SUB AMBITO 4 - Gestore SII Scpa

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1 Relazione Istruttoria Riforma Strutture dei Corrispettivi in applicazione della Delibera ARERA 665/2017 (TICSI) SUB AMBITO 4 - Gestore SII Scpa Pag. 1 a 20

2 Introduzione La presente Relazione Istruttoria è redatta ai sensi di quanto disposto all art. 3.2, lettera f, punto i, della Delibera ARERA n. 665/2017. Essa illustra la proposta della nuova articolazione tariffaria ai sensi dei contenuti dell allegato A della delibera 665/2017/R/IDR (d ora in poi TICSI)1. La prima parte della relazione riguarda gli usi civili domestici e non domestici, mentre la seconda si focalizza sul tema dei reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura. Conformemente a quanto previsto dall art. 23 del TICSI la verifica del rispetto del vincolo dell isoricavio è stata effettuata sui consumi delle utenze riferite all anno La situazione per macro-aggregazioni tariffarie per l anno 2016 (anno di riferimento dei consumi per la revisione secondo i criteri dell ARERA) è la seguente: Volumi per tipologia di utenza Utenze per tipologia Pag. 2 a 20

3 Fatturato per tipologia di utenza Ai fini della verifica del rispetto del vincolo di iso-ricavo previsto all art dell Allegato A al TICSI è stato scelto di effettuare tutti i calcoli a valori 2016 e successivamente di aggiornarli, con il teta approvato per l anno 2018 ai sensi della Delibera ARERA n. 918/2017. Ne deriva che sono stati confrontati dapprima i ricavi derivanti dall applicazione della struttura tariffaria 2016 (a valori 2016) ai valori scalari 2016 con quelli derivanti dall applicazione agli stessi scalari 2016 della nuova struttura tariffaria prevista per il 2018 (sempre a valori 2016). Tali valori sono stati successivamente riportati a valori 2018 mediante l applicazione del teta approvato in sede di aggiornamento tariffario MTI-2 per gli anni Poiché, non avendo apportato modifiche alla struttura tariffaria fra il 2016 e il 2018, la struttura tariffaria cresce linearmente, l articolazione tariffaria finale proposta per il 2018 in applicazione del TICSI può essere ottenuta semplicemente aggiornando la nuova struttura tariffa con il Teta A tal fine si è utilizzato il teta di cui all aggiornamento tariffario approvato con delibera ARERA 464/2018/R/IDR. Utenza domestica Le novità introdotte dal TICSI, in termini di categorie d uso e di struttura tariffaria, non comportano modifiche strutturali rispetto alla tassonomia prevista dall art. 2.1 mentre si è dovuto adeguare l articolazione tariffaria adottata in precedenza dall Ente di Ambito ai nuovi criteri stabiliti dall ARERA. Le tipologie previste dalla nuova struttura dei corrispettivi, in ottemperanza a quanto previsto all art. 2.1 del TICSI, sono: uso domestico residente; uso domestico non residente; uso condominiale. Sulla base delle indicazioni contenute nell art. 2.2 e nell art. 2.3 del TICSI si è scelto di istituire l uso condominiale, mantenendo la distinzione dell uso condominiale in residente e non residente. Pag. 3 a 20

