COMUNE DI CHIERI AREA EDUCATIVA E SERVIZIO BIBLIOTECA APPALTO GESTIONE SERVIZI BIBLIOTECARI E ANIMAZIONE CULTURALE DELLA BIBLIOTECA CIVICA
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- Aurelio Tommasi
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1 COMUNE DI CHIERI AREA EDUCATIVA E SERVIZIO BIBLIOTECA SERVIZIO BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO APPALTO GESTIONE SERVIZI BIBLIOTECARI E ANIMAZIONE CULTURALE DELLA BIBLIOTECA CIVICA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n 81/2008 e s.i.m.) Chieri, Responsabile Gestione del Contratto/ R.U.P Dott.ssa Silvia Basso Dirigente/Datore di Lavoro Dott.ssa Lilia Marchetto 1
2 Nella seguente scheda sono indicati i soggetti che cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro sull attività lavorativa oggetto dell appalto : INDICAZIONE DEL RUOLO Dirigente / Datore di lavoro Responsabile Gestione del Contratto / R.U.P. NOMINATIVO Dott.ssa Lilia Marchetto Dott.ssa Silvia Basso RECAPITO TELEFONICO E INDIRIZZO O SEDE Via Palazzo di Città CHIERI Tel Via Vittorio Emanuele II, CHIERI Tel LISTA DELLE REVISIONI REVISIONE DATA Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto di : GESTIONE E ANIMAZIONE CULTURALE DELLA BIBLIOTECA CIVICA Catalogazione; reference service; ricerca delle informazioni e documentazione; prestito e iscrizione utenti; incontri con le classi e visite guidate; attività di promozione della lettura per adulti, ragazzi e bambini; gestione del progetto Nati per Leggere ; gestione sala studio; monitoraggio e controllo della banca dati; resoconti sullo sviluppo e svolgimento delle attività; partecipazione degli operatori alla organizzazione e gestione di altre attività (mostre collaterali, ecc.); partecipazione a riunioni di settore; ecc. Le attività oggetto del relativo contratto dovranno essere eseguite presso Biblioteca Civica Via Vittorio Emanuele II, CHIERI 2
3 FIGURE DI RIFERIMENTO a. Azienda committente Datore di lavoro Responsabile del servizio di Prevenzione e Sicurezza Medico Competente Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Addetti squadra antincendio Addetti primo soccorso Dott.ssa Lilia Marchetto Ing. Massimo Caselli b. Azienda appaltatrice Responsabile Referente aziendale appalto o preposto Datore di lavoro Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza Medico Competente Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Addetti squadra antincendio Addetti primo soccorso 3
4 A. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA Sono stati individuati i seguenti fattori di interferenza e di rischio specifico: INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA SI NO 1 ESECUZIONE DELLE ATTIVITA LAVORATIVE ALL INTERNO DEL LUOGO DI LAVORO (BIBLIOTECA CIVICA) 2 ESECUZIONE DELLE ATTIVITA LAVORATIVE ALL ESTERNO DEL LUOGO DI LAVORO (BIBLIOTECA CIVICA) DURANTE l orario di lavoro dei Civici Dipendenti e/o Lavoratori che prestano attività per l Amministrazione. 3 ESECUZIONE DI ATTIVITÀ DURANTE l orario di lavoro dei Civici Dipendenti e/o Lavoratori che prestano attività per l Amministrazione, CON PRESENZA DEI CITTADINI UTENTI LAVORATIVE NON DURANTE l orario di lavoro dei Civici Dipendenti e/o Lavoratori che prestano attività per la C. A. 4 PREVISTA COMPRESENZA ATTIVITÀ CON ALTRI LAVORATORI ESECUZIONE DI ATTIVITÀ LAVORATIVE ASILO NIDO 5 ENTRO EDIFICIO BIBLIOTECA / CON PRESENZA DI SCUOLA INFANZIA MINORI (BAMBINI 0/6 anni, PRIMARIA, ELEMENTARE SECONDARIA ) MEDIA 6 PREVISTO LAVORO NOTTURNO 7 L EDIFICIO OVE SI INTERVIENE E SOGGETTO A Certificato Prevenzione Incendi (C.P.I.) 8 L EDIFICIO È DOTATO DI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA IMPIANTO CENTRALIZZATO IMPIANTO COMPOSTO DA PLAFONIERE AUTONOME 4
5 9 PREVISTA TEMPORANEA DISATTIVAZIONE IMPIANTO ANTINTRUSIONE 10 I LAVORATORI DELLA DITTA INCARICATA UTILIZZERANNO I SERVIZI IGIENICI DEL LUOGO DI LAVORO 11 ESISTONO ELEMENTI DI PREGIO NELL EDIFICIO (arredi, opere d arte, ecc.) DA TUTELARE NEL CORSO DELLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO Nel suddetto ambiente di lavoro a seguito dei rischi individuati dal documento di Valutazione dei rischi della Città di Chieri, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 115 del 25 giugno 2008, vengono impartite le seguenti disposizioni a tutela della sicurezza: nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento; qualora, durante lo svolgimento del lavoro ordinario, si verifichino dei guasti ad attrezzature e/o arredi comunali di proprietà comunale in dotazione, il personale dovrà darne immediata comunicazione al R.U.P. del Comune; è vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal Rappresentante del Comune presso la sede ove si svolge il lavoro; le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate; è necessario coordinare la propria attività con il Rappresentante del Comune della Sede ove si svolge il lavoro per : normale attività comportamento in caso di emergenza e evacuazione. E VIETATO FUMARE 5
