prevede l attivazione di 8 posti letto di Neurologia presso l Ospedale di Rimini. ATTIVITA Nel 2017 l attività di ricovero è stata la seguente: 2

Degenza ordinaria N. Dimessi 26 N. Trattati 32 Giornate di degenza 302 Degenza media trattati 9.91 Peso medio trattati 1.66 Degenza DH N. Dimessi 180 Giornate di degenza 1.493 N. medio accessi in DH 8.71 Peso medio 0.82 I DRG trattati dall U.O. in regime ordinario nel 2017 sono stati i seguenti: DRG Dimessi Peso DRG Deg. Media 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare 561 Infezioni non batteriche del sistema nervoso eccetto meningite virale 560 Infezioni batteriche e tubercolosi del sistema nervoso 014 Emorragia intracranica o infarto cerebrale 009 Malattie e traumatismi del midollo spinale 018 Malattie dei nervi cranici e periferici con cc 566 Diagnosi relative all apparato respiratorio con respirazione assistita < 96 ore 7 0.91 4.86 6 0.79 10 5 1.77 19.2 3 2.51 10 2 1.26 21 1 1.28 14 1 1.09 21 1 2.11 5 I primi 10 DRG trattati dall U.O. in regime di DH nel 2017 sono stati i seguenti: DRG Dimessi Peso DRG Deg. Media 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare 019 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 561 Infezioni non batteriche del sistema nervoso eccetto meningite virale 035 Altre malattie del sistema nervoso senza cc 6 1.77 8.33 33 0.72 5.82 18 0.91 10.11 6 1.77 8.33 5 0.68 2.2 3

017 Malattie cerebrovascolari aspecifiche senza cc 018 Malattie dei nervi cranici e periferici con cc 045 Malattie neurologiche dell occhio 430 Psicosi 564 Cefalea, età > 17 anni 2 0.85 1.5 2 1.09 11 2 0.76 4 2 0.77 10 2 0.62 6 L attività ambulatoriale complessiva effettuata dall U.O. di Neurologia è stata la seguente: Attività ambulatoriale Per esterni 34.817 Per interni 5.101 Per il Pronto Soccorso 524 TOTALE 40.442 4

PROFILO SOGGETTIVO delle competenze professionali e manageriali, delle conoscenze scientifiche e delle attitudini ritenute necessarie per assolvere in modo idoneo alle relative funzioni. Conoscenze ed esperienze specifiche: Esperienza e competenza nella gestione clinica delle principali patologie neurologiche in pazienti ricoverati e/o ambulatoriali; Esperienza e competenza nell applicazione del percorso stroke care aziendale, in particolare per quanto attiene la fase acuta dell'ictus, la trombolisi sistemica eseguita in collaborazione con la U.O. Medicina d Urgenza e la trombolisi endovascolare; Particolare esperienza e competenza nella gestione dei pazienti con patologie neurologiche degenerative; Esperienza e competenza nei processi di condivisione ed integrazione dell area neurologica con l area neurochirurgica e neuroradiologica, in particolare per quanto riguarda le modalità applicative della telemedicina e della diagnosi e terapia dello stroke; Esperienza e competenza nell utilizzo del Day Service diagnostico e di follow up per i pazienti cronici, con particolare riferimento a quelli in trattamento con terapie complesse e/o con farmaci ad alto costo; Esperienza e competenza nella gestione dell attività di degenza e nell organizzazione dell attività di reparto ed ambulatoriale specifica dell U.O., al fine di ottimizzare la soddisfazione dei bisogni di salute; Esperienza e competenza gestionale per il raggiungimento degli obiettivi assegnati; Esperienza e competenza nella valutazione e valorizzazione delle competenze professionali dei collaboratori; Esperienza e competenza nella creazione di assetti organizzativi che sviluppino la collaborazione professionale fra la componente medica e quella infermieristica; Esperienza e competenza in materia di qualità ed accreditamento; Esperienza e competenza nella valutazione delle linee guida, nell implementazione di PDTA, nella creazione di indicatori e nell effettuazione di audit clinici; Esperienza e competenza di collaborazione in ambito intra e interdipartimentale per la gestione di PDTA e partecipazione a gruppi multi professionali e multidisciplinari; Esperienza e competenza nella gestione delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali neurologiche. 5

Applicazione delle conoscenze tecniche, innovazione, ricerca e governo clinico: Conoscere le tecniche di budgeting e collaborare attivamente alla definizione dei programmi di attività della struttura di appartenenza, anche in rapporto a quanto definito dal budget e alla realizzazione delle attività necessarie al perseguimento degli obiettivi concordati; Promuovere l introduzione e l implementazione di nuovi modelli organizzativi/professionali e/o nuove tecnologie; Conoscere le tecniche di gestione delle risorse umane, programmare, inserire, coordinare e valutare il personale di competenza assegnato all U.O., relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi; Promuovere l autovalutazione clinico-professionale attraverso la misurazione costante di indicatori di procedura e di esito; Condividere con tutto il personale gli obiettivi e le prospettive future dell U.O.; Definire gli obiettivi formativi, proporre iniziative d aggiornamento e implementare la formazione continua sul luogo di lavoro; Conoscere le principali caratteristiche e potenzialità dei propri collaboratori e occuparsi del clima organizzativo; Assicurare l identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all attività professionale e definire il relativo risk-management; Promuovere l attività di incident-reporting; Stimolare la partecipazione dell U.O. a studi epidemiologici ed osservazionali; Garantire l adeguatezza costante dell U.O. ai requisiti di accreditamento regionale; Promuovere l implementazione costante di progetti di miglioramento; Garantire una costante attività di feedback a tutto il personale. Gestione del contesto Capacità di creare reti di collaborazione con altre UU.OO. sia all interno del Dipartimento Internistico che in altri Dipartimenti aziendali al fine di creare percorsi che garantiscano equità di accesso, uniformità di trattamento, ottimale gestione delle risorse economiche e professionali su tutto il territorio aziendale. Garantire analoga equità, uniformità e ottimale gestione delle risorse nei Presidi Ospedalieri della provincia di Rimini favorendo percorsi di accesso e piani di lavoro adeguati alla complessità organizzativa e promuovendo stretta collaborazione e integrazione con le altre UU.OO. del Dipartimento Internistico nel quale l U.O. di Neurologia è inserita, nonché con le altre UU.OO. con le quali si trova più frequentemente a stabilire rapporti di collaborazione professionale. Capacità d integrazione con i servizi territoriali per garantire continuità di cura con i setting assistenziali più appropriati. 6