UN NUOVO DUVALIUS DEI MONTI MARTANI (UMBRIA) (Coleoptera, Carabidae)

Documenti analoghi
(Coleoptera, Carabidae)

UNA NUOVA TYPHLOREICHEIA HOLDHAUS, 1924 DELL UMBRIA

UNA NUOVA TYPHLOREICHEIA ENDOGEA DELLA SICILIA (Coleoptera, Carabidae)

UN NUOVO DUVALIUS endogeo DELLA Sicilia (Coleoptera, Carabidae) e Marco BASTIANINI (****)

UNA NUOVA TYPHLOREICHEIA DEL LAZIO (Coleoptera, Carabidae)

Una nuova Typhloreicheia del sud della Sardegna (Coleoptera Carabidae)

Paolo M AGRINI 1e Marco BASTIANINI 2. 1 Via Gianfilippo Braccini 7, Firenze-Italy 2 Via della Pace 15, Follonica (Grosseto)-Italy

UN NUOVO DUVALIUS DELLA Sicilia (Coleoptera, Carabidae)

Una nuova Typhloreicheia Holdhaus, 1924 della Sicilia occidentale (Coleoptera, Carabidae, Scaritinae)

UN NUOVO DUVALIUS DELL UMBRIA, APPARTENENTE A UNA NUOVA LINEA FILETICA (Coleoptera, Carabidae)

DIECI NUOVI DUVALIUS DEL LAZIO (Coleoptera, Carabidae)

Una nuova Typhloreicheia della Sardegna nord-orientale (Coleoptera Carabidae)

UNA NUOVA TYPHLOREICHEIA DELLA SICILIA (Coleoptera, Carabidae)

Note sulle Typhloreicheia (Holdhaus, 1924) siciliane del gruppo praecox con descrizione di una nuova specie (Coleoptera Carabidae: Scaritinae).

BOLDORIELLA (INSUBRITES) PEDERSOLII NUOVA SPECIE DELLE PREALPI BERGAMASCHE (COLEOPTERA CARABIDAE TRECHINAE)

UN NUOVO Rhegmatobius del lazio (Coleoptera, Carabidae)

TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA: DESCRIZIONE DI TRE NUOVI TAXA E DATI GEONEMICI INEDITI (Coleoptera, Carabidae)

NOTE SUGLI hypotyphlus JEANNEL, 1937 CIRCUMTIRRENICI CON DESCRIZIONE DI UNA NUOVA SPECIE DEL lazio (Coleoptera, Carabidae)

Una nuova Typhloreicheia della Sardegna meridionale

UN NUOVO OCYS Stephens, 1828 DELLA SARDEGNA

APPUNTI SU LATHROBIUM CAPRAI KOCH, ENDEMITA DELLE ALPI PENNINE (Coleoptera, Staphylinidae) **

DUE NUOVE SPECIE SINTOPICHE DI TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA SUD-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae)

Non-commercial use only

Fragmenta entomologica, Roma, 45 (1-2): 5-16 (2013) Paolo MAGRINI (*), Carlo ONNIS (**), Paolo MARCIA (***) e Achille CASALE (***)

M irto ETONTI. Via 4 Novembre, 9 (Tignes) Pieve d Alpago (BL), Italia

DUVALIUS ANNAMARIAE, N. SP. DELLA TOSCANA NORD-ORIENTALE,

TYPHLOREICHEIA GRAFITTII, NUOVA SPECIE DELLA SARDEGNA CENTRO-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae)

UNA NUOVA TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA CENTRO-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae)

Lathrobium bramantii sp. n. gliptomeroide della Versilia (Toscana, Massa Carrara) 1

PAOLO MAGRINI (*) - LUCA FANCELLO (**) - ACHILLE CASALE (***)

IL NATURALISTA VALTELLINESE - Atti Mus. civ. Stor. nat. Morbegno, 16: /12/2005

Tre nuove specie di Agrilus Curtis, 1825 del Burkina Faso (Coleoptera: Buprestidae)

Paolo Magrini & Petr Bulirsch. (Insecta Coleoptera Carabidae Scaritinae)

Paolo Magrini * & David W. Wrase **

DESCRIZIONE DI UNA NUOVA SPECIE E NOTE AGGIUNTIVE SUL GRUPPO DI TRECHUS STRIGIPENNIS (Coleoptera Carabidae Trechinae)

