Comuni di Bologna, Pianoro, San Lazzaro di Savena (BO) MONITORAGGIO AMBIENTALE VARIANTE S.P. 65 DELLA FUTA A RASTIGNANO E VIABILITÀ COMPLEMENTARE RELAZIONE DODICESIMO MESE DI MONITORAGGIO - APRILE 2017 Costruzioni Edili Baraldini Quirino S.p.A. Via Minelli, 14 40137 Mirandola (MO) STUDIO MATTIOLI s.r.l. Prof. Matteo Mattioli
I N D I C E 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO DEL SITO... 4 3 ATTIVITÀ DODICESIMO MESE DI MONITORAGGIO - APRILE 2017... 5 3.1 Rumore... 5 3.1.1 Attività eseguite... 5 3.1.2 Definizione e metodologia applicata... 5 3.2 Vibrazioni... 7 3.2.1 Attività eseguite... 7 3.2.2 Definizione e metodologia applicata... 8 3.2.3 Risultati... 9 3.3 Atmosfera... 10 3.3.1 Attività eseguite... 10 3.3.2 Definizione e metodologia applicata... 11 3.4 Acque superficiali... 12 3.4.1 Attività eseguite... 12 3.4.2 Definizione e metodologia applicata... 12 3.4.3 Risultati analitici di laboratorio... 13 4 CONCLUSIONI... 14 5 ELENCO DELLE TAVOLE E ALLEGATI A FINE TESTO... 15 pagina 2 di 30
1 Premessa A seguito dell incarico ricevuto dall Impresa Costruzioni Edili Baraldini Quirino S.p.A., con sede in Via Minelli, 14 nel Comune di Mirandola (MO), titolare del contratto con RFI S.p.A. per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell opera Lavori relativi alla direttrice della variante stradale alla SP 65 e viabilità accessoria, costituiti dalla cosiddetta asta principale della variante di Rastignano (da strada IN870 a svincolo di Rastignano), dallo svincolo di Rastignano, dalla bretella e rotatoria Dazio, dal completamento della strada IN870, si trasmette il presente rapporto riguardante le attività del piano di monitoraggio ambientale approvato dagli Enti preposti (rif. Deliberazione della Giunta Provinciale di Bologna n. 222 del 08 giugno 2010 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 2013 del 24 Dicembre 2008). Nel seguito sono descritti e presentati i risultati delle attività di monitoraggio secondo lo schema temporale riportato in Allegato 1. In particolare la presente relazione si riferisce al dodicesimo mese di monitoraggio. Sono state recepite tutte le richieste degli Enti (nota Comune di Bologna prot. P.G. 392540 del 16/12/2015) e sono stati concordati con Arpae i parametri, le modalità, le frequenze e i formati per la trasmissione dei risultati scaturiti dal monitoraggio. pagina 3 di 30
2 Inquadramento del sito La strada provinciale 65 DELLA FUTA è la principale via di collegamento fra l area urbana di Bologna e i comuni della valle del Savena (Monghidoro, Loiano, Pianoro e le sue frazioni di Carteria di Sesto e Rastignano). Il progetto stradale relativo alla realizzazione della viabilità alternativa è stato suddiviso nei seguenti tronchi: 1. Asse Rastignano Dazio; 2. Asse Dazio Mafalda di Savoia; 3. Bretella Dazio e Rotatoria Dazio; 4. Bretella Rastignano e Rotatoria Rastignano. Di seguito è riportata l ubicazione del sito in esame e la planimetria schematica degli interventi (vd. Figura 1). Figura 1 Ubicazione del sito pagina 4 di 30
3 Attività dodicesimo mese di monitoraggio - Aprile 2017 Nei paragrafi che seguono sono descritte le attività di monitoraggio riferite al dodicesimo mese di riferimento dello schema temporale riportato in Allegato 1, che hanno riguardato le seguenti matrici ambientali: rumore; vibrazioni; atmosfera; acque superficiali. 3.1 Rumore 3.1.1 Attività eseguite Le attività previste nel dodicesimo mese di monitoraggio per la matrice rumore sono le seguenti: esecuzione di monitoraggio in continuo del rumore presso il punto RC9-2; esecuzione di campagne di misura di 16 ore eseguite per due giorni consecutivi presso i seguenti ricettori: R-01 e R-03; acquisizione dei dati meteorologici; elaborazione dei dati e restituzione dei risultati. 