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-~ REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) DCA n. 04 del 1 1 GEN. 2017 OGGETTO: Deliberazione del Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza n.1848 del 28 novembre 2016 recante ad oggetto: "Indizione gara a procedura aperta - concessione di servizi - affidamento della gestione di n. 1 residenza sanitaria assistenziale (rsa), previa fornitura del mobilio, dell'arredo e delle attrezzature sanitarie necessarie al funzionamento, sita nel comune di Caloveto (es). Approvazione capitolato, disciplinare di gara e pubblicazione bando. CIG: 67943402BD". ANNULLAMENTO D'UFFICIO EX ART.21-NOVIES DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N.241 E SS. MM. E II. Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ l di 6

DECRETO N. 04 DEL 1 1 SEN. 2017 OGGETTO: Deliberazione del Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza n.1848 del 28 novembre 2016 recante ad oggetto: "Indizione gara a procedura aperta - concessione di servizi - affidamento della gestione di n. 1residenza sanitaria assistenziale (rsa), previa fornitura de/ mobilio, dell'arredo e'delle attrezzature sanitarie necessarie a/funzionamento, sita ne/ comune di Caloveto (Cs). Approvazione capitolato, disciplinare di gara e pubblicazione bando. CIG: 67943402BD". ANNULLAMENTO D'UFFICIO EX ART.21-NOVIES DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N.241 E SS. MM. E II. REGIONE CALABRIA IL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) VISTO l'articolo 120 della Costituzione; VISTO l'articolo 8, comma l, della legge 5 giugno 2003, n.131; VISTO l'articolo 4, commi l e 2, del decreto legge 10 ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007, n. 222; VISTO l'accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Presidente pro tempo re della regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del 30 luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 26 luglio e del 23 novembre 2016 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 2016-2018; 2 di 6

VISTO il DCA n. 119 del 4/1112016 con il quale è stato approvato il Programma Operativo 2016-2018, predisposto ai sensi dell'art. 2, comma 88, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i.; VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui all'intesa Stato-Regioni del lo luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) e, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa; VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante "Disposizioni per la formazione pluriennale dello Stato" (legge di stabilità 2015) e s.m.i.; del bilancio annuale e VISTA la nota prot. n.298/ucl397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell 'Economia e delle Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con la quale è stato nominato l'ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni; VIST A la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani sub Commissario unico nell'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti azioni ed interventi prioritari: l) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedali era, coerentemente COB il Regolamento sugli standard ospedalieri di cui all'intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica; 2) monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale; 3) adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 4) adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-2016; 5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi; 7) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale; 8) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies> comma 2-quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012; 9) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; l O)attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; Il )interventi sulla spesa relativa alla medicina di base; l2)adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza degli alimenti; 13)rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in 3 di 6

contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti; 14)tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale; 15)conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'asp di Reggio Calabria; 16)puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011/7 /UE del 2011, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012; PRESO ATTO della Deliberazione del Direttore Generale dell'asp di Cosenza n.1848 del 28 novembre 2016, con la quale la predetta Azienda rappresentando - di essere proprietaria di una struttura destinata a Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per 60 posti p.l. sita nel Comune di Caloveto (CS) realizzata con il Programma Straordinario di investimenti ex art 20 della L. 67/88; - di aver precedentemente indetto, con deliberazione n. 2845 del 5.11.2013, una gara a procedura aperta per la concessione della gestione di detta RSA, delegando l'u.o.c. Gestione Infrastrutture e Tecnologie a redigere gli atti di gara; - di aver formulato apposita istanza, ai sensi della normativa regionale, all' Autorità Regionale di Vigilanza - Stazione Unica Appaltante di Catanzaro, la quale con propria nota prot. n. 0264948 del 23.12.2013-ha comunicato di restituire all'azienda richiedente la legittimazione all'espletamento della procedura di gara riservandosi l'attività di monitoraggio post gara; - di aver approvato, con delibera n. 1659 del 24.07.2014, gli atti di gara per l'espletamento della succitata procedura per l'affidamento per anni nove, con opzione di rinnovo, della RSA di Caloveto; - di non aver dato alcun seguito a detta procedura di gara e che, conseguentemente, gli atti gara approvati con la predetta deliberazione n. 1659/2014, hanno perso la propria efficacia in considerazione che gli stessi sono stati redatti in ottemperanza alle disposizioni dell'abrogato Decreto Legislativo 163/2006, oggi sostituito dal Decreto Legislativo 50/2016 deliberava per le motivazioni esposte in premessa: di approvare la documentazione di gara allegata al citato provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale: - Capitolato Tecnico e Disciplinare di gara; - Modulistica; di indire gara da esperire mediante procedura aperta di cui all'art.60 del D.Lgs. 50/2016 di affidamento della concessione della gestione di n. 1 Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) previa fornitura del mobilio, dell'arredo e delle attrezzature sanitarie necessarie al funzionamento, sita nel Comune di Caloveto (CS) da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi deh'art. 95 comma 3 lettera l) del D.Lgs 5012016; di disporre la pubblicazione del bando di gara sulla G.U.R.I., sul G.U. CE e dell'avviso per estratto su due quotidiani a carattere nazionale e su due quotidiani a diffusione regionale, ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs 5012016 e di tutti gli atti di gara su sito istituzionale www.asp.cosenza.it-sezione bandi di gara e contratti; di nominare ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs 50/2016 il Responsabile del procedimento di gara: Direttore UOC Gestione Infrastrutture e Tecnologie, Avv. Carlo Baldini; di autorizzare il Responsabile del Procedimento ad acquisire il CIG sul sistema di monitoraggio gare dell' ANAC, che verrà riportato su tutti i documenti di gara ivi allegati; di disporre il pagamento degli oneri dovuti per la pubblicazione del bando nella G.U.R.!. in favore dell' Istituto Poligrafico e Zecca precisando che la spesa sarà sostenuta con il fondo istituito con atto deliberativo di autorizzazione per le spese amministrativamente prefissate a cura dell'ufficio Economato; di disporre il pagamento di 600,00 del contributo ANAC ai sensi ai sensi della Deliberazione n. 163/2015 "Attuazione dell'art. I, commi 65 e 67 della L. n. 266 del 2005 per l'anno 2016" unitamente ai contributi per tutte le procedure attivate nel secondo quadrimestre 2016; di trasmettere, l'importo della gara ed il numero CIG registrato e perfezionato sul sito dell' ANAC al Dipartimento Tutela della Salute-Autorità Stazione Unica Appaltante (SUA) di Catanzaro; di disporre che tutti i pagamenti a carico dell' ASP, inerenti il bando della presente procedura di gara, 4 di 6