6 B. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTE A ELIMINARE I RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE DEI LAVORATORI (tra ditta appaltatrice e appaltatore) Orario di lavoro operatori ditta appaltatrice Orario di lavoro appaltatore CHECK LIST INTERFERENZE Impiegati (di cui coordinatore di progetto 1) lunedì venerdì , sabato eventuali serate con apertura della Sala Conferenze e giornate con attività a progetto. N.B. obbligo inderogabile la presenza di almeno 4 operatori per il servizio di base Impiegati 3 (di cui un responsabile del servizio) lunedì giovedì , venerdì eventuali serate con apertura della Sala Conferenze e giornate con attività a progetto Misure per ridurre le interferenze: installazione della cartellonistica di sicurezza informazione e formazione del personale tutti gli eventi straordinari che vengono programmati da entrambi i soggetti, al fine di verificare, a monte, la fattibilità e ridurre al minimo le interferenze, devono essere precedentemente concordati con apposita riunione di servizio o mediante trasmissione di calendari. Per ogni evento dovrà essere individuato un responsabile per la garanzia degli adempimenti previsti dall uso dei locali assegnati. Misure per garantire il rispetto dei limiti di affollamento nelle diverse sale La Ditta appaltatrice, presa visione dei limiti massimi di capienza delle singole sale della struttura, sorveglia che la medesima soglia non venga superata e in caso del verificarsi di tale evenienza garantisce adeguate modalità per contingentare l afflusso del pubblico. Inoltre, nell ambiente di lavoro sono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: nominativi degli addetti alla gestione dell emergenza e Primo Soccorso, sono a conoscenza del Dirigente/Datore di Lavoro o suo delegato Rappresentante del Comune presso la sede di svolgimento del lavoro; sono stati individuati i percorsi di esodo come da planimetrie esposte nei luoghi di lavoro con indicazione dei numeri di telefono di emergenza; gli estintori e gli idranti sono segnalati da idonea cartellonistica e installati in numero e posizione adeguati; è presente la cassetta di Primo Soccorso con i medicamenti e segnalata da apposita cartellonistica; Costi per la sicurezza: i costi della sicurezza sono determinati tenendo conto che gli oneri riferiti alle strutture ed agli impianti sono a carico dell Amministrazione quale proprietaria degli immobili; In fase di valutazione preventiva dei rischi, relativi all appalto in oggetto non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza relativi all eliminazione o attenuazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza sono pari a zero. 6
7 C. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione d attività in regime di appalto da parte dell Impresa Appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma dell apposito Verbale di Cooperazione e Coordinamento per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, da parte del Rappresentante del Comune, designato ed incaricato dal Dirigente/Datore di Lavoro, presso la Sede di svolgimento del lavoro e del Rappresentante dell Impresa. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto al Rappresentante del Comune, designato ed incaricato dal Datore di Lavoro/Dirigente, di interrompere immediatamente i lavori. Si stabilisce inoltre che il Rappresentante del Comune presso la Sede e il Rappresentante dell Impresa presso la sede di svolgimento del lavoro, designato dall Appaltatore per il Coordinamento degli stessi lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero, nel prosieguo delle attività, che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure, previo parere del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza. A tal fine qui di seguito si presenta un elenco non esaustivo delle principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze intervenendo nei luoghi di lavoro del Comune di Chieri. 1) VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (carrelli trasporto libri, ecc.), anche se temporanei. I mezzi di estinzione devono essere indicati da apposita segnaletica ed essere facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi. Il personale della cooperativa deve essere informato sui responsabili ed addetti alla gestione delle energie. 2) BARRIERE ARCHITETTONICHE / PRESENZA DI OSTACOLI L attuazione di interventi non deve creare barriere architettoniche o ostacoli. Segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Attrezzature e materiali dovranno essere collocate in modo tale da non costituire inciampo. 3) RISCHIO CADUTA MATERIALI DALL ALTO Non conosciuto 4) PROIEZIONE DI SCHEGGE Non conosciuto 5) ACESSO DEGLI AUTOMEZZI, MEZZI ALIMENTATI A GPL E MACCHINE OPERATRICI Attività non contemplate dall appalto 6) APPARECCHI ELETTRICI, COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA, INTERVENTI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI DELLE SEDI COMUNALI Utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni. E ammesso l uso di prese per uso domestico e similari quando l ambiente di lavoro e l attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale con adeguato grado di protezione, conformi alle norme vigenti (CEI, EN 60309). 7
