VERBALE CONSIGLIO DI ISTITUTO N. 1 del 05 ottobre 2015 Il giorno lunedì 5 ottobre 2015 alle ore 18.00 presso la sede della scuola Don Rimoldi si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni della DS a) Chiusura del RAV b) DDL 107, nuovi approfondimenti c) Fondo di Istituto: consistenza e modalità d utilizzo d) Definizione Commissioni 2. Condivisione delle delibere del Collegio dei criteri per la scelta delle Aree per individuazione organico potenziato dell Autonomia 2015/2016 3. Delibera progetti di Istituto per a.s. 2015/2016 4. Condivisione del calendario delle attività funzionali all insegnamento: piano annuale attività docenti 5. Delibera trimestre/quadrimestre 6. Designazione membri del Comitato di garanzia per gli studenti e approvazione regolamento 7. Delibera adesione Rete CTI Varese- Azzate fino 2017 8. Delibera adesione Rete insegnamenti CLIL 9. Delibera uso palestre 10. Delibera trasporto piscina per corso di nuoto scuola primaria IV Novembre 11. Delibera uscita didattiche EPO 12. Delibera variazioni di bilancio 13. Varie ed eventuali Assenti per la componente genitori: Rucco, Scala ( arrivato alle ore 19.30) Assenti per la componente Docenti: Di Pasqua, Alba, Mazzucchelli Punto 1)Comunicazioni della DS La DS comunica al Consiglio di Istituto che si è chiuso il Rav e presenta la sintesi dello stesso così come compare sul rapporto di autovalutazione a) Chiusura del RAV
b) DDL 107, nuovi approfondimenti Compiti del comitato di valutazione docenti Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento della scuola e al successo formativo e scolastico b) risultati relativi all innovazione didattico e metodologica c) responsabilità nel coordinamento organizzativo, didattico e formazione personale :valutazione del periodo di prova e formazione dei nuovi docenti. Esprime parere sul superamento dell anno di formazione e prova; valuta, a richiesta dell interessato, il servizio prestato dal personale docente; formula i criteri per l attribuzione ai docenti del bonus premiale. Quando si esprime sul superamento del periodo di prova, è composto unicamente dal dirigente e dai tre docenti, integrati dal docente tutor. Gli elementi da tenere insieme nel piano triennale sono: risultanze del Rav, in termini di cose che devono migliorare; richieste del territorio e dell utenza, in termini di priorità, cioè cose che si ritengono più importanti risorse dell organico dell autonomia (parte delle quali, soprattutto a regime potranno essere individuate dalle scuole stesse entro limiti generali dati); assunzione di un identità o missione coerente sul territorio (intesa come quadro di coerenza delle diverse priorità adottate, che non possono essere divergenti o casuali) L organico dell autonomia è funzionale alle attività della scuola per: le attività di insegnamento il sostegno il potenziamento l organizzazione la progettazione il coordinamento Per il presente anno scolastico, la definizione dell' organico del potenziamento è inserita nelle fasi del piano straordinario di assunzioni previsto dalla medesima legge 107 e in particolare nell'ultima di esse, fase c, secondo quanto previsto dal comma 98 lettera c. La suddetta dotazione aggiuntiva, numericamente come sopra determinata, sarà successivamente assegnata dalle ss.ll. per il tramite degli ambiti territoriali, alle istituzioni scolastiche della regione, attraverso l'apposita funzione Sidi dal 12 al 20 novembre 2015, tenendo conto del numero di alunni,(ad eccezione di quelli dell'infanzia) e ponendo, altresì, per gli istituti scolastici comprensivi la definizione deii'organico avverrà attingendo dalla dotazione prevista dalla citata tabella 1 allegata alla legge, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria di primo grado. i cpia utilizzeranno le schede del i ciclo. la scelta dell organico dell autonomia si esercita all interno delle risorse assegnate dal sistema e deve tendere alla realizzazione di obiettivi che la scuola identifica come prioritari fra questi: criteri per la scelta delle aree priorità 1 : coerenza con gli obiettivi generali del Pof, il Rav, il piano di miglioramento e le aree funzionali priorità 2: figure di sistema. Per 2015-2016, in organico aggiuntivo: collaboratore vicario 9 ore A043 Dobbiamo ordinare la aree in termini di priorita 1. scelta della aree a partire dai progetti, dal Rav, dal miglioramento,potenziamento umanistico socio economico e per la legalita =1 2. potenziamento linguistico = 2 3. potenziamento scientifico = 3
