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SEDUTA del 26/06/2018 CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 Deliberazione dell Assemblea Immediatamente eseguibile N. di Reg. 8 N. di Prot. 1224 del 27/06/2018 OGGETTO: ATTUAZIONE DELLA DELIBERA DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA, RETI E AMBIENTE (ARERA) N. 665/2017/R/IDR DEL 28/09/2017. DEFINIZIONE DELL ARTICOLAZIONE TARIFFARIA APPLICATA AGLI UTENTI. L anno 2018 (duemiladiciotto) il giorno 26 (ventisei) del mese di giugno alle ore 16:19 presso la Sala riunioni di Villa Rina Borgo Treviso Cittadella (PD), si è riunita l Assemblea per deliberare come da lettera di convocazione prot. n. 1106 del 08/06/2018. Presiede la seduta il Dott. Luca Pierobon in qualità di Presidente del Consiglio di Bacino Brenta. Accertata la validità della seduta, dà avvio ai lavori dell Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta. Assume la funzione di segretario dell Assemblea il Direttore D.ssa Giuseppina Cristofani. Il verbale della seduta viene acquisito direttamente in Sala riunioni mediante impianto di registrazione audio. Scrutatori: Assessore del Comune di Campo San Martino Tardivo Dario Luigi, Sindaco del Comune di Conco Stefani Graziella e Sindaco del Comune di San Giorgio in Bosco Miatello Renato. Revisore Contabile: / Al momento della votazione dell argomento in oggetto, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 A Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 P San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 P Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 P Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 A Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 P Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 P Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 P Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 P Valstagna 3 P Curtarolo 12 P Resana 16 P Veggiano 8 P Enego 3 A Roana 7 A Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 A Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 A Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 P Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 A Gazzo 7 P Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 54 73 25 MILLESIMI 836 1.000 334 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA DOTT. LUCA PIEROBON con firma digitale Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione: Facciate n. 6 Allegati n. 2 IL PRESIDENTE DOTT. LUCA PIEROBON con firma digitale IL DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI con firma digitale Pubblicata, ai sensi della normativa vigente, nel sito internet dell Ente in data 27/06/2018 1

L ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA PREMESSO che: - il D.Lgs. 152/2006, Parte III^, detta norme in materia di organizzazione e gestione del Servizio Idrico Integrato comprendente la captazione, l adduzione, la distribuzione e l erogazione di acque ad usi civili, la fognatura e la depurazione delle acque reflue, in particolare all art. 147, prevede che i Servizi Idrici Integrati siano riorganizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni in attuazione della Legge 5 gennaio 1994, n. 36 e all art. 142 comma 3, prevede che gli enti locali, attraverso l Autorità d Ambito svolgano le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, secondo le disposizioni della Parte III^ del Decreto stesso; - la Regione Veneto con L.R. 27 marzo 1998, n. 5 aveva dato attuazione alla citata Legge n. 36/1994 individuando gli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplinando le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni e le Province ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli enti locali medesimi e i soggetti gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare il Servizio Idrico Integrato; - in attuazione dell allora vigente L.R. n. 5/1998, con atto in data 16/03/2000, n. 28857 di rep., registrato in data 21/03/2000, si è costituito il Consorzio denominato Autorità