saranno effettuati dali 'U fficio Economato; di dichiarare che il presente provvedimento, non soggetto a controllo, è immediatamente esecutivo ai sensi dell'articolo 13 della Legge Regionale n. 1112004; DATO ATTO che la Struttura Commissariale, con nota prot. n. 362601 del 1/12/2016, inoltrata all'azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, rappresentava alla predetta "che, ad oggi, non è stata ancora approvato in via definitiva il provvedimento attuativo del piano di riorganizzazione della rete dell 'assistenza territoriale nell 'ambito della Provincia di Cosenza, con l'ovvia conseguenza che la Residenza Sanitaria Assistenziale considerata potrebbe astrattamente non rientrare nel relativo fabbisogno regionale. Al.fine di evitare che l'inutile espletamento della procedura di gara - che, peraltro, potrebbe esporre codesta Azienda Sanitaria ad un ingente risarcimento del danno/indennizzo da corrispondere ali 'impresa aggiudicataria, nell 'eventualità che la citata RSA non rientrasse nella programmazione regionale, si invita la S. V ad annullare, nel! 'ambito del generale potere di autotutela di cui ali 'art.21-opties della Legge 7 agosto 1990, n.241 e ss. mm. e ii., la Deliberazione aziendale n. 1848 del 28 novembre 2016, rimandando l'eventuale indizione della gara ali 'esito della definitiva approvazione del provvedimento attuativo del piano di riorganizzazione della rete territoriale. Si rappresenta, altresì, ad ogni buon conto, che il disciplinare di gara ipotizza un budget annuale da assegnare alla struttura assolutamente teorico, dal momento che la determinazione del relativo quantum - sempre che la struttura rientri nella programmazione regionale - compete in via esclusiva alla scrivente Struttura Commissariale ed ai competenti organi regionali. Nel sottolineare il carattere di urgenza della presente richiesta, si resta in attesa di sollecito riscontro e di conferma circa gli intendimenti di codesta Azienda"; DATO altresì ATTO che, nonostante il sollecito effettuato con nota prot. n. 376097 del 15/1212016, ad oggi non è pervenuta alcuna risposta dall'azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, rimasta completamente inerte a fronte delle richieste formulate dalla Struttura Commissariale; RITENUTO che il disciplinare di gara contiene delle disposizioni contrarie a norme imperative di legge (con particolare riguardo all'art.8-quinquies del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e ss.mm. e ii.), al Piano di Rientro ed ai Programmi Operativi 2016-2018, dal momento che la stazione appaltante ASP di Cosenza non può garantire, peraltro per un periodo pluriennale, un determinato livello di finanziamento (né che lo stesso coincida con la capacità produttiva massima della struttura) all'eventuale aggiudicatario della gara, rientrando tale periodica determinazione nelle prerogative della Regione Calabria, da esercitare in base alle esigenze di programmazione di volta in volta avvertite; RITENUTO che le scelte operate dall' ASP di Cosenza celano un elevato rischio di contenzioso tra la parte pubblica ed il futuro ed eventuale aggiudicatario della procedura di gara. CONSIDERATO inoltre che, in assenza dell'approvazione definitiva del provvedimento attuativo del piano di riorganizzazione della rete dell' assistenza territoriale new am bito della Provincia di Cosenza, allo stato non è possibile stabilire se sia necessario o meno procedere all'acquisizione del servizio e/o della fornitura; RITENUT A LA NECESSITÀ di interrompere l'espletamento della procedura di gara e della sottoscrizione del successivo contratto, al fine di prevenire contenziosi con gli operatori economici ed evitare inutili esborsi per l'erario; VISTO l'art.21-novies della Legge 7 agosto 1990, n.241 e ss. mm. e ii.; CONSIDERATI i poteri conferiti alla Struttura Commissariale, con particolare riguardo a quello previsto al punto 13 della citata Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015; 5 di 6

DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale, DI ANNULLARE la Deliberazione del Direttore Generale dell' ASP di Cosenza n.1848 del 28 novembre 2016, gli allegati ivi richiamati ed approvati, tutti i provvedimenti connessi, successivi e consequenziali; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma l dell'accordo del Piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione sul BURC telematico e sul sito web del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, assicurando altresì che il presente provvedimento soggiaccia alle stesse forme di pubblicità che hanno ricevuto gli atti annullati. Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo della Calabria nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi. rrt:~e\~ Il Sub comrissario Il Commissario In::r~ ad acta 6 di 6