Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno UD : Il Sistema Operativo (parte 2) Informatica Generale (Laurea in Scienze della Comunicazione) Sistemi Complessi (Laurea Magistrale in Comunicazione, Audiovisivi e Società della conoscenza) Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap 6.6, 6.7 IV ediz.: cap. 18.1, 18.2 Questi lucidi 2 Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno La Gestione dei File (File System) Informatica Generale (Laurea in Scienze della Comunicazione) Sistemi Complessi (Laurea Magistrale in Comunicazione, Audiovisivi e Società della conoscenza) 1
Il file system Dati e programmi sono memorizzati sul disco fisso all interno di contenitori logici detti files. Un file è una contenitore di informazioni identificato da un nome (filename) e memorizzato in una delle memorie di massa Tra i compiti più importanti del sistema operativo vi è la gestione dei files (file system management) che si occupa di gestire i documenti presenti nelle memorie di massa organizzandoli logicamente permettendo di operare su di essi 4 I nomi dei Files In quasi tutti i sistemi operativi un filename è costituito da due parti: il nome vero e proprio e l estensione, separata dal nome da un punto, paragonabili al nome e al cognome di una persona. Il nome è scelto dall utente. L estensione rappresenta il tipo di dato che il file contiene solitamente indica il programma con cui è stato creato il file (.doc per i documenti Word,.exe o.bat per i file eseguibili,.jpg o gif per le immagini, ecc.). 5 I nomi dei Files In base all estensione di un file, il Sistema Operativo è in grado di apre l applicazione permettendoci di cliccare direttamente sul nome del file. 6 2
Cartelle o Directory Per rendere più agevole il ritrovamento dei files, il disco è diviso in cartelle (chiamate directory) Una directory è un contenitore logico che può contenere a sua volta altre cartelle o semplici files Una directory ha un nome che la contraddistingue dalle altre directory Lo scopo principale delle directory è di organizzare i file presenti nel dispositivo di memorizzazione 7 File System Gerarchico La maggior parte dei sistemi operativi adotta un file system gerarchico: le cartelle sono strutturate ad albero, la cui radice è detta directory principale o ROOT 8 File System Gerarchico 9 3
Unità Il file system può gestire file memorizzati in più memorie di massa (floppy disk, hard disk, CD-Rom, unità di rete, ecc.) Ad ogni memoria di massa è associata una lettera identificativa e/o un nome A: è il floppy disk C: è l hard disk D: è il CD-Rom 10 Pathname (o percorso) Ogni file si trova in una sola directory, la quale, a sua volta, si può trovare in un altra directory (e così via) All interno della stessa directory non possono esistere più file con lo stesso nome (nome+estensione) Il percorso per arrivare dalla ROOT al file in questione si chiama pathname 11 Pathname (o percorso) La directory principale si chiama \ (o ROOT Radice) Nel percorso le directory sono separate dal carattere \ 12 4
Programmi di gestione dei files Esplora Risorse Visualizza cartelle e files nelle varie unità secondo una struttura ad albero. 13 Programmi di gestione dei files Motore di ricerca Esistono versioni dei motori di ricerca che vengono applicati alla gestione dei files interni al proprio sistema. L utente si muove come se navigasse in Internet 14 Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno Le Utilità di un Sistema Operativo Informatica Generale (Laurea in Scienze della Comunicazione) Sistemi Complessi (Laurea Magistrale in Comunicazione, Audiovisivi e Società della conoscenza) 5
La Formattazione di un Disco Predisposizione del disco all uso da parte di un Sistema Operativo Creazione di una tabella, (detta File Allocation Table, FAT, oppure Master File Table, MFT) con le informazioni principali sui files, sulla loro disposizione su disco e sui settori vuoti 16 La Deframmentazione di un Disco Il Sistema Operativo memorizza un file scomponendolo in parti della stessa dimensione (dette cluster), pari generalmente alla dimensione del settore su disco Quando il disco è vuoto i cluster di un file vengono memorizzati in settori contigui Quando il disco comincia a riempirsi i vari cluster di un file (soprattutto se esso è molto grande) vengono memorizzati dove c è posto, spesso in settori molto distanti l uno dall altro. 17 La Deframmentazione di un Disco Quando un file è frammentato, il sistema impiega molto tempo ad aprirlo (cioè a copiarlo in RAM per permettere l utilizzo) la testina di lettura deve spostarsi molte volte sul disco per raccogliere e serializzare le varie parti di un file 18 6
La Deframmentazione di un Disco Deframmentazione: spostamento dei cluster di un file finchè tutti i frammenti sono su zone contigue del disco es. Dati i file A (4 cluster), B (3 cl.) e C (6 cl.) C3 C4 A1 A2 B3 A4 C6 C1 B1 A3 B2 C5 C2 A1 A2 A3 A4 B1 B2 B3 C1 C2 C3 C4 C5 C6 19 Lo Scanning di un Disco Durante l uso possono danneggiarsi parti di un supporto e diventare quindi inutilizzabili, rendendo di fatto inutilizzabile tutto il file che comprende queste parti. Per limitare i danni è possibile effettuare, a livello preventivo, una scansione del disco, in modo da accantonare i settori guasti, ma non ancora allocati ad alcun file. Scanning: programma che individua difetti o danneggiamenti della superficie del disco, problemi di allocazione dei files o problemi nella Tabella di allocazione 20 L eliminazione dei files e il cestino Cancellare un file significa eliminarlo dal file system La cancellazione avviene a livello logico: lo spazio occupato dal file cancellato non viene liberato immediatamente, ma viene marcato come libero Un file cancellato viene semplicemente spostato t in una cartella speciale, il CESTINO, in modo da poterlo recuperare, se necessario. 21 Dopo un certo numero di giorni, oppure in caso di riempimento del cestino, o in seguito ad un operazione esplicita, il cestino viene svuotato, e quindi lo spazio viene effettivamente liberato 7