4. potenziamento artistico e musicale = 6 5. potenziamento motorio = 5 6. potenziamento laboratoriale = 4 Individuiamo in ciascuna area quegli ambiti per noi prioritari la criticità è che : non sappiamo quanti insegnanti avremo a disposizione. Il 90%dell'organico per il potenziamento è distribuito in proporzione agli alunni. Il 10% è distribuito sulla base dei seguenti indicatori:dispersione scolastica, presenza di alunni stranieri, presenza di aree interne, presenza di aree isolane e montane, presenza di aree a bassa densità demografica. Si ipotizza da 5 a massimo;1 posto va per il vicario, ne rimangono si spera 5 o 6 unita, priorita per il Miur è la copertura delle supplenze fino 10 giorni: In sintesi chiediamo: n 3 posti per area 1 n 2 posti per area 2 n 1 posti per area 6 n 1 posti per area 5 Nel caso dovessimo avere più organico: 1. classi aperte/ laboratori con progetti di potenziamento / recupero 2. progetto di potenziamento inclusione 3. potenziamento tempo pieno 4. progetto l2 per stranieri 5. potenziamento lingua inglese e tedesco, matematica, scienze 6. progetto quindici- sedicenni con cpia Nuove scadenze : 1. entro il 10 ottobre i referenti di detti progetti devono consegnare la scheda in segreteria via mail 2. entro il 15 ottobre lo staff allargato inserisce detti progetti nel pof triennale 1. entro il 26 ottobre lo staff allargato predispone il pof triennale 2. mercoledi 28 ottobre: collegio delibera pof triennale Individueremo inoltre, un referente per il monitoraggio Condivisione delle delibere del Collegio dei criteri per la scelta delle aree per l individuazione organico potenziato dell Autonomia 2015-2016 Delibera n 1 c)fondo di Istituto: consistenza e modalità d utilizzo 3) Delibera progetti di Istituto per a.s. 2015/2016 Si deliberano tutti i progetti che non hanno costi
SALVEMINI PROGETTO progetto classi aperte Italiano I - Bonasia Colombo progetto classi aperte Italiano II - Rucco docente lettere II C progetto classi aperte III - Colombo Rucco progetto Green School - Ianni progetto Storia del '900 - Bonasia progetto Lettura - Rucco progetto Narrativa - Colombo progetto Speaking...Caporale Paladino GIOCHI MATEMATICI 1D - IANNI PROGETTO RIGHI progetto Metodo di studio - Marzocchi progetto Recupero a classi aperte - Chizzoni Quaglia progetto Recupero/potenziamento prove Invalsi Giochi matematici - Chizzoni progetto San Vincenzo - Chizzoni progetto Approfondimento e recupero - Marzocchi LABORATORIO DI CUCINA -NICOLAIS TOTALE DON RIMOLDI progetto accoglienza - Marcon progetto Alternativa ICR - Marcon progetto Recupero scienze e metodo di studio - Marcon progetto Diritti e rovesci - Ianni progetto Linguaggio filmico - Molinaro progetto Storia della scienza - Marcon celato progetto Nuoto - Magro I sogni che si avverano x TOTALE IV NOVEMBRE LO SPORT PER TUTTI - PIAZZOLLA CLASSI APERTE - TAGLIONE VIOLI FIABA ANIMATA - VIOLI MILLEPIEDI - PIAZZOLLA BIBLIOTECA - PIAZZOLLA MONICA TAGLIO CORSO DI NUOTO RINFORZO AREA LINGUISTICA- TAGLIONE TEMPO PIENO RIQUALIFICAZIONE - VIOLI TOTALE SACCO UN SACCO DI EMOZIONI - INZERILLO FESTA DI NATALE GEV LETTURA - INZERILLO NON SOLO CLIL - DELUCA SICUREZZA A SCUOLA SPORT A SCUOLA TOTALE ADDOLORATA progetto Affettivià - Tomassini Pprogetto Amico libro - Macchi progetto Classi aperte - Taddeo Macchi progetto Continuità - Macchi progetto Facciamo festa... - Siracusa progetto Legalità - Spongano CAIROLI Arte e musica - Giangrande CLIL ED. MOTORIA STARTERS x MAZZINI
Delibera n 2 Punto 4)Condivisione del calendario delle attività funzionali all insegnamento: piano annuale attività docenti. La Dirigente ricorda al Consiglio che il Piano delle Attività è stato pensato in modo che nessuno sforasse le ore. Anche i docenti della secondaria hanno deciso di rivedersi ogni due mesi per discutere della programmazione, anche perché ci saranno le classi aperte sia nella primaria che nella secondaria Si anticipa il punto 12: Delibera variazioni di bilancio Il Dsga presenta al Consiglio di Istituto le variazioni di bilancio Il Consiglio di Istituto delibera Delibera n 3 Punto5) Delibera trimestre/ quadrimestre Poiché la tempistica più allargata consente di effettuare la valutazione dello studente così come e dettagliata nel Pof e di attuare tutti gli interventi individualizzati e personalizzati a suo sostegno e recupero, in dialogo costante con i genitori, si delibera a favore del quadrimestre. Delibera n 4 Punto6) Designazione membri del Comitato di garanzia per gli studenti e approvazione regolamento REGOLAMENTO DELL ORGANO DI GARANZIA 1. L Organo di Garanzia interno all istituto, previsto dall art.5 c.1 del DPR 249/98, è istituito e disciplinato dal presente regolamento. 