d Ambito ATO Brenta ; - l art. 2 comma 186-bis della L. 23 dicembre 2009 n. 191 e ss.mm.ii. ha stabilito la soppressione delle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale al 31/12/2012, termine da ultimo definito dall art. 13 comma 2 del D.L. 29/12/2011 n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24/02/2012 n. 14, prevedendo altresì che entro lo stesso termine le Regioni attribuiscano con legge le funzioni già esercitate dalle stesse Autorità d Ambito; - in osservanza della suddetta normativa nazionale, la Regione Veneto con L. n. 17 del 27 aprile 2012 Disposizioni in materia di risorse idriche, confermando sostanzialmente gli stessi limiti geografici degli Ambiti Territoriali Ottimali esistenti, ha ridisciplinato le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli Enti Locali medesimi e i Soggetti Gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare i Servizi Idrici Integrati ed ha affidato a nuovi enti denominati Consigli di Bacino le funzioni esercitate dalle soppresse Autorità d Ambito, conferendo ad essi tutto il patrimonio, il personale e le obbligazioni attive e passive delle medesime; - secondo quanto previsto dall art. 3 della L.R. 17/2012 come modificata dalla L.R. 4/2014: i Consigli di Bacino sono definiti quali forme di cooperazione tra i Comuni per la programmazione e l organizzazione del Servizio Idrico Integrato ed hanno personalità giuridica di diritto pubblico; ai fini della costituzione dei Consigli di Bacino, i Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Ottimali di cui all articolo 2 sottoscrivono la convenzione per la cooperazione previa presa d atto della stessa da parte di ciascun Comune, in conformità al proprio statuto; lo schema di convenzione per la cooperazione e le modalità di approvazione della medesima vengono determinati dalla Giunta Regionale con apposito provvedimento; - con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1006 del 05/06/2012 è stato approvato lo schema di convenzione per la cooperazione degli enti locali appartenenti a ciascun ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato ed è stato stabilito il procedimento da seguire per la sua approvazione da parte della Conferenza d Ambito e di ogni singolo Comune; - in attuazione della L.R. del Veneto n. 17/2012 e s.m.i. e della D.G.R.V. n. 1006 del 05/06/2012, con Convenzione registrata il 06/05/2013 a Bassano del Grappa, n. rep. 9039 del 19/04/2013 si è costituito il Consiglio di Bacino Brenta ; - con Deliberazione di Assemblea n. 4 del 29/03/2017 è stato nominato il Comitato Istituzionale (Presidente compreso) del Consiglio di Bacino Brenta con effetto a decorrere dal 01/04/2017; RICHIAMATA la Deliberazione dell Assemblea della soppressa Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.T.O. Brenta n. 6 del 16/04/2008 Articolazione tariffaria. Approvazione. che stabiliva la struttura dei corrispettivi da applicare all utenza strutturata per tipologia di uso e fascia di consumo, tuttora vigente; 2

RICORDATO che: il Decreto Legge n. 201/2011 (art. 21, commi 13 e 19), convertito in Legge n. 214/2011 ha trasferito all allora Autorità per l Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (d ora in poi AEEGSI), le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, precisando che tali funzioni vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481 e con D.P.C.M. 20 luglio 2012 attuativo, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha individuato le funzioni dell AEEGSI attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici che sinteticamente sono: - Definizione delle componenti di costo della Tariffa; - Predisposizione e aggiornamento metodo tariffario; - Approvazione delle Tariffe da applicare su proposta degli Enti d Ambito; - Tutela dei diritti degli utenti; con Legge 27 dicembre 2017, n. 205, sono state infine attribuite all AEEGSI funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, e a seguito di queste nuove competenze l AEEGSI si è trasformata