Prova Scritta di Basi di Dati

Documenti analoghi
Prova Scritta di Basi di Dati

Prova Scritta di Basi di Dati

Prova Scritta di Basi di Dati

Prova Scritta di Basi di Dati

Prova Scritta di Basi di Dati

Prova Scritta di Basi di Dati

2. le operazioni nettamente più frequenti sono due, che accedono rispettivamente a tutte le occorrenze

Basi di dati I 22 settembre 2014 Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti.

Prova Scritta di Basi di Dati

Basi di dati I 7 febbraio 2011 Compito A Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti. Libri chiusi.

REGISTRO DELLE LEZIONI

Basi di dati I 11 luglio 2014 Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti.

Basi di dati I 14 febbraio 2019 Compito A Tempo a disposizione: un ora e quindici minuti per la prova breve, due ore per la prova lunga

Basi di dati I 28 gennaio 2014 Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti.

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 27 Marzo 07 Nome: Cognome: Matricola:

Basi di dati 8 novembre 2010 Prova parziale Compito A

Basi di dati I 6 luglio 2012 Compito A Tempo a disposizione: un ora e 45 minuti. Libri chiusi.

Laboratorio di Basi di Dati

Basi di dati I 27 gennaio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi.

Compito Sistemi Informativi. Tempo concesso : 90 minuti 19 settembre 2012 Nome: Cognome: Matricola: Crediti: [6] [9]

REGISTRO DELLE LEZIONI

Informatica documentale Laurea in Scienze della Comunicazione Prova scritta del 25 giugno Cognome e nome: Matricola:

Laboratorio di Basi di Dati

Primo Compitino di Basi di Dati

Istituto Statale E.Torricelli Liceo Scientifico Tecnologico-Tecnico Industriale. Compiti Estivi Informatica

Laboratorio di Basi di Dati

Basi di dati I 6 settembre 2018 Tempo a disposizione: un ora e 45 minuti.

Basi di dati I 7 febbraio 2017 Esame Compito A Durata: un ora per la prova breve e due ore per la prova completa.

Corso di Sistemi informativi, primo modulo Prova scritta parziale 4 dicembre 1999 Compito A Tempo a disposizione un'ora e trenta minuti. Libri chiusi.

Basi di dati I 8 luglio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti.

Basi di Dati. SOLUZIONE della Prova Scritta del 12 Gennaio 2007

Basi di dati II, primo modulo Prova parziale 22 marzo 2010 Compito A

Basi di dati Prova di autovalutazione 17 gennaio 2011

Basi di dati (nuovo ordinamento) 16 giugno 2008 Compito A

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni di un ente che eroga corsi di formazione:

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ai conti correnti ed ai clienti di una banca:

Basi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una piattaforma di gestione di gare podistiche:

Basi di dati 30 gennaio 2015 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi.

Basi di dati 30 gennaio 2015 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi. Possibili soluzioni

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni di una società che organizza eventi mondani:

Esercitazioni Basi di dati e web Dario Facchinetti

Basi di dati e Relazioni

Basi di Dati: Elementi

Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Crediti formativi 9

Normalizzazione Progettazione di basi di dati Normalizzazione Normalizzazione Normalizzazione e modello ER Esempio Esame Superato

Basi di dati I 11 luglio 2019 Tempo a disposizione: un ora e 45 minuti. Cognome: Nome: Matricola:

B a s i d i D a t i ( M o d u l o T e o r i a ) P r o v a s c r i t t a

matr. Nome Cognome firma Basi di Dati Prova del 22 Dicembre 2008

Sommario. Introduzione... 13

Progettazione di basi di dati D B M G

Basi di Dati: Elementi

Progettazione di basi di dati

Tecniche di normalizzazione

D B M G D B M G 2. Progettazione di basi di dati. Normalizzazione

COGNOME MATRICOLA. DOCENTE(Codice, Nome, Cognome) AULA(Nome, Dipartimento, NumPosti) PRENOTAZIONE(Data, NomeAula, CodDocente)

Esame di Basi di Dati

Basi di dati 8 settembre 2015 Esame Compito A Tempo a disposizione: due ore. Libri chiusi.

Decomposizione senza perdita

Laboratorio di Basi di Dati

Secondo Compitino di Basi di Dati

Basi di dati (nuovo ordinamento) 30 giugno 2005 Compito A Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti. Libri chiusi.

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1

Soluzione prova scritta di basi di dati del 30 Settembre 2002

Basi di dati I 19 luglio 2018 Esame Compito A Durata: un ora e trenta minuti.

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo di una società di sviluppo software.