WARNING THE COPYRIGHT PROPRIETOR GIORNALE ITALIANO DI ENTOMOLOGIA HAS LICENSED THIS PDF FOR PRIVATE USE ONLY ALL OTHER RIGHTS ARE RESERVED

DUE NUOVE SPECIE DI RAYMONDIONYMUS DELLA TOSCANA (Coleoptera, Raymondionymidae)

Due nuovi Orotrechus Müller del Vicentino (Veneto, Italia) e note sinonimiche (Coleoptera Carabidae trechinae)

(Coleoptera, Curculionoidea)

Pier Mauro GIACHINO* BATHYSCIDIUS COMOTTIORUM N. SP. DEL KOSOVO (COLEOPTERA, CHOLEVIDAE, LEPTODIRINAE)

Albanodirus trezzii NUOVO GENERE NUOVA SPECIE DI LEPTODIRINAE DELL'ALBANIA SETTENTRIONALE ( Coleoptera Cholevidae)

«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 29 (1993) 1994:

NUOVI DATI SU ARCHEOBOLDORIA GHIDINI, 1937, CON DESCRIZIONE DI A. LANAI n. sp. (Coleoptera, Cholevidae, Leptodirinae)

ABSTRACT. Acronimi- cb: collezione Bordoni, Firenze; cs: coll. M. Schülke, Berlin; NMW: Naturhistorisches Museum, Wien.

UNA NUOVA SPECIE DI CIRRORHYNCHUS APFELBECK, 1898 DELL ITALIA MERIDIONALE (Coleoptera Curculionidae Entiminae)

Riv. Mus. civ. Sc. Nat. "E. Caffi" BERGAMO, 26 (2013), pp ISSN

DUE NUOVI CEPHENNIUM DELLE ALPI APUANE (TOSCANA) (Coleoptera, Scydmaenidae)

La foresta di Kakamega in Kenya: nuove specie del Genere Agrilus Curtis, 1825 (Coleoptera, Buprestidae)

Una nuova specie della Turchia del genere Tenuicollis Marseul, 1879

Nuove forme di Coleotteri Tenebrionidi dalle Bahamas

Vittorino Monzini. Boll. Soc. entomol. ital., 145 (1): 3-8, issn aprile 2013

Fragmenta entomologica, Roma, 43 (2): (2011) Paolo MAGRINI (*), Andrea PETRIOLI (**) e Giorgia DAINO (***) (*) (**) (***)

Achille CAsALE, Paolo MAGriNi

UNA NUOVA «ANTHAXIA» DELLA TURCHIA CENTRALE. (Coleoptera, Buprestidae).

Mimovelindopsis quadriguttata n. sp. dello Zambia

Due nuove specie di Peliocypadina Basilewsky, 1984 della Regione Afrotropicale (Coleoptera Carabidae Lebiini)

LJUBLJANA, DECEMBER 1997 Vol. 5, No. 2: 79-87

Due nuove specie di Platypalpus Macquart, 1827 della Romagna.

Naturalista sicil., S. IV, XXIX (3-4), 2005, pp

ICONOGRAFIA DEL GENERE Pseudaphaenops WINKLER E NOTE SU P. jacobsoni (PL YGINSKIJ) ( Coleoptera Carabidae Trechinae)

non commercial use only

UN NUOVO NEOBACANIUS ANOFTALMO DEL LAZIO (INSECTA, COLEOPTERA: HISTERIDAE)

UNA NUOVA SPECIE DEL GENERE SARDULUS PATRIZI, 1955 DELLA SARDEGNA MERIDIONALE

Tre nuove specie di Coleotteri sotterranei di Grecia (Coleoptera: Carabidae e Cholevidae) *

«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Sc. Nat. Brescia, 2015, 39:

246 Atti Acc. Rov. Agiati, a. 256, 2006, ser. VIII, vol. VI, B Per la descrizione delle specie è stato seguito il modello di van der Berg (1972). Le m

Natural History Sciences. Atti Soc. it. Sci. nat. Museo civ. Stor. nat. Milano, 4 (1): 81-86, 2017

Miettiella vespertilio, nuovo genere nuova specie dei Monti Lessini veronesi (Veneto, Italia) (Coleoptera Cholevidae Leptodirinae)

Cochlodesma praetenue (Pulteney, 1799): nuovi ritrovamenti

Considerazioni sugli Otiorhynchus (Lixorrhynchus) del settore appenninico e subappenninico del versante adriatico, con descrizione di una nuova specie

Rivista piemontese di Storia naturale, 31, 2010: ISSN

Chiave degli adulti: famiglie

Museo Civico di Storia Naturale, Corso Venezia 55, Milano, Italia; **

ABSTRACT. Key words: Staphylinidae, Xantholinini, new genus, new species, Oriental Region.