nell Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (d ora in poi ARERA); l ARERA è un organismo indipendente istituito con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l attività di regolazione e di controllo; VISTE: - la Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) del 28 settembre 2017, n. 665/2017/R/IDR, avente ad oggetto Approvazione del testo integrato corrispettivi servizi idrici (TICSI), recante i criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti ; - la Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) 21 dicembre 2017, n. 897/2017/R/IDR, e il relativo Allegato A recante Testo integrato delle modalità applicative del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI) ; - la Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) 27 dicembre 2017, n. 918/2017/R/IDR e il relativo Allegato A recante Aggiornamento biennale delle predisposizione tariffarie del servizio idrico integrato ; RICHIAMATO in particolare l art. 3 della Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR e specificamente: art. 3.1 L articolazione tariffaria è adottata dagli Enti di governo dell ambito o dagli altri soggetti competenti, sulla base dei criteri di cui al precedente comma 1.1, tenuto conto dei dati e delle informazioni fornite dai gestori. art. 3.2 Entro il 30 giugno 2018, l Ente di governo dell ambito, o altro soggetto competente: a) riclassifica le tipologie di utenze domestiche e non domestiche secondo quanto previsto, rispettivamente, all Articolo 3 e all Articolo 8 dell Allegato A; b) in particolare, definisce l articolazione tariffaria applicata all utenza domestica residente secondo i criteri di cui al Titolo 2 dell Allegato A, utilizzando, ai fini dell individuazione della quota variabile del corrispettivo, il criterio pro capite nei termini di cui all Articolo 3 dell Allegato A; c) per le utenze non domestiche autorizzate allo scarico dei propri reflui industriali in pubblica fognatura, definisce i relativi corrispettivi per il servizio di collettamento e depurazione sulla base dei criteri e delle modalità di cui al Titolo 4 dell Allegato A; d) nello svolgere le attività di cui ai punti sub a), b) e c), verifica il rispetto dei vincoli fissati al Titolo 5 dell Allegato A, volti a disciplinare gli effetti, sui ricavi del gestore, della riforma recata dal presente provvedimento; e) adotta con proprio atto deliberativo di approvazione la struttura dei corrispettivi da applicare, a decorrere dal 1 gennaio 2018, agli utenti del servizio idrico integrato; f) comunica all Autorità la nuova articolazione tariffaria, trasmettendo: i. l atto o gli atti di approvazione della nuova struttura dei corrispettivi elaborata secondo le diposizioni di cui al presente provvedimento; ii. una relazione di accompagnamento che ripercorra la metodologia applicata, sulla base dei dati e delle informazioni utilizzate. 3

RILEVATA conseguentemente la necessità di procedere con la definizione della nuova articolazione tariffaria applicata agli utenti nel rispetto di quanto disposto dalla Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 9 c. 2 lettera i) della Convenzione istitutiva dell Ente, spetta all Assemblea l adozione, secondo il metodo vigente, del Piano e dell articolazione tariffaria da approvarsi da parte delle Autorità competenti; VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 16 del 7 giugno 2018 Attuazione della Delibera dell Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 665/2017/R/IDR del 28/09/2017. Definizione dell articolazione tariffaria applicata agli utenti ai fini della proposta di approvazione in Assemblea ; RICORDATO che gli uffici hanno preliminarmente avviato un percorso di informazione e confronto con il Gestore e con il Comitato Consultivo degli Utenti del Consiglio di Bacino Brenta, per individuare alcuni indirizzi di attuazione ed evitare distorsioni applicative; CONSIDERATO che in esito a questo confronto è maturata la scelta di attivare in via preferenziale il sistema pro capite previsto da ARERA per