Basi di dati I Esercizi proposti il 24 ottobre 2016

ESAME di INFORMATICA e ARCHIVIAZIONE

COGNOME MATRICOLA. STUDENTE(Codice, Nome, Cognome, LuogoNascita) CDL (Codice, Nome, PunteggioMinimo) QUIZ(CodiceCorso, CodiceStudente, Punteggio)

Basi di dati I 8 settembre 2011 Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti. Libri chiusi.

Basi di dati I 10 settembre 2019 Tempo a disposizione: un ora e 30 minuti. Possibili soluzioni. Cognome: Nome: Matricola:

Compito Basi di Dati. Tempo concesso : 90 minuti 28 aprile 2005 Nome: Cognome: Matricola:

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la comunità scientifica di ricerca paleontologica.

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Raffinamento dello schema e Normalizzazione nei database relazionali

Progettazione Logica. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma

Esercizi sulla modellazione concettuale e su SQL. Alessandra Raffaetà. Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari Venezia

Basi di dati. La normalizzazione

Basi di Dati. Corso di Informatica. Memorizzazione dei Dati. Accesso ai Dati. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

Prefazione. Parte Prima Basi di dati relazionali: modello e linguaggi 15

NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 algebra relazionale algebra relazionale SQL d) SQL SQL

Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere?

COGNOME MATRICOLA. STUDENTE( , Nome, Cognome, AnnoImmatricolazione) MAILING_LIST( Studente, CodCorso) CORSO(Codice, Nome, Anno)

INTRODUZIONE AL 2 TEST IN ITINERE. a.a

PIL Percorsi di Inserimento Lavorativo

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad una Software (SW) House:

MODULO Il sistema azienda. Sistema Informativo e Informatico Requisiti dei dati

MODULO 2. Query normali e parametriche Query di:

Fondamenti di Informatica 2

Compito di Informatica Grafica 5 appello 11/07/2011. Nome e Cognome Numero di Matricola

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, La normalizzazione

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad un negozio di libri online:

Tornando all esempio..

Il sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.

Basi di dati Appello del Compito A

Compito Basi di Dati. Tempo concesso: 90 minuti 15 Febbraio 2007 Nome: Cognome: Matricola:

Forme normali. Le forme normali sono di solito definite sul modello relazionale, ma hanno senso in altri contesti, ad esempio il modello E-R

COGNOME MATRICOLA. Con vincoli di integrità referenziale: RECENSIONE.NomeUtente à UTENTE.Username RECENSIONE.TitoloSerie à SERIETV.

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 14 Dicembre 04 Nome: Cognome: Matricola:

Informatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma dettagliato

Transcript:

Prova Scritta di Basi di Dati 29 Giugno 2004 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Punti previsti 1 10 2 12 3 8 4 3 Totale 33 Punti assegnati

Esercizio 1 (Punti 10) Si vuole sviluppare una base di dati per gestire la programmazione cinematografica giornaliera in un certo insieme di comuni italiani. Per ogni comune, si mantiene il nome e la regione di appartenenza. Comuni con lo stesso nome possono appartenere solo a regioni diverse. In ogni comune sono presenti dei cinema. Per ogni cinema, si mantiene il nome, l indirizzo, il numero di telefono, e il numero di sale disponibili. Cinema con lo stesso nome possono risiedere solo in comuni diversi. In ogni cinema sono presenti delle sale di proiezione (almeno una). Per ogni sala, si mantiene il nome della sala (sale con lo stesso nome possono risiedere solo in cinema diversi) e il numero di posti disponibili. In ogni sala, vengono proiettati dei film ad orari stabiliti. Per ogni film, si mantiene il titolo, che identifica il film, il nome e il cognome del regista, la durata e un insieme di attori. Per ogni attore, si mantiene il nome e il cognome. Ogni film viene proiettato in una o piu sale. In una stessa sala possono essere proiettati anche film diversi. Per ogni proiezione si mantiene l orario di inizio film (si ricordi che la base di dati mantiene informazioni circa la programmazione giornaliera dei cinema, quindi e necessario mantenere solo l orario e non la data di proiezione). Si richiede di: a) Definire uno schema ER per la situazione sopra descritta. Precisare la cardinalità delle associazioni e degli attributi (se diversa da quella di default), i vincoli di identificazioni (chiavi) e la tipologia delle generalizzazioni. b) Precisare eventuali vincoli di integrità non rappresentabili nello schema ER proposto. c) Generare lo schema ristrutturato corrispondente allo schema ER definito al punto a), indicando eventuali nuovi vincoli di integrita. d) Realizzare uno schema relazionale corrispondente allo schema ristrutturato definito al punto c), indicando le chiavi, le chiavi esterne (usare una freccia dagli attributi riferenti a quelli riferiti), gli attributi che possono essere nulli e le eventuali chiavi secondarie. e) Indicare eventuali ottimizzazioni che potrebbero essere applicate allo schema logico ottenuto.

