Che cosa è? L' è un importante nucleo cartaceo novecentesco nel quale sono raccolti gruppi di documenti lettere, scritti e volumi di autori italiani e svizzeri che formano la preziosa sezione manoscritta contemporanea della Biblioteca cantonale di Lugano. Alle carte di Giuseppe Prezzolini acquistate dal Cantone Ticino nel 1978, si sono man mano aggiunti 21 archivi veri e propri e 34 raccolte minori: essi formano un importantissimo fondo di documentazione storico-letterario-artistica novecentesca che, dal 13 gennaio 2004, ha ufficialmente preso il nome di. L comprende oggi oltre 60'000 documenti di personalità culturali e politiche del XX secolo. L si è progressivamente ampliato diventando un centro di ricerca letterario, storico e artistico di prim'ordine. I singoli Fondi hanno tutti un legame con la Svizzera italiana, sia perché alcuni autori ne sono originari (Zoppi, Chiesa, Filippini, Calgari, Boschetti Alberti) o vi hanno soggiornato (Prezzolini, Angioletti, Valangin), sia per vicinanza affettiva (Ceronetti) o familiare (Flaiano) con la nostra regione, sia ancora perché, tra l'uno e l'altro dei titolari dei Fondi stessi, sussistevano rapporti intellettuali o di amicizia. Gli Archivi sono accessibili al pubblico, salvo i materiali non ancora riordinati nonché quelli vincolati per desiderio degli autori o dei loro eredi. 1
Dove si trova? Custoditi nella sede della Biblioteca cantonale di Lugano, i documenti dell' e dei Fondi a esso aggregati non giacciono inerti ma sono momenti di storia che vivono portando alla luce frammenti del nostro secolo. L e Fondi annessi si arricchiscono, si sviluppano e danno i loro frutti migliori grazie al contatto costante e sistematico tra tutti i loro frequentatori, i quali hanno la possibilità di scambiarsi informazioni, richieste, esperienze in relazione alle loro ricerche. Gli Archivi fungono da catalizzatore e da punto di riferimento sicuro per tali attività. Quale significato ha per il Ticino? Con l'acquisizione e la valorizzazione di questi documenti il Canton Ticino rafforza la sua identità, la sua italianità e la sua capacità di essere luogo di incontro e di scambio di esperienze culturali diverse. La Biblioteca cantonale di Lugano, a sua volta, riconferma la sua tradizione umanistica di promotrice dell'italianità in Svizzera conglobando questo patrimonio di memoria novecentesca. 2
Chi sono i suoi fruitori? Sono soprattutto studenti universitari che, autonomamente o indirizzati dai loro docenti, si concentrano sui documenti conservati nell' e Fondi annessi per svolgere tesi di licenza, tesi di laurea o di dottorato. Ma non solo docenti, ricercatori, giornalisti e studenti universitari possono accostarsi all Archivio: esso infatti è aperto anche a quanti desiderano estendere i loro orizzonti culturali o, semplicemente, conoscere da vicino questo o quell'autore, questo o quell'argomento. Ogni anno sono circa 300 i consultatori. Complessivamente fino a oggi, a partire dai documenti di questo Archivio sono state pubblicate in Svizzera, Italia e altri Paesi, circa 1000 opere a stampa, tra monografie, saggi, atti e articoli. I consultatori dell Archivio sono in maggioranza di nazionalità italiana; seguono, nell'ordine, svizzeri, francesi, tedeschi, americani. 3
Altre informazioni Orari di consultazione dal lunedì al venerdì, ore 9-18, previo appuntamento. Telefono 0041-(0)91-815 46 36 Fax 0041-(0)91-815 46 39 e-mail archivio.prezzolini@ti.ch Direttore Prof. Gerardo Rigozzi Responsabile Lic.phil. Diana Rüesch Valorizzazione fondi Dr. Luca Saltini Commissione di vigilanza e consulenza Si rinnova ogni quadriennio Regolamento Regolamento della Biblioteca cantonale di Lugano, 13 gennaio 2004, Articoli da 14 a 19; Le modalità di consultazione sono fissate da disposizioni interne in vigore dal 1986, aggiornate nel 1992 4
"Cartevive" È una pubblicazione periodica gratuita che dal 1990 informa sulle attività e sui lavori in corso nell' della Biblioteca cantonale di Lugano A v v e r t e n z a C h i a v e s s e a l t r i d o c u m e n t i o r i g i n a l i l e g a t i a q u e l l i g i à p o s s e d u t i d a l l ' A r c h i v i o P r e z z o l i n i e A r c h i v i d i C u l t u r a C o n t e m p o r a n e a d e l l a B i b l i o t e c a C a n t o n a l e d i L u g a n o, o c o m u n q u e a g l i a u t o r i i n e s s i r a p p r e s e n t a t i, c i f a r à c o s a g r a d i t a p r e n d e n d o c o n t a t t o c o n n o i. C o m p l e t a r e e a g g i u n g e r e n u o v i t a s s e l l i a l l e c o l l e z i o n i g i à p r e s e n t i è i n f a t t i u n o d e g l i o b i e t t i v i c o s t a n t i d e l l a n o s t r a a t t i v i t à. Lugano, aprile 2006 5