LJU B LJA N A, JU N IJ 2001 Vol. 9, št. 1: PRETNERIA D RO VENIKI SP. N. DELLA SLOVENIA OCC. (COLEOPTERA: CHOLEVIDAE: LEPTODIRINAE) Mirto ETONTI

Agathidium e Afroagathidium dell'africa centrale (Coleoptera, Leiodidae, Anisotomini)

Nota sistematica e sinonimica su Sinechostictus ictis (Antoine, 1931)

Agathidium della Malacca, con descrizione di 13 specie nuove (Coleoptera: Leiodidae: Agathidiini)

WARNING THE COPYRIGHT PROPRIETOR GIORNALE ITALIANO DI ENTOMOLOGIA HAS LICENSED THIS PDF FOR PRIVATE USE ONLY ALL OTHER RIGHTS ARE RESERVED

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

Sul genere Scabiosa in Romagna

NUOVI DATI SUGLI OCTAVIUS FAUVEL, 1873 DELLA SARDEGNA, CON DESCRIZIONE DI UNA NUOVA SPECIE

Materiali e metodi. Fragmenta entomologica, Roma, 42 (2): (2010) Maurizio PAVESI (*)

Interessanti segnalazioni di Chrysolina bourdonnei

Augusto Degiovanni & Cosimo Baviera ANTHICUS CRINITUS LA FERTÉ-SÉNECTÈRE, 1849 SPECIE NUOVA PER LA FAUNA ITALIANA

BOLLETTINO SOCIETÀ ENTOMOLOGICA ITALIANA DELLA. only. Non-commerc. Volume 149. Fascicolo I gennaio-aprile aprile 2017

Una nuova specie della famiglia Leptophlebiidae Paraleptophlebia Ridfoi n. sp.

Troglohyphantes sarae, nuova specie della Val d Aosta (Araneae, Linyphiidae)

GIUSEPPE PLATIA * - IVO GUDENZI **

SUSINO. CULTIVAR: Jannelli

Non-commercial use only

Augusto Degiovanni. Introduzione

Naturalista sicil., S. IV, XXXII (3-4), 2008, pp GASTRALLUS PUBENS FAIRMAIRE, 1875 (Coleoptera Anobiidae) IN SICILIA

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI

Repertorio Cartografico REGIONE UMBRIA

DORIANA. Supplemento agli ANNALI DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE G. DORIA GENOVA (COLEOPTERA, ANTHICIDAE)

coll. Giampaolo Proscia, Prepotto (Udine); AVR = coll. Augusto Vigna Taglianti, Roma; MMS = coll. Massimo Meli, Savignone (Genova).

Descrizione di tre nuove specie di Hydrellia italiane

UNANUOVABathysciola DEL CAUCASO (Coleoptera Cholevidae: Leptodirinae)

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica

Transcript:

Fragmenta entomologica, Roma, 38 (2): 191-199 (2006) UN NUOVO DUVALIUS DEI MONTI MARTANI (UMBRIA) (Coleoptera, Carabidae) Paolo MAGRINI (*) e Augusto DEGIOVANNI (**) Introduzione L amico e collega Fulvio Cirocchi di Pieve Caina (Perugia) molti anni fa aveva raccolto in Umbria, sui Monti Martani, una piccola serie di Ophonus gammeli (Schauberger, 1932), specie in Italia estremamente rara e sporadica, praticamente nota finora solo di poche stazioni del Lazio, e sulla base di sue indicazioni abbiamo organizzato una ricerca di questo interessante taxon, che abbiamo raccolto in serie. Considerando poi che ci risultavano assai scarse le notizie su ricerche entomologiche nella zona, abbiamo deciso di estendere, insieme agli amici Riccardo Consorti di Prato e Andrea Petrioli di Asciano (Siena), le ricerche anche alla fauna endogea, praticamente sconosciuta per questo gruppo montuoso. I risultati sono stati incoraggianti, perché oltre a numerosi Coleotteri anoftalmi: Lathrobium sp. e Scotonomus etruscus Saulcy, 1878 (Staphylinidae), Typhloreicheia sp. (Carabidae), Parabathyscia sp. (Cholevidae) etc. ancora in studio, abbiamo raccolto una nuova specie di Carabidae appartenente al genere Duvalius (Trechinae): la sua descrizione è l oggetto di questa nota. Abbreviazioni. L: lunghezza complessiva, dall apice delle mandibole all estremità delle elitre; HMW: larghezza massima del capo al rigonfiamento temporale; LA: lunghezza delle antenne; PL: lunghezza del pronoto, misurata lungo la linea mediana; PMW: larghezza massima del pronoto; PB: larghezza della base del pronoto; EL: lunghezza elitre, misurata dalla base dello scutello all angolo suturale; EW: larghezza massima delle elitre; PMW/PL: rapporto massima larghez- (*) (**) Via Gianfilippo Braccini, 7-50141 Firenze. E-mail: magrinip@magrinipaolo.191.it Via Andrea Costa, 6-40020 Bubano di Mordano (Bologna). E-mail: gusto.a@libero.it 191

1 mm Fig. 1 Duvalius consortii n. sp.: habitus (holotypus?), CM. 192

za/lunghezza del pronoto; EL/EW: rapporto lunghezza/larghezza delle elitre; EW/PMW: rapporto larghezza elitre/larghezza pronoto; LE: lunghezza edeago; LP: lunghezza lamella copulatrice; AN: lunghezza articolo antennale; CM: Coll. P. Magrini (Firenze). Duvalius c o n s o r t i i n. sp. Località tipica: Italia, Umbria, Monte Martano (Perugia). Serie tipica: holotypus?, Italia, Umbria, Monte Martano (Perugia), m 950 s.l.m., 18.VI.2006, leg. R. Consorti, CM. Duvalius consortii L LA L LA PM W PL PB PMW PL EL EW EL EW EW PMW LE LP HM W AN 1 AN 2 AN 3 AN 4 AN 11 Holotypus? 5 3,19 1,56 0,99 0,80 0,67 1,23 2,82 1,73 1,63 1,74 0,85 0,27 0,81 0,25 0,22 0,33 0,29 0,32 descrizione. Descrizione. Un Duvalius anoftalmo di dimensioni medie, notevolmente specializzato alla vita sotterranea, di colore giallo-chiaro uniforme (fig. 1). Fig. 2 Duvalius consortii n. sp.: habitus (holotypus?): Pronoto. 193

Testa grande e allungata. Solchi frontali completi, arcuati, profondi anteriormente e più superficiali posteriormente. Regione oculare rappresentata da un areola fusiforme biancastra di media estensione ben evidente, circondata da un sottile margine nerastro più sclerificato. Tempie poco convesse, allungate e non pubescenti. Chetotassi cefalica senza particolarità di rilievo. Antenne molto lunghe e sottili. Labbro anteriore bilobato, con margine anteriore leggermente concavo. Pronoto glabro, più largo che lungo, ma più stretto della media del genere, con lati leggermente arrotondati anteriormente e nettamente sinuati prima della base (fig. 2). Angoli pronotali anteriori arrotondati e appena salienti; angoli posteriori leggermente acuti, quasi 0.2 mm 3 5 4 6 Figg. 3-6 Edeago di Duvalius consortii n. sp. (holotypus?): visione laterale senza lamella copulatrice (3); visione laterale su perspex con lamella copulatrice (4); apice in visione ventrale senza lamella copulatrice (5); apice in visione dorsale su perspex con lamella copulatrice (6). 194