4 Uso domestico residente L articolazione tariffaria vigente prevede già una articolazione pro-capite effettiva differenziata per utenze con 1 CNF, 2CNF, 3CNF, 4CNF 5CNF e oltre. Gli adeguamenti sono stati quelli necessari ad uniformare l articolazione ai criteri stabiliti dall ARERA: definire l articolazione per scaglioni con la logica del pro capite effettivo a partire dall articolazione tariffaria vigente; far confluire l uso domestico sociale nel domestico residente in quanto non più necessario a seguito dell introduzione del Bonus Sociale; Stabilire la fascia agevolata pro capite più ampia di quella minima fissata dall ARERA portandola a 29 mc/anno anziché in 18,5 mc/anno fissati dall ARERA e stabilire lo scaglione a cui si applica la tariffa agevolata per un nucleo di 3 componenti a 87mc; Mantenere invariata la tariffa base; Adeguare la tariffa agevolata alle disposizioni ARERA fissandola pari al 50% della tariffa Base non prevedendo consumi gratuiti; Adeguare la tariffa di massima eccedenza al rapporto 1:6 con la tariffa agevolata; Verificare il rispetto del vincolo che prevede massimo 3 fasce di eccedenza; Definire la quota fissa per i tre servizi nel rispetto del limite massimo de20% del fatturato per servizio. Al fine di definire l articolazione pro-capite effettiva si sono applicati i seguenti coefficienti. Parametri moltiplicativi della dotazione al variare della composizione del nucleo familiare (numero persone) Confermare le quote variabili di fognatura e depurazione proporzionali al consumo e non articolate per scaglioni, secondo quanto previsto all art. 6.1 del TICSI Attraverso tali operazioni è stato ottenuto il rispetto di tutti i vincoli previsti dal TICSI. Di seguito sono riportate le articolazioni tariffarie 2018 prima e dopo l applicazione del TICSI. Con riferimento al 2018 per questa categoria d uso (e per tutte le seguenti) si riporta sia l articolazione tariffaria risultante dall applicazione del teta determinato in applicazione del MTI-2 per il periodo sia quelle derivanti dall applicazione del teta risultante dall aggiornamento tariffario MTI-2 per il periodo Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2016 Pag. 4 a 20 Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Domestica sociale Domestica residenti Agevolata I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 >

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6 Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2018 Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Domestica sociale Domestica residenti Agevolata I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Parametri moltiplicativi della dotazione al variare della composizione del nucleo familiare (numero persone) Articolazione tariffaria 2018 proposta in applicazione del TICSI Acquedotto Fognatura Depurazione (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) Uso Domestico Quota Fissa A + F + D Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Quota Fissa /utente Le tariffe esposte nella tabella sono da considerarsi al netto delle componenti perequative. Parametri moltiplicativi della dotazione al variare della composizione del nucleo familiare (numero persone) La tabella seguente mette a confronto i ricavi derivanti dall applicazione dell articolazione tariffaria vigente e quelli derivanti dalla nuova articolazione. Nuove Categorie Usi Idrici Volumi 2016 per Volumi 2016 per Variazione % tariffa 2018 tariffa 2018 new Utenza domestica residente 21,320,779 21,138, % Pag. 6 a 20

7 Il minore gettito che ne deriva è compatibile (come verrà illustrato in seguito) con il raggiungimento dell Isoricavo. Il rispetto del vincolo di cui all art. 7.2 ove è previsto che il dimensionamento della quota fissa di cui al precedente comma 7.1 deve essere determinato del soggetto competente in modo tale da non eccedere il 20% del gettito complessivo del servizio stesso (laddove il servizio, proprio in base all art. 7.1 sembra da intendersi come il S.I.I., è garantito da quanto esposto nella tabella che segue. Domestico residente ACQ FOG DEP Totale Ricavi quota fissa 2,201, , ,463 3,521,528 Ricavi quota variabile 9,926,398 2,942,301 4,748,128 17,616,827 Ricavi complessivi 12,128,185 3,452,578 5,557,591 21,138,354 Incidenza ricavi quota fissa su ricavi totali 18% 15% 15% 17% Uso domestico non residente La struttura tariffaria previgente per il servizio di acquedotto rispetta le previsioni contenute all art. 4.2 e 5.5 del TICSI ed è stata mantenuta inalterata. Sono confermate anche le quote variabili di fognatura e depurazione proporzionali al consumo e non articolate per scaglioni e sono assunti pari agli anni precedenti, ovviamente aggiornati mediante applicazione del moltiplicatore tariffario, secondo quanto previsto all art. 6.2 del TICSI. E stata invece modificata la quota fissa ripartendola fra i tre servizi. In ragione di ciò l articolazione proposta per l uso domestico non residente è la seguente: Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2016 Quota fissa Domestica non residenti (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Base I eccedenza II eccedenza > Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2018 Quota fissa Domestica non residenti (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Base I eccedenza II eccedenza > Articolazione tariffaria 2018 proposta in applicazione del TICSI (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) Uso Domestico non Base I eccedenza II eccedenza > Quota Fissa /utente Pag. 7 a 20

