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ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VIBO VALENTIA Piazza San Leoluca 89900 VIBO VALENTIA PEC: cciaa@vv.legalmail.camcom.it Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza n. città provincia CAP tel. fax e mail Pec iscritta al Registro Imprese di Vibo Valentia con il n. partita Iva della ditta/società con riferimento al bando in oggetto, consapevole che le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia (art. 75 DPR 445/2000) e che la falsa dichiarazione comporta la decadenza dai benefici previsti dal regolamento (art. 76 DPR 445/2000), D I C H I A R A a. che l impresa rientra nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria vigente (Raccomandazione della Commissione Europea 361/2003/CE del 6 maggio 2003 e decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U. 238 del 12/10/2005) b. che l impresa ha sede legale e unità operativa nella provincia di Vibo Valentia e di essere in regola con la denuncia di inizio attività al REA della Camera di Commercio di Vibo Valentia; c. che l impresa opera, quale attività principale, nel settore del commercio al dettaglio e/o della somministrazione alimenti e bevande; d. di non operare in uno dei settori esclusi dal Reg. CE 1998/2006 1 ; 1 In base al Regolamento C.E. n. 1998/2006 sono esclusi: 1) aiuti nel settore della pesca, dell acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all all. I del trattato; 2) aiuti concessi a imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato 1 del trattato, nei casi seguenti: a) quando l importo dell aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, b) quando l aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; 3) aiuti ad attività connesse alle esportazioni verso paesi terzi o stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse all attività di esportazione; 4) aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione; 5) aiuti ad imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002; 6) aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; 7) aiuti concessi ad imprese in difficoltà. Pagina 1 di 15

e. che l impresa non è sottoposta a procedure concorsuali quali: fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa; f. che l impresa, per le stesse voci di spesa, non beneficia di altri finanziamenti o contributi pubblici né saranno richiesti altri contributi pubblici DICHIARA; inoltre g. di accettare di sottoporsi ad eventuali controlli presso la sede dell impresa per la verifica delle dichiarazioni rese e a collaborare al monitoraggio e alla valutazione dell esito dell iniziativa; h. di accettare di essere inseriti in apposita banca dati di Customer Relationship Management della Camera di Commercio di Vibo Valentia; i. di essere in condizione di poter accedere alla agevolazione disposta secondo il regime de minimis 2; j. di aver provveduto/provvedere, prima della liquidazione del contributo, al saldo di somme dovute a qualsiasi titolo alla Camera di Commercio di Vibo Valentia; k. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione vigente ed essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi alla data di presentazione della domanda; l. di non aver avanzato richiesta per analogo beneficio a valere su normative statali o regionali; m. di non essere oggetto di misure di prevenzione ed in regola con la normativa antimafia; n. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006. o. che l impresa è/non è iscritta nell elenco dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il seguente rating di legalità (da indicare solo per le imprese iscritte): C H I E D E A) per la linea di intervento prevista dal bando in oggetto, di beneficiare del contributo pari a Euro, corrispondente al 70% della spesa ammissibile relativa al programma di intervento proposto, che si allega alla presente domanda, il cui importo complessivo è pari ad Euro (IVA esclusa); B) di ricevere l eventuale contributo con accredito sul Conto corrente dedicato intestato all impresa avente Codice IBAN: A tal fine, A L L E G A (barrare le caselle interessate) Programma dell intervento formativo proposto in cui indicare la tipologia del corso che si intende frequentare, il numero di ore previsto con l indicazione di quelle svolte in aula e quelle (eventuali) a distanza, i partecipanti previsti con le relativi qualifiche professionali, i costi previsti; Fotocopia del documento di riconoscimento del legale rappresentante Allegato A1 Dichiarazione aiuti De Minimis e clausola Deggendorf 2 Secondo il Regolamento CE n.1998/2006 o il Regolamento CE n. 1535/2007 Pagina 2 di 15

