COMUNE DI ALTOFONTE Copia della deliberazione della Giunta Municipale N. Anno 2013 del Registro OGGETTO: Atto dì indirizzo in merito all'anticipazione di cui all'ari, i, comma 13, D.L. 8.4.2013 n. 35.- L'anno duemilatredici addì 22^,*-- L-~- alle ore y C '^5 del mese di CL^M.^\^_ nel Comune di Altofonte e nell'ufficio Municipale, in seguito a regolare convocazione del Sindaco si è riunita la Giunta Municipale nelle persone dei signori: 1. COGNOME E NOME Di MATTEO ANTONINO PRES. X ASS. Sindaco 2. CASTELLESE GIUSEPPE < Vice Sindaco 3. 4. 5. ANITRA SALVATORE PILERI GIOVANNI REINA FRANCESCA * X / Assessore " " Presiede il/^rsigvsio/fa h ( n A t Tco ^AJ. OA/( */O nella qualità di 5 co Partecipa il Segretario comunale Avv. Francesco Restivo. Il Presidente constatato che sussiste il numero legale per la validità della seduta, dichiara aperta la riunione e invita i presenti ad approvare la seguente proposta di deliberazione.
Oggetto: Atto di indirizzo in merito all'anticipazione di cui all'ari, i, comma 13, D.L. 8.4.2013 n. 35-- PREMESSO CHE: LA GIUNTA MUNICIPALE L'art. 1 comma 1 del D.L. 08.04.2013 n. 35, pubblicato nella G.U. 8 aprile 2013, n. 82 - "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali", prevede che i pagamenti di debiti di parte capitale certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, ovvero dei debiti di parte capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, ivi inclusi i citati pagamenti delle province in favore dei comuni, sostenuti nel corso del 2013 dagli enti locali, sono esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno per un importo complessivo di 5.000 milioni di euro. Che il successivo comma 2 prevede che ai fini della distribuzione della predetta esclusione tra i singoli enti locali, i comuni e le province comunicano mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro il termine del 30 aprile 2013, gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti di cui al comma 1. Ai fini del riparto, si considerano solo le comunicazioni pervenute entro il predetto termine. Che il comma 3 del precitato articolo 1 prevede che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sulla base delle comunicazioni di cui al comma 2, entro il 15 maggio 2013 sono individuati, per ciascun ente locale, sulla base delle modalità di riparto individuate dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali che potrà fornire entro il 10 maggio 2013, ovvero, in mancanza, su base proporzionale, gli importi dei pagamenti da escludere dal patto di stabilità interno per il 90% dell'importo di cui al comma 1. Che l'articolo 1, comma 10, del decreto legge 08.04.2013 n. 35 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un Fondo distinto in tre sezioni, di cui una denominata "Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali". Lo stesso articolo, al comma 13, prevede che gli Enti locali che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento, maturati al 31 dicembre 2012, chiedano alla Cassa depositi e prestiti, che agisce in nome e per conto del MEF, anticipazioni di liquidità a valere sulla citata Sezione, in deroga agli articoli 42, 203 e 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. PRESO ATTO CHE: Ai fini dell'immediata operatività della Sezione, il MEF e la CDP hanno stipulato un apposito Accordo (Addendum) che, in applicazione dei contenuti del decreto legge, stabilisce i criteri e le modalità per l'accesso alle risorse della Sezione e che la procedura di concessione dell'anticipazione a valere sul fondo di cui al Decreto-Legge 8 aprile 2013, n. 35 - pubblicato nella G.U. 8 aprile 2013, n. 82 - si articola nelle seguenti fasi principali: 1. Presentazione delle domande di Anticipazione: le stesse devono pervenire alla CDP S.p.A. complete in ogni elemento e redatte, a pena di irricevibilità, secondo lo schema
1. Presentazione delle domande di Anticipazione: le stesse devono pervenire alla CDP S.p.A. complete in ogni elemento e redatte, a pena di irricevibilità, secondo lo schema allegato all'addendum e disponibile nell'area laterale (a firma congiunta del legale rappresentante dell'ente e del responsabile del servizio finanziario), entro il 30 aprile 2013 a valere sul 90% della dotazione 2013 e 2014. 2. Comunicazione esiti verifica e concessione dell'anticipazione: in caso di esito positivo della verifica della completezza formale della domanda, entro il 15 maggio 2013 viene concessa l'anticipazione proporzionalmente e nei limiti della dotazione complessiva della Sezione, ovvero sulla base dell'eventuale diverso criterio di riparto individuato, entro il 10 maggio 2013, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Di tale esito viene data comunicazione agli enti.con la stessa comunicazione verrà inviato lo schema contrattuale precompilato da CDP S.p.A. con gli elementi in proprio possesso. 