8 La tabella seguente mette a confronto i ricavi derivanti dall applicazione dell articolazione tariffaria vigente e quelli derivanti dalla nuova articolazione. Nuove Categorie Usi Idrici Volumi 2016 per Volumi 2016 per Variazione % tariffa 2018 tariffa 2018 new Utenza domestica residente 3,866,295 3,841, % Il minore gettito che ne deriva è compatibile (come verrà illustrato in seguito) con il raggiungimento dell Isoricavo. Utenza condominiale Con riferimento all utenza condominiale si è scelto di istituire l uso condominiale e mantenere la distinzione nelle due sotto-tipologie residente e non residente in coerenza con gli art. 2.2 e 2.3 del TICSI. Le tariffe proposte sono le seguenti. Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2016 Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Domestico Non Condominiale Domestico Condominiale Base I eccedenza II eccedenza > Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/ Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Domestico Non Condominiale Domestico Condominiale Base I eccedenza II eccedenza > Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Pag. 8 a 20

9 Articolazione tariffaria 2018 proposta in applicazione del TICSI Uso Domestico Condominiale Uso Domestico Non Condominiale (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza > Quota fissa / utente Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa / utente La tariffa condominiale residente si applica in ragione dei componenti derivanti dalla somma dei componenti relativi alle unità sottese. La tabella seguente mette a confronto i ricavi derivanti dall applicazione dell articolazione tariffaria vigente e quelli derivanti dalla nuova articolazione. Nuove Categorie Usi Idrici Volumi 2016 per Volumi 2016 per Variazione % tariffa 2018 tariffa 2018 new Utenza domestica residente 1,954,173 1,973, % Il maggior gettito che ne deriva è compatibile (come verrà illustrato in seguito) con il raggiungimento dell Isoricavo Usi non domestici Le diverse tipologie di utenze non domestiche sono state ricondotte alle seguenti categorie previste all art. 8.1 del TICSI: 1) Uso industriale; 2) Uso artigianale e commerciale; 3) Uso agricolo e zootecnico; 4) Uso pubblico non disalimentabile; 5) Uso pubblico disalimentabile; 6) Altri usi. Con riferimento alle utenze non domestiche ci si è posti l obiettivo di: distinguere la quota fissa nei tre segmenti; eliminare il minimo impegnato; garantire il rispetto del vincolo previsto all art del TICSI, ovvero che la somma dei corrispettivi calcolati sulla base delle variabili di scala preesistenti, non sia superiore a quella determinata con le tariffe previgenti, incrementata del 10%. La seguente tabella mette a confronto le tipologie di utenza attuali con quelle previste nella nuova articolazione tariffaria. Pag. 9 a 20

10 Articolazione vigente Altri Usi Altri Usi-Altre Attività Altri Usi-Alberghi Altri Usi-Artigiani Altri Usi-Commercio Uso Temporaneo Approvvigionam. diverso Uso Pubblico Bocche antincendio Zootecnica Articolazione proposta con il TICSI Uso Industriale Uso artigianale e commerciale Uso agricolo e zootecnico Uso Pubblico Disalimentabile Uso Pubblico non Disalimentabile Altri Usi La nuova struttura dei corrispettivi dell uso non domestico è stata ridefinita come di seguito illustrato. Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2016 Altri Usi(**) Pag. 10 a 20 Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Base Volume impegnato I eccedenza Supero sino a ½ vol II eccedenza Supero oltre ½ vol Base Volume impegnato Altri Usi-Altre Supero sino a ½ vol I eccedenza Attività(*) Supero oltre ½ vol. II eccedenza Altri Usi-Alberghi Tutto il consumo Altri Usi- Artigiani(*) Altri Usi- Commercio(*) Uso Temporaneo (**) Approvvigionam. diverso Base Volume impegnato I eccedenza Supero sino a ½ vol II eccedenza Supero oltre ½ vol Base Volume impegnato I eccedenza II eccedenza Supero sino a ½ vol. Supero oltre ½ vol. Tutto il consumo Tutto il consumo Uso Pubblico - Tutto il consumo Bocche Tutto il consumo antincendio Zootecnica - Tutto il consumo Legenda (**) La quota fissa è applicata per un minimo di 50 mc. (*) La quota fissa è applicata per un minimo di 180 mc.