3.1.2 Definizione e metodologia applicata Come previsto dal Piano di Monitoraggio approvato, i rilievi per ciascuna postazione sono stati effettuati: per edifici con più di due piani fuori terra sia alla quota del piano campagna che in prossimità del piano più alto dell edificio (questi ultimi sono stati naturalmente subordinati alla disponibilità dei residenti degli edifici interessati); per edifici con meno di due piani fuori terra alla quota campagna. Le metodologie di monitoraggio utilizzate hanno previsto misure come di seguito indicato: misure in continuo presso il ricettore RC9-2 (vedi Figure 2 e 3) mediante l utilizzo di strumentazione composta da: - sistema microfonico per esterni; - fonometro integratore modello LxT, calibrato ogni due mesi con calibratore modello L&D CAL 200; - stativi telescopici o cavalletti dotati di clamps e prolunghe. pagina 5 di 30
misure di 16 ore mediante l utilizzo di strumentazione composta da: - sistema microfonico per esterni; - fonometro integratore modello L&D 831, calibrato all inizio e al termine delle misure con calibratore modello L&D CAL 200; - stativi telescopici o cavalletti dotati di clamps e prolunghe. Figura 2 e 3 Postazione fissa misura rumore in RC9-2 Le postazioni di misura hanno acquisito in continuo (24 ore su 24). I parametri rilevati sono riportati nelle schede in Allegato 2 (per le misure in continuo presso RC9-2) e in Allegato 4 (per le misure di 16 ore eseguite per due giorni consecutivi): il Livello acustico equivalente (Leq) nei periodi diurno e notturno in db(a); la time history dei livelli di pressione sonora orari nell intervallo di rilievo; i livelli percentili maggiormente significativi; la composizione spettrale in bande di 1/3 di ottava. I certificati di taratura della strumentazione utilizzata per le misure sono riportati in Allegato 6. pagina 6 di 30
Al fine di elaborare i dati rilevati in campo, sono stati inoltre acquisiti i parametri meteorologici: temperatura, umidità, precipitazioni, direzione del vento e velocità del vento, pressione atmosferica. Sono state recepite tutte le richieste degli Enti (nota Comune di Bologna prot. P.G. 392540 del 16/12/2015) e sono stati concordate con Arpae i parametri, le modalità, le frequenze e i formati per la trasmissione dei risultati scaturiti dal monitoraggio. Il report mensile con i risultati del monitoraggio in continuo presso il punto RC9-2 è riportato in Allegato 2. I report con i risultati delle misure di 16 ore effettuate presso gli altri ricettori sono riportati in Allegato 4. 3.2 Vibrazioni 3.2.1 Attività eseguite Le attività di monitoraggio previste nel dodicesimo mese di monitoraggio per la matrice vibrazioni sono le seguenti: esecuzione di monitoraggio in continuo delle vibrazioni sismiche presso il punto V01. La parte di recettore più vicina al futuro cantiere è costituita dall ex laboratorio all interno del quale sono stati istallati due sismografi; campagne di misura di 16 ore eseguite per due giorni consecutivi; elaborazione dei dati e restituzione dei risultati. Figure 4 e 5 Postazione misura vibrazioni sismiche in V01. pagina 7 di 30
3.2.2 Definizione e metodologia applicata Le misure sono state eseguite utilizzando 2 sismografi di marca NOMIS, modello mini Supergraph, i cui certificati di taratura sono riportati in Allegato 6. Gli strumenti sono stati impostati entrambi sia per il monitoraggio della forma d onda sia per il monitoraggio a barre con vettore massimo con i seguenti valori: L impostazione di restituzione a barre è tipica dei monitoraggi in continuo e consente di registrare il vettore somma delle tre componenti d onda riportandone il solo valore massimo. L impostazione a forma d onda consente di apprezzarne sovrapposizioni, sequenza e tipo nonché di filtrare lo spettro di risposta. Gli strumenti sono stati posizionati all interno del laboratorio con la direzione principale di misura indirizzata verso l area di sviluppo del futuro cantiere. Il recettore è situato in una zona isolata, lontana da strade con traffico e da altre sorgenti di vibrazioni. Rispetto alla precedenti rilevazioni è stata aumentata la sensibilità di rilevazione mentre sono stati mantenuti i valori di soglia. In Allegato 5 sono riportati i risultati delle misurazioni effettuate. pagina 8 di 30