3. Determinazione delle Condizioni economiche e perfezionamento del contratto di Anticipazione: il tasso di interesse, indipendentemente dalla durata dell'anticipazione, per l'erogazione 2013 è pari al 3,302%, e per l'erogazione 2014, sarà determinato sulla base del rendimento di mercato dei BTP a 5 anni in corso di emissione con comunicato del Direttore Generale del Tesoro emanato e pubblicato sul sito internet del MEF stesso entro il 15 gennaio 2014. Il Contratto, debitamente completato potrà essere perfezionato mediante scambio di corrispondenza a mezzo fax al numero 064221.4026. La restituzione dell'anticipazione avverrà in rate annuali costanti (scadenza prima rata 31 maggio 2014 per l'erogazione effettuata nel 2013 e 31 maggio 2015 per quella effettuata nel 2014), con durata fino a un massimo di 30 anni (scadenza ultima massima: 31 maggio 2042). 4. Erogazioni e rendicontazione: le erogazioni avverranno sui conti correnti di Tesoreria Unica intestati agli Enti, che gli stessi dovranno indicare a CDP S.p.A. già nella domanda. All'atto dell'erogazione, gli enti interessati provvederanno all'immediata estinzione dei debiti: dell'avvenuto pagamento e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili dovranno fornire - entro 45 gg. - certificazione alla CDP S.p.A., rilasciata dal responsabile finanziario dell'ente e redatta secondo lo schema di cui al contratto di anticipazione. Il modello di tale schema (EP085a) è disponibile nell'area laterale insieme all'allegato (EP085b): di quest'ultimo l'ente potrà scaricare il numero di copie necessario in relazione alle proprie esigenze. CONSIDERATO pertanto, che risulta necessario procedere all'adozione da parte dell'organo esecutivo dell'ente di una deliberazione di indirizzo con cui disciplinare l'eventuale accesso alla procedura di anticipazione da parte della Cassa depositi e prestiti; VISTI: - la nota del Responsabile del servizio finanziario prot. 4088 del 22.O4.2Oiscon cui si invita l'amministrazione ad adottare un atto di indirizzo in materia; - il vigente statuto comunale; - il vigente regolamento di contabilità; - la convenzione del servizio di tesoreria per il periodo 2009/2014 stipulata in data 02.07.2009 in cui all'art.i4 viene previsto che l'anticipazione di tesoreria di cui all'art. 222 del dlgs 18 agosto 2000, n. 267 è concessa a fronte di applicazione di interessi al saggio pari all'euribor a tre mesi base 365 media mese precedente vigente tempo per tempo aumentato di o (zero) punti percentuali (attualmente 0,208%);
- il dlgs 18 agosto 2000, n. 267; DATO ATTO: che la presente proposta di deliberazione non necessita dell'apposizione del parere di regolarità tecnica e contabile, ai sensi di quanto previsto dall'art. 49 del TUEELL, in quanto trattasi di mero atto di indirizzo Con voti unanimi espressi per alzata e seduta: DELIBERA 1. di non ritenere conveniente per il Comune procedere alla richiesta di anticipazione alla Cassa depositi e prestiti di cui al l'articolo 1, comma 13, del decreto legge 08.04.2013 n. 35; 2. di disporre che, nel caso non fosse possibile procedere al pagamento dei debiti di cui all'art. 1 comma 1 del D.L. 35/2013 per carenza di liquidità, si procederà all'anticipazione di tesoreria di cui ali' art. 222 del D.Lgs. 267/2000. 3. di notificare copia del presente provvedimento al responsabile del servizio finanziario per gli adempimenti di propria competenza. Con separata votazione, a voti unanimi espressi per alzata e seduta, dichiara la seguente proposta "Immediatamente Esecutiva" al fine di consentire l'adozione degli adempimenti gestionali conseguenti.
Letto, approvato e sottoscritto L'Assessore Anziano COMUNE DI ALTOFONTE IL SINDACO F.to Antonino Di Matteo F.to Aw. Francesco Restivo È copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale lì 20 Il Segretario Comunale (Avv\Francesco Restivo) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione dell'addetto, che copia della presente deliberazione è rimasta fissata all'albo per 15 gg. Consecutivi a partire dal e contro la medesima non sono state presentate opposizioni o reclami. L'addetto (Avv. Francesco Restivo) CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il Lì Il Segretario Comunale LA PRESENTE DELIBERAZIONE È IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA Al SENSI DELL1 ART 12 COMMA 2 DELLA L.R. 3.12.91 N.44 La presente deliberazione è stata trasmessa per l'esecuzione all'ufficio Il Responsabile dell'ufficio di Segreteria