le utenze domestiche residenti anziché di un meccanismo forfettario di numero di componenti (pari a 3), opzione questa che penalizza i nuclei familiari numerosi e non disincentiva lo spreco della risorsa; RILEVATO che l attivazione del sistema pro capite necessita del trasferimento di informazioni tra i possessori e titolari del dato e del loro aggiornamento (Comuni) e l utilizzatore ETRA spa e che tale processo necessita di essere configurato adeguatamente sotto il profilo giuridico della tutela del dato e sotto il profilo applicativo dei protocolli di interscambio tra banche dati e aggiornamento del flusso dati, attività che non è possibile completare nell anno corrente; VISTE la nota ns prot. 626 del 09/04/2018 inviata a tutti i Comuni e finalizzata a recuperare i contenuti minimi per l attivazione del sistema pro capite e la successiva nota di sollecito, prot. 1028 del 31/05/2018; RICORDATO che nella seduta dell Assemblea dello scorso 8 maggio: - è stata illustrata la Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR e i primi orientamenti da assumere, ricevendo dai presenti conferma sulla volontà di applicare fin da subito il sistema pro capite per i domestici residenti prevedendo una fascia agevolata pari al 20% in meno del valore dell attuale tariffa base; - è stata data indicazione di superare definitivamente alcune residuali differenze di applicazione tariffaria su sub ambiti tariffari (Altopiano di Asiago e pianura); - è stato fornito l indirizzo unanime dell Assemblea volto a garantire che il nuovo sistema dei corrispettivi, pur recependo i dettami dell ARERA, sia quanto più possibile analogo all esistente così da evitare riclassificazioni massive degli utenti e variazioni importanti dei corrispettivi già applicati; CONSIDERATO che ai fini di ottimizzare la riclassificazione della tipologia domestico residente sia conveniente fare riferimento a un consumo pro capite annuo pari a 20 mc anziché i 18,25 mc/anno proposti da ARERA in quanto consente una perfetta coincidenza con la fascia agevolata di consumo dell attuale articolazione (da 0 a 60 mc/anno) calcolata su 3 componenti, che sono il parametro proposto da ARERA per il sistema forfettario; DATO ATTO che l aumento del consumo pro capite, ha inoltre effetti positivi anche in relazione ai benefici conseguibili con l applicazione della disciplina del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati introdotta con la Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) 21 dicembre 2017, n. 897/2017/R/IDR; 4

RITENUTO alla luce di quanto sopra esposto di procedere con l unificazione dei sub ambiti tariffari a favore di un articolazione tariffaria unitaria su scala d ambito; RITENUTO, altresì, in sede di prima applicazione, ovvero per l anno corrente, di procedere con una raccolta dati limitata alle sole informazioni indispensabili per l attivazione del sistema pro capite aggiornate al 1 gennaio 2018, fornite in un unica soluzione dai Comuni al Gestore entro il mese di giugno 2018, a buon esito della quale verrà attivata la fatturazione per le utenze domestiche residenti su base pro capite. Ove i dati non fossero disponibili si procederà d ufficio con l applicazione della tariffa forfettaria; VISTA la nota prot. n. 1027 del 31/05/2018 con la quale sono stati forniti al Gestore gli indirizzi attuativi emersi dall Assemblea del 8 maggio 2018 e si è chiesto di trasmettere entro il 6 giugno u.s. gli esiti delle simulazioni sinora svolte e già oggetto di un primo confronto tecnico con gli uffici dell Ente al fine di consentire al Consiglio di Bacino Brenta di formulare la nuova struttura dei corrispettivi del Servizio Idrico Integrato da proporre all Assemblea; PRESO ATTO che ETRA spa, con nota assunta agli atti con prot. 1086 del 6 giugno 2018, ha trasmesso la riclassificazione delle tipologie di utenze domestiche e non domestiche secondo le indicazioni fornite ufficialmente con la citata nota prot. n. 1027/2018 e dettagliate nei diversi incontri tecnici e il relativo set