Allegato A2 Dichiarazione dati verifica PMI Allegato A3 Dichiarazione dati soci/amministratori (da far compilare a ciascun socio e amministratore in caso di società); Si allegano, inoltre, gli allegati seguenti di cui al Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese ai fini di acquisire le informazioni relative alla classificazione dell impresa richiedente come PMI: Allegato 1 D.M. 18 aprile 2005 Informazioni relative al calcolo della dimensione di impresa Allegati 2, 3, 3A, 5, 5A, 6 al D.M. 18 aprile 2005 (prospetti per il calcolo dei dati delle imprese associate o collegate) SI RISERVA, ALTRESI, IN CASO DI AMMISSIONE, AD INVIARE, ENTRO E NON OLTRE I TERMINI PTREVISTI DAL BANDO ai fini della rendicontazione, i seguenti ulteriori allegati: Allegato A4 Prospetto riepilogo riportante servizi richiesti per ciascuna linea di intervento, spesa effettuata, fornitore, estremi fattura ed estremi bonifico con allegati fatture e bonifici bancari in copia conforme all originale Allegato A5 Dichiarazione dei soggetti fornitori dei servizi forniti e dell avvenuta esecuzione delle prestazioni richieste con riferimento alle singole fatture emesse Allegato A6 Dichiarazione attività formativa (programma del corso seguito, denominazione del soggetto che ha erogato la formazione e dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, del soggetto che ha erogato la formazione attestante il possesso ei requisiti di cui all art. 6 se si tratta di professionista, elenco dei partecipanti all attività formativa con relativa dichiarazione attestante, per ciascuno di essi, qualifica e funzioni svolte nell ambito della struttura organizzativa dell azienda e corso frequentato e copia conforme all originale delle attestazioni di frequenza e di completamento dell attività formativa di ciascun partecipante rilasciate dal soggetto che ha erogato la formazione) Data.. Timbro e firma.. Pagina 3 di 15

Allegato A1 - (Imprese extra Agricole) DICHIARAZIONE AIUTI DE MINIMIS E CLAUSOLA DEGGENDORF (sostitutiva dell atto di notorietà art. 47 DPR 28.12.2000 n. 445) Il/la sottoscritto/a Nato/a a il codice Fiscale residente a Via N, in qualità di legale rappresentante dell impresa con sede legale in, via numero iscrizione al Registro Imprese p.iva Preso atto Che la Commissione Europea, con il proprio Regolamento Ce n. 1998 del 15 dicembre 2006 3, ha stabilito: - che l importo massimo di aiuti pubblici che possono essere concessi ad una medesima impresa in un triennio, senza la preventiva notifica ed autorizzazione da parte della Commissione Europea e senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese è pari a 200.000,00 ( 100.000,00 se impresa attiva nel settore del trasporto su strada); - che gli aiuti de minimis non sono cumulabili con aiuti statali relativamente agli stessi costi ammissibili se un tale cumulo dà luogo ad un intensità d aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione; - che ai fini delle determinazioni dell ammontare massimo di 200.000,00 ( 100,000,00 se impresa attiva nel settore del trasporto su strada) devono essere presi in considerazione tutte le categorie di Aiuti Pubblici, concessi da Autorità nazionali, regionali o locali, a prescindere dalla forma dell aiuto De minimis o dall obiettivo perseguito ed a prescindere dal fatto che l aiuto concesso allo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria; - che in caso di superamento della soglia di 200.00,00, l aiuto non può beneficiare dell esenzione prevista dal presente regolamento, neppure per una parte che non superi detto massimale; - che nel caso l impresa dovesse risultare destinataria di aiuti di Stato per un importo superiore a 200.000 nel triennio da considerare e l aiuto dovesse essere dichiarato incompatibile alle 3 GUCE L 379/5 del 28.12.2006 Pagina 4 di 15

norme del trattato CE dalla Commissione UE, sarà obbligata a restituire le somme eccedenti maggiorate dagli interessi; Consapevole delle sanzioni penali, nei casi di dichiarazione non veritiera, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, e che la falsa dichiarazione comporta la decadenza dai benefici previsti dall intervento camerale sopra richiamato (art. 75 DPR 445/2000) D i c h i a r a (barrare la casella prescelta) che l impresa rappresentata non ha beneficiato dei contributi pubblici concessi in regime de minimis (Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006, GUCE L 379 del 28.12.2006) sino alla data della presente dichiarazione OPPURE che l impresa rappresentata ha beneficiato, nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti dei seguenti contributi pubblici di natura de minimis percepiti a qualunque titolo: Data di concessione del contributo Normativa di riferimento Ente Erogante Importo Contributo Tot. D I C H I A R A, inoltre di non aver ricevuto dall autorità nazionale competente un ingiunzione di recupero di aiuti di Stato precedentemente ottenuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea OPPURE di avere rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un ingiunzione di recupero ricevuta dall autorità nazionale competente. Crotone, (data) (Timbro aziendale e firma del legale rappresentante)* (*) Ai sensi dell art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è valida se accompagnata a copia di un documento d identità in corso di validità del sottoscrittore. Pagina 5 di 15