Esercizio 2 (Punti 12) Si consideri il seguente schema relazionale, relativo agli alberghi presenti in una certa citta : ALBERGO (CodA,Nome,Indirizzo,Categoria,Prezzo_Singola,Prezzo_Doppia) STRUTTURE(CodS,Nome) PROPONE (CodA,CodS,Livello) Nello schema precedente, la relazione STRUTTURE mantiene informazioni circa le strutture proposte dall albergo, ad esempio piscina, sauna, ristorante, palestra, ecc. L attributo Livello nella relazione PROPONE e un intero che indica il livello di qualità della struttura proposta da un certo albergo. a) Formulare le seguenti interrogazioni, in algebra relazionale: I. Determinare gli alberghi che propongono camere doppie ad un prezzo inferiore a 100 euro e che contengono una piscina. II. Determinare gli alberghi che non contengono piscine ma contengono una palestra. III. Determinare le strutture proposte solo da alberghi di Categoria A. IV. Determinare l albergo che propone la camera singola al prezzo massimo tra quelli proposti da tutti gli alberghi. V. Formulare in calcolo relazionale l interrogazione a.ii. b) Formulare le seguenti operazioni in SQL: I. Determinare gli alberghi che propongono camere doppie ad un prezzo inferiore a 100 euro e che contengono una piscina. II. Determinare per ogni struttura il numero totale di alberghi che la propongono e il livello medio. III. Determinare per ogni categoria di albergo, il nome dell albergo che propone la camera doppia al prezzo massimo tra quelli della sua categoria. IV. Determinare per ogni albergo il numero degli alberghi che propongono la camera singola ad un prezzo inferiore a quello dell albergo considerato. V. Si supponga che venga vietato agli alberghi di proporre camere doppie a prezzi superiori ai 500 euro. Nel caso in cui un albergo soddisfi questa condizione, il prezzo della camera doppia deve essere modificato, ponendolo uguale al prezzo medio delle camere doppie tra gli alberghi della sua categoria.

Esercizio 3 (punti 8) Si consideri lo schema di relazione R = (A,B,C,D,E,F) e il seguente insieme di dipendenze funzionali su tale schema: A BD D > CDE > EF > A 1. Determinare se l insieme delle dipendenze è minimale. Se non lo è, generare l insieme di dipendenze minimale equivalente a quello dato. Giustificare la risposta. 2. Determinare le chiavi della relazione. Giustificare la risposta. 3. Lo schema è in BCNF? É in 3NF? Giustificare le risposte. 4. Mostrare una decomposizione lossless join dello schema in 3NF. Lo schema risultante e in BCNF? Giustificare la risposta. 5. Mostrare una decomposizione lossless join dello schema in BCNF. Lo schema risultante preserva le dipendenze? Giustificare la risposta.

Esercizio 4 (punti 3) Per ogni domanda, una sola risposta è corretta. Per ogni risposta corretta viene assegnato un punto. Alle riposte sbagliate vengono assegnati 0 punti. a) La proprieta di durabilita delle transazioni garantisce che: 1. Se la transazione non abortisce, le modifiche vengono rese persistenti. 2. Se la transazione abortisce, tutte le modifiche vengono disfatte. 3. Se la transazioni non abortisce, il nuovo stato della base di dati soddisfa i vincoli di integrita. 4. Se la transazione non abortisce, tutte le modifiche vengono eseguite. b) L indipendenza logica dei dati permette di: 1. Scrivere programmi e interrogazioni conoscendo solo lo schema concettuale della base di dati. 2. Aggiungere un indice su un certo attributo senza cambiare i programmi che accedono tale attributo. 3. All amministratore di non preoccuparsi di creare adeguate strutture di accesso ai dati. 4. Modificare lo schema della base di dati senza modificare tutte le applicazioni. c) In riferimento all Esercizio 1, durante l analisi dei requisiti stabilite che e importante essere in grado di calcolare, per ogni comune, il numero dei cinema con piu di una sala. Supponete che tutti i programmi applicativi che utilizzano la base di dati siano scritti in Java. Cosa fate: 1. Progettate un opportuna interrogazione SQL da utilizzare nelle applicazioni Java che gestiscono la base di dati. 2. Scrivete una funzione Java che risolva questa operazione, da inserire nei programmi applicativi che ne hanno bisogno. 3. Progettate un opportuna funzione o procedura da salvare nella base di dati. 4. Sviluppate una libreria Java che contenga una funzione Java che risolva questa operazione e caricate la libreria in ogni applicazione che ne abbia bisogno.