11 Articolazione tariffaria 2018 vigente con teta MTI-2/2018 Altri Usi(**) Altri Usi-Altre Attività(*) Quota fissa (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) ( /mc) ( ) Base Volume impegnato I eccedenza II eccedenza Supero sino a ½ vol. Supero oltre ½ vol Base Volume impegnato I eccedenza II eccedenza Supero sino a ½ vol. Supero oltre ½ vol Altri Usi-Alberghi Tutto il consumo Altri Usi- Artigiani(*) Altri Usi- Commercio(*) Uso Temporaneo (**) Approvvigionam. diverso Base Volume impegnato I eccedenza II eccedenza Supero sino a ½ vol. Supero oltre ½ vol Base Volume impegnato I eccedenza II eccedenza Supero sino a ½ vol. Supero oltre ½ vol. Tutto il consumo Tutto il consumo Uso Pubblico - Tutto il consumo Bocche antincendio - Tutto il consumo Zootecnica - Tutto il consumo Legenda (**) La quota fissa è applicata per un minimo di 50 mc. (*) La quota fissa è applicata per un minimo di 180 mc Pag. 11 a 20

12 Articolazione tariffaria 2018 proposta in applicazione del TICSI Uso Industriale Altri Usi (-) (-) (lt/ab*gg) (mc/ab*aa) ( /mc) Uso artigianale e commerciale Uso agricolo e zootecnico Uso Pubblico Disalimentabile Uso Pubblico non Disalimentabile Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa /utente Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa /utente Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa /utente Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa /utente Tutto il consumo Quota fissa /utente Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa /utente La tabella seguente mette a confronto i ricavi derivanti dall applicazione dell articolazione tariffaria vigente e quelli derivanti dalla nuova articolazione. Nuove Categorie Usi Idrici Volumi 2016 per tariffa 2018 Volumi 2016 per tariffa 2018 new Variazione % Utenze non domestiche 13,143,205 13,869, % Il maggior gettito che ne deriva è compatibile (come verrà illustrato in seguito) con il raggiungimento dell Isoricavo. Viene così rispettato il vincolo previsto all art del TICSI ovvero che la somma dei corrispettivi relativi agli usi diversi dal domestico e non rientranti in quanto previsto al comma 9.2, calcolati sulla base delle variabili di scala preesistenti, non sia superiore a quella determinata con le tariffe previgenti, incrementata del 10%. Pag. 12 a 20

13 di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati allo Scarico in pubblica fognatura Il Titolo 4 dell Allegato A della delibera ARERA n. 665/2017/R/IDR disciplina l Uso industriale per quanto riguarda il collettamento in pubblica fognatura e conseguente depurazione dei reflui immessi. La struttura generale della tariffa di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura prevede tre componenti: La tariffa risulta quindi pari a: Dove: Nel rispetto delle disposizioni del titolo 4 del TICSI e sulla base dei dati forniti dal Gestore SII Scpa si è definito quanto segue. Quota fissa La quota fissa stabilita nel rispetto dei Vincoli del TICSI è stata individuata prevedendo una differenziazione rispetto al numero delle determinazioni analitiche come illustrato nella seguente tabella. Componente tariffaria 2016 Ricavo complessivo Quota fissa fino a 2 determinazioni analitiche 180 Quota fissa oltre 2 determinazioni analitiche 360 7, Quota di capacità Il gettito da quota capacità non può eccedere il 20% del gettito complessivo per il servizio di collettamento e depurazione dei reflui industriali (come previsto dall art del TICSI). Il valore assegnato alla soglia (art del TICSI) posta all incidenza della quota capacità rispetto al gettito complessivo per il servizio di collettamento e depurazione dei reflui industriali è stato posto pari al 10%. Ai fini del calcolo si è utilizzato il volume autorizzato fornito dal gestore. Pag. 13 a 20