DICHIARAZIONE AIUTI DE MINIMIS ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime de minimis è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione rilasciata ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000 che attesti gli aiuti ottenuti in de minimis nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Il nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari suddetti, non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento. Siccome il momento rilevante per la verifica dell ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui sorge il diritto all agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata o aggiornata su richiesta dell amministrazione, con riferimento appunto alla concessione. Si ricorda che se dovesse venire superato il massimale previsto, l impresa perderà il diritto non all importo in eccedenza, ma all intero aiuto in conseguenza del quale tale massimale è stato superato. Quali agevolazioni indicare Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in de minimis ai sensi di qualsiasi regolamento comunitario relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento facesse riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o generale ). Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dal contributo (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l importo dell equivalente sovvenzione, come risulta dall atto di concessione di ciascun aiuto. In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento. Questo si differenzia come segue: - 200.000,00 in tutti i casi diversi da quelli indicati di seguito; sono compresi gli aiuti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricolo, anche se il beneficiario è un impresa agricola; (Regolamento 1407/2013, prima 1998/2006) - 100.000,00 nel caso di aiuti ad un impresa che opera nel settore del trasporto merci su strada, per spese inerenti quell attività (Regolamento 1407/2013, prima 1998/2006) - 15.000,00 per gli aiuti nel settore agricolo (attività primaria) (Regolamento 1408/2013, prima 1535/2007) - 30.000,00 per gli aiuti nel settore della pesca e dell acquacoltura (Regolamento 717/2014, prima 875/2007) Pagina 6 di 15

- 500.000,00 nel caso di compensazioni di oneri di servizio pubblico a favore di imprese affidatarie di un SIEG (Regolamento 360/2012). Il massimale applicabile caso per caso è quello relativo all attività (la spesa) che viene agevolata con l aiuto. Un impresa può essere quindi beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti de minimis ; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l avvertenza che l importo totale degli aiuti de minimis ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento. Ad esempio, un impresa agricola potrà ottenere aiuti in base ai due regolamenti de minimis di riferimento, nel limite triennale, rispettivamente, di 15.000,00 e di 200.000,00, ma in ogni caso la somma di tutti gli aiuti non potrà superare i 200.000,00. Periodo di riferimento I massimali sopra indicati si riferiscono all esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Dato che esso non coincide necessariamente con l anno solare, dovrà essere indicato il periodo di riferimento per quanto riguarda l impresa richiedente. Come individuare il beneficiario Il concetto di impresa unica Le regole comunitarie stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un unica impresa beneficiaria. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione de minimis si dovranno indicare tutte le imprese, a monte o a valle, legate all impresa dichiarante da un rapporto di collegamento (controllo), nell ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente. Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013 Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; b) un impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; c) un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; d) un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch esse considerate un impresa unica. Pagina 7 di 15

Si dovrà inoltre tener conto del fatto che, nel caso di fusioni o acquisizioni, tutti gli aiuti de minimis accordati alle imprese oggetto dell operazione devono essere sommati in capo al nuovo soggetto o al soggetto che lo avrà acquisito (senza peraltro che debbano essere revocati in caso di superamento del massimale). Nella tabella saranno dunque riportati i dati relativi all impresa originariamente beneficiaria degli aiuti (diversa dall impresa dichiarante) e l importo dell aiuto imputabile per effetto della fusione o acquisizione all impresa dichiarante. Nel caso invece di scissione di un impresa in due o più imprese distinte, l importo degli aiuti de minimis ottenuti dall impresa originaria deve essere attribuito all impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito. L impresa dichiarante che sia stata oggetto di scissione, dovrà dunque indicare nella colonna erogato a saldo l importo effettivamente imputabile ad essa a seguito della scissione. Il legale rappresentante dell impresa richiedente l agevolazione, qualora esistano rapporti di collegamento con altre imprese, dovrà farsi rilasciare dai legali rappresentanti di queste idonee dichiarazioni attestanti gli aiuti in regime de minimis ottenuti nel triennio di riferimento da ciascuna di esse. Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda. Pagina 8 di 15

Allegato A2 - DICHIARAZIONE DATI P.M.I. Il sottoscritto nato a ( ) il Residente nel Comune di ( ) Stato Via/Piazza n. C.A.P. Codice Fiscale per l impresa Con sede legale nel Comune di ( ) Stato Via/Piazza n. C.A.P. Tel. Fax e- mail Con sede operativa nel Comune di ( ) Stato Via/ Piazza n. C.A.P. Partita IVA C.F. Iscritta alla C.C.I.A.A. di Numero iscrizione al registro delle imprese data d iscrizione DICHIARA ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la propria esclusiva responsabilità e consapevole delle sanzioni previste dalla legislazione penale e dalle leggi speciali in materia di falsità negli atti, con espresso riferimento alla Impresa che rappresenta e alle altre Imprese ad essa collegate e/o associate e in relazione al presente affidamento che: - l impresa rientra nella classificazione delle PMI di cui alla Raccomandazione della Commissione Europea 361/2003/CE del 6 maggio 2003 e decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U. 238 del 12/10/2005; - di essere consapevole che, ai sensi della normativa vigente, la dichiarazione mendace è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia - che i dati occupazionali e dei dipendenti della Impresa rappresentata e delle imprese ad essa collegate e/o associate sono riportati nei prospetti di cui al D.M. 18 aprile 2005 che si allegato per come di seguito riepilogati: Allegati DM 18 aprile 2005 trasmessi: Avvertenza: Allegare fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del soggetto dichiarante (carta di identità, patente di guida o passaporto, ecc.). In tale caso la firma non dovrà essere autenticata, ai sensi dell articolo 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. data timbro e firma Pagina 9 di 15