spiniformi. Doccia laterale di media larghezza, profonda e regolare. Delle setole marginali, le anteriori circa in corrispondenza del primo quarto; le basali (perdute nel tipo) subito prima degli angoli posteriori, dietro al punto di maggior restringimento del pronoto, in posizione più marginale delle anteriori. Elitre poco convesse, glabre, molto strette e allungate. Omeri ampiamente arrotondati; linea basale delle elitre obliqua. Doccia elitrale stretta e regolare. Strie elitrali superficiali, formate da serie di punti evidenti, le prime sei ben visibili fin quasi all apice, la settima evanescente; interstrie piane. Quattro setole del gruppo omerale della serie ombelicata, regolarmente disposte ed equidistanti fra loro. Due setole discali elitrali; l anteriore posta a livello della terza omerale, la seconda a metà dell elitra. Triangolo apicale senza particolarità di rilievo. Zampe molto sottili e slanciate, in particolare molto allungati i tarsi; i primi due tarsomeri delle zampe anteriori più dilatati dei successivi e inferiormente provvisti di faneri adesivi. Tibie anteriori nettamente e lungamente solcate. Tarsi posteriori e mediani con il primo articolo della stessa lunghezza dei tre successivi. Edeago dell unico esemplare noto di forma singolare (figg. 3, 5), corto e robusto; in visione laterale il bulbo basale è grande e molto allungato, disposto ad angolo retto rispetto al lobo mediano; l apice è corto, acuminato e bruscamente inclinato in basso; in visione ventrale la porzione terminale dell edeago è tozza, arrotondata e simmetrica (figg. 4, 6). Lamella copulatrice piccola in valore assoluto, ma grande rispetto all edeago: in visione laterale prominente al di sopra dell apice dell edeago (fig. 5). È costituita da due faneri sinuosi perfettamente speculari, appaiati e congiunti per un breve tratto nella porzione basale a costituire una struttura a doccia (fig. 7). In visione laterale gli apici hanno una forma cuneiforme e sono in diretta continuità con la struttura laminare del fanero, il tutto è avvolto da un sacco coperto di grosse spine embricate, di consistenza membranosa (figg. 8-9). Parameri larghi e robusti, forniti ciascuno di quattro setole apicali (fig. 10). Segmento genitale grande e ovalare (fig. 11). Derivatio nominis. Dedichiamo la nuova specie con piacere all amico e collega Riccardo Consorti, che la raccolse insieme a noi in una delle fortunate ricerche sui Monti Martani. 195

Note comparative. In base alla forma dell edeago e della lamella copulatrice la nuova specie va senz altro inserita in un nuovo gruppo di una nuova linea filetica, del tutto disgiunta da quelle note dell Italia centrale, e che denominiamo gruppo consortii. L edeago cor- 0.2 mm 9 7 8 10 0.1 mm 0.5 mm 11 Figg. 7-11 Duvalius consortii n. sp. (holotypus?): lamella copulatrice in visione ventrale (7); lamella copulatrice in visione laterale (8); lamella copulatrice in visione laterale con faneri divaricati e parte del sacco interno (9); parameri (10); segmento genitale (11). 196

TOSCANA to, molto robusto ed uncinato inferiormente all apice non ricorda alcuna delle forme note e anche la lamella si discosta nettamente da quelle delle specie umbre gruppo straneoi e gruppo bensai (sensu Magrini 1997-1998 a) (cfr. anche i lavori successivi sul genere: Lago Tiberino Mare Adriatico MARCHE L. DI GUBBIO Lago della Chiana L. DI GUALDO Lago TRASIMENO PERUGIA TOSCANA Lago TIBERINO MARCHE TEVERE LAZIO TERNI Lago DI RIETI LAZIO VELINO Fig. 12 Ipotetica ricostruzione del Lago Tiberino in Umbria nel Quaternario antico, circa un milione di anni fa: il Monte Martano è indicato con una stella. 197