3.2.3 Risultati Il massimo vettore registrato si trova sul grafico a barre in corrispondenza dell avvio della registrazione e probabilmente si tratta di un evento assai prossimo ai sensori. pagina 9 di 30
Durante il periodo di registrazione non è mai stata superata la soglia per edifici delicati definiti dalla norma DIN 4150. Le registrazioni in forma d onda riportate in Allegato 5 hanno tutte orario corrispondente con il prelievo degli strumenti. 3.3 Atmosfera 3.3.1 Attività eseguite Le attività di monitoraggio previste nel dodicesimo mese di monitoraggio per la matrice atmosfera sono le seguenti: pagina 10 di 30
monitoraggio in continuo per la misura dei parametri PM10 e PTS presso il punto AC-1; acquisizione dei dati meteorologici; analisi di laboratorio per la determinazione della concentrazione di PM10 e PTS; elaborazione dei dati e restituzione dei risultati. Figure 4 e 5 Postazione fissa misura rumore in AC-1 3.3.2 Definizione e metodologia applicata Il monitoraggio della componente atmosfera ha riguardato la misura dei seguenti parametri indicatori: misura in continuo di polveri inalabili PM10 e polveri totali PTS mediante campionatori sequenziali presso il punto denominato AC-1. Il campionamento è stato eseguito attraverso l utilizzo di stazioni automatiche per il campionamento sequenziale SKYPOST PM/HV TECORA, in grado di gestire in modo automatico il prelievo in sequenza di più filtri per periodi di tempo di 24 ore per filtro. Ogni filtro è pesato prima e dopo il campionamento in modo da determinare per differenza la massa di PM10 e PTS. La concentrazione delle sostanze rilevate risulta dal rapporto fra la massa ed il volume di aria campionato (derivato dal rapporto fra portata misurata e tempo di campionamento) opportunamente riportato in condizioni standard. Al fine di elaborare i dati rilevati in campo, sono stati inoltre acquisiti i parametri meteorologici: temperatura, umidità, precipitazioni, direzione del vento e velocità del vento, pressione atmosferica. Le modalità, le frequenze e i formati di trasmissione dei dati sono stati concordati con Arpae. I certificati di taratura della strumentazione utilizzata per le misure sono riportati in Allegato 6. pagina 11 di 30
3.4 Acque superficiali 3.4.1 Attività eseguite Le attività di monitoraggio previste nel dodicesimo mese di monitoraggio per la matrice acque superficiali presso i punti denominati IS-01 e IS-02 sono le seguenti: sopralluogo presso i punti di monitoraggio; misura parametri idrologici: livello acque e portata; misura parametri chimico-fisici in situ (temperatura dell aria e dell acqua, ph, conducibilità elettrica, potenziale RedOx, Ossigeno disciolto), mediante l utilizzo di sonda multiparametrica; analisi di laboratorio per la ricerca dei seguenti parametri: solidi sospesi totali, torbidità, COD, BOD5, Azoto ammoniacale, Fosforo totale, Fosfati, Nitrati, Idrocarburi totali. Parametri batteriologici: coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi fecali ed enterococchi, salmonella; redazione di schede monografiche per ciascun punto di monitoraggio; elaborazione dei dati e restituzione dei risultati. Le schede monografiche dei punti di monitoraggio sono esposte in Allegato 7. 3.4.2 Definizione e metodologia applicata Preliminarmente alle operazioni di campionamento, è stata eseguita la misura in campo dei parametri chimico fisici (ossigeno disciolto, ossigeno percentuale, temperatura dell aria, temperatura dell acqua, potenziale redox, ph, conducibilità elettrica) mediante l utilizzo di sonda multiparametrica. La sonda multiparametrica (vedi Figure 6 e 7) consente infatti di monitorare costantemente i parametri di stabilizzazione e di determinare quindi, una volta che i parametri si sono stabilizzati, il momento in cui l acqua è pronta per essere campionata. Figure 6 e 7 Misura parametri chimico-fisici in situ pagina 12 di 30
