edificio-impiantoimpianto

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Transcript:

Open Workshop 29 novembre 2010 Progetto SIMEA: Sistema Integrato/distribuito di Monitoraggio Energetico ed Ambientale Modellizzazione del sistema edificio-impiantoimpianto Michele Pasqualetto Dipartimento di Fisica Tecnica Università di Padova E-mail: michele_pasqualetto@libero.it

I software di simulazione edificio-impianto

Cosa sono i software di simulazione edificio-impianto Sono software che calcolano flussi di energia e materia necessari per mantenere le condizioni interne richieste Alcuni software di simulazione edificio-impianto: EnergyPlus (DesignBuilder) Energy10 BLAST DOE-2 ESP-R TRNSYS IES<VE>

Scopi: Scopi dei software di simulazione edificio-impianto Dimensionamento di impianti termici Verifica teorica di impianti termici Analisi energetiche Definizione delle condizioni di comfort (termoigrometrico e visivo) ottenibili Importanza: consentono di studiare soluzioni innovative d impianto, in modo da definire le migliori strategie progettuali (per nuove costruzioni e rinnovamenti), utile specialmente nel caso di commesse atipiche e per la valutazione di interventi di retrofit Software diversi per scopi diversi

Principi base nella simulazione del complesso edificio-impianto Approccio fisico: Approccio ai volumi finiti Conservazione della massa (aria e vapor d acqua) Conservazione dell energia Regime dinamico (dunque necessario per la stagione estiva), con time-step di calcolo sub-orario Vengono generalmente considerati tutti gli scambi termici: Conduzione Convezione Irraggiamento (alta e bassa frequenza) Approccio impiantistico Varie forme di carichi termici dovuti all occupazione Gestione della regolazione in ambiente e in impianto Gestione dei sistemi di ombreggiamento

Altre potenzialità Previsione oraria dell energia primaria consumata, al variare delle prestazioni delle macchine di generazione dell energia termica Previsione del comportamento di sistemi complessi (impianti ad aria centralizzati, accumuli termici, ) Previsione degli effetti conseguenti alla ventilazione naturale degli ambienti Previsione del comportamento di sistemi accessori, quali fotovoltaico e motori per la cogenerazione Gestione integrata dei comportatmenti termico, igrico e illuminotecnico

Semplificazione del dominio e accuratezza {1/4} 23 24 25 1 2 22 21 20 26 3 4 19 5 6 12 18 9 10 11 13 14 15 16 17 7 8

43.3 ft 101 ft2) Semplificazione del dominio e accuratezza {2/4} 39 ft 50 ft (62 ft2) (84 ft2) 65 ft (113 ft2) 65 ft 75.3 ft (209 ft2) 34 ft (82 ft2) 20 ft (26 ft2) 10 ft 20 ft (40 ft2) (363 ft2) 113 ft 16 ft (42 ft2) (61 ft2) 50 ft 7 finestre o 3? 124.6 ft (334 ft2)

Semplificazione del dominio e accuratezza {3/4} Zone 1 Zone 2 Zone 4 Zone 6 Zone 5 Zone 3

Semplificazione del dominio e accuratezza {4/4} I tre test principali: Differenze di temperatura Anche ad opera di una diversa gestione della temperatura di setpoint Destinazione d uso, guadagni termici: Ivi compresa anche una diversa ventilazione Condizioni ambientali: Esposizione Contatto con l ambiente esterno o il terreno

Caso studio

Scopo del lavoro Modellizzazione di due ambienti del terziario presso la sede di Ri.Cert. Confronto della temperature dell aria tra Misure effettuate con sensori (tra 13-08 e 21-08-2010) Simulazione con EnergyPlus Simulazione con Trnsys

Software {1/3} Modellizzazione in regime dinamico Input Geometria superfici opache e trasparenti Occupazione delle zone termiche Impianto meccanico, di ventilazione, di condizionamento Output Temperatura media dell aria e media radiante Livello di umidità Radiazione entrante Potenze di riscaldamento e raffrescamento

