Definizione del Fabbisogno della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Forlì-Cesena

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1 Definizione del Fabbisogno della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Forlì-Cesena Profilo Oggettivo Caratteristiche della struttura complessa relativa all incarico di direzione da conferire Il contesto: le caratteristiche della struttura ospedaliera in cui è inserita la struttura complessa Assetto: Il Presidio Ospedaliero di Forlì fa parte dell Azienda USL della Romagna, istituita dalla Legge Regionale della regione Emilia-Romagna n. 22 del 21 novembre 2013, e nata dalla fusione delle strutture aziendali aventi sede nel territorio della Romagna ricompreso nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Il Presidio Ospedaliero forlivese insiste in un unico distretto caratterizzato da un bacino di utenza di abitanti (dato al ) e comprende 2 stabilimenti ospedalieri siti in Forlì e S.Sofia. Il numero totale dei posti letto è pari a 448 posti letto di degenza ordinaria (424 Forlì e 24 S.Sofia) e 13 posti letto di Day Hospital/Day Surgery. Sono presenti inoltre 19 p.l. di Hospice presso Forlimpopoli e Dovadola, sedi di Casa della Salute Le Unità Operative attualmente presenti sono: - Anatomia Patologica - Anestesia e Rianimazione - Cardiologia-UTIC - Chirurgia Endocrina - Chirurgia Generale ed Oncologica - Chirurgia Toracica - Chirurgia Vascolare (struttura interaziendale con Cesena) - Dermatologia - Endocrinologia e Malattie Metaboliche - Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Geriatria - Laboratorio a Risposta Rapida (S.S.) - Malattie Infettive - Medicina Fisica e Riabilitazione - Medicina Interna - Medicina Interna - Lungodegenza Forlì - Medicina interna - Lungodenza S. Sofia - Medicina Trasfusionale - Nefrologia -Emodialisi - Neurologia - Oculistica - Ortopedia-Traumatologia - Ostetricia-Ginecologia - Otorinolaringoiatria - Pediatria - Pneumologia - Pronto Soccorso-Medicina d Urgenza - Radiologia e Medicina Nucleare - Senologia - Urologia I Laboratori di Patologia Clinica, Microbiologia, Citogenetica sono unificati per tutta l AUSL Romagna ed hanno sede a Pievesestina

2 Il Presidio Ospedaliero opera secondo l organizzazione dipartimentale, riconosciuta come il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività, assistenziali e di supporto dell Azienda e si contraddistingue per un attività diagnostica e chirurgica ad orientamento oncologico. I Dipartimenti hanno autonomia tecnico-professionale e gestionale, nei limiti assegnati e delle risorse attribuite, ed operano secondo il piano annuale delle attività (indicato nelle schede di budget), gestendo le risorse negoziate con la Direzione Generale. L organizzazione della struttura complessa di Gastroenterologia di Forlì-Cesena L attività erogata dalla struttura complessa L'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì-Cesena deriverà dall unificazione delle rispettive ex UU.OO. di Forlì e Cesena con la Struttura Complessa che sarà attestata sul Presidio di Forlì. Attualmente la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì svolge la propria attività nell'ambito del Dipartimento Internistico di Forlì-Cesena, dipartimento trasversale cui afferiscono le UU.OO. di Medicina Interna di Forlì, Endocrinologia e Malattie Metaboliche di Forlì, Neurologia, Gastroenterologia, Malattie Infettive, Nefrologia e Dialisi dei Presidi Ospedalieri di Forlì e Cesena La Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì svolge attività di diagnosi e di trattamento in regime di elezione ed urgenza ed è dotata di 14 posti letto di degenza ordinaria per acuti, tutti collocati presso il Padiglione Morgagni. L attuale dotazione organica medica è costituita da 1 Direttore e da 8 Dirigenti. La continuità di servizio è garantita con una Pronta Disponibilità per 365 gg/anno. La Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Cesena svolge attività di diagnosi e di trattamento in regime di elezione ed urgenza ed è dotata di 10 posti letto di degenza ordinaria per acuti, e 1 posto letto di D.H. tutti collocati presso l Ospedale di Cesena. Il Presidio Ospedaliero di Cesena è dotato di 542 posti letto (complessivi tra ordinari e Day Hospital sugli stabilimenti di Cesena, Cesenatico e S.Piero in Bagno) ed è caratterizzato in particolare dall essere sede del Centro Grandi Ustionati e del Trauma Center di riferimento per l A.USL della Romagna. L attività ambulatoriale di Forlì e di Cesena viene svolta presso gli ambulatori divisionali dedicati e prevede attività di 1 visita, controlli, procedure diagnostiche invasive sia terapeutiche, sia di screening, procedure operative ed altre procedure tipiche della disciplina. Attività di ricovero: Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì: nell anno 2016 i dimessi da degenza ordinaria sono stati in totale 696, per un peso medio di 0,96 con degenza media di 7.5 gg ed indice di occupazione media del %. Il 52% dei ricoveri provenivano da Pronto Soccorso. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Cesena: nell anno 2016 i dimessi da degenza ordinaria di Medicina sono stati in totale 266, per un peso medio di 1,22 con degenza media di 10.1 gg ed indice di occupazione media del 95.90%. il 55% dei ricoveri provenivano da Pronto Soccorso. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività complessiva relativamente agli anni 2015 e 2016 (fonte dati controllo di Gestione)