I parametri indicatori della qualità dell acqua (ossigeno disciolto, ossigeno percentuale, temperatura dell aria, temperatura dell acqua, potenziale redox, ph, conducibilità elettrica) sono stati continuamente monitorati anche durante le operazioni di campionamento e sono stati successivamente riportati sull apposito modulo di campionamento (Allegato 8). Per ogni punto di monitoraggio sono stati rilevati i dati nei seguenti momenti: prima del campionamento; al momento del campionamento (valore stabilizzato); al termine del campionamento. La stabilizzazione è stata considerata raggiunta nel momento in cui tutti i parametri sono rimasti costanti prima del campionamento, ossia quando tra due/tre letture consecutive non vi era uno scostamento maggiore di: ± 0,1 per il ph; ± 3% per la conducibilità; ± 10 mv per il potenziale redox; ± 10 % per l ossigeno disciolto. Successivamente si è proceduto al campionamento mediante l utilizzo di appositi contenitori di tipologia e quantità necessarie per le determinazioni analitiche da eseguire, su ciascuno dei quali è stata applicata un etichetta riportante la denominazione del campione, il punto di prelievo e la data di campionamento. I contenitori sono stati poi posizionati all interno di appositi ice-box portatili dotati al loro interno di panetti di ghiaccio sintetico e mantenuti a temperatura refrigerata fino al momento della consegna in catena di custodia al laboratorio incaricato delle analisi. 3.4.3 Risultati analitici di laboratorio I risultati delle analisi di laboratorio sono riportati nella tabella che segue, i rapporti di prova sono esposti in Allegato 10. Parametri Unità Misura IS-01 IS-02 Solidi sospesi totali mg/l assenti assenti Torbidità NTU accettabile accettabile Richiesta chimica di ossigeno COD mg/l O 2 41,9 35,8 Richiesta biochimica di ossigeno BOD5 mg/l O 2 <5 <5 Azoto ammoniacale mg/l <0,4 <0,4 Fosforo totale mg/l P 0,15 0,14 Fosfati mg/l P 0,11 0,10 Nitrati mg/l 3,0 2,9 Idrocarburi totali mg/l <0,2 <0,2 pagina 13 di 30
Parametri Unità Misura IS-01 IS-02 Conta Coliformi totali UFC/100 ml 1600 1300 Conta Coliformi fecali UFC/100 ml 800 600 Conta Streptococchi fecali ed enterococchi UFC/100 ml 0 0 Ricerca Salmonella spp Pres-ass/1L assente assente 4 Conclusioni Nel presente documento sono state descritte le procedure di esecuzione e i risultati delle attività eseguite durante il dodicesimo mese di monitoraggio ambientale dell opera Lavori relativi alla direttrice della variante stradale alla SP 65 e viabilità accessoria, costituiti dalla cosiddetta asta principale della variante di Rastignano (da strada IN870 a svincolo di Rastignano), dallo svincolo di Rastignano, dalla bretella e rotatoria Dazio, dal completamento della strada IN870. Per quanto riguarda le matrici esaminate si osserva che: Rumore: dall esame dei risultati analitici del monitoraggio in continuo presso il punto RC9-2, riportati nella scheda in Allegato 2, si rileva il superamento dei valori misurati rispetto ai limiti di zonizzazione nel periodo notturno e nel periodo diurno ad esclusione dei valori diurni del 2, 9, 15, 16, 17, 23, 24, 25 e 30 Aprile. Persiste la presenza di n. 2 pozzetti stradali traballanti in Via Corelli in prossimità del punto di misura e n. 2 dissuasori stradali posizionati a circa metri 20 Nord e 20 metri Sud dal palo microfonico. Il monitoraggio di 16 ore eseguito per due giorni consecutivi presso i ricettori R-01 e R-03 ha evidenziato il rispetto dei limiti della deroga acustica PG301094 del 13/09/16 rilasciata dal Comune di Bologna. Vibrazioni: dall esame dei rilievi si evidenzia che il livello di carico d onda registrato è nullo. Atmosfera: dall esame dei risultati analitici del monitoraggio in continuo presso il punto AC- 1, riportati nella scheda in Allegato 3, si rileva che i campioni analizzati risultano