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FORNITURA CALORE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, PER ANNI UNO, DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E DI CONDIZIONAMENTO CENTRALIZZATI UBICATI NEGLI IMMOBILI DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Contratto d appalto o d opera o di somministrazione Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. (Testo Unico) Catania, lì 19/07/2010. Responsabil e Unico d el Procedimento (Dott. Ing. Maurizio Trainiti) Dirig ente d el 4 S ervizio III Dip.to (Dott. In g. M aurizio Train iti ) pag. 1 d i pa gine 1 1

FIGURE DI RIFERIMENTO Datore di lavoro/committente PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA INDICAZIONE DEL RUOLO NOMINATIVO Responsabile Unico del Procedimento Dott. Ing. Maurizio Trainiti Dirigente del 4 Servizio III Dip.to Dott. Ing. Maurizio Trainiti PREMESSA Con l entrata in vigore del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii. (Testo Unico sulla sicurezza) si stabilisce che : «3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2 elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.»; «5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto.». A seguito di quanto sopra riportato è stato redatto il presente documento relativo ai principali fattori di rischio presenti nei siti interessati dal contratto d appalto in esame. Lo svolgimento delle attività cui si riferisce il contratto d appalto in presenza di attività lavorativa espletata dai dipendenti di questa, comporta l applicazione degli adempimenti di cui all art. 26 del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii.. Sarà cura della Ditta appaltatrice fornire tutte le indicazioni al Committente in merito a situazioni che si abbiano a creare e non previste nell appalto iniziale per poter adeguare il presente documento e renderlo coerente con le attività lavorative da svolgere. GENERALITA Al fine di ottemperare agli obblighi di cooperazione e coordinamento, previsti dall articolo citato in oggetto, relativamente alla fornitura del calore e manutenzione ordinaria e straordinaria, PER ANNI pag. 2 d i pa gine 1 1

UNO, degli impianti di riscaldamento e di condizionamento centralizzati ubicati negli immobili di competenza provinciale, si informa che lo svolgimento della nostra attività comporta, negli edifici (Scuole, Uffici, ecc.) oggetto della prestazione, la presenza dei rischi di seguito indicati, per i quali sono adottate le specifiche misure di prevenzione collettive ed individuali. Il seguente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, in seguito denominato D.U.V.R.I. e da intendersi valido solo per le attività cui il contratto di appalto si riferisce. Per attività non contenute dal succitato contratto d appalto che si ritenessero necessarie in corso d opera sarà verificata la necessità di integrare o modificare il presente documento. Per il corretto adempimento agli obblighi di legge, si invita a trasmettere il Piano Operativo per la Sicurezza dei lavori (POS) o il Documento di Valutazione dei Rischi contenente le procedure dettagliate della fornitura, al fine di conoscere i rischi che lo svolgimento della prevista attività potrà introdurre nei nostri ambienti di lavoro e le prevedibili condizioni di esposizione agli stessi. Si precisa che il P.O.S. deve essere redatto rispettando i contenuti minimi di cui all allegato 15 punto 3 del D.Lgs Lgs. 81/08. Eventuali modifiche al Piano Operativo per la Sicurezza dei lavori (POS), che dovessero rendersi necessarie nel tempo, dovranno essere tempestivamente notificate. FINALITA Il presente Documento di Valutazione è stato redatto in ottemperanza al dettato dell art. 26 comma 3 lett. b del D.Lgs.n 81/08 e ss.mm.ii. (Testo Unico sulla sicurezza) per promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto dal citato comma 3 del medesimo articolo ed in particolare : per cooperare all attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; per informarsi reciprocamente in merito a tali misure; e per eliminare i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto dell appalto; DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO L'appalto ha per oggetto la fornitura del calore e manutenzione ordinaria e straordinaria, PER ANNI UNO, degli impianti di riscaldamento e di condizionamento centralizzati ubicati negli immobili di competenza provinciale nei modi e termini previsti dal C.S.A che qui si intende integralmente richiamato. DOCUMENTI DA INVIARE AL COMMITTENTE Prima dell inizio dell appalto devono essere consegnati i seguenti documenti: pag. 3 d i pa gine 1 1