3 DIPARTIMENTO TRASVERSALE INTERNISTICO FORLI' CESENA VAR % 2016 VS 2015* GEN-DIC GEN-DIC GEN-DIC C0164-UO GASTROENTEROLOGIA E ENDOSCOPIA DIGESTIVA FORLI' DOTAZIONE POSTI LETTO PLE03-n.posti letto medi deg.ord GASTROENTEROLOGIA 12,00 12,00 0,00% PLE05-t.occupazione medio posti letto deg.ord GASTROENTEROLOGIA 122,74% 130,41% 6,25% PLE04-n.posti letto medi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 1,00 - GASTROENTEROLOGIA DH 0,21 0,00-100,00% DEGENZA OSPEDALIERA DEG01-n.dimessi deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,61% DEG02-n.trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,71% DEG11-n.SDO chiuse non inviate in R.E.R deg.ord GASTROENTEROLOGIA 40 - DEG06-degenza media trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA 7,6 7,5-0,21% DEG09-peso medio dimessi deg.ord GASTROENTEROLOGIA 1,00 0,96-4,13% DEG10-peso medio trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA 1,08 1,03-4,65% DEG53-% DRG M./n.dimessi GASTROENTEROLOGIA 96% 98% 1,40% DEG71-N ricoveri da PS(h24)/n ricoveri totali GASTROENTEROLOGIA 49% 52% 4,88% DEG74-n ricoveri potenzialmente inappropriati deg ordinaria GASTROENTEROLOGIA ,63% DEG24-n.dimessi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH ,22% DEG28-n.SDO chiuse non inviate in R.E.R deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 2 - DEG25-accessi medi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 3,3 2,8-16,86% DEG27-peso medio deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 0,93 0,87-7,18% ATTIVITA' CHIRURGICA CHI02-n.DRG chirurgici deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,00% CHI03-peso medio DRG chirurgici deg.ord GASTROENTEROLOGIA 1,99 2,05 2,69% CHI04-n.DRG chirurgici deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 1-100,00% GASTROENTEROLOGIA DH 0 - CHI05-peso medio DRG chirurgici deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 1,12-100,00% GASTROENTEROLOGIA DH 0,00 - ATTIVITA' AMBULATORIALE SPE38-n.prestazioni amb.totali per esterni (escluso ,65% SPE06-n.prestazioni amb.totali per interni ,91% SPE07-n.prestazioni amb.totali per PS ,83% SPE33-n.prime visite per esterni (escluso SPE34-n.visite di controllo per esterni (escluso SPE35-n.prestazioni amb.per esterni di diagnostica (escluso SPE36-n.prestazioni amb.per esterni di chirurgia ambulatoriale (escluso SPE37-n.altre prestazioni amb.per esterni (escluso LABORATORIO ,68% ,35% ,37% ,09% ,00% LAB01-consumo prest.laboratorio per punto DRG tratt.deg.ord GASTROENTEROLOGIA 29,18 29,30 0,42% LAB08-consumo prest.laboratorio per tratt.deg.ord GASTROENTEROLOGIA 31,42 30,09-4,26%