2. L Organo di Garanzia è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, due docenti eletti dal Collegio docenti e due genitori designati dal Consiglio di Istituto 3. Ogni componente nomina un membro supplente che sostituisce il titolare nel caso di assenza, ovvero nei casi in cui si debba astenere dal partecipare essendo in rapporto di parentela entro il terzo grado con l alunna/o 4. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all organo di garanzia da parte di chiunque ne abbia interesse entro 15 giorni. L Organo di Garanzia decide, in via definitiva, entro 10 giorni
5. L organo di garanzia decide anche, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, sui conflitti che sorgono all interno della scuola in merito all applicazione del presente regolamento. 6. La convocazione spetta al presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L avviso di convocazione va fatto pervenire ai membri dell organo per iscritto, almeno tre giorni prima della seduta. 7. Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno tre componenti; il membro impedito ad intervenire deve far pervenire al presidente, prima della seduta e preferibilmente per iscritto, la motivazione giustificativa della sua assenza, in modo da consentire la convocazione del membro supplente. 8. Ciascun membro ha diritto di parola e di voto; l espressione di voto è palese;non è prevista l astensione, in caso di parità prevale il voto del presidente. 9. Il presidente, in preparazione dei lavori della seduta, assume tutti gli elementi utili allo svolgimento dell attività dell Organo. 10. L esito del ricorso va comunicato per iscritto all interessato. 11. L organo di garanzia dura in carica tre anni, i rappresentanti dei docenti e dei genitori vengono designati nella prima seduta utile dopo il rinnovo del Consiglio d Istituto. La DS ricorda che in Collegio docenti per la componente docente sono stati individuati: il Prof. Caggioni e il prof. Lelii. Per la componente genitori vengono individuati: sign.scala e sign.calamai Delibera n 5 Punto 7)Delibera adesione Rete CTI Varese- Azzate fino 2017 ACCORDO DI RETE. Prevede aggiornamenti e formazione in rete A Attività di formazione e aggiornamento. - Sviluppo della formazione dei docenti su tematiche relative all inclusione, con specifico riferimento all uso di tecnologie didattiche, utilizzando anche programmi per la formazione a distanza; - Creazione di una documentazione condivisa per la diffusione delle iniziative e dei progetti formativi della Rete. B Attività didattica, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo. - Creazione di un anagrafe delle professionalità e delle competenze comune e condivisa; - Avvio di percorsi comuni di ricerca metodologica e didattica per il potenziamento dell inclusione. D Attività di progettazione: - Condivisione delle esperienze progettuali significative; - Creazione di gruppi di progetto integrati tra le scuole della rete. G Attività di segreteria -Sviluppo di strategie comuni per favorire economie di gestione per l acquisto di beni e servizi per l integrazione anche con la costituzione di una banca dati comune di rete Delibera n 6
Punto 8) Delibera adesione Rete insegnamenti CLIL Progetto E-CLIL - primo ciclo Progettazione, realizzazione e sperimentazione di moduli CLIL di almeno 10 ore da attivarsi in almeno due classi di ogni istituzione scolastica coinvolta con l uso delle ICT, anche attraverso lo sviluppo di attività nell ambito del curricolo verticale CLIL, coinvolgendo docenti e alunni di scuole primarie e secondarie di primo grado della rete con produzione e sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti. Esempi di modalità di realizzazione dei progetti: powerpoint ipertestuali con immagini ed animazioni; giochi educativi interattivi; esercizi, test, questionari multimediali; video; e-book, living book, ecc. E necessario prevedere forme di collaborazione tra docenti di lingua straniera, docenti di DNL ed eventuali docenti madrelingua. Per la partecipazione alle attività progettuali i docenti della scuola primaria e i docenti DNL della scuola