Due affermazioni da verificare nel confronto odierno La demografia, una forza potente che cambia profondamente la nostra società La trasformazione demografica avvenuta dopo il 1970 è il risultato collettivo di centinaia di migliaia di scelte individuali compiute nel tempo da persone che hanno abitato la Città metropolitana
Perché facciamo riferimento alla città metropolitana Perché è il solo spazio che consenta di tentare di interpretare adeguatamente le dinamiche demografiche, sociali, economiche e territoriali che si sono sviluppate in epoca contemporanea e hanno preceduto di alcuni decenni il faticoso e ancora incompiuto processo di adeguamento istituzionale.
Perché analizziamo il periodo successivo al 1970 Perché nei primi anni settanta inizia una nuova fase della storia demografica di Bologna, completamente diversa da quella che aveva caratterizzato tutto il periodo del secondo dopoguerra, della ricostruzione e dell incredibile sviluppo economico e sociale degli anni cinquanta e sessanta. Il comune capoluogo dopo avere sfiorato i 500.000 abitanti inizia a perdere popolazione (quasi 120.000 abitanti in meno fra il 1971 e il 2001). Si avvia l intenso sviluppo demografico dei comuni di prima e seconda cintura e si determina così una radicale modifica degli equilibri territoriali e delle forme distributive della popolazione (con imponenti mutamenti negli usi del suolo). Crollano verticalmente in pochissimi anni le nascite.
Inizia uno spettacolare processo di allungamento della vita media che prosegue ancora e che ha trasformato per la prima volta nella storia dell umanità la longevità in una conquista di massa che coinvolge tutte le fasce sociali. A partire dal 1990 si afferma una nuova corrente migratoria, che vede esplodere la presenza della popolazione straniera comunitaria ed extracomunitaria. Questa nuova corrente si affianca a quelle nazionali (provenienti soprattutto dal centro, dal sud e dalle isole) che si erano attenuate negli anni settanta e ottanta e negli ultimi venti anni sono riprese con grande intensità. Per tutto questo periodo Bologna metropolitana conferma e accentua la sua vocazione di grande porto di terra, dovuta alla sua centralità geografica e alla capacità attrattiva (nella fasi migliori quasi seduttiva) del tessuto sociale, economico e culturale.
La città in particolare attrae gente da lontano e/o molto lontano e la redistribuisce all interno dell intera area metropolitana. Infine si è verificata una trasformazione radicale delle strutture familiari, con l esplosione delle famiglie unipersonali (i single ), la larga prevalenza dei nuclei con meno di 3 componenti e il declino delle famiglie estese. Tutto questo è avvenuto negli ultimi 45 anni congiuntamente a: una straordinaria trasformazione culturale e sociale una rapida transizione da una economia a prevalenza industriale a una struttura dominata dai servizi terziari e quaternari più o meno avanzati una pervasiva rivoluzione digitale, che ha cambiato profondamente le vite quotidiane degli individui e delle organizzazioni economiche.