Allegato A3 DICHIARAZIONE DATI SOCI/AMMINISTRATORI Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) nato/a il a prov. nazionalità e residente a c.a.p. Via n. codice fiscale tel. indirizzo pec (posta elettronica certificata) in qualità di socio/amministratore dell impresa costituita e denominata: con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Vibo Valentia in e con P.IVA DICHIARA di aver preso visione del bando in oggetto e di accettarne integralmente il contenuto. con riferimento all art. 3 del bando: DICHIARA INOLTRE a. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006; b. di non essere sottoposto a misure di prevenzione antimafia e che non sussistono a proprio carico le cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione ; SI ALLEGA DOCUMENTO D IDENTITA IN CORSO DI VALIDITA Pagina 10 di 15

(luogo e data) (timbro e firma) Informativa ai sensi del D.Lgs n. 196/2003. Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D.Lgs n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione (con i documenti allegati) viene resa e di ogni altro procedimento collegato e dà il proprio consenso. (luogo e data) (timbro e firma) Pagina 11 di 15

ALLEGATO A4 Prospetto riepilogo riportante servizi formativi richiesti, spesa effettuata, fornitore, estremi fattura ed estremi bonifico con allegato fatture e bonifici bancari in copia conforme all originale, l attestato di qualificazione rilasciata dal fornitore del servizio. Il pagamento ammesso è solo tramite bonifico. Fornitore (denominazione) Estremi fattura (N e data) Importo totale incluso Iva ed altri oneri Importo totale escluso Iva ed altri oneri Estremi bonifico Descrizione servizio fornito Totale ore di formazione e quelle in aula Si allegano copie conformi all originale di fatture, bonifici bancari e attestato di qualificazione. lì Il Titolare/Rappresentante legale dell impresa (firma e timbro) Pagina 1 di 15

ALLEGATO A5 Dichiarazione fornitori servizi Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società/associazione con sede in via/piazza n. città provincia CAP tel. fax e mail iscritta al Registro Imprese di Vibo Valentia con il n. o all Ordine/Collegio professionale di con il n partita Iva con riferimento alla fattura/parcella n del intestata alla Ditta consapevole che le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia (art. 75 e 76 DPR 445/2000), DICHIARA di aver fornito alla Ditta cliente soprarichiamata i seguenti servizi: 1). 2) che per tali servizi rientrano tra le attività esercitabili dall azienda/professionista/associazione per come da normativa vigente che per tali servizi è stato acquisito il pagamento integrale di cui alla fattura sopra indicata e che nulla si ha più da pretendere dalla Ditta per la prestazione erogata che le spese fatturate non sono riferite a servizi prestati dal legale rappresentante, dai soci dell impresa cliente e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa, ovvero dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati; che la Ditta non ha rapporti di partecipazione al capitale sociale dell impresa cliente superiori al 10%. Allega profilo professionale in cui sono riportante competenze ed esperienze per i settori del commercio e della somministrazione alimenti e bevande lì Il titolare/rappresentante legale fornitore * (firma e timbro) *Allegare copia del documento di identità Pagina 1 di 15

ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VIBO VALENTIA Allegato A6 Dichiarazione attività formativa. Il/la sottoscritto/a nato/a a il codice fiscale residente a Via n., in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa con sede legale in Via numero iscrizione al Registro Imprese p. IVA con riferimento alla domanda di partecipazione Bando per la concessione di contributi alle imprese del commercio al dettaglio e settore turismo per la realizzazione di attività formative consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 nel caso di dichiarazioni non veritiere D I C H I A R A di aver partecipato alla seguente attività formativa (indicare denominazione del corso) dal giorno al giorno della durata complessiva di ore realizzato dal seguente centro/ente di formazione abilitato a svolgere attività di formazione in campo agroalimentare (denominazione) con sede a P.IVA che all attività formativa suddetta ha partecipato il seguente personale dell azienda assegnato alle sedi e unità operative dell impresa presenti nella provincia di Vibo Valentia: Nome e cognome partecipante attività formativa Qualifica e funzioni svolte all interno dell azienda Corso frequentato Pagina 2 di 15

Si allega la seguente documentazione (obbligatorio): 1) Programma del corso seguito; 2) Dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, del soggetto che ha erogato la formazione attestante il possesso dei requisiti di cui all art. 6 del bando (solo se la formazione è stata erogata da un professionista); 3) Copia conforme all originale delle attestazioni di frequenza e di completamento dell attività formativa di ciascun partecipante rilasciate dal soggetto che ha erogato la formazione. Luogo e data IL DICHIARANTE (firma)* Pagina 3 di 15