secondaria di primo grado devono possedere un adeguato livello linguistico preferibilmente certificato secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). Saranno coinvolte una Classe seconda della IV Novembre e una classe terza della Cairoli. Sono previste 4 ore di formazione per i docenti. Si tratta della matematica di Singapore attraverso la grafica e il fumetto Delibera n 7 Punto 9) Delibera uso palestre, AUDITORIUM Don Rimoldi e altri spazi SI delibera l uso dei locali in oggetto, precisando che si chiede maggiore e accurata pulizia da parte di chi usa le palestre e gli altri locali dell Istituto. dell IC Varese 1,attenzione ai locali e alla chiusura delle porte al termine delle attività. Si ribadisce che la priorità è sempre alla didattica. Si chiede l uso di sovra scarpe per accedere alle palestre. La Dirigente effettuerà sopralluoghi per controllare e in caso di esito negativo si procederà a sospendere dette autorizzazioni. In particolare si richiede al Comune, Assessorato Sport di Varese un dettaglio di quali palestre si richiedono. Al momento sono state avanzate le seguenti richieste relative alle palestre : Associazione Richiedente Palestra nel plesso Giorni E Orari Mercoledì dalle ore 8.00 alle 14.00 Giovedì dalle ore 8.00 alle ore 9.00 Venerdì dalle ore 8.00 alle 9.00 ACCADEMIA DORSI SACCO MAZZINI lunedì 12 dalle 20.30 22.00 FLYER GYM DON RIMOLDI NON SPECIFICATO Associazione Sportiva dilettantistica MACH 96 DON RIMOLDI Lunedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 17.00 Comune di Varese per Corsi sportivi NON SPECIFICATO NON SPECIFICATO
Al momento sono state avanzate le seguenti richieste relative alle aule : Associazione Richiedente Spazi Richiesti Giorni E Orari Associazione genitori IV Novembre per corso di inglese UNA AULA IV Novembre mercoledì pomeriggio Comitato genitori Righi per corso di chitarra UNA AULA martedì pomeriggio Comitato genitori Salvemini UNA AULA lunedì 12 dalle 20.30 22.00 Associazioni uso locali per assemblee Delibera uso auditorium Carolina De Giorgi Si autorizza l uso rispetto alle seguenti richieste: Societa Giorno Orari FLYER GYM Lunedì 18.00 20.00 Dal 1 ottobre all 8 giugno 2016 Mercoledì 18.00 20.00 Giovedì 18.30 20.00 ACCADEMIA TEATRO FRANZATO Martedì 17.00 23.30 (dal 12 gennaio a giugno 2016) Delibera n 8 Punto 10) Delibera trasporto piscina per corso di nuoto scuola primaria IV Novembre Appalto vinto dalle Autolinee Varesine Delibera n 9 Punto 11) Delibera uscita didattiche EPO Ad ora c è solo la richiesta della IV Novembre. Delibera di tutte le uscite didattiche sul territorio che si presenteranno nei prossimi giorni anche perché senza oneri da parte della scuola Delibera n 10
Punto 13) Varie ed eventuali Si delibera di aggiungere all ordine del giorno Progetto di alfabetizzazione motoria scuola primaria Delibera n 11 Si delibera il Progetto di alfabetizzazione motoria, costo150 Delibera n 12 Alle ore 19.30, arriva il Sign. Scala. La Ds chiede di discutere il problema dell uscita dei minori al termine delle lezioni. I genitori hanno firmato un permesso. E stata avanzata la richiesta da parte di una docente della primaria a non fare uscire gli alunni se non ritirati. Art. 8 - USCITA ALUNNI AL TERMINE DELLE LEZIONI DISPOSIZIONI COMUNI AI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA Sulla scuola grava la responsabilità della vigilanza sugli alunni minori dal momento iniziale dell affidamento e sino a quando a tale vigilanza non si sostituisca quella dei genitori o di soggetti maggiorenni cui sia stata delegata l attività di accompagnamento in occasione dell uscita degli stessi al termine delle attività scolastiche. La valutazione dei rischi connessi all obbligo di vigilanza è di competenza dell Istituzione scolastica e di ciascun suo operatore, che devono controllare con la dovuta e dimostrabile diligenza e con l attenzione richiesta dall età e dallo sviluppo psico-fisico degli alunni, che questi non vengano a trovarsi in una situazione di pericolo. Età e condizioni ambientali sono dunque gli elementi di profonda incidenza sulle scelte organizzative della scuola che devono garantire modalità di riconsegna degli alunni in situazioni controllate. Al momento dell uscita tutto il personale è tenuto alla scrupolosa osservanza delle disposizioni organizzative fissate da questo Regolamento volte ad assicurare il deflusso ordinato e in sicurezza delle scolaresche. Nei casi in cui