L evoluzione della popolazione nella Cos è successo negli ultimi 45 anni
Popolazione residente al 1 gennaio Periodo 1970-2015 1200000 Città metropolitana Comune di Bologna Altri comuni + 100.122 900000 600000 54,3% 61,5% + 204.616 300000 1970 38,5% 45,7% 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015-104.494
Nati e morti Periodo 1970-2014 14.000 In 45 anni un deficit naturale di 135.194 abitanti 12.000 Morti 10.000 8.000 6.000 Nati 4.000 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 1984 1983 1982 1981 1980 1979 1978 1977 1976 1975 1974 1973 1972 1971 1970
Saldo migratorio Periodo 1970-2014 20.000 In 45 anni un saldo migratorio positivo di 235.316 unità 17.500 15.000 12.500 10.000 7.500 5.000 2.500 0 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Popolazione giovanile al 1 gennaio Periodo 1970-2015 0-19 anni 20-34 anni 250.000 250.000 220.000 217.731 220.000 190.000 171.658 190.000 160.000 160.000 188.066 146.145 130.000 130.000 100.000 1970 1985 2000 2015 100.000 1970 1985 2000 2015 In 45 anni 87.994 giovani in meno
Popolazione in età adulta al 1 gennaio Periodo 1970-2015 35-49 anni 50-64 anni 300.000 300.000 250.000 239.910 250.000 200.000 205.234 200.000 173.200 202.337 150.000 150.000 100.000 1970 1985 2000 2015 100.000 1970 1985 2000 2015 In 45 anni 63.813 adulti in più
Popolazione anziana al 1 gennaio Periodo 1970-2015 200.000 65-79 anni 80 anni e oltre 163.669 200.000 150.000 150.000 100.000 99.727 100.000 80.604 50.000 50.000 20.243 0 1970 1985 2000 2015 0 1970 1985 2000 2015 In 45 anni 124.303 anziani in più
Peso percentuale delle varie classi di età Anni 1970 e 2015 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 24,1 23,9 22,7 20,8 20,1 19,2 17,1 16,3 14,6 11,0 1970 2015 8,0 5,0 0,0 2,2 0-19 20-34 35-49 50-64 65-79 80+
Famiglie residenti Censimenti 1971-2011 500.000 450.000 460.190 400.000 350.000 300.000 302.931 250.000 200.000 150.000 100.000 1971 1981 1991 2001 2011
Numero medio di componenti per famiglia Censimenti 1971-2011 3,50 3,00 2,99 2,50 2,00 2,11 1,50 1,00 1971 1981 1991 2001 2011
Famiglie per numero di componenti Censimenti 1971 e 2011 200.000 178.304 180.000 1971 2011 160.000 140.000 138.072 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 41.606 78.407 86.056 81.364 57.959 47.129 24.680 11.049 14.223 4.272 1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6 o più persone
Peso percentuale delle famiglie per numero di componenti Censimenti 1971 e 2011 45,0 38,7 40,0 1971 2011 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 13,7 25,9 30,0 28,4 17,7 19,1 10,2 1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6 o più persone 8,1 2,4 4,7 0,9
Popolazione residente straniera - Censimenti 1981-2011 100.000 94.163 80.000 60.000 40.000 20.000 0 5.853 1981 1991 2001 2011
L evoluzione della popolazione nella Cosa succederà probabilmente nei prossimi 15 anni
Le previsioni sono estremamente difficili. Specialmente sul futuro. Niels Bohr
Nonostante questa incertezza sul futuro perché costruire degli scenari demografici di medio periodo?
Tutti questi servizi rivolti ai cittadini sono condizionati in modo decisivo dalla dinamica demografica e in particolare: dall ammontare assoluto della popolazione dalla composizione per sesso ed età dalla distribuzione territoriale dall articolazione in nuclei familiari... e quindi nasce la necessità di prevedere per provvedere, riducendo il più possibile i margini di incertezza.
L inerzia demografica ci viene in aiuto L andamento futuro della popolazione è fortemente influenzato dalle dinamiche del passato. Inoltre i fenomeni demografici si evolvono con maggiore lentezza rispetto a quelli economici e quindi risultano più facilmente prevedibili. Ogni tre anni il modello di previsione viene aggiornato per tenere conto di mutamenti intervenuti nelle dinamiche demografiche.