8 7) INTERRUZIONE ALLA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA 8) RADIAZIONI NON IONIZZANTI Non conosciute 9) ACQUISTI E FORNITURE DA INSTALLARE NELL AMBITO DEI LUOGHI DI LAVORO 10) IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI GAS TECNICI 11) EMERGENZA GAS Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre ventilare immediatamente il locale, ovvero la zona, facendo allontanare le persone presenti, evitando azioni che possano dar luogo alla formazioni di inneschi (accensione apparecchi di illuminazione, sfregando o battendo materiale, usando fiammiferi, sigarette accese, ecc.). Se la fuga di gas avesse interessato un intero edificio, occorre disattivare l'alimentazione elettrica, intervenendo sull'interruttore generale, ad evitare che in qualche locale possa verificarsi un innesco causato dall'impianto elettrico (avviamento di ascensore, avviamento di bruciatore di centrale termica, avviamento di una elettropompa, ecc.). Se il gas permane far intervenire l'azienda del gas e le squadre di emergenza, seguendo le procedure. 12) IMPIANTI ANTINCENDIO Fermo restando la verifica costante di tali mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti. 13) DEPOSITI, MAGAZZINI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE, LOCALI IN GENERE L attività oggetto dell appalto non contempla manovre autonome nei locali comunali 14) MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO DEI LOCALI 15) SOVRACCARICHI 16) USO DI PRODOTTI CHIMICI 17) EMERGENZA PER LO SVERSAMENTO DI SOSTANZE CHIMICHE Non conosciute 18) SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO L impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i civici lavoratori che per il pubblico utente dei Civici Uffici. 19) EMERGENZA ALLAGAMENTO In caso di allagamento di locali, accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non pregiudichi l'incolumità delle persone eventualmente presenti. Se tale evento può costituire rischio elettrico (elettrocuzione), occorre: a. intervenire sull'interruttore generale di piano disattivando l'alimentazione, previa assicurazione del mantenimento di una visibilità minima necessaria per l'esodo delle persone e per le operazioni di emergenza; 8
9 b. fare intervenire, secondo le procedure presenti nella sede, la squadra di manutenzione idraulica e informando gli interessati all'evento. c. accertarsi se vi sono presenti sostanze (solide, liquide, gassose) che, in presenza di acqua, possano dare origine a reazioni pericolose per l'incolumità dei presenti; in tal caso, dare la precedenza all'allontanamento di tali sostanze. 20) POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI Non conosciute 21) SVILUPPO FUMI, GAS DERIVANTI DA LAVORAZIONI Non conosciute 22) FIAMME LIBERE Non conosciute 23) INFORMAZIONI AI LAVORATORI DIPENDENTI COMUNALI / IMPRESA APPALTATRICE Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, fumi, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici/Locali, dovrà essere informato il Dirigente/Datore di Lavoro, o il suo delegato, il quale fornirà indicazioni ai dipendenti (anche per accertare l eventuale presenza di lavoratori con problemi di disabilità, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate. Il Dirigente/Datore di Lavoro, o il suo delegato, preventivamente informato dell intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Dirigente/Datore di Lavoro, o suo Delegato, dovrà immediatamente attivarsi convocando il rappresentante del cantiere presso la sede di svolgimento del lavoro (designato dall appaltatore o fornitore), al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle Attività Comunali. 24) COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI COMUNALI E ALTRI LAVORATORI E/O CITTADINI I lavoratori degli uffici e sedi di lavoro comunali e/o altri lavoratori e/o cittadini, dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. Nel caso di interventi su impianti elettrici con l esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell alimentazione elettrica il Dirigente/Datore di Lavoro, o suo Delegato, preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate. 25) EMERGENZA Ogni Impresa operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze nei casi esclusi dall applicazione del Titolo IV del D. Lgs. 81/2008 oppure predisporre gli idonei accorgimenti nell ambito del Piano di Sicurezza e Coordinamento o del Piano di sicurezza sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento. 9
10 Chieri, Responsabile Gestione del Contratto/ R.U.P Dott.ssa Silvia Basso Dirigente/Datore di Lavoro Dott.ssa Lilia Marchetto Responsabile Gestione Sede Operativa Ditta Appaltatrice Datore di Lavoro Ditta Appaltatrice 10
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