Software {2/3} ENERGYPLUS - Sviluppato dal Dipartimento dell Energia degli Stati Uniti (USDOE) - E l evoluzione di BLAST e DOE-2 - Linguaggio di programmazione: Fortran

Software {3/3} TRNSYS - Sviluppato da Università del Wisconsin del Colorado - Strumento flessibile, include una libreria estendibile di modellizzazione dei componenti - Composto da un interfaccia di visualizzazione impiantistica (Simulation Studio) e una di descrizione geometrica e gestionale dell edificio (TRNBuild) - Interfacciabile con altri programmi come COMIS, CONTAM, MATLAB,

Definizione del modello {1/2} Ufficio 1 Ufficio 2 Dati geometrici - Piano primo, esposizione a est - Ufficio 1: oscurato con veneziane abbassate - Ufficio 2: con veneziane alzate

Definizione del modello {2/2} Stratigrafia delle pareti Ricavata dalla variante della legge 10 Elementi finestrati U=2.75 W/(m 2 K) Muratura esterna Materiale Spessore [m] Conduttività termica [W/(m K)] Densità [kg/m 3 ] Pareti interne Calcestruzzo 0.1 0.930 1800 Intonaco 0.020 0.900 1800 Laterizio termico 0.250 0.280 700 Calcestruzzo 0.050 0.930 1800 Polistirene espanso 0.100 0.045 15 Calcestruzzo 0.050 0.930 1800 Pavimento Copertura piana Intonaco 0.010 0.900 1800 Solaio di laterizio 0.200 0.630 800 Calcestruzzo 0.030 0.930 1800 Poliuretano espanso 0.040 0.032 32 Guaina asfaltata 0.008 0.160 1100 Calcestruzzo 0.10 0.930 1800 Guaina asfaltata 0.004 0.160 1100 Poliuretano espanso 0.040 0.032 32 Guaina asfaltata 0.004 0.160 1100

Modellizzazione 3 zone termiche: Ufficio1 Ufficio 2 Volume UPS Dati meteo: ARPA Veneto, dal giorno 01-08-2010 al giorno 15-09-2010 La simulazione comprende anche il periodo compreso tra il giorno 01-08 e il giorno 13-08-2010, per considerare l inerzia termica dell edificio Ricambi orari pari a 0.1 h -1 Abbaino sul tetto della zona UPS: pari alla quota parte spettante in base all area totale in pianta degli uffici Massa interna di 0.12 m 3 di legno a simulare l arredamento Zone confinanti con le seguenti temperature Zone abitabili: 27 C Zona UPS: 27 C

Risultati OFF1 - Sensors OFF1 - EnPlus OFF1 - Trnsys 35 OFF2 - Sensors OFF2 - EnPlus OFF2 - Trnsys 33 temperatura [ C] 31 29 27 25 18000 20000 22000 24000 26000 28000 30000 tempo [min]

Conclusioni I modelli in EnergyPlus e Trnsys proposti sono risultati entrambi sufficientemente fedeli alle misure, pur se a seguito di opportune assunzioni modellistiche pienamente giustificabili e coerenti con la configurazione dei locali simulati e con le relative condizioni d uso. In particolare, è necessario un elevato dettaglio nella definizione delle condizioni al contorno, anche per le zone climatizzate esterne agli ambienti simulati. Le ipotesi descritte dovranno comunque essere validate attraverso le seguenti azioni: Svolgimento di misure attraverso termoflussimetro per verificare l effettiva trasmittanza delle pareti Verifica presso Ri.Cert. delle effettive modalità di conduzione dei locali oggetto d indagine nel corso dei rilevamenti e in quelli limitrofi (es.: eventuali occupazioni temporanee nella stanza, temperature di setpoint e periodi d accensione dei sistemi di climatizzazione, ) La predizione delle temperature all interno degli uffici esaminati è migliore nel caso dell ufficio 1 (veneziane abbassate) Nel futuro: simulazione di ambienti contraddistinti da modalità d occupazione reali Sarà necessario procedere alla dettagliata rilevazione dei parametri d occupazione e ventilazione.

GRAZIE PER L ATTENZIONE