Popolazione residente al 1 gennaio Periodo 2015-2030 1000000 + 27.037 900000 800000 Città metropolitana Comune di Bologna Altri comuni 700000 61,5% 61,2% + 12.864 600000 500000 400000 38,5% 38,8% + 14.173 300000 2030 2029 2028 2027 2026 2025 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015
Nati e morti Periodo 2015-2029 13.000 Morti 11.000 9.000 Nati 7.000 In 15 anni un deficit naturale di 62.963 abitanti 5.000 2029 2028 2027 2026 2025 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015
Saldo migratorio Periodo 2015-2029 Per effetto del movimento migratorio in 15 anni un aumento di 90.000 abitanti
Popolazione giovanile al 1 gennaio Periodo 2015-2030 0-19 anni 20-34 anni 250.000 250.000 200.000 150.000 171.658 160.854 200.000 150.000 146.145 155.305 100.000 2015 2020 2025 2030 100.000 2015 2020 2025 2030 In 15 anni 1.644 giovani in meno
Popolazione adulta Periodo 2015-2030 35-49 anni 50-64 anni 300.000 300.000 250.000 200.000 239.910 178.775 250.000 200.000 202.337 244.361 150.000 150.000 100.000 2015 2020 2025 2030 100.000 2015 2020 2025 2030 In 15 anni 19.111 adulti in meno
Popolazione anziana Periodo 2015-2030 200.000 150.000 100.000 50.000 65-79 80 e oltre 163.669 186.996 200.000 150.000 100.000 80.604 50.000 105.069 0 2015 2020 2025 2030 0 2015 2020 2025 2030 In 15 anni 47.792 anziani in più
Peso percentuale delle varie classi di età Anni 2015 e 2030 30,0 2015 25,0 23,9 23,7 2030 20,0 15,0 17,1 15,6 14,6 15,1 17,3 20,1 16,3 18,1 10,0 8,0 10,2 5,0 0,0 0-19 20-34 35-49 50-64 65-79 80+
Età media della popolazione residente Periodo 2015-2030 50,0 49,5 49,0 49,1 anni +3,5 anni +2,7 anni 48,5 48,0 47,5 47 anni 48,2 anni +1,2 anni 47,0 46,5 46,0 Comune di Bologna Altri comuni Città metropolitana 45,5 45,6 anni 45,0 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030
Famiglie residenti Periodo 2015-2030 Se la dimensione media delle famiglie fosse pari a 2,1 componenti Il numero delle famiglie aumenterebbe di circa 10.500 unità (+2,2%) Se la dimensione media delle famiglie scendesse a 2 componenti Il numero delle famiglie aumenterebbe di circa 35.000 unità (+7,3%)
Come cambierà la popolazione straniera Molto probabile un ulteriore significativo aumento, anche se con una dinamica rallentata rispetto agli ultimi 15 anni. Il dato finale sarà comunque condizionato in modo decisivo dall andamento delle acquisizioni di cittadinanza, che mostra negli ultimi anni un sensibile incremento.
Gli stranieri residenti nell area metropolitana bolognese La situazione al 1 gennaio 2016
Stranieri residenti al 1 gennaio 2016 Altri comuni 49,7% N. % sul totale popolazione Comune di Bologna 58.873 15,2% Altri comuni 58.249 9,4% Comune di Bologna 50,3% Città metropolitana 117.122 11,6% 1981 5.853 Città metropolitana 2016 117.122
Percentuale della popolazione residente straniera al 1 gennaio 2016
Stranieri residenti per genere al 1 gennaio 2016 N. Femmine 54,4% Maschi 45,6% Maschi 53.403 Femmine 63.719 Totale 117.122 Femmine straniere 1981 50,0% Femmine straniere 2016 54,4%
Stranieri residenti al 1 gennaio 2016 per grandi classi di età 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 48,3% 52,7% 53,1% Maschi Femmine Età media Totale 46,2 Italiani 47,9 Stranieri 33,4 10.000 67,2% 5.000 0 68,7% 63,6% 0-14 15-34 35-49 50-64 65-79 80 e oltre
Stranieri residenti al 1 gennaio 2016 per continente 4,1% 21,5% Africa 25.236 America 4.677 Unione Europea 30.940 26,4% 25,8% Asia 30.227 Altri Paesi d'europa 26.010 22,2% Oceania e Apolidi 32
Prime 10 nazionalità al 1 gennaio 2016 Maschi Femmine Romania Marocco 50% 57,6% 14.049 24.019 155 Nazionalità Albania 49,7% 8.152 Moldova 68,8% 7.228 Pakistan 34,3% 7.212 Ucraina 82,5% 6.621 Filippine Bangladesh Cina Rep. Popolare 54,1% 38,6% 51% 6.211 5.858 5.616 Le prime 10 pesano il 75,6% Tunisia 40,7% 3.552 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000