1. Visura Camerale aggiornata (data di emissione non superiore ai 6 mesi); 2. Elenco dei dipendenti operativi con relative informazioni riguardanti: Nominativo; Mansione Verbale di formazione Consegna DPI; 3. DURC (con data di emissione non superiore ad 1 mese) da inviare ogni mese; 4. Curriculum aziendale; 5. Posizione INAIL/INPS; 6. Elenco attrezzature e mezzi d opera idonei alla esecuzione delle specifiche attività dell appalto; 7. Elenco dei prodotti e delle schede di sicurezza; 8. Numero e tipologia degli infortuni occorsi; 9. Elenco e descrizione dei fattori di rischio legati alle mansioni svolte dai lavoratori/operatori; 10. Autocertificazione riguardanti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08; 11. Documentazione indicante gli oneri per la sicurezza come previsto dall art. 26 del D.Lgs. 81/08. 12. Registro infortuni vidimato dall ASL competente; 13. Verbale informazione ai lavoratori sui rischi specifici della propria attività lavorativa; 14. Comunicazione nominativo RSPP a ASL e Ispettorato del Lavoro; DESCRIZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA ATTUATE Con il presente documento unico vengono fornite all impresa fornitrice, dettagliate informazioni sui rischi di carattere generale esistenti sui luoghi di lavoro oggetto dell appalto e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, sui rischi derivanti da possibili interferenze nell ambiente in cui è destinata ad operare la ditta fornitrice nell espletamento dell appalto in oggetto e sulle misure di sicurezza proposte in relazione alle interferenze. Per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di fornitura si stabilisce che almeno 5 GIORNI PRIMA DELL INIZIO DELLA FORNITURA DEL CALORE, il datore di lavoro concorda con la ditta aggiudicataria la modalità del servizio con i relativi tempi analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità della prestazione con l attività all interno degli edifici (Scuole, Uffici, ecc.) di competenza della. Sono stati individuati i seguenti fattori di interferenza e di rischio specifico: n. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA 1 ESECUZIONE ALL INTERNO DEL LUOGO DI LAVORO SI NO 2 ESECUZIONE ALL ESTERNO DEL LUOGO DI LAVORO 3 PREVISTI INTERVENTI SUGLI IMPIANTI pag. 4 d i pa gine 1 1

4 PREVISTI INTERVENTI MURARI n. 5 6 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA ALLESTIMENTO DI UN AREA DELIMITATA all interno della sede all esterno della sede ESECUZIONE DURANTE ORARIO DI LAVORO DI PERSONALE negli edifici 7 PREVISTO LAVORO NOTTURNO 8 PREVISTA CHIUSURA DI PERCORSI O DI PARTI DI EDIFICIO 9 PREVISTO UTILIZZO DI ATTREZZATURE / MACCHINARI PROPRI 10 PREVISTA UTILIZZO / INSTALLAZIONE DI PONTEGGI, TRABATTELLI, PIATTEFORME ELEVATRICI 11 PREVISTO UTILIZZO DI FIAMME LIBERE 12 PREVISTO UTILIZZO SOSTANZE CHIMICHE 13 PREVISTO UTILIZZO MATERIALI BIOLOGICI 14 PREVISTA PRODUZIONE DI POLVERI 15 PREVISTA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 16 PREVISTA MOVIMENTAZIONE CARICHI CON AUSILIO DI MACCHINARI 17 PREVISTA PRODUZIONE DI RUMORE SI NO Elettrica 18 PREVISTE INTERRUZIONI NELLA FORNITURA Acqua Gas Rete dati pag. 5 d i pa gine 1 1

Linea Telefonica n. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA SI NO Rilevazione fumi 19 PREVISTA TEMPORANEA DISATTIVAZIONE DEI SISTEMI ANTINCENDIO Allarme Incendio Idranti Naspi/Sistemi spegnimento 20 PREVISTA INTERRUZIONE Riscaldamento/Raffrescamento 21 PRESENTE RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO 22 PRESENTE RISCHIO DI CADUTA DI MATERIALI DALL ALTO 23 MOVIMENTO MEZZI 24 COMPRESENZA CON ALTRI LAVORATORI 25 RISCHIO SCIVOLAMENTI (PAVIMENTI SCALE) 26 PREVISTO UTILIZZO e/o TRASPORTO DI LIQUIDI INFIAMMABILI /COMBUSTIBILI 27 PRESENZA DI PUBBLICO NELLA SEDE 28 29 30 31 32 33 GLI INTERVENTI COMPORTANO RIDUZIONE TEMPORANEA DELL ACCESSIBILITA PER UTENTI DIV. ABILI I LAVORATORI DELLA DITTA INCARICATA UTILIZZERANNO I SERVIZI IGIENICI DEL LUOGO DI LAVORO I LAVORATORI DELLA DITTA INCARICATA AVRANNO A LORO DISPOSIZIONE SPAZI QUALI DEPOSITI / SERVIZI IGIENICI ESISTONO PERCORSI DEDICATI PER IL TRASPORTO DI MATERIALI ATTI ALLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO ESISTONO SPAZI DEDICATI AL CARICO / SCARICO DEI MATERIALI NECESSARI ALLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO ESISTONO ELEMENTI DI PREGIO DELL EDIFICIO DA TUTELARE NEL CORSO DELLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO pag. 6 d i pa gine 1 1