dati di ripartizione dei volumi finalizzato a simulare il nuovo gettito tariffario; VISTA la relazione sulla metodologia applicata per la riclassificazione delle tipologie di utenze domestiche e non domestiche ai sensi e per gli effetti della Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR; VISTO il quadro sinottico di riclassificazione delle tipologie di utenze domestiche e non domestiche, Allegato A della presente Deliberazione; VISTO il quadro di sintesi della tariffa di fognatura e depurazione per le utenze industriali Allegato B della presente Deliberazione; VERIFICATO che, dalle simulazioni operate, il vincolo dei ricavi del Gestore è sostanzialmente garantito a meno di un -2%; RITENUTO di approvare la nuova articolazione tariffaria applicata agli utenti in attuazione della Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR come rappresentato negli Allegati A e B del presente provvedimento; RITENUTO di prevedere, a valle della verifica a consuntivo del gettito tariffario 2018, un riesame degli effetti dell articolazione sugli utenti e sul rispetto dei vincoli dei ricavi del Gestore al fine di avviare le eventuali azioni correttive volte a limitare gli scostamenti; Tutto ciò premesso, L ASSEMBLEA VISTI gli esiti della discussione che si riportano nel verbale della riunione; ACQUISITO il parere espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 sulla proposta della presente Deliberazione; VISTO l esito della votazione che si riporta: 5

PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 54 54 0 0 36 MILLESIMI 836 836 0 0 558 DELIBERA 1. che le premesse sono parte integrante del deliberato; 2. di prendere atto dei dati forniti da ETRA spa, con nota assunta agli atti con prot. 1086 del 6 giugno 2018, relativi alla riclassificazione delle tipologie di utenze domestiche e non domestiche e il relativo set dati di ripartizione dei volumi finalizzato a simulare il nuovo gettito tariffario; 3. di prendere atto della relazione sulla metodologia applicata per la riclassificazione delle tipologie di utenze domestiche e non domestiche ai sensi e per gli effetti della Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR; 4. di stabilire l attivazione del sistema pro capite per le utenze domestiche sulla base di informazioni aggiornate al 1 gennaio 2018, fornite in un unica soluzione dai Comuni al Gestore entro il mese di giugno 2018, a buon esito della quale verrà attivata la fatturazione per le utenze domestiche residenti su base pro capite 5. di approvare la nuova articolazione tariffaria applicata agli utenti in attuazione della Delibera dell AEGGSI (ora ARERA) n. 665/2017/R/IDR come rappresentato negli Allegati A e B del presente provvedimento; 6. di dare mandato al Direttore di trasmettere la presente Deliberazione e relativi allegati all ARERA; 7. di dare mandato al Direttore di trasmettere la presente Deliberazione e relativi allegati al Gestore del Servizio Idrico Integrato ETRA spa per gli adempimenti di propria competenza Parere in ordine alla regolarità tecnica: Si esprime parere favorevole. Cittadella, 26/06/2018 IL DIRETTORE D.ssa Giuseppina Cristofani con firma digitale IL PRESIDENTE Dott. Luca Pierobon con firma digitale Il Presidente propone di dichiarare la presente Deliberazione immediatamente eseguibile, al fine di assicurare l operatività dell ente. L Assemblea, approva l immediata eseguibilità del provvedimento. 6

SERVIZIO ACQUEDOTTO Nuova articolazione tariffaria ambito unico corrisponde a articolazione vigente a tutto il 2017 sub ambito altopiano sub ambito bassanese e padovano Tipologia di utenze USO DOMESTICO RESIDENTE USO DOMESTICO NON RESIDENTE USO INDUSTRIALE USO ARTIGIANALE E COMMERCIALE USO AGRICOLO / ZOOTECNICO fascia di consumo mc/anno n= numero di componenti quota fissa Euro/anno quota variabile Tipologia di utenze fasce di consumo mc/anno quota fissa Euro/anno quota variabile Euro /mc quota fissa Euro/anno quota variabile Euro /mc 0-20*n fascia agevolata 0,4758 0-60 0,5947 0,5947 da 21*n a 40*n