Magrini 1998 b; Magrini & Bastianini 2002, 2003; Magrini, Baviera & Vigna Taglianti, 2006; Magrini & Cirocchi, 2003; Magrini & Sclano, 1998). La lamella ricorda vagamente la forma di quella di alcuni gruppi alpini, come Duvalius boldorii Jeannel, 1926, ma è da considerarsi senz altro solo una convergenza evolutiva. Si tratta senz altro di una specie molto antica, rimasta probabilmente isolata per motivi idrogeologici legati alla presenza nel quaternario del Lago Tiberino, che come si può vedere nella carta gentilmente elaborata e fornita dall amico Fulvio Cirocchi, circondava ipoteticamente quasi del tutto il Monte Martano e lo ha isolato per un lungo periodo (fig. 12). Note ecologiche. Duvalius consortii n. sp. è stato raccolto sotto un masso interrato di medie dimensioni, ai margini di un bosco di Quercus ed essenze miste. Al momento della raccolta le condizioni climatiche erano improntate ad una modesta siccità, che raramente consente reperti di questo tipo, considerando anche la notevole specializzazione dell habitus della specie, tipica dei taxa di grande profondità. La fauna associata al taxon è risultata costituita da Carabidae: Trechus quadristriatus (Schrank, 1781), Ophonus gammeli (Schauberger, 1932) e Staphylinidae: Scotonomus etruscus Saulcy, 1878 e Lathrobium sp. Ringraziamenti. Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che hanno collaborato a vario titolo alle ricerche e alla realizzazione della presente nota: Fulvio Cirocchi (Pieve Caina, Perugia), Riccardo Consorti (Prato), Andrea Petrioli (Asciano, Siena) e Sarah Whitman (Firenze). RIASSUNTO Viene descritto Duvalius consortii n. sp. del Monte Martano in Umbria: anoftalmo, con habitus molto specializzato e quindi insolito per un endogeo. In base alla struttura dell organo genitale maschile la nuova specie risulta non inquadrabile in nessuno dei gruppi di specie già noti (Magrini 1997, 1998). La forma dell edeago, corto, tozzo e uncinato inferiormente all apice è ben diversa da quella di tutti i Duvalius noti, mentre la lamella copulatrice si discosta nettamente da quella delle specie dell Italia centro-meridionale, ricordando solo vagamente la forma di quella di alcuni gruppi alpini, come Duvalius boldorii Jeannel, 1926, ma riteniamo che si tratti sicuramente solo di una convergenza evolutiva. Per questo taxon viene pertanto considerata una nuova linea filetica nella quale istituiamo un gruppo consortii. 198

SUMMARY A new Duvalius from the Martani mounts (Umbria, Italy)(Coleoptera, Carabidae). Duvalius consortii, an anophthalmic new species from Monte Martano in Umbria, inhabits a very specialized niche which is unusual for an endogeous Duvalius. Its aedeagus, short, stubby and hooked below the apex, is unlike that of any other known species group (Magrini 1997, 1998) or Duvalius. Furthermore, its copulatory piece differs markedly from that of all the central-southern Italian species and only vaguely resembles that of such alpine groups as that including Duvalius boldorii Jeannel, 1926. In our opinion, the latter similarity is due to an evolutionary convergence and thus we consider this taxon to represent a new phyletic line which we have denominated consortii group. BIBLIOGRAFIA Magrini, P. 1997. Première révision des Duvalius s. str. Italiens (première partie) (Coleoptera, Carabidae, Trechinae). Les Comptes-rendus du L.E.F.H.E., 2: 202-292. Magrini, P. 1998a. Première révision des Duvalius s. str. Italiens (deuxième partie: atlas biogéographique des Duvalius italiens; ajouts et corrections de la première partie) (Coleoptera, Carabidae, Trechinae). Les Comptes-rendus du L.E.F.H.E., 3: 55-149. Magrini, P. 1998b. Diagnose préliminaire de deux nouveaux Duvalius (s. str.) du Latium (Coleoptera, Carabidae, Trechinae). Les Comptes-rendus du L.E.F.H.E., 3: 151-159. Magrini, P. & M. Bastianini. 2002. Una nuova sottospecie del Genere Duvalius del Lazio meridionale (Italia) (Coleoptera: Carabidae: Trechinae). Acta Entomologica Slovenica, 10 (2): 185-192. Magrini, P. & M. Bastianini. 2003. Un nuovo Duvalius del Gruppo cerrutii (sensu Magrini, 1997) del Lazio meridionale (Italia) (Coleoptera: Carabidae: Trechinae). Acta Entomologica Slovenica, 11 (1): 31-39. Magrini, P., C. Baviera & A. Vigna Taglianti. 2006. Note sul genere Duvalius in Sicilia con descrizione di due nuove specie (Coleoptera, Carabidae). Fragmenta entomologica, Roma, 38 (1): 33-53. Magrini, P. & F. Cirocchi. 2002. Un nuovo Duvalius dell Umbria (Insecta Coleoptera Carabidae). Quad. Studi Nat. Romagna, 16 Suppl.: 25-34. Magrini, P. & G. Sclano. 1998. Un nuovo Duvalius del Lazio (Coleoptera, Carabidae, Trechinae). Acta Entomologica Slovenica, 6 (1): 47-54. 199