34 35 n. È PREVISTO L UTILIZZO DI MACCHINE OPERATRICI DELLA DITTA APPALTATRICE È PREVISTO LO SVILUPPO DI RUMORE IN QUANTITA SIGNIFICATIVAMENTE MAGGIORI RISPETTO AL LUOGO DI LAVORO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA 36 SONO PREVISTE ATTIVITA A RISCHIO ESPLOSIONE INCENDIO 37 PREVISTO RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI 38 PREVISTO RISCHIO BIOLOGICO 39 PREVISTO RISCHIO DA RADIAZIONI NON IONIZZANTI Nell ambito dell esercizio delle attività oggetto dell appalto, le vie di esodo dovranno essere mantenute sempre sgombre e facilmente utilizzabili, evitando nel contempo che arrechino pregiudizio alla segnaletica d emergenza ed ai mezzi antincendio. Nel corso dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, qualora previsto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. La velocità di accesso e percorrenza dei mezzi di trasporto nelle aree di pertinenza dovrà essere limitata ai 10 Km /h ed il percorso dei mezzi riguarderà esclusivamente i percorsi indicati come carrabili. Viene inoltre prescritto, per tutti i luoghi di lavoro, quanto segue: - è vietato fumare; - è vietato portare sul luogo di fornitura e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate; - le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate; - è necessario coordinare la propria attività con il referente dei vari edifici (Scuole, Uffici, ecc.) ove si svolge la fornitura per: normale attività comportamento in caso di emergenza e evacuazione; - in caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire immediatamente gli addetti all emergenza. Nell ambiente di fornitura/lavoro sono inoltre adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza: SI NO pag. 7 d i pa gine 1 1

sono stati individuati i percorsi di esodo come da planimetrie esposte nei luoghi di lavoro con indicazione dei numeri di telefono di emergenza; gli estintori e gli idranti sono segnalati da idonea cartellonistica e installati in numero e posizione adeguati; è stata istituita la squadra di gestione dell emergenza e lotta all incendio e, i nomi degli addetti dell emergenza sono a conoscenza del Datore di Lavoro o suo delegato; La sicurezza di un ambiente di lavoro è data dall'insieme delle condizioni relative all'incolumità degli utenti, alla difesa e alla prevenzione di danni in dipendenza di fattori accidentali. In ogni luogo di lavoro, dopo aver adottato tutte le misure necessarie alla prevenzione, è indispensabile garantire la sicurezza e l'incolumità degli operatori anche nel caso un incidente avesse comunque a verificarsi. In sede di redazione degli elaborati relativi alla tipologia di prestazione di lavori, servizi e forniture, il Datore di Lavoro committente adeguatamente supportato dovrà redigere il presente documento il quale andrà a costituire un allegato al contratto. A tal fine qui di seguito si presenta un elenco non esaustivo delle principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze intervenendo nei luoghi di lavoro (Scuole, Uffici, Le Ciminiere, Musei) destinataria delle attività previste dall appalto de quo: 1) RISCHI DI INCENDIO All interno delle aree delimitate ed indicate quali a rischio di incendio è fatto divieto di: usare fiamme libere, fumare, usare utensili portatili alimentati elettricamente, se non in custodia antideflagrante. 2) RISCHI DOVUTI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Prima di intraprendere qualsiasi operazione di movimentazione manuale dei carichi all interno degli edifici ( Scuole, Uffici, ecc.), dovranno essere concordate con il Datore di Lavoro, le sequenze di fornitura, le modalità di comportamento e di accatastamento temporaneo dei materiali movimentati. 3) VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA L impresa che attua il servizio dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati nell ambito delle sedi dove si interviene. 4) BARRIERE ARCHITETTONICHE/PRESENZA DI OSTACOLI Attrezzature e materiali del servizio dovranno essere collocati in modo tale da non poter costituire inciampo. 5) ACCESSO DEGLI AUTOMEZZI DELLA DITTA FORNITRICE Gli automezzi della Ditta dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. degli edifici( Scuole, Uffici, Le Ciminiere, ecc.) a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. 6) APPARECCHI ELETTRICI, COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA, INTERVENTI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI. pag. 8 d i pa gine 1 1