tariffa base 0,5947 61-120 0,7136 0,7136 da 41*n a 80*n 1 eccedenza 1,0745 USO DOMESTICO RESIDENTE 121-240 1,0745 1,0745 oltre 80*n 2 eccedenza 25,00 1,4813 oltre 240 29,99 1,4813 29,99 1,4813 Numerosità 201.299 Numerosità 9.234 192.065 0-120 1,9765 0-120 1,9765 1,2846 oltre 120 80,00 2,2981 USO DOMESTICO NON RESIDENTE oltre 120 89,97 2,2981 29,99 1,4938 Numerosità 23.163 Numerosità 17.911 5.252 0-120 1,7696 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 50,00 2,3825 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 232 Numerosità 11 221 0-120 1,7696 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 50,00 2,3825 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 26.000 Numerosità 1.658 24.342 0-120 0,8367 oltre 120 25,00 0,9204 USO AGRICOLO / ZOOTECNICO fascia unica 29,99 0,8367 29,99 0,8367 Numerosità 1.951 Numerosità 326 1.625 0-120 1,6248 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 50,00 1,1373 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 16 81 USO PUBBLICO NON DISALIMENTABILE USO GRANDI UTENTI 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 2,025 2,3825 Numerosità 2 43 0-12000 1,2673 1,6248 oltre 12000 59,98 0,8871 59,98 1,1373 Numerosità 4 56 fascia unica 59,98 1,4867 59,98 1,9059 Numerosità 704 Numerosità 41 461 0-120 1,7696 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 50,00 2,3825 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 138 1.475 USO PUBBLICO DISALIMENTABILE 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 2,025 2,3825 Numerosità 7 336 fascia unica 59,98 1,4867 59,98 1,9059 Numerosità 2.191 Numerosità 26 209 0-120 1,7696 0-60 0,5947 0,5947 oltre 120 50,00 2,3825 61-120 0,7136 0,7136 USO DOMESTICO RESIDENTE (*) 121-240 1,0745 1,0745 oltre 240 29,99 1,4813 29,99 1,4813 Numerosità 0 11 USO CANTIERE (*) Numerosità 4.353 n.b.: (*) impianti centralizzati 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 1 37 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 59,98 2,025 59,98 2,3825 Numerosità 238 3.704 fascia unica 59,98 1,4867 59,98 1,9059 Numerosità 81 281 0-120 1,7696 0-120 1,1502 1,7696 oltre 120 2,3825 oltre 120 2,025 2,3825 Portata da 1'' e 1/2 150,00 Portata da 1'' e 1/2 149,94 149,94 Portata da 2'' 300,00 Portata da 2'' 299,89 299,89 Portata da 2'' e 1/2 450,00 Portata da 2'' e 1/2 449,83 449,83 Portata da 3'' 600,00 Portata da 3'' 599,78 599,78 Portata oltre 3'' 750,00 Portata oltre 3'' 749,72 749,72 Numerosità 2.782 Numerosità 23 2.759

Tipologia di utenze USO DOMESTICO RESIDENTE USO DOMESTICO NON RESIDENTE USO INDUSTRIALE USO ARTIGIANALE E COMMERCIALE USO AGRICOLO / ZOOTECNICO SERVIZIO FOGNATURA Nuova articolazione tariffaria articolazione vigente a tutto il 2017 ambito unico corrisponde a sub ambito altopiano sub ambito bassanese e padovano fascia di consumo quota fissa Euro/anno quota variabile Tipologia di utenze fasce di consumo mc/anno quota fissa Euro/anno quota variabile Euro /mc quota fissa Euro/anno quota variabile Euro /mc fascia unica 5,00 0,2333 0-60 0,2054 0,2054 61-120 0,2464 0,2464 USO DOMESTICO RESIDENTE 121-240 0,2625 0,2625 oltre 240 14,99 0,2978 14,99 0,2978 Numerosità 149.584 Numerosità 6.611 142.973 fascia unica 10,00 0,2587 0-120 0,2584 0,3186 USO DOMESTICO NON RESIDENTE oltre 120 29,99 0,2796 29,99 0,3524 Numerosità 17.118 Numerosità 13.246 3.872 fascia unica 10,00 0,3319 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 3 Numerosità 0 3 fascia unica 10,00 0,3319 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 20.851 Numerosità 1.255 19.596 fascia unica 5,00 0,1822 fascia unica 0,1822 0,1822 USO AGRICOLO / ZOOTECNICO 14,99 14,99 Numerosità 354 Numerosità 10 344 fascia unica 10,00 0,3319 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 12 70 USO PUBBLICO NON DISALIMENTABILE USO GRANDI UTENTI 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 0,2112 0,3242 Numerosità 1 23 0-12000 0,2147 0,2751 oltre 12000 0,1503 0,1927 Numerosità 3 43 fascia unica 0,2022 0,2595 Numerosità 551 Numerosità 38 361 fascia unica 10,00 