14 La quota di capacità ammonta a /mc. Componente tariffaria 2016 Ricavo complessivo Quota di capacità , Quota variabile Fognatura La quota variabile di fognatura che derivante dall applicazione del calcolo di cui all art del TICSI è la seguente. Componente tariffaria 2016 Ricavo complessivo Quota variabile fognatura , Nel rispetto del vincolo di ricavo di cui all art. 21, in mancanza di dati specifici relativi a reflui di natura specifica che determinano un impatto sui costi dell infrastruttura fognaria a causa delle loro caratteristiche corrosive o incrostanti il fattore moltiplicativo è stato posto pari a 1. Quota variabile Depurazione Ai fini della determinazione della quota variabile di fognatura le percentuali che, applicate alla tariffa unitaria determinano i costi di abbattimento degli inquinanti principali COD, SST, N, P sono stati utilizzati i valori standard indicati nella tabella presente all art del TICSI e dunque sono state rispettate le condizioni relative alle percentuali di costo da applicare alla tariffa unitaria di depurazione riferite ai singoli inquinanti (art del TICSI). Nell attuale fase non si è fatto ricorso all utilizzo nella formula determinazione della tariffa di depurazione delle % di presenza di inquinanti specifici Xj. La quota variabile di depurazione derivante dall applicazione del calcolo di cui all art è la seguente. Componente tariffaria 2016 Ricavo complessivo Quota variabile depurazione , La tabella seguente illustra il rispetto del vincolo di ricavo. Ricavi Valori Ricavi teorici Quota fissa fino a 2 determinazioni analitiche 180 Quota fissa oltre 2 determinazioni analitiche Quota di capacità , Quota variabile FOG , Quota Variabile DEP , Ricavi TICSI teorici 155, Ricavi attuali 155, Ricavi TICSI con cap 10% 146, Variazione complessiva derivante dall implementazione della nuova struttura dei corrispettivi per i reflui industriali -8, Pag. 14 a 20

15 La variazione complessiva l implementazione della nuova struttura dei corrispettivi per i reflui industriali, calcolata ai sensi dell art risulta essere pari a ,47 e viene trattata ai sensi dell art. 23 del TICSI, ovvero recuperata nella RcVol. Vincolo ex-ante art.23 Il vincolo di isoricavo stabilito dall art.23 co.1 è verificato mediante la comparazione dei ricavi stimati con la nuova struttura dei corrispettivi con i ricavi generati applicando ai volumi 2016 l articolazione tariffaria vigente 2018 (prima dell applicazione del TICSI), come si evince dal seguente prospetto. Voce Articolazione vigente 2018 x volumi 2016 Articolazione proposta 2018 new x volumi 2016 verifica isoricavo Variazione % Utenza domestica residente 21,320,779 21,138, , % Utenza domestica non 3,866,295 3,841,065-25, % residente Utenza condominiale 1,954,173 1,973,474 19, % Utenze non domestiche 13,143,205 13,869, , % Totale ricavi 40,284,452 40,822, , % Vincolo di riclassificazione delle utenze art.8 La presente analisi non ha ricondotto tutte le utenze all elencazione ARERA con riferimento all art. 8 del TICSI, tuttavia ciò non incide in modo significativo sull applicazione della nuova articolazione tariffaria. Pag. 15 a 20

16 Articolazione tariffaria proposta per il 2018 in applicazione del TICSI Uso Domestico Uso Domestico non Uso Domestico Condominiale Uso Domestico Non Condominiale Uso Industriale (-) (-) (lt/ab*g g) (mc/ab*a a) Acquedotto Fognatura(* ) Depurazione(* ) Valori max. per fascia della dotazione (lt/ab*gg) al variare della composizione del nucleo familiare A + F + D ( /mc) (numero persone) (numero persone) Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Pag. 16 a 20