il riaffido dell alunno ai genitori non risultasse avvenuto, il personale, anche se fuori servizio, prolungherà la vigilanza sull incolumità del minore per il tempo necessario a rendere nota la situazione all Amministrazione scolastica e permettere ad essa di provvedere ad organizzare l affidamento con i mezzi ritenuti idonei. Si stabilisce la seguente procedura: il Docente rimane con l alunno per i primi quindici minuti, dopo di che affida il minore al personale ATA in servizio, Il personale ATA continuerà a contattare telefonicamente la famiglia e/o i delegati e sorveglierà il minore fino al termine del proprio orario di servizio Qualora nessun adulto si presentasse o entro le ore 14.00 (per le giornate senza rientro pomeridiano) o entro le 17.00 negli altri casi, il personale ATA telefonerà alla Segreteria Centrale dell Istituto Il Personale di Segreteria avviserà la Dirigente Scolastica che valuterà se avvisare i Servizi Sociali o i Carabinieri, anche per i casi recidivi segnalati dalle insegnanti. SCUOLA DELL INFANZIA Al termine delle lezioni gli alunni devono essere sempre affidati ai genitori o a persone maggiorenni da queste delegate, per questo deve essere compilato il modulo predisposto che rimane in carico agli Insegnanti/Docenti coordinatori pedagogici o di classe dei vari plessi, così da avere continuamente il controllo delle dichiarazioni sottoscritte dai genitori Nel caso in cui il genitore venisse a ritirare il bambino dopo l orario di uscita, l insegnante farà compilare l apposito modulo dove sarà specificato il motivo e l ora del ritardo. Se ciò dovesse ripetersi, la terza volta sarà informato il Dirigente Scolastico.
In tali circostanze il personale ausiliario concorre nell adottare i provvedimenti organizzativi più opportuni e, se necessario, nel garantire attività di sorveglianza. Il personale ausiliario provvede a preparare i bambini che utilizzano lo scuolabus, ad accompagnarli al cancello e ad affidarli al personale in servizio del pulmino. SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il dovere di vigilanza ha carattere relativo e non assoluto essendo necessario correlarne il contenuto e l esercizio "in modo inversamente proporzionale all età e al normale grado di maturazione" degli alunni. Al termine delle lezioni, le scolaresche vanno accompagnate ordinatamente dai loro insegnanti/docenti fino al cancello d uscita della scuola. Gli alunni dell Infanzia e della Primaria vanno affidati direttamente al genitore o a un maggiorenne facente veci; a tal proposito, al momento della prima iscrizione,e all inizio di ogni anno scolastico qualora ciò non fosse stato eseguito, verrà acquisita una dichiarazione valida perl anno scolastico in corso in cui entrambi i genitori si assumono gli obblighi relativi all accompagnamento dei figli e/o di delega di un maggiorenne al ritiro del minore, con compilazione dell apposito modulo e la consegna di copia del documento di riconoscimento proprio e del delegato. Gli alunni della scuola secondaria di 1 grado possono essere dimessi senza diretto riaffido, previa richiesta presentata dai genitori da cui si ricavi la sussistenza di tutte le condizioni necessarie per un rientro in sicurezza (vedi modulo predisposto ad hoc). Detto modulo rimane in carico agli Insegnanti/Docenti coordinatori pedagogici o di classe dei vari plessi, così da avere continuamente il controllo delle dichiarazioni sottoscritte dai genitori Nel caso di alunni che, a giudizio dei docenti (sulla base della conoscenza della maturità degli stessi e in relazione alla pericolosità del tragitto per il ritorno a casa), necessitano di una effettiva riconsegna ad un adulto, verrà avvertita la Dirigenza che provvederà a concordare con la famiglia interessata le modalità di dimissioni. Detta modalità è prevista per gli alunni ADA, che hanno diagnosi specifica depositata. A sostegno del processo di acquisizione della competenze e delle conoscenze necessarie agli alunni per poter circolare in piena autonomia e sicurezza verrà svolto nelle classi della Primaria un programma di educazione stradale intensivo a partire dalle classi terze.. Favorevoli: 13 Delibera n 13 Il presente verbale è letto e approvato Favorevoli: 13 Delibera n 14 Termine ore 20.00 F.to La segretaria Antonella Bonasia F.to Il Presidente Tiberio Calamai Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.L. n. 39/93 sensi dell art. 3, comma 2 del D.L. n. 39/93