0,3319 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 57 615 USO PUBBLICO DISALIMENTABILE 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 0,2112 0,3242 Numerosità 3 149 fascia unica 0,2022 0,2595 Numerosità 970 Numerosità 11 135 fascia unica 10,00 0,3319 0-60 0,2054 0,2054 61-120 0,2464 0,2464 USO DOMESTICO RESIDENTE (*) 121-240 0,2625 0,2625 oltre 240 14,99 0,2978 14,99 0,2978 Numerosità 0 11 USO CANTIERE (*) Numerosità 1.875 n.b.: (*) impianti centralizzati 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 1 36 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 29,99 0,2112 29,99 0,3242 Numerosità 68 1.410 fascia unica 0,2022 0,2595 Numerosità 71 278 USO DOMESTICO SOLO FOG- DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) fascia unica 0,3319 0-120 0,3296 0,3488 oltre 120 0,2112 0,3242 Numerosità 1.520 Numerosità 5 1.515 fascia unica 10,00 0,2989 USO DOMESTICO SOLO FOG-DEP fascia unica 29,99 0,2989 29,99 0,2989 (Approvvigionamento idrico Numerosità 13.352 autonomo) Numerosità 3 13.349 SOLO FOG- DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) fascia unica 15,00 0,4161 SOLO FOG-DEP fascia unica 0,3246 0,4161 (Approvvigionamento idrico 59,98 59,98 Numerosità 1.010 autonomo) Numerosità 0 1.010

SERVIZIO DEPURAZIONE Nuova articolazione tariffaria articolazione vigente a tutto il 2017 ambito unico corrisponde a sub ambito altopiano sub ambito bassanese e padovano Tipologia di utenze USO DOMESTICO RESIDENTE USO DOMESTICO NON RESIDENTE USO INDUSTRIALE USO ARTIGIANALE E COMMERCIALE USO AGRICOLO / ZOOTECNICO fascia di quota fissa quota fasce di consumo quota variabile Euro consumo Euro/anno variabile Tipologia di utenze mc/anno quota fissa Euro/anno /mc quota fissa Euro/anno quota variabile Euro /mc fascia unica 15,00 0,7002 0-60 0,6165 0,6165 61-120 0,7397 0,7397 USO DOMESTICO RESIDENTE 121-240 0,7873 0,7873 oltre 240 0,8934 0,8934 Numerosità 148.608 Numerosità 6.442 142.166 fascia unica 30,00 0,7767 0-120 0,7756 0,9558 USO DOMESTICO NON RESIDENTE oltre 120 0,8386 1,0577 Numerosità 16.278 Numerosità 12.434 3.844 fascia unica 30,00 0,9956 0-120 0,989 1,046 Numerosità 3 Numerosità 0 3 fascia unica 30,00 0,9956 0-120 0,989 1,046 Numerosità 20.719 Numerosità 1.205 19.514 fascia unica 15,00 0,5463 fascia unica 0,5463 0,5463 USO AGRICOLO / ZOOTECNICO Numerosità 352 Numerosità 10 342 fascia unica 30,00 0,9956 0-120 0,989 1,046 Numerosità 12 70 USO PUBBLICO NON DISALIMENTABILE USO GRANDI UTENTI 0-120 0,989 1,046 Numerosità 1 23 0-12000 0,644 0,8256 oltre 12000 0,4508 0,5779 Numerosità 3 40 fascia unica 0,6071 0,7781 Numerosità 546 Numerosità 37 360 fascia unica 30,00 0,9956 0-120 0,989 1,046 Numerosità 53 613 USO PUBBLICO DISALIMENTABILE 0-120 0,989 1,046 Numerosità 3 149 fascia unica 0,6071 0,7781 Numerosità 962 Numerosità 11 133 fascia unica 30,00 0,9956 0-60 0,6165 0,6165 61-120 0,7397 0,7397 USO DOMESTICO RESIDENTE (*) 121-240 0,7873 0,7873 oltre 240 0,8934 0,8934 Numerosità 0 11 USO CANTIERE (*) Numerosità 1.870 n.b.: (*) impianti centralizzati 0-120 0,989 1,046 Numerosità 1 36 0-120 0,989 1,046 Numerosità 67 1.406 fascia unica 0,6071 0,7781 Numerosità 71 278 USO DOMESTICO SOLO FOG-DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) SOLO FOG-DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) fascia unica 0,9956 0-120 0,989 1,046 Numerosità 1.518 Numerosità 5 1.513 fascia unica 30,00 0,8968 fascia unica 0,8968 0,8968 USO DOMESTICO SOLO FOG-DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) Numerosità 13.349 Numerosità 3 13.346 fascia unica 45,00 1,2483 fascia unica 0,9737 1,2483 SOLO FOG-DEP (Approvvigionamento idrico autonomo) Numerosità 1.009 Numerosità 0 1.009