17 Altri Usi Uso artigianale e commerciale Uso agricolo e zootecnico Uso Disalimentabile Uso Pubblico non Disalimentabile Acquedotto Fognatura (*) Depurazione (*) A + F + D (-) (-) (lt/ab*g (mc/ab*a g) a) ( /mc) Base I eccedenza II >360 eccedenza Quota fissa Base I eccedenza II >360 eccedenza Quota fissa Base I eccedenza II >360 eccedenza Quota fissa Pubblico - Tutto il consumo Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa (*) La tariffa forgnatura e depurazione riportata nella tabella è riferita agli scarichi domestici ed assimilati ai domestici. Per gli scarichi industriali si applica l'apposita tariffa denominata " scarichi industriali" ai sensi del TICSI. Ai sensi della Delibera AEEG 529/2013/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI1, pari a 0,004 /mc di fornitura quale fondo per le popolazioni colpite da eventi sismici Ai sensi della Delibera ARERA 918/2017/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI2, pari a 0,009 /mc di fornitura destinata alla promozione della qualità tecnica. Ai sensi della Delibera ARERA 918/2017/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI3, pari a 0,005 /mc di fornitura da applicarsi a tutte le utenze del servizio idrico integrato, diverse da quelle in condizioni di disagio economico sociale, come maggiorazione del corrispettivo di acquedotto, per la perequazione dei costi relativi all erogazione del bonus sociale idrico Ai sensi della Delibera di Assembela ex ATI 4 n. 20 del 29/04/2016 conguagli partite pregresse periodo 2003/2008 ( Delibera ATI 4 Umbria n. 20 del 29/04/2016) Importo 0,075 /mc erogati. Pag. 17 a 20

18 Articolazione tariffaria proposta per il 2019 in applicazione del TICSI Uso Domestico Uso Domestico non Uso Domestico Condominiale Uso Domestico Non Condominiale Uso Industriale (-) (-) (lt/ab*g g) (mc/ab*a a) Acquedotto Fognatura (*) Depurazione (*) Valori max. per fascia della dotazione (lt/ab*gg) al variare della composizione del nucleo familiare A + F + D ( /mc) (numero persone) (numero persone) Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza >240 > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Agevolata Base I eccedenza II eccedenza III eccedenza > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Base I eccedenza II eccedenza > Quota fissa Pag. 18 a 20

19 Acquedotto Fognatura (*) Depurazione (*) A + F + D (-) (-) (lt/ab*g (mc/ab*a g) a) ( /mc) Base I eccedenza Altri Usi II eccedenza > Quota fissa Base I eccedenza Uso artigianale e commerciale II >360 eccedenza Quota fissa Base I eccedenza Uso agricolo e zootecnico II eccedenza > Quota fissa Uso Pubblico - Tutto il consumo Disalimentabile Quota fissa Base I eccedenza Uso Pubblico non Disalimentabile II >360 eccedenza Quota fissa (*) La tariffa forgnatura e depurazione riportata nella tabella è riferita agli scarichi domestici ed assimilati ai domestici. Per gli scarichi industriali si applica l'apposita tariffa denominata " scarichi industriali" ai sensi del TICSI. Ai sensi della Delibera AEEG 529/2013/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI1, pari a 0,004 /mc di fornitura quale fondo per le popolazioni colpite da eventi sismici Ai sensi della Delibera ARERA 918/2017/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI2, pari a 0,009 /mc di fornitura destinata alla promozione della qualità tecnica. Ai sensi della Delibera ARERA 918/2017/R/idr alla suddetta articolazione tariffaria va aggiunta la componenete UI3, pari a 0,005 /mc di fornitura da applicarsi a tutte le utenze del servizio idrico integrato, diverse da quelle in condizioni di disagio economico sociale, come maggiorazione del corrispettivo di acquedotto, per la perequazione dei costi relativi all erogazione del bonus sociale idrico Ai sensi della Delibera di Assembela ex ATI 4 n. 20 del 29/04/2016 conguagli partite pregresse periodo 2003/2008 ( Delibera ATI 4 Umbria n. 20 del 29/04/2016) Importo 0,075 /mc erogati. Pag. 19 a 20

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