4 DIPARTIMENTO TRASVERSALE INTERNISTICO FORLI' CESENA VAR % 2016 VS 2015* GEN-DIC GEN-DIC GEN-DIC C0167-UO GASTROENTEROLOGIA E ENDOSCOPIA DIGESTIVA CESENA DOTAZIONE POSTI LETTO PLE03-n.posti letto medi deg.ord GASTROENTEROLOGIA 11,00 9,78-11,08% PLE05-t.occupazione medio posti letto deg.ord GASTROENTEROLOGIA 92,95% 95,90% 3,18% PLE04-n.posti letto medi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 0,17 0,10-41,18% DEGENZA OSPEDALIERA DEG01-n.dimessi deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,49% DEG02-n.trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,03% DEG06-degenza media trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA 7,9 10,1 27,47% DEG09-peso medio dimessi deg.ord GASTROENTEROLOGIA 1,24 1,22-1,35% DEG10-peso medio trattati deg.ord GASTROENTEROLOGIA 1,34 1,34-0,22% DEG53-% DRG M./n.dimessi GASTROENTEROLOGIA 95% 91% -4,02% DEG71-N ricoveri da PS(h24)/n ricoveri totali DEG74-n ricoveri potenzialmente inappropriati deg ordinaria GASTROENTEROLOGIA 55% 57% 3,39% GASTROENTEROLOGIA ,33% DEG24-n.dimessi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH ,00% DEG25-accessi medi deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 4,9 3,3-33,38% DEG27-peso medio deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 0,75 0,73-2,56% ATTIVITA' CHIRURGICA CHI02-n.DRG chirurgici deg.ord GASTROENTEROLOGIA ,05% CHI03-peso medio DRG chirurgici deg.ord GASTROENTEROLOGIA 2,99 2,75-8,09% CHI04-n.DRG chirurgici deg.dh GASTROENTEROLOGIA DH 1 - CHI05-peso medio DRG chirurgici deg.dh ATTIVITA' AMBULATORIALE GASTROENTEROLOGIA DH 0,61 - SPE38-n.prestazioni amb.totali per esterni (escluso SPE06-n.prestazioni amb.totali per interni ,55% ,56% SPE07-n.prestazioni amb.totali per PS ,76% SPE33-n.prime visite per esterni (escluso SPE34-n.visite di controllo per esterni (escluso ,47% ,61% SPE35-n.prestazioni amb.per esterni di ,78%

5 SPE36-n.prestazioni amb.per esterni di chirurgia ambulatoriale (escluso SPE37-n.altre prestazioni amb.per esterni (escluso LABORATORIO ,36% ,33% LAB01-consumo prest.laboratorio per punto DRG tratt.deg.ord LAB08-consumo prest.laboratorio per tratt.deg.ord GASTROENTEROLOGIA 26,22 32,92 25,57% GASTROENTEROLOGIA 35,17 44,07 25,28%