ALLEGATO B Tariffa trinomia per i reflui industriali recapitanti in pubblica fognatura Si compone di: Quota fissa: indipendente dal volume (Euro/anno) non può eccedere il 5% del gettito complessivo e tiene conto dei a) costi di gestione contrattuale dell utente; b) costi della misura dei volumi scaricati; c) costi delle verifiche di qualità dei reflui industriali. Quota capacità legata alla capacità di depurazione impegnata per garantire il trattamento del refluo industriale (Euro/anno) Quota variabile commisurata al volume e alla qualità del refluo scaricato (Euro/mc) tiene conto delle concentrazioni degli inquinanti principali COD, SST, N, P e può prevedere ulteriori inquinati specifici QUOTA FISSA E stata calcolata a partire dal sistema attuale inserendo in analogia all esistente i costi della gestione contrattuale e della misura dei volumi scaricati, e invece intervenendo in maniera pesata sull incidenza dei costi delle verifiche di qualità, che non erano valorizzati in precedenza in maniera puntuale ma in misura residuale rientrando nell ambito del controllo invece che come voce di corrispettivo; Sul numero di campionamenti è quindi stata formulata la pesatura tenendo conto in particolare dei costi delle verifiche di qualità e invece riportando in analogia all esistente i costi della gestione contrattuale e della misura dei volumi scaricati di fatto corrispondente alla quota fissa per 0 campionamenti). Questa la definizione della quota fissa: N. campionamenti all anno Quota fissa in Euro 0 campionamenti 67,04 1 campionamenti 268,18 2 campionamenti 536,36 3 campionamenti 804,54

QUOTA CAPACITA Dalla riclassificazione delle utenze e nella logica di contenere almeno per il primo anno l effetto distorsivo su alcune utenze si è scelto di non valorizzare la componente Quota capacità (QC ATO ) che sarà invece introdotta gradualmente per gli anni successivi in base a un riesame di tutte autorizzazioni allo scarico e della potenzialità massima dichiarata in tale sede. Infatti dall esame dei volumi massimi dichiarati in sede di autorizzazione allo scarico si evidenzia una importante disomogeneità derivante probabilmente dalle valutazioni istruttorie di un parametro che non era ad oggi oggetto di corrispettivo. Al fine di sterilizzare questa distorsione applicativa, sentite anche le associazioni di categoria degli industriali, si è dunque preferito attivare un processo di graduale e sistematico riesame delle pratiche autorizzative e quindi una ridefinizione omogenea e realistica di detto parametro. QUOTA VARIABILE La quota variabile è commisurata al volume dall'utente industriale p, espresso in metri cubi (mc/anno) e alla qualità del refluo scaricato. E calcolata secondo la formula: Tf ATO ind Td ATO ind Termini della formula Descrizione Valore assegnato rappresenta la tariffa unitaria di fognatura per l utenza industriale (Euro/mc) rappresenta la tariffa unitaria qualiquantitativa di depurazione relativa al trattamento dei reflui equivalenti al refluo di riferimento (Euro/mc) 0,37 Euro /mc 0,51 Euro /mc % COD, SST, N, P sono le percentuali che, applicate alla tariffa unitaria, tengono conto dei costi di abbattimento degli inquinanti principali ovvero: COD (Chemical Oxygen Demand) quantità di ossigeno richiesta per ossidare le sostanze presenti nel refluo SST solidi sospesi totali N azoto P fosforo %COD 52% %SST 28% %N 15% %P 5%

CODrif, SSTrif, Nrif, Prif rappresentano le concentrazioni del refluo di riferimento dei quattro inquinanti principali (mg/l) ed il loro valore è pari ai limiti di scarico in corpo idrico superficiale per reflui industriali di cui alla Tabella 3, colonna Scarico in acque superficiali, dell Allegato 5 alla Parte Terza del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. per aree sensibili CODp, SSTp, Np, Pp rappresentano le concentrazioni degli inquinanti principali presenti nello scarico dell utente industriale p- esimo (mg/l) COD rif SST rif N rif P rif 160 mg/l 80 mg/l 10 mg/l 1 mg/l C è una previsione di sostenibilità per l utenza che prevede che la somma dei corrispettivi relativi agli usi diversi dal domestico, calcolati sulla base delle variabili di scala preesistenti, non può essere superiore a quella determinata con le tariffe previgenti, incrementata di un valore superiore al 10% (CAP). Detta previsione verrà sistematicamente applicata per il 2018.