La ditta fornitrice deve: utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose. E ammesso l uso di prese per uso domestico e similari quando l ambiente di lavoro e l attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale, conformi alle norme EN 60309. Ogni intervento sull impiantistica deve essere preventivamente comunicato al competente ufficio tecnico ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica. I cavi e le prolunghe saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo. E necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza. Ai sensi della DM n. 37 del 22/01/08, per gli interventi sugli impianti elettrici e di sicurezza che non siano semplicemente interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità. 7) INTERRUZIONE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA. Interruzioni dell energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre essere concordate con i Datori di Lavoro titolari delle attività presenti nell edificio dove si interviene. Le manovre di interruzione saranno eseguite successivamente all accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio. 8) SOVRACCARICHI: L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato. Questo dovrà certificare per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione aziendale l idoneità statica dell intervento. 9) INFORMAZIONE AI DIPENDENTI DELL AZIENDA APPALTANTE Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura dei locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione, dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate. Il Datore di Lavoro, preventivamente informato dell intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il S.P.P. (ed eventualmente il M.C.) al fine di fermare la fornitura o di valutare al più presto la sospensione delle attività. pag. 9 d i pa gine 1 1

10) COMPORTAMENTI DEI DIPENDENTI DELL ENTE APPALTANTE I dipendenti degli edifici (Scuole, Uffici, ecc.) dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. Nel caso di interventi su impianti elettrici con l esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell alimentazione elettrica il Datore di Lavoro preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate. 11) EMERGENZA La Ditta operante deve attenersi alle linee guida presenti e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze. E necessario che il Datore di Lavoro assicuri: la predisposizione di mezzi estinguenti, la segnaletica di sicurezza (presidi, percorsi e uscite), le istruzioni per l evacuazione, l indicazione ed il recapito dei membri componenti la squadra di emergenza aziendale (addetti all emergenza), le modalità per la interruzione delle forniture elettriche, del gas, dell acqua, ecc. ecc. L Ente Appaltatore dovrà inoltre: 1. fornire il documento unico di valutazione dei rischi interferenze definitivo che sarà costituito dal presente documento, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la Ditta fornitrice riterrà dover esplicitare; 2. redigere, eventualmente, il Verbale di Cooperazione e Coordinamento da sottoscriversi tra il R.U.P. e il Rappresentante della Ditta Fornitrice e produrre, eventualmente, un proprio Piano Operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, che dovrà essere Coordinato con il Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze (). STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA DEI RISCHI INTERFERENZIALI A seguito della descrizione della fornitura di cui in argomento e dei rischi di interferenze insiti nell appalto stesso, considerato che le interferenze messe in evidenza non richiedono l adozione di particolari ed ulteriori misure di prevenzione e protezione se non quelle che fanno già parte della sicurezza dell appaltatore e, che per lo svolgimento dell appalto in questione non sono richiesti particolari apprestamenti di sicurezza necessari ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, ne consegue che i costi per la sicurezza relativi all eliminazione dei rischi interferenziali sono pari al 1%. pag. 1 0 di pa g in e 1 1

N.b.: I costi della sicurezza sopra indicati si riferisono esclusivamente ai costi per la sicurezza aggiuntivi (da interferenza) a quelli già sostenuti e compresi nel prezzo di offerta formulato dalla ditta per l applicazione del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.- Catania, lì Responsabil e Unico del Procedimento (Dott. Ing. Maurizio Trainiti ) Dirig ente d el 4 S ervizio III Dip.to (Dott. In g. M aurizio Train iti ) pag. 1 1 di pa g in e 1 1