6 PROFILO SOGGETTIVO DEL DIRETTORE DELLA U.O. DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA DI FORLI -CESENA Si elencano di seguito le principali competenze professionali e organizzative, le conoscenze scientifiche e le attitudini necessarie per assolvere in modo adeguato alle relative funzioni richieste dal contesto specifico. Si individua pertanto un profilo di competenze atto ad integrarsi nel percorso organizzativo già delineato nel documento aziendale di riordino della rete ospedaliera. Competenze e conoscenze specifiche: Esperienza e competenza nella gestione delle malattie gastroenterologiche con particolare riferimento alla patologie acute dell apparato gastro-enterico, alle malattie infiammatorie intestinali e alle malattie epatiche; Esperienza e competenza nell endoscopia diagnostica ed operativa delle alte, medie e basse vie digestive, per la patologia bilio-pancreatica, sia in elezione che in urgenza; Esperienza e competenza nella gestione complessiva dello screening dei tumori del colonretto con riferimento alla organizzazione del percorso, all integrazione fra le diverse figure professionali coinvolte, alla gestione ed esecuzione del II livello dello screening (colonscopia), alla gestione del follow up; Esperienza nella gestione dell attività di degenza e nell organizzazione dell attività di reparto al fine di ottimizzare la soddisfazione dei bisogni di salute; Capacità di organizzare e coordinare anche attività di degenza logisticamente dislocata su più sedi; Capacità di favorire percorsi di accesso e piani di lavoro adeguati alla complessità organizzativa promuovendo stretta collaborazione e integrazione con le altre U.O. dei Presidi ed in particolare con il Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza, le Chirurgie Generali, le Medicine Interne, i Servizi Intermedi ed i Servizi di Prevenzione Oncologica; Capacità di progettare e realizzare percorsi assistenziali che favoriscano un approccio multidimensionale, multi professionale e interculturale; che integrino tra di loro i diversi livelli di assistenza e supportino la continuità assistenziale non solo tra le strutture del Presidio Ospedaliero, ma anche in ambito aziendale; Competenza ed attitudine gestionale orientata alle modalità di controllo e contenimento della mobilità sanitaria passiva, alla corretta gestione delle liste di attesa, ed al rispetto dei tempi previsti per la diagnostica e le visite ambulatoriali; Esperienza e capacità organizzativa volta ad orientare la produzione anche ai fini di garantire gli standard definiti per gli screening oncologici; Capacità di valorizzare le competenze professionali dei collaboratori; Conoscenza dei dati epidemiologici e gestionali disponibili e le principali novità scientifiche di settore, al fine di identificare e promuovere attivamente cambiamenti professionali, organizzativi e relazionali sostenibili e utili alla realizzazione della della struttura di appartenenza e dell Azienda nel suo complesso. Aspetti operativo-gestionali, organizzazione e gestione delle risorse umane, rapporti interpersonali, relazioni e comunicazione

7 conoscenza delle tecniche di budgeting e di modelli e tecniche di progettazione per la pianificazione e la realizzazione di progettualità trasversali all Azienda; conoscenza di tecniche di gestione delle risorse umane, al fine di programmare, inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi; capacità di definire gli obiettivi formativi, proporre iniziative di aggiornamento e implementare la formazione continua sul luogo di lavoro; Capacità di effettuare la valutazione della performance dei singoli professionisti, in funzione degli obiettivi assegnati; capacità di promuovere collaborazioni in ambito intra ed inter dipartimentale e la partecipazione a gruppi multiprofessionali e multidisciplinari al fine di sviluppare protocolli diagnostici e terapeutici assistenziali (PDTA) condivisi; Applicazione delle conoscenze tecniche, innovazione, ricerca e governo clinico capacità di promuovere l introduzione e l implementazione di nuovi modelli organizzativi/professionali e/o utilizzo di nuove tecnologie; attitudine al monitoraggio degli eventi avversi e all adozione di politiche aziendali del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti orientati; all attuazione di modalità e procedure in grado di minimizzare il rischio clinico per gli utenti e gli operatori e alla promozione di attività di incident reporting; Attitudine a stimolare la partecipazione dell U.O. a studi epidemiologici ed osservazionali; Capacità di promuovere l implementazione costante di progetti di miglioramento; conoscenza di strumenti finalizzati alla promozione della qualità aziendale anche finalizzati a garantire l adeguatezza costante della UOC ai requisiti di accreditamento istituzionale.