conformi ai valori limite del D. Lgs. n. 155 del 13 Agosto 2010 per i parametri normati. Acque superficiali: dal confronto dei risultati analitici tra le due stazioni di monte (IS 01) e valle (IS 02), si riscontrano valori di concentrazione inferiori ai limiti di rilevabilità per i parametri Solidi sospesi totali, BOD5, azoto ammoniacale, idrocarburi totali, Conta Streptococchi fecali ed enterococchi e salmonella in entrambe le stazioni. Per i parametri COD, Fosforo totale, Fosfati, Nitrati, conta coliformi totali e conta coliformi fecali si rilevano valori più elevati nella stazione di monte (IS-01) rispetto alla stazione di valle (IS- 02). pagina 14 di 30
5 Elenco delle tavole e allegati a fine testo TAVOLA 1 PLANIMETRIA UBICAZIONE PUNTI DI MONITORAGGIO... 16 ALLEGATI... 17 ALLEGATO 1 SCHEMA TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO... 18 ALLEGATO 2 REPORT MENSILE RC9-2... 19 ALLEGATO 3 REPORT MENSILE AC-1... 20 ALLEGATO 4 SCHEDE MISURE RUMORE... 21 ALLEGATO 5 REPORT VIBRAZIONI... 22 ALLEGATO 6 CERTIFICATI TARATURA... 24 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI... 25 ALLEGATO 8 MODULI CAMPIONAMENTO ACQUE SUPERFICIALI... 28 ALLEGATO 9 SCHEDE DI PORTATE ACQUE SUPERFICIALI... 29 ALLEGATO 10 RAPPORTI DI PROVA ACQUE SUPERFICIALI... 30 pagina 15 di 30
TAVOLA 1 PLANIMETRIA UBICAZIONE PUNTI DI MONITORAGGIO pagina 16 di 30
ALLEGATI pagina 17 di 30
ALLEGATO 1 SCHEMA TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO pagina 18 di 30
Tempo Progetto Monitoraggio Ambientale Variante S.P. 65 della Futa a Rastignano e viabilità complementare - Schema temporale delle attività di monitoraggio anni ANNO 0 ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 mesi -3-2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 FASI DI MONITORAGGIO E REPORTING COMPONENTI DA MONITORARE E PUNTI DI RILIEVO Punto di rilievo (recettore) Numero piani fuori terra (recettore) AO - Ante Operam RE - Realizzazione opera Macrofasi temporali dell'attività di costruzione Macrofase 1 Macrofase 2 Macrofase 3 Macrofase 4 PO - Post Operam (Esercizio strada) RUMORE RC9-2 Terra R-01 (11) 1 R-02 (24) 1 R-03 (28) 1 R-04 (32) Terra R-05 (35) 3 R-06 (52) 3 R-07 (58) 6 R-23 (116) 1 R-24 (117) Terra R-25 (127) 3 R-26 (119) 2 R-27 (129) 1 R-28 (120) 1 R-29 (121) 4 R-35 (128) 3 R-36 (59) 2 R-37 (54) 5 R-21 2 R-38 (110) 2 VIBRAZIONI V-01 (28) 1 EMISSIONI IN ATMOSFERA AC-1 Non rilevante ACQUE SUPERFICIALI IS-01 IS-02 - parametri c-f, idr, batt - parametri biologici (IBE) - parametri c-f, idr, batt - parametri biologici (IBE) REPORT DI MONITORAGGIO Relazioni tecniche Bollettini periodici Bollettini mensili (AC-1 e RC9-2) LEGENDA Nessuna attività prevista Previste attività di monitoraggio/reporting * parametri chimico-fisici, idrologici, batteriologici
ALLEGATO 2 REPORT MENSILE RC9-2 pagina 19 di 30
PROGETTO COMPLETAMENTO DELLA STRADA IN 870 MONITORAGGIO AMBIENTALE REPORT MENSILE COMPONENTE: Rumore FASE: Ante-operam X Corso d opera Post-operam AREA DI INDAGINE: Cantiere San Ruffillo Punto di misura: RC9-2 Indirizzo Via Arcangelo Corelli, 17 Ubicazione del punto di misura: Comune Bologna Provincia BO Coordinate del punto di misura: X m E 637816.379 m E Y m N 4983201.186 m N Altezza fonometro 5,00 metri da p.c. Data dei rilievi di campo: dal 01/04/2017 al 30/04/2017 Livelli di rumore previsti dal modello previsionale in corrispondenza della postazione di misura Il valore attesa presso il recettore più prossimo al punto di misura è di 60,7 dba Stralcio ubicazione del punto di misura: Note: presenza di n. 2 pozzetti stradali traballanti in Via Corelli (vedi foto allegate) in prossimità del punto di misura e n. 2 dissuasori stradali posizionati a circa metri 20 Nord e 20 metri Sud dal palo microfonico RC9-2
Palo microfonico RC9-2 Pozzetti traballanti su Via Corelli Palo microfonico RC9-2 Pozzetti traballanti su Via Corelli
Pozzetti traballanti su Via Corelli Pozzetti traballanti su Via Corelli